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21-11-2008, 18:07
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#41
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Forse la cosa che non è chiara a molti è che qui si sta parlando di LAVORO,non di "liberi" rapporti umani.
C'è una grande differenza fra essere pesantemente maleducati e mancare semplicemente di cordialità?sì.
è vero o no che la mancanza di cordialità è da ritenersi più un generale difetto dei nostri giorni più che una colpa individuale?è vero.
è vero o no che il lavoro di cassiera è pesantissimo e stressante e che dunque è umano qualche volta perdere la bussola o essere bruschi?di nuovo,è vero.
Ma tutto questo non rende meno vero il fatto che il lavoro di cassiera (come pure di cameriere,commesso,addetto al guardaroba ecc) è un lavoro che comprende lo stare a contatto con la clientela e lo stare a contatto con la clientela richede-in maniera diversa a seconda dei diversi lavori- qualità come gentilezza,cortesia,calma,pazienza:niente di tragico se,come ho detto prima,a volte capita di sbagliare...ma se una persona,in uno di questi lavori,è REGOLARMENTE brusca,scostante,insofferente,nervosa,vuol dire che è negligente,poco professionale,che non svolge correttamente il proprio lavoro.
Quindi non vedo cosa c'entri il fatto di essere o meno sociofobici in questa storia:al di là del fatto che l'essere freddi con la clientela è raramente da imputarsi alla timidezza,se anche così fosse le cose non cambierebbero comunque:il rapporto che c'è fra venditore e compratore (qualunque sia l'oggetto-materiale o meno-della transazione) non è lo stesso rapporto che intercorre fra due amici o conoscenti o persone che si scambiano un contatto umano fine a se stesso;quindi il CLIENTE non ha il dovere di preoccuparsi dello stato d'animo del venditore e soprattutto non deve subire il frutto dello stress del venditore,punto e basta.
Quanto alla presunta ipocrisia dell'atteggiamento gentile,la si può pensare come si vuole...ma se il venditore svolge il compito sforzandosi di avere l'atteggiamento consono in ogni circostanza,vuoi perchè è un lavoro che lo appassiona,vuoi perchè per lui è comunque un punto di onore fare ciò che fa con efficienza,la sua gentilezza non sarà ipocrita,bensì sentita.
Io ho fatto un lavoro simile a questo,e dio solo sa se a fine turno non mi veniva voglia di mandare affanculo tutti quanti...però cercavo di avere comunque l'affabilità che il lavoro richiedeva,e il mio era un atteggiamento sincero;quando non mi riusciva me la prendevo con me stessa perchè non avevo fatto bene ciò per cui ero pagata.
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21-11-2008, 18:07
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#42
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Quote:
Originariamente inviata da animaSola
ps:Barda famojelo vedè noi come se discute
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Ah, i bei vecchi tempi
Wow, la cassiera della coop come paradigma del fobico che giudica ma teme il giudizio altrui...non l'avrei mai immaginato
Qui secondo me si stanno confondendo piani diversi:
Dal punto di vista pragmatico, quello del marketing e della coop, l'azienda ha il diritto di richiedere cortesia ai suoi dipendenti. BadDream, da persona che studia queste cose, s'è stupito di questa cosa. In questo senso, comprendo la sua sorpresa.
In un forum come questo però, dove è pieno di gente che racconta di tattiche per evitare la gente, di non riuscire a salutare per strada ecc, dovrebbe essere chiara la differenza fra un sorriso esteriore (inteso come movimento dei muscoli facciali) e ciò che vi sta dietro.
Non mi piacciono i sorrisi forzati e imposti, preferisco la spontaneità di un viso stanco e anonimo. Un sorriso finto mi trasmette tristezza e la sensazione di una piccola violenza.
Per questo, dal punto di vista di una persona che si immedesima nell'altro, trovo il gesto di BadDream poco empatico e piuttosto freddo.
Ma davvero riuscite a trarre gioia da sorrisi e saluti fintissimi, del tutto insinceri?
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riesco ? ovvio che sì , gentilezza di default, come l'antifascismo
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21-11-2008, 18:18
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#43
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2
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Caro BadDream, posso gentilmente chiederti che lavoro fai? Potrebbe essermi sfuggito, ma non mi pare di averlo letto nei tuoi precedenti post. Sarai mica un studente universitario che critica senza cognizione di causa perché conosce solo teorie e non vive in prima persona il mondo del lavoro e le sue leggi non scritte, vero? Comunque, da quello che posso dedurre dal tuo comportamento, di sicuro non sei costretto a stare a contatto col pubblico 8 ore al giorno, tutti i giorni, altrimenti non ti sarebbe mai passato neanche per l'anticamera del cervello di andare a protestare per un motivo cosí futile. Ti ha fanculizzato? Non mi pare. E' stata sgarbata? Ma suvvia. Ok, non ti avrá salutato, E ALLORA?????Hai idea di cosa significhi vedere centinaia di persone una dietro l'altra ogni giorno? Ci puó stare che qualcuno ti sfugga, MIO DIO un pó di comprensione. Probabilmente la mente della povera cassiera avrá OSATO pensare per una frazione di secondo ad altro proprio mentre era il tuo turno.
Quote:
ripeto, io sono per un ambiente meritocratico... ci sono tanti di quei lavori che uno può fare al mondo... per cui ciascuno dovrebbe scegliersi quello verso cui è portato, altrimenti deve lasciare spazio a chi è in grado di svolgerlo meglio. Se una persona sceglie di fare la cassiera (anzi IL cassiere in generale, ci manca pure che mi prendano per misogino...), andare "in prima linea" in un supermercato, allora deve sapersi rapportare con il pubblico(è implicitamente compreso nel suo stipendio, dato che non lo fa per beneficenza), lasciare i suoi problemi esistenziali a casa ed essere gentile. Altrimenti vada a scaricare le casse nel retro, detto senza peli sulla lingua, e vediamo se lì ritrova il sorriso (nessuna legge obbliga a fare il cassiere di professione...). Di certo non può pretendere di fare quel che gli pare solo perché ha la luna storta (la mia vita privata non deve interferire con il lavoro, e viceversa). Se tutti ragionassimo così, scaricando sul prossimo i nostri problemi privati, non si andrebbe più avanti...
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Bravo, bel discorso, mi ha fatto proprio ridere, peccato che tu non abbia considerato che molto spesso purtroppo il lavoro uno mica se lo puó scegliere fatto su misura per le proprie inclinazioni o preferenze personali. Carissimo, nello schifo di mondo in cui viviamo si PRENDE CIO´CHE PASSA IL CONVENTO per riuscire a sbarcare il lunario. Secondo me sarebbero ben poche le persone che sceglierebbero di fare questo mestiere di loro spontanea volontá, perché il contatto con la gente alla lunga LOGORA i nervi. Prova a chiederlo a chi lo fa o lo ha fatto per anni (io sono fra questi, scommetto che si era capito.) Solo chi ci é passato lo puó comprendere, per cui NON SPUTARE SENTENZE per favore. E ripeto, se ti avesse mandato a quel paese avresti tutte le ragioni, ma non mi pare questo il caso. Il tuo discorso é semplicemente utopico, mi spiace per te se non te ne rendi conto.
E per cortesia non attaccare etichette alla gente. Se per quella volta non ti ha salutato o ti é parsa assente, non significa che sia una persona odiosa per 365 giorni all'anno. Ricorda che le commesse/cassiere sono esseri umani e succede che alle volte si ritrovino a pensare ad altro anche durante il lavoro, seee, dici bene te a lasciare a casa i problemi personali. Soprattutto se fai un lavoro alienante (sí sembra un controsenso, ma lo é) come questo, pensare ai cazzi propri ogni tanto é l'unico modo per spezzare la monotonia. Sempre senza diventare sgarbati o negligenti, lo ribadisco. Tu non sai quante volte io faccia finta di ascoltare gli sproloqui dei clienti che mi raccontano tutti i fatti loro senza che a me freghi nulla pensando nel frattempo a tutt'altro. Ma davvero pensi che essere salutati significhi essere considerati? LOL. I saluti dei commessi/cassieri sono fasulli il 99% delle volte, sono un semplice pro-forma. E il 99% della gente neanche ci fa caso, tranne alcuni vecchi pensionati che non hanno niente da fare tutto il giorno e qualche altro rompicoglioni che pensa di vedersi venir meno un diritto. Se non ti saluto non vuol dire necessariamente che tu mi stia sul cazzo. Vuol dire che probabilmente pensavo ad altro in quel momento (scusami se ho un cervello e ogni tanto lo uso per formulare pensieri) oppure che ero talmente stanco/a da essermi distratto un attimo.
Quote:
l'idea di un consumatore passivo che si deve "accontentare", rassegnare e adeguare al punto vendita, il che è esattamente agli antipodi del pensiero economico moderno
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Parli di rassegnazione, adeguamento, di doversi accontentare....tutto per un saluto mancato?? Oh Gesú, é proprio vero il detto "si stava meglio quando si stava peggio".
Quote:
questo dovresti spiegarlo ai poveri (in questo caso davvero) cinesi che lavorano 12 ore al giorno in una fabbrica, altro che la cassiera alla Coop...
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Sí vabbé, allora vallo a spiegare anche ai minatori che si spaccano la schiena in miniera, alle mondine, agli operai che lavorano nelle piantagioni di caffé e via dicendo. Esistono centinaia di altri lavori degradanti e avvilenti, si sa, e allora? Ognuno ha la propria storia e i propri problemi. Non usiamo discorsi moralisti come giustificazione, che tanto alla fine ognuno pensa soltanto per sé e stop.
Quote:
Come mai (nella stessa Coop) altri cassieri invece sono gentili e sorridenti, e spesso approfittano anche della "pausa" in cui prendi la carta o i soldi per fare un po' di conversazione? Evidentemente non è poi così difficile essere cortesi con il cliente... di conseguenza non è questione di lavoro frustrante, ma (come diceva AnimaSola) del carattere individuale di chi sta dietro la cassa.
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Ho visto colleghe entusiaste ed esuberanti i primi giorni di lavoro spegnersi lentamente come candele. E' solo questione di tempo, prima o poi si diventa come automi. C'è chi lo nasconde meglio sfoderando sorrisi finti, ma c'è anche chi non riesce ad infilarsi la maschera tutte le mattine. Fattene una ragione. La maggior parte delle volte se vedi una commessa felice é perché ha appena iniziato e non sa a cosa va incontro...
Quote:
ma in questo caso il più debole è il cliente che se ne va senza che il cassiere lo degni di uno sguardo... questi cassieri cui mi riferisco son fin troppo tutelati, fidati...
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Come sei esperto, sei un dirigente Coop? Sai come funzionano TUTTE le cose lá dentro? Sai quanto prendano di stipendio? Conosci tutti i loro diritti e contratti di lavoro?
Dici poi di essere timido ecc ecc. Ora, perdonami, peró un timido egocentrico cagacazzo non l'avevo mai visto, sul serio. E per piacere non venirmi a parlare di piedi calpestati o mancanze di rispetto, perché qui non NE VEDO ALCUNA TRACCIA. Se ti sei sentito realizzato tu, benvenga. Ti consiglio comunque di concentrarti su altro nella vita, protestare per scemenze del genere non ti porterá ad essere una persona migliore, né a risolvere i problemi che dici di avere.
Prendimi pure per una commessa frustrata, dimmi pure che sono ignorante e blablabla, bannami, sai quanto mi frega. Se non volevi sentire anche l'altra campana non dovevi postare qui, tu hai espresso la tua opinione e io mi permetto di dissentire. Mi scuso per i toni coloriti, al posto di cagacazzo sei libero di leggere "rompiscatole-scatoline-scatolette" alla Flanders se preferisci, tanto il senso non cambia.
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21-11-2008, 18:34
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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@kitsu ti sei iscritta solo per rispondere a questo topic? sta diventando un caso!
comunque BadDream ha notato che la cassiera si comporta così con tutti, non era un episodio isolato...
Quote:
I saluti dei commessi/cassieri sono fasulli il 99% delle volte, sono un semplice pro-forma. E il 99% della gente neanche ci fa caso
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e allora eliminiamo i saluti in toto, dai! In fondo non servono a nulla.
Spero proprio che i commessi pretendano l'eliminazione del buongiorno alla clientela per contratto.
ri-posto il mio messaggio delle 15 circa... l'avevo eliminato temporaneamente e ho potuto rimetterlo solo ora.
Quote:
Originariamente inviata da GattaSilvestra
Io non uso la mia fobia per giustificare le mancanze nel mio lavoro (che sarebbero più imperdonabili della piccola scortesia della cassiera) e applicarle sistematicamente. Quando ho capito che stavo lavorando male perché sono "fobica" (o timida), mi sono licenziata.
Anche ora, mi sono fermata per cercare di correggermi proprio in vista del lavoro... quindi non parto con l'idea che chiunque possa sbagliare perché ha i suoi cavoli. Mi sembra diverso essere comprensivi in una situazione sociale e chiudere un occhio su mancanze lavorative...
Quote:
"ma sai a volte non sai nemmeno tu come comportarto...ogni volta dire buongiorno...non sai se metterci calore o meno...non sai se ricevi una risposta..."
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Mandala da BadDream a fare un corso di customer care (?) :p
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21-11-2008, 18:41
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#45
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 219
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kitsu: I LOVE YOU :lol:
x gatta: non si sta dicendo di eliminare il saluto...si sta dicendo "dal momento che il saluto è nel 99% dei casi" una formalità, beh se una commessa è sovrapensiero o scazzata non è intelligente farne un dramma...non credo crepi nessuno....
che dire? io ho avuto una prof che nei corridoi non salutava (nemmeno quando le si diceva "buongiorno/salve" con tanto di sorriso - mentre in classe ci ha sempre voluti tutti in piedi come fossimo al militare ed io più di una volta ho fatto notare che si era a scuola e che il saluto è una cortesia) --> non sai quanta gente se nè lamentata...ma una volta che hai constatato che non saluta nei corridoi molto frequentemente? la fuciliamo o la licenziamo?
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21-11-2008, 18:49
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#46
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2
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@ Gatta
Sí mi sono iscritta solo per rispondere al suo topic. Tutta la categoria delle commesse/cassiere me l'ha chiesto a gran voce :wink:
Chi ha parlato di eliminare il saluto? Essendo un pro-forma, se c'é bene, se non c'è chissefrega. Come ho giá detto, mica tutti ci badano, e sono ben pochi quelli che si sentono feriti nell'orgoglio se viene a meno ogni tanto. Capirai che dramma.
E poi scusami, ma BadDream monitora 24h su 24 il comportamento della cassiera in questione per essere sicuro che lo faccia con tutti? Qui qualcuno ha bisogno di farsi una vita, mi sa....
@ Giova
Grazie, uno che capisce il mo punto di vista. Non c'è bisogno di farne una questione di stato se una commessa con la testa sulle nuvole manca un saluto. Concentriamoci sui veri problemi, invece di pensare a queste menate.
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21-11-2008, 18:50
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#47
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Io ero rimasto all'inzio, quando ho letto il racconto di BadDream come il resoconto di un esperimento cui si è sottoposto per testare, ad esempio, la sua capacità di prendere la parola senza essere stati interpellati o di fare valere quelli che si ritengono i propri diritti. Cosa che per un timiderrimo spesso non è semplicissimo.
A questo punto però comincio a preoccuparmi seriamente per la sorte delle commesse del "punto di ascolto": come l'hanno presa? stanno tutte bene? nessuna minaccia il suicidio? 8)
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21-11-2008, 19:19
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#48
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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21-11-2008, 19:38
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Ubicazione: Nessun Dove (prov. Modena)
Messaggi: 1,308
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non so
c'è modo e modo di far le cose
ma prenderselà così per un saluto non dato...
almeno
quando io vado a far la spesa, non sento la "pretesa" del saluto "pro-forma"
se c'è, c'è
se non c'è, è lo stesso
oggi sono andato al discount dove ci lavora una ragazza quasi trentenne (prima stava in un altro super, il posto dove l'ho conosciuta, lavorando in stage)
ci incontriamo molto poco, ma quando mi vede, mi saluta sempre con gioia e gentilezza (vera)
quando vado li a fare la spesa e lei è ai banchi a mettere a posto, ci può scappare la chiacchierata (e nel mentre) l'aiuto nel lavoro.
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21-11-2008, 20:04
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#50
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 219
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Quote:
Originariamente inviata da Lilly_2
Io non me la sento di dare contro a BadDream xchè mi fa piacere che x lui ciò abbia rappresentato 1 piccolo passo in avanti nel combattere la fobia...
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ma questo non lo sta mettendo in dubbio nessuno...x una persona che ha tante problematiche, dubbi ecc..ecc... aver aperto la bocca e aver detto la sua è comunque un passo avanti e questo non lo toglie nessuno...
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21-11-2008, 21:20
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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@Lyra: dal tuo modo di ironizzare sulle magagne della classe lavoratrice si intuisce subito che anche tu sei di destra e voti il Burlesconi 8)
@gattasilvestra: credo di aver fatto sufficienti esperienze sulla maleducazione del personale inserviente in taluni casi e capisco chi si lamenta e si duole per tale mancanza di rispetto. L'anno scorso fui operato in una zona delicatissima e svanito l'effetto dell'anestesia fui brutalmente medicato da un'infermiera virago evidentemente sprezzante delle necessità dei pazienti. Ce ne sarebbe abbastanza per dire che una persona che non ti guarda e non ti sorride non ha affatto mancato di rispetto in confronto ad altre cose che accadono.
@kitsu: hai ragionissima su tutto, è il tuo stile che trasuda forse troppa emotività. Non preoccuparti: il baddreams, nemico del popolo lavoratore e bieco reazionario verrà puntualmente rapito da un commando delle brigate fobiche rivoluzionarie e subirà il giusto processo in nome della giustizia popolare
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21-11-2008, 21:34
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Una galassia lontana lontana
Messaggi: 575
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
@Lyra: dal tuo modo di ironizzare sulle magagne della classe lavoratrice si intuisce subito che anche tu sei di destra e voti il Burlesconi 8)
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Non ironizzo sulle condizioni della classe lavoratrice (che poi è una denominazione poco sensata, come se chi non ne fa parte fosse un non-lavoratore :roll: ), solamente mi fa sorridere come in discussioni di tutt'altro argomento debbano sempre essere tratte in ballo ben precise questioni pseudo-politiche. E il fatto che non si fosse notato il motivo della mia ironia mi fa sorridere a maggior ragione.
Ma se anche fossi di destra si tratterebbe di un problema? Forse esserlo non è chic?
Oltretutto indipendentemente dalle mie idee le tengo fuori da argomenti del tutto estranei alla politica, e credo sia questo l'importante.
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21-11-2008, 21:50
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#53
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 213
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Il privato è politico
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21-11-2008, 22:17
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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7 pagine... non era mia intenzione creare un "caso", ma mi fa piacere che in questo modo molte persone abbiano avuto modo di esprimersi e confrontarsi... quoto quel che ha detto Lilly... l'importante è farlo sempre educatamente e rispettando l'opinione altrui... x quanto riguarda me, penso di aver già detto quel che avevo da dire, più di così non potrei aggiungere... alcuni mi hanno frainteso, altri mi hanno capito, va bene così... x cui non posso che concludere dicendo:
Lyra e Gattasilvestra sante subito! :wink: questo mondo ha bisogno di più gente come voi...
...ciò detto, pace fratelli! 8)
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21-11-2008, 22:23
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#55
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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..Senza dimenticare la cassiera più famosa D Italia 8)
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21-11-2008, 22:55
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#56
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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anche un discorso così banale sulle cassiere può porre ad anni luce il modo di pensare mio da quello di molte altre persone qui dentro.
mi pare che la tv berlusconiana, e non parlo di politica, abbia creato piccoli mostri di dedizione al lavoro e alle regole del mercato.
qualcuno ha addirittura affermato che vita e lavoro sono due cose diverse. davvero mi sembra un controsenso.
vita e lavoro.
si lavora per vivere.
se il lavoro è merda, anche la vita lo è.
e viceversa.
e sapere che tra voi ci sono sociofobici, persone con disturbo da attacco di panico...è ancora più deludente.
al lavoro mi è capitato di stringere tra le braccia una ragazza in lacrime perchè non ce la faceva più.
il lavoro è lavoro e la vita è un'altra cosa??
non so che dire.
non ho una conclusione.
semplicemente che ho una visione del mondo completamente differente dalla vostra.
e riguardo la maleducazione, se ho qualcosa da dire nei confronti di qualcuno del personale glielo dico in faccia.
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21-11-2008, 23:54
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#57
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Hai ragione kitsu, e hai fatto bene ad aver portato l'esperienza chi quel lavoro lo vive tutti i giorni.
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22-11-2008, 02:28
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#58
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,020
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7 pagine 8O 8O 8O 8O
Volete raggiungere "buona giornata".....
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22-11-2008, 03:18
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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come... solo 7 pagine? :roll:
Quote:
io credo che nessuno sulla faccia della terra dopo la prima settimana si comporterebbe in maniera diversa da quella cassiera...
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mi sono ricordata che ho un esempio in famiglia: una zia che fa la commessa da decenni e mai stata scortese o completamente apatica... mi sa che è possibile non sclerare
Quote:
Originariamente inviata da muttley
@gattasilvestra: credo di aver fatto sufficienti esperienze sulla maleducazione del personale inserviente in taluni casi e capisco chi si lamenta e si duole per tale mancanza di rispetto. L'anno scorso fui operato in una zona delicatissima e svanito l'effetto dell'anestesia fui brutalmente medicato da un'infermiera virago evidentemente sprezzante delle necessità dei pazienti. Ce ne sarebbe abbastanza per dire che una persona che non ti guarda e non ti sorride non ha affatto mancato di rispetto in confronto ad altre cose che accadono.
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Ma... stavamo parlando di mancanza di rispetto o di mancanza di professionalità? Io penso che una cassiera così poco bendisposta verso il suo lavoro ripetitivo e sottopagato potrebbe essere un'infermiera sprezzante... cambia il contesto e cambia la gravità delle conseguenze, ma non il motivo per cui si sbaglia...
Quote:
Originariamente inviata da Lilly_2
ci sono persone che non si possono permettere di lasciare il posto di lavoro, anche se hanno problemi di salute che si ripercuotono sulla loro efficienza.
Allora ti adatti e fai quel che puoi, come puoi.
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è vero...
sarà che il lavoro di cassiera non lo vedo come l'ultima risorsa (qui da noi spesso ci si scanna per avere un posto del genere) e che ci sono lavori altrettanto poco qualificati che non ti costringono a gestire bene il contatto col pubblico (impresa di pulizie... è il primo che mi è venuto in mente)
Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
qualcuno ha addirittura affermato che vita e lavoro sono due cose diverse.
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mi sa che hai frainteso...
Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
e riguardo la maleducazione, se ho qualcosa da dire nei confronti di qualcuno del personale glielo dico in faccia.
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meno violenta la scelta di BadDream, non ha puntato il dito ma solo fatto notare un particolare che può essere migliorato
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23-11-2008, 17:55
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#60
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
e riguardo la maleducazione, se ho qualcosa da dire nei confronti di qualcuno del personale glielo dico in faccia.
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meno violenta la scelta di BadDream, non ha puntato il dito ma solo fatto notare un particolare che può essere migliorato
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ma dato che il discorso sulla cassiera era un pretesto per non accettare un certo tipo di situazione di tipo "personale", credo che dire apertamente in faccia una cosa che ci si sente dentro, senza la mediazione di un superiore o dell'anonimato, faccia sentire meglio anche sul quel piano psicologico che l'autore del topic voleva dimostrare.
per questo affermo che non ci vedo proprio nulla di granchè buono, nè psicologicamente nè per tutto il resto che ho scritto.
detto ciò.
come la penso io è ben chiaro, quindi la finisco qui.
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