JohnReds

Per la gioia di muttley, vi posto questo interessante articolo di Lavoce.info.
Adieu e buon trollaggio :lol:

http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000952.html

Pride

Dio salvi l'Italia.

DarthFobic

bè cmq non è calata grazie agli immigrati

Milo

Mha invece forse è calata grazie a loro....visto che loro rappresentano oltre il 60%della popolazione carceraria magari un'italiano ci pensa un pò di più prima di fare un reato e rischiare di finere in gabbia con gli immigrati...

DarthFobic

in effetti vista così, non posso che darti ragione

ma secondo te come mai il 60% dei carcerati sono immigrati quando la loro percentuale come popolazione è molto inferiore?
non saranno davvero cattivi?

muttley

In america negli anni 20 gli italiani da soli rappresentavano il 40% della popolazione carceraria dello stato di NewYork. Allora avevo ragione a dire che gli italiani sono cattivi 8)

JohnReds

Touché :p
Effettivamente torna. Anfatti io non ho mai difeso nè difenderò mai gli immigrati...lo lascio ai sinistroidi "duri e puri".

resta però il fatto che l'emergenza criminalità è una bufala colossale, sebra che rispetto a pochi anni fa ora non puoi che girarti che ti stuprano, mentre invece è una cazzata IMANe ( :lol: )

DarthFobic

è risaputo che gli italiani all'estero si fanno sempre riconoscere 8)

Milo

Si perchè gli Italiani nobili si rimboccavano le maniche in Italia e non cercavano la pappa pronta all'estero e lo stesso succede adesso con quelli che vengono qua...

L'uomo saggio non cerca la felicità altrove la fa crescere sotto i propri piedi. 8)

muttley

Gli italiani nobili all'epoca vivevano sotto una dittatura e venivano mandati a combattere in Etiopia nel più completo disprezzo di tutte le regole internazionali, uccidendo 40 mila indigeni con le bombe all'iprite 8)

Consiglio a tutti di leggersi L'orda di Gianantonio Stella, un libro che alla fine raccoglie dati statistici sui tassi di criminalità di questo paese negli ultimi decenni per constatare cifre impressionanti. E all'epoca eravamo tutti italiani 8)

DarthFobic

ma perchè non posti la percentuale di crimini commessa dagli italiani e quella commessa dagli stranieri? 8)

muttley

Via, son ragazzi. Alla loro età anche tu facevi ste cose

Milo

Qui ti contradico copia e incolla da wikipedia:

"Mussolini volle dare alla guerra un'impronta fascista e per questo mandò in guerra solo reparti della Milizia."

Purtroppo a scuola si studiano le cose solo in maniera superficiale,oggi per esempio ho scoperro che molti ebrei hanno fatto la marcia su roma e che addirittura 4 hanno votato le leggi sulla razza in parlamento....non si smette mai di imparare...

il_terribile_muttley

Appunto gli italiani nobili, ovvero i fascisti militanti secondo la retorica dell'epoca 8)
Per il resto nihil sub sole novi, visto che molti ebrei in germania erano anche iscritti al partito nazista.

Ramirez

Per riprendere l'argomento Hot di queste settimane; si fa un grande sbandierare di Stupri. Supponiamo di suddividere gli stupri in due:
quelli Plateali e quelli Occulti.
Quelli Plateali vengono commessi da estracomunitari ed italiani.
Quelli Occulti da italiani.
Quelli Plateali sono quelli commessi all'aperto o in locali pubblici.
Quelli occulti prevalente in case o oratori.
Dati della Polizia di Stato dicono che ogni giorno in Italia vengono commessi in media 13 stupri.
Quelli plateali vanno da 0 a 2.
Quelli occulti vanno da 11 a 13.
Il dato fondamentale sta in "chi commette questa marea di stupri occulti?".

La risposta è sono commessi in prevalenza in ambito familiare padri, zii, fratelli, amici del padre, mariti, e sacerdoti.

Se aprite un quotidiano troverete senzaltro un articolo od un riferimento ad uno stupro Plateale, specialmente se commesso da immigrati,
mentre ben difficilmente troverete notizie relative ai quotidiani stupri
che si commettono dietro tapparelle abbassate o in oratorio.

Tutto ciò è l'ennesima conferma di quanto distante sia la Percezione del problema al problema stesso.
Ogni notizia viene distorta spostata dal contesto originario e usata strumentalmente allo scopo di manipolare l'opinione pubblica.

Nella classifica redatta dall'Onu sulla libertà di stampa e informazione siamo oltre il trentesimo posto mentre a livello economico rientriamo
nei primi 10.
Come è chiaro benessere non è sinonimo di libertà o felicità.

Quello che mi fa incazzare di più è l'accettazione el'ignoranza degli Italiani. Il loro persare in modo egoistico e cinico.
Gli Italiani non vogliono la democrazia e neanche se la meritano.

Franca Rame "LO Stupro "


byeeeeee

il_terribile_muttley

Franca Rame ha anche subito uno stupro, quindi chi meglio di lei può parlare di questo genere di disgrazie?
A parte questo, mi domando come sia possibile creare un'inversione di rotta nell'agenda degli argomenti più "hot" del momento.
Perché si parla così poco di questioni salariali, precarietà (da non confondere con la flessibilità che è cosa buona e giusta) e mobbing e così tanto invece di sicurezza, visto che ci sono i dati ad assicurarci che non corriamo rischi particolari rispetto al passato? La risposta è semplice: perché chi detiene il controllo dei 3/4 dei mezzi di informazione trae vantaggio nell'eclissare certi temi a vantaggio di altri, e nell'immaginario collettivo acquisiscono priorità gli argomenti più chiacchierati.
Vi ricordate, per esempio, fino a una quindicina di anni fa il gran parlare che si faceva del rischio aids? Ebbene, dal momento che nessuno parla più di questo tema, pare essere scomparso dalla voce "pericolo" nell'agenda dell'italiota medio. Eppure le statistiche ci confermano che è rimasto un problema con la p maiuscola. Ecco svelato l'arcano: per la maggior parte delle persone l'entità e la gravità di un problema sono direttamente proporzionali al parlare che se ne fa. Rimane vivo a questo punto il fulcro di tanto discutere: come fare per invertire la rotta e orientare l'attenzione del pubblico su altre tematiche che non siano sempre e soltanto legate alla sicurezza?

xanaxworship

Sù le mani!questa e una rapina!!!!!! :lol:

FallingAngel

Penso che la questione sia legata a doppio filo con il retaggio culturale
dell'italiano medio da secoli abituato a farsi sottomettere da re, dittatori e ultima ma non per importanza la chiesa.
I Francesi con la loro rivoluzione gia nel 1799 abbatterono la monarchia ed instaurarono la Repubblica, In italia questo è avvenuto solo nel 1946.
Quindi siamo in ritardo di 147 anni !!!
Si può fare un parallelismo con la Spagna, ma in quel caso la loro democrazia è più aperta e radicata.
Non so se l'italiano non ha imparato ad essere libero o non vuole esserlo, sta
di fatto che il popolo mostra una terribile dipendenza da figure autoritarie,
come un bambino ha bisogno dei genitori.
Purtroppo il nostro bambino (il popolo) è lento nell'apprendere e nell'imparare a camminare con le proprie gambe.
Purtroppo al peggio non c'è mai fine e quando accendo la tv e vedo il festival di sanremo , l'isola dei famosi , il grande fratello e uomini e donne
penso che lo tsunami abbia sbagliato direzione.
Senza contare che siamo in un regime reazionario.

bye :wink:

calinero

ad un raduno siamo stati molestati da una specie di messicano ubriaco che non voleva andarsene

ad un altro uno che vendeva rose ci ha rotto le scatole per un sacco di tempo

ad un altro ancora un altro rosaiolo

ieri sono stato importunato da un altro di questi individui molto insistenti
quando uno dice no è no, invece loro continuano a disturbare, anche quando sei impegnato o stai facendo una cosa importante
anche queste sono violenze in un certo senso
avrei voluto dare una gomitata rompi zigomo, ma chi ha da perdere in queste situazioni? il nobile cittadino lavoratore
ci vogliono leggi più severe verso chi molesta la quiete e la tranquillità dei nobili cittadini
la mia libertà finisce dove i loro denti cadono 8)

muttley

I venditori di rose (o di altro) possono essere noiosi ma nessuno di loro potrà mai inficiare la qualità della nostra vita come un capo irascibile o dei politici che votano leggi che esaltano la precarietà.
Pensiamo prima alla criminalità vera, dalla mafia alla camorra e poi ci occuperemo delle cose di piccolo taglio.