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05-04-2020, 00:12
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#21
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da funambolic
A me sembra che alcuni di voi vivano fuori dalla realtà. Da che mondo è mondo, non è richiesto all'uomo di essere giovane e bello, ma alla donna, a cui la società patriarcale non richiede altro che essere fertile e portatrice di bell'aspetto per eccitare il maschio.
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Emh, qui bisogna capire sotto che punto di vista si sta analizzando la questione.
In generale trovo la tua analisi semplicistica e anche un po' anacronistica.
Se parliamo di relazioni sentimental-sessuali, ai maschi è richiesto eccome di essere di bella presenza, soprattutto in assenza o carenza di altre qualità, tipicamente caratteriali e socio economiche.
Quote:
Originariamente inviata da funambolic
beh, i quattro che si lamentano di non avere partner perché non abbastanza belli non fanno statistica
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Purtroppo non si tratta di 4 sfigati, ma di un fenomeno sociale che fa eccome statistica. Com'è bello ridicolizzare o addirittura negare l'esistenza delle problematiche altrui, eh? Non ti segnalo perché non me ne frega niente, ma magari pensare prima di scrivere certe cose.
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Ultima modifica di Creeper; 05-04-2020 a 00:34.
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05-04-2020, 00:18
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Emh, qui bisogna capire sotto che punto di vista si sta analizzando la questione.
In generale trovo la tua analisi semplicistica e anche un po' anacronistica.
Se parliamo di relazioni sentimental-sessuali, ai maschi è richiesto eccome di essere di bella presenza, soprattutto in assenza o carenza di altre qualità, tipicamente caratteriali e socio economiche.
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ma in presenza di quelle qualità (anche non così elevate) in genere l'uomo, bello o brutto che sia, trova. Poi è chiaro che può non volersi accontentarsi di quello che, lato femminile, esteticamente passa il convento
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05-04-2020, 00:22
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#23
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
ma in presenza di quelle qualità (anche non così elevate) in genere l'uomo, bello o brutto che sia, trova. Poi è chiaro che può non volersi accontentarsi di quello che, lato femminile, esteticamente passa il convento
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In genere una donna trova anche in assenza di particolari qualità di ogni tipo.
Io credo che le donne abbiano ancora molti problemi di genere, ma non se parliamo di queste cose.
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05-04-2020, 00:30
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#24
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
In genere una donna trova anche in assenza di particolari qualità di ogni tipo.
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la qualità è l'essere donna in quanto tale
comunque è che quello che avevo detto nell'intervento precedente. Trovare partner per una donna è più facile perchè i bisogni degli uomini sono più impellenti (fisici e di aggiustare il giudizio sociale che ci si sente addosso). Eppure è probabile che a soffrire di più il confronto con le persone dello stesso genere siano più le donne che gli uomini, per quanto riguarda l'aspetto, perchè la bellezza femminile fa più effetto sugli uomini di quanto avvenga al contrario.
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05-04-2020, 00:42
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Secondo me é anche una questione che va distinta per fasce di età.
In genere le ragazze più giovani danno più importanza all aspetto estetico, così come i ragazzi.
Poi crescendo e facendo esperienza le cose cambiano, non cambiano invece se nn si cresce e nn si fa esperienza.
Perciò è abbastanza semplice capire poi perché un fobico con poca vita sociale e 0 esperienze rimanga legato a certe visioni che sono tipiche di adolescenti, e diciamo anche che poi sia anche normale averle a quell età, ma quando le porti nella vita adulta possono apparire assurde.
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Ultima modifica di Equilibrium; 05-04-2020 a 00:45.
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05-04-2020, 08:28
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#26
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Banned
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 63
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La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
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05-04-2020, 09:22
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Nel mio caso credo in una disfunzione neurologica di tipo genetico.Ho il sistema nervoso centrale "difettoso", troppo reattivo e sensibile agli stimoli.
Questo mi comporta vari disturbi fra cui le fobie.
Ambiente famigliare e feedback sociali hanno aggravato la situazione.
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05-04-2020, 09:25
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Rada
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
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Io ho una diagnosi psichiatrica confermata da più specialisti, tu che diagnosi hai?Che laurea in psichiatria hai?
Chi sei per dire chi esiste e chi no?
Non avere successo con l'altro sesso può essere una conseguenza della fobia sociale, non è la fobia sociale.
La fs è un disturbo.
Comunque sei segnalato.
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05-04-2020, 09:33
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#29
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Purtroppo non si tratta di 4 sfigati, ma di un fenomeno sociale che fa eccome statistica. Com'è bello ridicolizzare o addirittura negare l'esistenza delle problematiche altrui, eh? Non ti segnalo perché non me ne frega niente, ma magari pensare prima di scrivere certe cose.
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Tutti quelli che "lamentano di non avere partner perché non abbastanza belli" su questo sito poi guarda caso sono appunto su 'sto sito. E al di fuori di qui a parte il forum dei troll non mi risultano problematiche del genere come "fenomeni sociali" (ovviamente escludendo malformazioni/patologie). Sarà che non è la "bruttezza" (a guardare certe foto non si direbbe neanche) ma la fobia sociale/timidezza a fare statistica?
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05-04-2020, 09:35
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da Rada
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
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Conosco diversi "pariestetici" che tutto fanno meno che piangere nel buio di casa loro o trollare su un forum. Riceveranno meno approcci di quanti possa riceverne una donna, ma non hanno il destino segnato come gli apostoli del fdb vorrebbero far credere.
E la minchiata della fobia femminile inesistente te la dovevi risparmiare.
Segnalazione anche da parte mia, vai a trollare sul forum dei brutti vai, che 'sto vizio sembri non volertelo togliere neanche con i ban che già hai ricevuto.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 05-04-2020 a 09:48.
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05-04-2020, 09:36
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Non paragonate i vostri problemi a quelli degli altri, potreste non capirli.
La sofferenza non è un valore universale misurabile ma qualcosa di soggettivo.
Se una persona soffre, soffre e basta. Chi siamo noi per giudicare se è giusto o meno.
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05-04-2020, 09:41
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Premetto che non ho letto tutta la letteratura del mondo sull'impatto genitoriale. E premetto anche, in base a quel poco che sono riuscito a carpire dai miei qualche piccolo trauma nei primi mesi della mia vita ci potrebbe essere stato.. parlo di piccole cose..no violenze, non trascuretezze.. cose perlopiù emotive.
Voglio però prendere ad esempio figli di tossicodipendenti, pregiudicati, disoccupati cronici con problemi di povertà oggettiva.
Questi figli di queste persone potranno anche avere problemi relazionali ma non penso più di un fobico medio, forse alla pari, ma sicuramente meno. Per il semplice fatto che si trascura tutta la componente genetica dell'introversione, che per l'appunto è un tratto caratteriale espresso dalla genetica. E in più si trascura il fatto che uno può nascere cifotico, con disproporzioni, asimmetrie, etc.
Le cause sono multifattoriali, in molti casi ognuna ha il suo pesi, ma in tanti altri casi ognuna potrà avere un peso maggiore. In qualcuno al 90% dipenderà dai traumi infantili, in qualcun'altro al 90% dal fisico.
Mi rifiuto di pensare che uno che già da dopo la pubertà è: gobbo, con scarsi caratteri sessuali secondari, occhi da pesce, poca muscolatura, etc. possa avere una vita relazionale soddisfacente o quantomeno normale.
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Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?
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05-04-2020, 09:43
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Eurydice
Mi domando quanti ragazzi davvero abbiano quindi un problema di depressione o fobia sociale non legato all aspetto
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Presente. Io penso di essere tutt'altro che uno strafigo intendiamoci, sono anonimo e dimenticabile ma il peggio lo do con il modo di pormi: noioso, piatto, ripetitivo, poco coinvolgente, freddo come la Siberia, mi scaldo solo per 4 minchiate che non accendono i cuori di nessuno e chi più ne ha più ne metta
Per il resto non credo che si possa parlare di uomini con FS legata all'aspetto - vs donne con FS/depressione legate a scarse skill sociali. Qualcuno ha detto che casomai è più il contrario, io non mi pronuncio ma di certo non posso fare a meno di ribadire che a meno di patologie l'aspetto fisico da solo non è invalidante. Quindi è probabile che abbia poco senso distinguere tra FS/distimia/timidezza/ansia ecc. dovute ad aspetto fisico o ad altro, e che semplicemente nei singoli individui ci sia ora l'una ora l'altra caratteristica, fisica e/o non, sulla quale si appunta la loro insicurezza di fondo.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Entrerai nella storia perchè sei forse l'unica o una delle poche utentesse che ha ammesso quello che per molti uomini è un grosso ostacolo al giorno d'oggi ovvero l'aspetto.
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Che per "molti" sia un grosso ostacolo non direi proprio a giudicare dalle coppie che si vedono in giro pressoché dovunque. E guarda caso queste affermazioni vengono sempre fatte da persone che a vario titolo possono rientrare nella categoria degli ansiosi/fobici, quindi comunque una minoranza.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Io mi rendo bene conto che se avessi una estetica diversa mi sentirei più sicuro nei contesti sociali e nel modo in cui mi rapporto alle persone, ma appunto per me è dura risolvere la cosa, la genetica non si cambia.
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Ci sono persone con la tua stessa estetica o forse anche peggio che sono più sicure socialmente, quindi il rapporto causa-effetto credo sia pressoché l'opposto.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Ma a parti invertite appunto ho letto molto meno questa cosa, a parte DeadSoul, che ci sia un maggior livello di accettazione verso le ragazze, o meglio che ci sia più disponibilità all'ascolto e all'aiuto che non verso di noi?
Un uomo deve imparare a stare da solo con i suoi problemi emotivi, deve risolverli da solo.
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Ricordo anche altre utentesse che si reputavano brutte o inguardabili (per citarne una che non scrive più qui: M.me Adelaide), per quello che ho letto qui mi pare un problema frequente più o meno allo stesso modo.
Per quanto riguarda le dinamiche sociali invece, storicamente l'onere di maggior cura dell'aspetto fisico è sempre ricaduto sulle donne. Ultimamente è cresciuta l'attenzione al look maschile, ma questo non implica che sia diminuita quella per il look femminile, anzi, i tutorial del web che spopolano sono un ulteriore indice di quanto la società indirettamente ti faccia capire che se non sei "in tiro" hai un problema.
Relativamente al lato psicologico/caratteriale, il ruolo di genere prevede in effetti una maggiore tolleranza dell'insicurezza/scarsa intraprendenza femminile almeno nell'ambito dei rapporti di coppia. Ma più che altro riguardo agli approcci e al fatto di risultare comunque interessanti per il sesso opposto anche da insicure/passive (entro certi limiti), non riguardo al fatto che le donne vengano più aiutate nell'affrontare concretamente questo tipo di problematiche.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 06-04-2020 a 12:33.
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05-04-2020, 10:01
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo?
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Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.
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05-04-2020, 10:54
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#35
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Secondo me é anche una questione che va distinta per fasce di età.
In genere le ragazze più giovani danno più importanza all aspetto estetico, così come i ragazzi.
Poi crescendo e facendo esperienza le cose cambiano, non cambiano invece se nn si cresce e nn si fa esperienza.
Perciò è abbastanza semplice capire poi perché un fobico con poca vita sociale e 0 esperienze rimanga legato a certe visioni che sono tipiche di adolescenti, e diciamo anche che poi sia anche normale averle a quell età, ma quando le porti nella vita adulta possono apparire assurde.
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Già, io ho 21 anni e ragiono come una 14enne proprio perché, durante quell'età, non ho mai avuto esperienze di nessun tipo.
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05-04-2020, 10:56
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.
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Nell'esempio fatto, entrambi hanno la stessa reazione verso la questo sessuale sentimentale, decidendo di metterci una pietra sopra o quasi. Però nel primo caso non c'é la depressione che allontana da tutto e da tutti, nel secondo si. E questo è il mio assunto: il rifiuto singolo, episodico, o anche ripetuto, non basta a spiegare l'insorgere della depressione, a meno che non sia reminiscente di un senso del rifiuto molto più datato e in là col tempo, che risale ai primordi della vita, quando il solo e unico confronto relazionale era quello con i caregivers.
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05-04-2020, 10:58
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#37
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Banned
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io ho una diagnosi psichiatrica confermata da più specialisti, tu che diagnosi hai?Che laurea in psichiatria hai?
Chi sei per dire chi esiste e chi no?
Non avere successo con l'altro sesso può essere una conseguenza della fobia sociale, non è la fobia sociale.
La fs è un disturbo.
Comunque sei segnalato.
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Finito di frignare? Ora torna dai tuoi psichiatri bellocci e lascia il forum a chi davvero soffre.
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05-04-2020, 11:02
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?
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Il mezzo rifiuto di per se non è causa sufficiente ad abbandonarsi alla depressione. Oltre a quel rifiuto ci sarà stata tutta una serie di indifferenze da parte della popolazione femminile, esclusione dalle dinamiche di flirtaggio, fidanzamento, etc.. Poi il motivo per cui uno reagisce con la depressione e l'altro no questo non posso saperlo.. di sicuro uno non è che decide di abbandonarsi alla depressione e all'anedonia, semplicemente ci cade dentro.
L'altro lavora ed ha hobby, ma rimangono entrambi fobici e con scarsissime capacità di trovare partner. Il lavoro, se è un semplice lavoro normale ti permette di fare la spesa ma non ti da nessun vantaggio competitivo con le donne.
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07-04-2020, 21:38
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#39
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Quote:
Originariamente inviata da Rada
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.
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Quote:
Ban permanente per Rada. Dopo diversi ban tutti per lo stesso motivo, la tua presenza in questo forum termina qui. Io sinceramente sono anche stufa di persone che sminuiscono i problemi delle donne, per cui vogliate scusarmi se non spiego dettagliatamente i perchè del ban, penso siano comprensibili.
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--- Moderazione ---
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07-04-2020, 22:34
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Boh...ogni maschio ha problemi anche diversi..non generalizziamo
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Infatti, ci sono tanti maschi bruttissimi che vanno avanti per la loro strada acazzoduro e fottendosene altamente del loro aspetto esteriore, riuscendo anche a ricoprire posizioni elevate nella società e a non soffrire di alcuna forma di depressione.
Ci sono bellocci che si sono sparati in testa a 27 anni avendo fama soldi e tutto quanto, ci sono brutti che vanno avanti con 600 euro al mese e non conoscono la parola ansia.
Insomma, ogni testa, ogni vita è un caso a parte. Ovvio che poi la bellezza aiuti nella vita (come l'intelligenza, la furbizia, il talento, e mille altre cose), ma da qui a renderla l'unica cosa che conta (e l'unico motivo per cadere in depressione per un maschio) ce ne passa... A meno che tu non ti convinca fermamente che quella è la causa dei tuoi mali. Certi ragionamenti ottusi e chiusi li lasciamo fare al fdb.
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Ultima modifica di cancellato21497; 07-04-2020 a 22:40.
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