In questi due giorni ho dato una mano a mio zio per un lavoro di pittura, entro in casa di questa signora e saluto, lei mi ha detto un complimento di cortesia, io non sapevo che dire e ho detto "si grazie, sono qua per aiutare mio zio" perchè mi è presa ansia e confusione, lei mi ha detto con tono ridicolizzante "si lo avevamo capito" mentre rideva con mio zio, al che io sono stato zitto e ho sorriso...
Più tardi entra il figlio in casa, e mi saluta con "ciao fra" e io lo saluto, anche lui mi ha scambiato per suo coetaneo, ho 28 anni e lui ne avrà avuti massimo 20, anche qua mi sono sentito strano e autistico...
Questi due scenari di esempio (ne potrei raccontare a centinaia), sono la prova di quanto io sia completamente strano, voglio dire, non sono capace di farmi vedere come persona normale, non capisco cosa ci sia di così sbagliato in tutto quello che dico o faccio nel sociale, è come se le persone neurotipiche parlassero un altra lingua, ci sono tipo dei segnali che non colgo o cose simili, e questo mi rende inabile a tutto, perchè ovunque ci sono esseri umani.
Io proprio non lo capirò mai, la mia vita sembra un film drammatico dove non succede niente di speciale, ma c'è questo senso di angoscia esistenziale costante, dove gli altri sono tutti diversi e dentro una bolla, io mi sento fuori da questa bolla, e provo a comunicare coi gesti a quelli dentro senza riuscirci come dico io.