Stasera ho bevuto davvero troppo, non dovrei, ormai sono quasi astemio... E in genere non mi piace nemmeno la sensazione sgradevole che ti lascia, bere troppo. Ma stasera è diverso, mi sento davvero sollevato. Mi sembra che tutti i miei problemi, la mancanza di amore intorno a me, i fallimenti di cui mi sono macchiato, gli orrori che ho commesso in passato, sembrino lontanissimi, come se appartenessero a un'altra persona. Mi sento completamente alla deriva, ma adoro questa sensazione, perché riesco a ridere delle cose che mi tormentano tutti i giorni. O forse dovrei dire, con cui mi tormento tutti i giorni. E allora mi sovvengono le giornate della mia giovinezza, quando la mia personalità era del tutto cancellata dagli psicofarmaci. Eppure non sentivo il bisogno di essere una persona diversa, ricordo che non desideravo nulla di più di quello che avevo. Non volevo nessun altro amico che non fosse il mio cane, delle ragazze non avevo che un vago ricordo, non sentivo più nemmeno la necessità di fare progetti sulla mia vita. E, forse, gli anni più sereni della mia vita erano proprio quelli, il periodo in cui apparentemente stavo peggio. E' questa, quindi, la felicità che mi spetta, è solo il dimenticare di essere me, cancellare la mia mente come fosse una lavagna bianca? Perché lo so, domattina tornerò a essere me, con tutti gli affanni di cui mi carico quotidianamente, perché da qualche anno ho scelto di vivere con la mente lucida, e ne devo patire le conseguenze. Ma è troppo bello sentirsi liberato da tutto questo schifo, almeno per una sera.