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Originariamente inviata da icek
la compagnia "giusta"(cioè quella adatta alle tue esigenze)è tutto o cmq molto;io durante l'adolescenza sono stato "rovinato" da quei 4 sfigati del cazzo(scusate ma quando ci vuole,ci vuole)ke al sabato sera invece di andare in disco a drogarsi 8O e fare gli stupidini,mi portavano a mangiare un panino :lol: ....fanculo a loro,certo io nn ho avuto le palle x distaccarmi :? ;ho dovuto aspettare i 20anni x cercare nuovi lidi mentre loro erano ancora lì a mangiare quel cazzo di panino;poi mi sono un po' "rifatto"(girls,ecc)ma l'alone di sfigato qualke volta esce ancora,come una makkia d'olio ke nn se ne va,eh si xkè poi insieme a quei nerds,il coglione risultavo io........vabbè scusate lo sfogo ma stasera ne ho rincontrato uno x caso e volevo prenderlo a calci in culo x avermi mandato a puttane l'adolescenza,la mia unica adolescenza(dite ke ho problemi di rabbia repressa?bè si forse è vero :lol: :roll: );tutto questo x dire se avete certe preferenze x uno stile di vita e gli altri vi "mettono da parte",cercate qualcuno di affine a voi piuttosto ke cercare di "convincere quelli ke nn vi cagano"
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mi dispiace ammetterlo ma è così...specialmente la compagnia in fase adolescenziale è quella che ti forma....
potrà sembrare una bastardata, ma oggettivamente penso il motivo della mia introversione, pochissima loquacità e scarsa abitudine al dialogo sia dovuto al 99,9% alla scelta che ho fatto 4-5 anni fa quando ho lasciato i miei vecchi amici aspettandomi di ritrovarmi in una nuova classe/compagnia che facesse uscire normalment etutto me stesso....
la svolta è stata quando ho preso le parti dello "sfigato" del gruppo...sarà stato un gesto onesto, che ho fatto con il cuore, ma con il senno del poi lo maledico con tutto me stesso...
da lì ho rinunciato ad un rapporto con gli altri membri della compagnia (anche quelli che c'entravano poco con il bullo) e ho dedicato attenzioni solo allo "sfigato".
Nemmeno me ne sono accorto e mi sono estraniato dal mondo adolescenziale....io ero quello comico/spiritoso/estroverso/che non smetteva più di dire e fare idiozie e mi sono ritrovato ad essere amico solo di un ragazzo con cui massimo discorso si faceva nel tragitto corridoio-classe sulla lezione, le carte dei pokemon (che lui "giustamente" faceva ancora a 15-16 anni ed io continuavo a ripetergli "tu sei malato").
Ho rinunciato a disco, locali, uscite del sabato sera per tantissimo (troppo) tempo..e soprattutto ho dovuto mettere da parte la mia parte estroversa.
Solitamente dico le cose con sensibilità e buonismo (e solitamente qui sul forum sono il primo a dire che odio chi sputa odio su estroversi, normaloni, chi fa il misogeno ecc...ecc....), ma mi spiace meryoc ammetterlo, ma in questo post di icek credo si possa nascondere una grande fetta di verità.
Sono sicuro al 99,99% che se 5 anni fa avessi fatto una scelta differente a quest'ora non starei scrivendo qui, a quest'ora non mi dovrei sforzare per interagire dialogando con gli altri, non sentirei ogni volta che interagisco (o comunque spesso) il cuore accelerare...forse sarei uno dei tanti...è vero....ho fatto un cambiamento a livello di maturità straordinario....psicologicamente credo di essere come senso critico positivo 200 passi avanti rispetto a tanti altri ragazzi, ma ugualmente sento di aver fatto 200 passi indietro nell'altra fetta della vita reale.
Poche idiozie....per me la vera vita è sempre stata guardarsi negli occhi con una ragazza (amica o estranea) e sentirsi felici, sentire l'imbarazzo magari iniziale o viceversa l'esaltazione, la voglia di strafare....la vera vita per me è sempre stata quello di essere felici nel guardare negli occhi l'altra persona, di passare 5 ore al giorno in classe con tuoi coetanei ridendo e scherzando (fino a 15-6anni ero davvero un mito in questo) e non 5 ore (e magari con l'uni di più) in silenzio, con un senso si pesantezza interna, oppressione....che magari 1 battuta ogni ora la scambi pure, ma ti sembra + una liberazione che altro....
E a 16 anni non ero cattivo....ero semplicemente capace di essere spensierato, naturale....
oggi? oggi esco per la piazza magari insieme anche ad altre persone e la mia concentrazione non va sulla voglia di scherzare con l'altro...no....è dare l'impressione di essere sereno con se stessi, sicuri....camminare a testa alta....
dall'esterno può non trasparire se mi ci metto d'impegno, ma dall'interno è solo una tortura costante...
Cattiveria? io cattiveria su questo forum ne ho letta tanta, ma per una volta questa "cattiveria" mi pare proprio essere un dato oggettivo.
A pensarci bene sono mesi...anni....che maledico il giorno in cui ho incontrato quella persona....maledico il fatto che al solito ho fatto "l'avvocato delle cause perse e il robinhoo della situazione aiutando il debole".
Per una scelta così banale di qualche anno faora sono settimane/mesi che mi sto dovendo sforzare per fare un minimo di vita che per me un tempo era la normalità...mi devo sforzare per essere sereno e libero se esco un sabato sera (se esco...perchè non è sempre detto avendo perso quasi tutti i vecchi rapporti) per 4 chiacchiere (anche perchè non so + di che diavolo parlare...io...io che a momenper sforzarmi a chiedere "cosa ha detto il prof? ero mezzo addormentato", sforzarmi per accarezzare una persona senza sentirmi in suggestione,, anche per sentirmi a mio agio in 4 secondi di silenzio o viceversa 4 ore....per non dover stare sempre sugli attenti come se l'amico che ho affianco (che appunto dovrebbe esser eun amico e che mi fa battute) dovesse spararmi...
Chiamiamola oggettività, chiamiamola cattiveria....ma non è un'affermazione falsa.
Sembra nulla, ma passa da anni di totale follia ad un rapporto soltanto a 4 occhi con una sola persona (e pochissimo altro) per qualche mese o addirittura anno....poi saprai dirmi quanto ti cambia e come ti cambia....
Questo è quello che ho guadagnato stando accanto ad un ragazzo che non si è sviluppato per tempo...
lui ha imparato s vilupparsi un po' dopo (anche se oggi è ancora lontano da una normalità vera e propria) ed io per spirito di solidarietà mi sono inscemonito dietro di lui....
dite quello che volete, ma io pagherei per ritornare ad essere quello di una volta...anzi dirò di più pagherei anche per diventare un totale sbandato, un poco di buono...qualsiasi cosa....QUALSIASI COSA PUR DI NON SENTIRMI PIù STE FRASI GIRARMI IN TESTA OGNI ISTANTE DELLA MIA ESISTENZA.
QUALSIASI COSA PER GUARDARE IN FACCIA UNA PERSONA ED AVERE IL CERVELLO TOTALMENTE LIBERO.