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23-01-2016, 15:23
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#21
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Dragofobico
Scusate io separavo il concetto di famiglia da tutto il resto cioè macchina, parenti, "obblighi" vari ecc....
Io credo nel libero arbitrio.
Perchè ho una visione diversa, della mia ipotetica famiglia, più solitaria, ristretta ai rapporti tra me e la mia donna ed eventuali figli. Sono un pò cavernicolo.
Non ci trovo nulla di strano o inconcepibile nell'amore tra uomo e donna o tra uomo e uomo o donna e donna come in padre/madre e figlio.
Comunque trovo sgradevole anch'io tutto il business e le usanze moderne attorno alla famiglia, come tutto il resto................
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Ripeto, nessuno ha detto che l'amore tra uomo e donna, o l'avere figli, sia strano, o inconcepibile oggettivamente.
Io ho espresso il mio pensiero, e comunque, non ho detto che l'amore è un sentimento sbagliato, anche dal mio personale punto di vista, ma che non ho nessun interesse verso questo sentimento.
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23-01-2016, 15:29
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#22
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia
Messaggi: 320
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Originariamente inviata da varykino
infatti è chiaro quello che dici , chi ti da contro vuol dire che gli hai fatto venire qualche dubbio pure a lui e allora deve ripetersi che bene o male è una cosa bella per lui ahhahah perchè nn c è da dare contro a un affermazione del genere .
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Scusami varykino;
Visto che ti riferisci alla mia domanda, chiariamo subito che io non sono andato contro nessuno, cerco solo di capire come la pensa il ragazzo, tutto quì;
Ne tanto meno ho bisogno di ripetermi niente in quanto non ho ne famiglia ne relazione amorosa e soprattutto ho le idee molto chiare in testa
Ma visto che Strange Man ha chiarito che è un suo punto di vista irremovibile cioè non riuscirebbe mai a legarsi in modo amoroso e duraturo con una donna niente da opporre alle sue affermazioni.
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23-01-2016, 15:30
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#23
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Ripeto, nessuno ha detto che l'amore tra uomo e donna, o l'avere figli, sia strano, o inconcepibile oggettivamente.
Io ho espresso il mio pensiero, e comunque, non ho detto che l'amore è un sentimento sbagliato, anche dal mio personale punto di vista, ma che non ho nessun interesse verso questo sentimento.
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chiarissimo, magari crescendo cambierai idea
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23-01-2016, 15:35
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#24
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Dragofobico
chiarissimo, magari crescendo cambierai idea
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Certo, può essere.
Del resto, i miei pensieri sono in continua mutazione.
Un proverbio armeno diceva: "Stupido è, chi non cambia mai pensiero".
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23-01-2016, 15:55
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia
Messaggi: 320
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23-01-2016, 16:46
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Dragofobico
Scusami varykino;
Ne tanto meno ho bisogno di ripetermi niente in quanto non ho ne famiglia ne relazione amorosa e soprattutto ho le idee molto chiare in testa
.
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ok , ho capito solo che io sarei un po piu umile dato che nn hai relazioni e nulla di tutto ciò vedo la frase " ho le idee molto chiare in testa" una contradizione . poi a prescindere dalla frase , avere le idee chiare nn esclude un cambiamento delle idee stesse in un futuro , quindi nn mi vanterei tanto di avere le idee chiare in nessun occasione , la vedo piu come una chiusura mentale il fatto di avere le idee chiare ... ma io penso cosi etc.. nn ti sto attaccando o cosa , dico la mia .
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23-01-2016, 16:53
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#27
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Avanzato
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 265
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
La famiglia...
Lui: la moglie, il lavoro stabile, il macchinone, le cene coi colleghi, il sabato sera la partita...
Lei: il marito, i figli, le faccende domestiche, il sabato sera con le amiche, oppure a casa...
Gli inviti irrifiutabili, le cene romantiche, le vacanze estive, il mare, la montagna, i figli che crescono, il matrimonio dell'amico dell'amica, il piatto preferito, l'invecchiare insieme, la malinconia, gli anni passati...
L'amore...
La famiglia...
Io odio la famiglia.
Odio proprio questo concetto.
Non esiste schema più opprimente della famiglia.
Non esistono parole per descrivere questo pensiero.
Mi rendo conto che sia inconcepibile per la gran parte dell'umanità.
Non concepisco proprio il concetto di relazione amorosa tra uomo e donna.
È normale conseguenza che io non sopporti il concetto di famiglia.
È tutto normale, sono io ad esser diverso...
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Anch'io avevo dei problemi a concepire la famiglia come l'hai delineata tu...il fatto è che una cosa è la famiglia, una cosa è la relazione amorosa di cui hai parlato.
La famiglia due decidono di crearsela più per rispetto che per amore, intendo dire che, almeno secondo me, se due persone non solo si amano (questo sentimento dura un tot. secondo me), ma si rispettano e si apprezzano, allora invecchiare insieme o stare insieme sarà piacevole, perchè quando non avrai un'amante al tuo fianco, avrai una persona che apprezzi, ammiri, e di cui ti fidi, perchè ti ha dimostrato negli anni che se lo merita.
La relazione amorosa è meno logica e più d'istinto, una persona può colpirti fisicamente o mentalmente, ma magari poi il viverci insieme te la fa odiare xd.
Per la relazione ci deve essere la scintilla, per creare una famiglia la compatibilità e la scintilla.
Una volta che uno ha creato un nucleo familiare, se questo è costruito bene, aggiunge qualcosa alla tua vita, ma non toglie niente, di conseguenza non ti risulta opprimente ma piacevole. Insomma secondo me dipende tutto dalla capacità di due persone di capire che l'altro è fatto per te, in un senso più ampio del solo amore.
P.S. Non riesco a capire l'astio di alcuni che hanno scritto prima di me, Strange Man ha dato una sua opinione non diffuso un'ideologia...
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23-01-2016, 17:27
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
ok , ho capito solo che io sarei un po piu umile dato che nn hai relazioni e nulla di tutto ciò vedo la frase " ho le idee molto chiare in testa" una contradizione . poi a prescindere dalla frase , avere le idee chiare nn esclude un cambiamento delle idee stesse in un futuro , quindi nn mi vanterei tanto di avere le idee chiare in nessun occasione , la vedo piu come una chiusura mentale il fatto di avere le idee chiare ... ma io penso cosi etc.. nn ti sto attaccando o cosa , dico la mia .
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Chiariamo il fatto che io non attacco nessuno, e non credo che nessuno mi attacchi, si discute e ci si confronta sui temi della vita, per me è un piacere risponderti varykino.
Guarda io parlo in base alle esperienze che ho fatto nella vita, non ho relazioni attualmente che mi fanno pensare ad una famiglia, ma non vuol dire che non ne ho avute e da quelle ho tratto le mie idee chiare.
Certo che pur avendo le idee chiare in testa, non è detto che in base a nuove esperienze non cambi idea di nuovo, quindi non lo escludo certo.
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23-01-2016, 17:53
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#29
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da argeo.94
Anch'io avevo dei problemi a concepire la famiglia come l'hai delineata tu...il fatto è che una cosa è la famiglia, una cosa è la relazione amorosa di cui hai parlato.
La famiglia due decidono di crearsela più per rispetto che per amore, intendo dire che, almeno secondo me, se due persone non solo si amano (questo sentimento dura un tot. secondo me), ma si rispettano e si apprezzano, allora invecchiare insieme o stare insieme sarà piacevole, perchè quando non avrai un'amante al tuo fianco, avrai una persona che apprezzi, ammiri, e di cui ti fidi, perchè ti ha dimostrato negli anni che se lo merita.
La relazione amorosa è meno logica e più d'istinto, una persona può colpirti fisicamente o mentalmente, ma magari poi il viverci insieme te la fa odiare xd.
Per la relazione ci deve essere la scintilla, per creare una famiglia la compatibilità e la scintilla.
Una volta che uno ha creato un nucleo familiare, se questo è costruito bene, aggiunge qualcosa alla tua vita, ma non toglie niente, di conseguenza non ti risulta opprimente ma piacevole. Insomma secondo me dipende tutto dalla capacità di due persone di capire che l'altro è fatto per te, in un senso più ampio del solo amore.
P.S. Non riesco a capire l'astio di alcuni che hanno scritto prima di me, Strange Man ha dato una sua opinione non diffuso un'ideologia...
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Ecco, a chi accetta il concetto di famiglia, questa può risultare piacevole.
Certo, ci possono essere relazioni amorose che non portano necessariamente alla creazione di una famiglia.
Ci possono essere poi relazioni amorose che portano anche alla creazione di una famiglia.
Il contrario però, non è possibile, fatti salvi i casi di matrimoni obbligati.
Senza una relazione amorosa, non si può creare una famiglia.
Io, non essendo in grado di provare "amore", non sono in grado di concepire il concetto di famiglia, e, osservandolo in maniera così distaccata, mi rendo conto di quanto questo concetto sia opprimente.
Tutti quegli obblighi, quei doveri, quelle routine...
Senza contare la possibilità di tradimenti, di interruzione dei rapporti, di divorzi, di affidamento dei bambini...
Tutto schematico, tutto opprimente.
Chiaramente, secondo la mia opinione.
P.S. Comunque, io non ho percepito astio in nessuno degli interventi, tranne che in uno, il quale ha anche ricevuto degli apprezzamenti, dove mi è stato detto in poche parole che se non mi piace una cosa, allora non la devo fare e basta, senza poter esprimere il mio pensiero, perché altrimenti automaticamente sono io che voglio imporre il mio pensiero sugli altri, ad infastidirli...
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Ultima modifica di Strange Man; 23-01-2016 a 18:06.
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23-01-2016, 20:35
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#30
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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premetto che io trovo "confortevole" la famiglia, è uno dei pochi posti dove sto bene...ma capisco che non per tutti sia così e che il concetto di famiglia possa non piacere o andare stretto...
detto questo, vorrei dirti il mio concetto di famiglia: ho anche una visione di famiglia più grande, non solo quella tradizionale uomo-donna-figli ma nel caso in cui uno non voglia quel genere di famiglia allora il concetto include le persone a cui si vuole bene...la famiglia è chi corre quando hai bisogno, che c'è quando chiami e chi ti chiama quando è lei ad avere bisogno, che ride e piange e con te...non collego direttamente il concetto di famiglia ai legami di sangue. La famiglia è chi vuole il tuo bene e tu il loro...a mio parere
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23-01-2016, 20:55
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#31
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
premetto che io trovo "confortevole" la famiglia, è uno dei pochi posti dove sto bene...ma capisco che non per tutti sia così e che il concetto di famiglia possa non piacere o andare stretto...
detto questo, vorrei dirti il mio concetto di famiglia: ho anche una visione di famiglia più grande, non solo quella tradizionale uomo-donna-figli ma nel caso in cui uno non voglia quel genere di famiglia allora il concetto include le persone a cui si vuole bene...la famiglia è chi corre quando hai bisogno, che c'è quando chiami e chi ti chiama quando è lei ad avere bisogno, che ride e piange e con te...non collego direttamente il concetto di famiglia ai legami di sangue. La famiglia è chi vuole il tuo bene e tu il loro...a mio parere
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Un proverbio dice: "Gli amici sono la famiglia che scegliamo noi stessi".
Il tuo è un concetto più ampio, per il quale non provo disgusto, bensì indifferenza, ma io sono uno pseudo-misantropo.
Al momento, non mi sento parte di una famiglia come tu la intendi, né intendo farne parte, perché anche in quel caso ci sarebbero comunque degli obblighi sociali, certo, non paragonabili a quelli di una famiglia "tradizionale", ma comunque ci sarebbero.
Nella mia vita non ho mai conosciuto persone di quel tipo, anzi, lo erano solo per alcuni aspetti, ad esempio, quando avevano bisogno di me.
Per il resto, nessuno se ne è mai fregato di me, ma la colpa non è solo la loro, ma anche mia, che non sono in grado di instaurare rapporti non dico profondi, ma che vadano anche un minimo oltre la superficialità.
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23-01-2016, 21:46
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
Un proverbio dice: "Gli amici sono la famiglia che scegliamo noi stessi".
Il tuo è un concetto più ampio, per il quale non provo disgusto, bensì indifferenza, ma io sono uno pseudo-misantropo.
Al momento, non mi sento parte di una famiglia come tu la intendi, né intendo farne parte, perché anche in quel caso ci sarebbero comunque degli obblighi sociali, certo, non paragonabili a quelli di una famiglia "tradizionale", ma comunque ci sarebbero.
Nella mia vita non ho mai conosciuto persone di quel tipo, anzi, lo erano solo per alcuni aspetti, ad esempio, quando avevano bisogno di me.
Per il resto, nessuno se ne è mai fregato di me, ma la colpa non è solo la loro, ma anche mia, che non sono in grado di instaurare rapporti non dico profondi, ma che vadano anche un minimo oltre la superficialità.
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bhe se vedi la famiglia come una forzatura, normale allora vedere le cose da fare insieme come un obbligo...
la cosa fondamentale credo che sia star bene con se stessi e se tu non senti la "mancanza" di questi rapporti sociali credo che sia sbagliato forzare per averne...
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23-01-2016, 22:14
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
bhe se vedi la famiglia come una forzatura, normale allora vedere le cose da fare insieme come un obbligo...
la cosa fondamentale credo che sia star bene con se stessi e se tu non senti la "mancanza" di questi rapporti sociali credo che sia sbagliato forzare per averne...
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Esatto, è sbagliato avere per forza dei rapporti sociali, infatti la maggiore causa della mia sofferenza è il dover continuare per forza ad avere rapporti sociali.
Comunque, io non parlo delle cose da fare insieme in allegria, ma proprio delle forzature che derivano dalle pressioni familiari. Gli inviti irrifiutabili, le feste alle quali devi andare sennò tizio si offende, i funerali dell'amico dello zio dell'amica della sorella, e giù di lì.
Poi, chiaramente, se ad una persona piacciono queste cose, non le percepisce come forzature, a me non piacciono, e le percepisco come forzature.
Ciò non significa che oggettivamente siano delle forzature, ma neanche che non lo siano.
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24-01-2016, 09:42
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
La famiglia...
Lui: la moglie, il lavoro stabile, il macchinone, le cene coi colleghi, il sabato sera la partita...
Lei: il marito, i figli, le faccende domestiche, il sabato sera con le amiche, oppure a casa...
Gli inviti irrifiutabili, le cene romantiche, le vacanze estive, il mare, la montagna, i figli che crescono, il matrimonio dell'amico dell'amica, il piatto preferito, l'invecchiare insieme, la malinconia, gli anni passati...
L'amore...
La famiglia...
Io odio la famiglia.
Odio proprio questo concetto.
Non esiste schema più opprimente della famiglia.
Non esistono parole per descrivere questo pensiero.
Mi rendo conto che sia inconcepibile per la gran parte dell'umanità.
Non concepisco proprio il concetto di relazione amorosa tra uomo e donna.
È normale conseguenza che io non sopporti il concetto di famiglia.
È tutto normale, sono io ad esser diverso...
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Qui non è un problema di famiglia, ma di socialità in generale
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24-01-2016, 11:55
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#35
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Questo non ha nulla a che fare con la famiglia, però. Attento a non confondere le due cose. Nessuno ti obbliga, assolutamente. Se gli altri si offendono chi se ne frega, sono fatti loro.
Famiglia è voler stare con una determinata persona perché si hanno degli obiettivi comuni, si vuole creare qualcosa assieme, si vuole essere l'uno il benessere dell'altro. Si cercherà quindi una persona compatibile, per cui se a te questo genere di attività sociali non piacciono allora dovresti trovarti con qualcuno che come te non ha alcuna intenzione di parteciparvi, oppure che non ha alcun problema ad andarci da solo.
Non sono certo questi gli obblighi famigliari. Come obblighi io vedo il rispetto reciproco e la fedeltà (non intesa necessariamente come monogamia, ma come rispetto degli "accordi" presi). Il resto sono optional che vanno concordati.
Chi è ostile a questo genere di attività secondo me non è ostile alla famiglia in sé, ma ad un tipo di famiglia, che semplicemente non risponde alle proprie esigenze.
Se dovessi risposarmi, oppure dovessi avere una relazione stabile non farei nulla di tutto ciò. D'altronde non ho mai chiesto al mio ex di venire da mia mamma, partecipare a chissà che. Neanche gli chiedevo di venire dai miei amici. Lo invitavo, se non gli andava per me andava bene lo stesso. Per il parentado oltre mia mamma già non lo frequento io, figuriamoci se obbligavo lui.
Invece si può pensare di non voler/poter trovare una persona con cui condividere un progetto di vita, di sentire la necessità di libertà assoluta, tale che prendere in considerazione le esigenze altrui (seppur simili alle proprie) possa risultare un peso tale da non renderci compatibili con una relazione di lunga durata. Ecco, quello è il caso in cui non si è compatibili con la famiglia, ma non certo per "obblighi" optional come il funerale dello zio o il Natale dalla nonna.
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Io mi riferivo alla famiglia "tradizionale".
Tutti questi obblighi, in genere, in una famiglia tradizionale, ci sono eccome.
Poi, ci sono delle persone d'eccezione, come ad esempio tu, che, a quanto ho capito, non pretendono nulla e non si offendono se il marito viene meno a quegli obblighi, ma di eccezioni si tratta.
Quante volte una moglie non rivolge la parola al marito per un mese, reo di aver dimenticato il giorno dell'anniversario?
Quante volte un marito si offende con la moglie, rea di non aver voluto andare alla festa coi colleghi?
Sembrano cose da reality show, però accadono realmente, forse perché influenzati proprio dai reality show.
Io, secondo la mia esperienza, ho realizzato che andare al funerale dello zio della zia non è un obbligo opzionale, ma è un obbligo e basta, altrimenti ci si offende, si litiga ecc.
Certo, si tratta della mia esperienza, non è per forza una realtà oggettiva.
Ma l'uomo basa le sue azioni sulle conoscenze acquisite dall'esperienza.
Io, comunque, non accetto il concetto di famiglia in generale, a prescindere dagli obblighi, perché, come scritto in un post precedente, non sono in grado di provare interesse verso le relazioni amorose, e, a quanto ne so, senza amore non si può avere una famiglia, tranne nei casi di matrimoni obbligati.
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24-01-2016, 12:03
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#36
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Qui non è un problema di famiglia, ma di socialità in generale
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Beh, sì, anche a prescindere dalla famiglia, per una persona con normali relazioni sociali ci sono degli obblighi, ma sono comunque molti di meno, e molto meno opprimenti rispetto a quelli di una famiglia.
Se non vuoi andare alla festa di un amico, magari si offende un po', ma il giorno dopo è tutto passato.
Se non vuoi andare ad una festa con la moglie/marito, litighi tutto il giorno, e poi tieni il muso per un mese.
Chiaramente, sono casi che non si verificano sempre.
Specifico, come sempre, che non si tratta di realtà oggettive, ma di esperienze personali.
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24-01-2016, 12:17
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,084
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
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Adelaide, quello che dici in teoria non fa una piega ma poi in pratica dobbiamo scontrarci con una delle cose che ci piace meno, la realtà.
Per una persona fobica è già difficile trovare una persona, figuriamoci una persona che non sente il dovere degli obblighi sociali (saranno credo il 1-2% della popolazione).
Ovvio che piuttosto che stare con uno/a che non vuole perdersi un matrimonio, battesimo, funerale, cena di gala, cena delle media, etc. è meglio una solitudine estrema e dolorosa! Ma considerando una persona media..normale..non ipersocial ma neanche eremita..è ovvio che i problemi si creano..
Esempi divertenti: 6 giorni a settimana di lavoro intenso e poi arriva la domenica.. al battesimo del cuginetto di 3° grado? ahahah ci vai da sola, se vuoi ti affitto un accompagnatore
Cena con i tuoi ex-compagni delle medie la sera dopo 10 ore di lavoro? Mandagli un mio ologramma!
Funerale del prozio calabrese morto a 127 anni (conosciuto anche come l'uomo più vecchio del mondo) mandagli una corona di fiori da parte mia e preghiamo per la sua anima
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24-01-2016, 14:45
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
La penso anche io come te, però c'è da fare un distinguo: il concetto di famiglia non mi è del tutto negativo, solo che mi inorridiscono tutti gli obblighi sociali, le cerimonie, il dover competere con amici e parenti con chi ha più beni materiali..tutto ciò è deprimente.
C'è anche da dire che a 20 anni non senti il bisogno di famiglia, a 40 anni, anche se il carattere e il senso di ribellione rimane pressoché uguale, cambia il modo di vedere le cose, il modo di pensare..credo sia una cosa biologica.. e allora ecco che il concetto di famiglia inizia a prendere piede.. anche se tutti quegli obblighi da te descritti, e che purtroppo spesso nella realtà avvengono, sono comunque insopportabili
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Questo è vero (che dopo i 30 o sui 40 inizia a prendere piede) ma c'è anche da dire che rispetto a qualche decennio fa è meno sentita... cioè guardiamoci attorno... separazioni, divorzi, uomini e donne che a 40 anni si comportano ancora come i ventenni (cioè fanno serate, discoteca, ecc)... i tempi sono cambiati e sicuramente l'esigenza di famiglia è molto meno forte e sempre più tardiva (ai tempi dei nostri genitori ad esempio già a 25 anni c'era questa esigenza, la gente si sposava mediamente a quest'età... a 35 anni non c'era quasi nessuno che faceva ancora la vita da "giovane", tutti o quasi avevano già dei figli... ora è diverso..). per quanto riguarda questi obblighi concordo in parte, anche se non tutte le famiglie sono così... ci sono coppie e famiglie ad esempio che stanno molto per i fatti loro, non partecipano a tutte queste attività sociali che avete descritto, ecc
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24-01-2016, 15:48
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#39
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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24-01-2016, 19:43
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#40
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Banned
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 2,712
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Questo è vero (che dopo i 30 o sui 40 inizia a prendere piede) ma c'è anche da dire che rispetto a qualche decennio fa è meno sentita... cioè guardiamoci attorno... separazioni, divorzi, uomini e donne che a 40 anni si comportano ancora come i ventenni (cioè fanno serate, discoteca, ecc)... i tempi sono cambiati e sicuramente l'esigenza di famiglia è molto meno forte e sempre più tardiva (ai tempi dei nostri genitori ad esempio già a 25 anni c'era questa esigenza, la gente si sposava mediamente a quest'età... a 35 anni non c'era quasi nessuno che faceva ancora la vita da "giovane", tutti o quasi avevano già dei figli... ora è diverso..). per quanto riguarda questi obblighi concordo in parte, anche se non tutte le famiglie sono così... ci sono coppie e famiglie ad esempio che stanno molto per i fatti loro, non partecipano a tutte queste attività sociali che avete descritto, ecc
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Purtroppo queste famiglie rappresentano delle eccezioni, che, tra l'altro, ormai esistono per la maggior parte solo in paesi più arretrati ed alla vecchia maniera.
E comunque, spesso e volentieri, anche in questo tipo di famiglia vi sono degli obblighi, spesso anche peggiori rispetto a quelli descritti prima (ad esempio, l'obbligo di uscire vestita in un certo modo per la donna, e giù di lì).
Questo tipo di famiglia è anche peggiore.
Poi ci sono anche famiglie che stanno per conto loro, ma che sono comunque evolute culturalmente, ma rappresentano una rarità.
La famiglia moderna ormai fa della socialità la sua base, forse per paura di dover restare a casa, di annoiarsi, di non provare poi così interesse verso il partner...
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