Questo pensiero mi gira in testa già da parecchio tempo.
Quando confrontiamo le varie forme di governo possibile e le loro definizioni, sicuramente a prima vista tutti siamo d'accordo che la democrazia è la miglior forma di governo possibile, poichè il potere è diviso ugualmente tra i cittadini ed ognuno concorre a decidere del bene comune.
Inoltre il voto per maggioranza dovrebbe garantire che venga presa sempre la scelta migliore , in quanto è più sensata ed ha presupposti migliori che convincono più persone possibili.
Tuttavia si pongono evidenti problemi :
1- non sempre (anzi mai direi) la "maggioranza" ha strumenti e cognizione sufficiente per deliberare su scelte anche molto complesse
2- il fatto che il potere (che si esprime attraverso il voto) viene suddiviso in milioni di parti, è chiaro che ognuno non ha sufficiente potere per decidere di se stesso. Le minoranze, seppur con ragioni migliori , sono sempre sfavorite.
3- sempre per questo stesso motivo, ovvero che ognuno ha una piccolissima parte di potere , non ci si può opporre a chi invece di quel potere ne ha grosse fette. in questo caso non parlo di potere elettorale, ma piuttosto di potere effettivo, ovvero economico e di mezzi che possono essere già preesistenti all'instaurazione della democrazia.
Con la tutela dela proprietà privata, chi ha già grandi disponibilità di mezzi può esercitare la propria influenza sugli organi dello stato, quindi in effetti svuotando di significato il potere elettorale complessivo dei cittadini .
3.1 in ugual modo, questi stessi potenti individui o gruppi possono in effetti indirizzare le elezioni, soprattutto attraverso i mezzi di comunicazione (mass media).
Poichè abbiamo visto nel punto 1 che la massa (maggior parte degli individui) non ha (non per sua colpa) i mezzi per riconoscere il vero dal falso in molti ambiti, ecco che diviene facilmente manipolabile da chi può e vuole farlo.
In questi 3 punti credo che vi sia l'essenza del perchè la democrazia lasciata a se stessa non può funzionare.
Poichè se ci riflettete bene è un circolo vizioso che tende sempre a peggiorare, ecco che la democrazia in quanto tale non può esistere o durare, in quanto il potere elettorale e decisionale del popolo, già suddiviso in piccolissimi frammenti, è poi sequestrato sempre più da chi ha mezzi superiori.