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19-11-2008, 14:55
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Oggi sono andato a fare spesa alla Coop.
Stesso copione di sempre: la cassiera (volto rigorosamente accigliato) afferra la tessera sociocoop, passa bruscamente i prodotti dallo scanner, pronuncia meccanicamente il costo complessivo, prende la carta di credito o i soldi e ripete lo stesso procedimento con il cliente successivo.
Né un buongiorno né un arrivederci.
Insomma, un compito che anche un robot d'acciaio potrebbe fare con molta più umanità.
Ora, io capisco che sia un lavoro routinario, noioso e frustrante, ma non credo sia un grande sforzo salutare un cliente (con tanto di socio-tessera) e concedergli un minimo sorriso.
E' un piccolo gesto, che non costa nulla, ma che in compenso può dare molti benefici nella fidelizzazione della clientela. Possibile che non arrivino a capire un concetto così semplice?
Ho provato anche ad abbozzare un sorriso o a salutare io stesso per primo (anche se sarebbe regola convenzionale di ogni punto vendita che il dipendente accolga il cliente e lo saluti per primo), ma non c'è verso. Al massimo (ripeto, con le dovute rare eccezioni) puoi ottenere in risposta un saluto decisamente poco convinto, quando non ti ignorano del tutto.
Naturalmente oggi si è ripetuta la stessa cosa. Ero già vicino agli ascensori quando ho notato il "punto d'ascolto Coop".
Bè, un tempo mi sarei nascosto dietro un poco convinto "vabè dai, chissenefrega" (falso: una persona suscettibile come me se ne frega eccome) o "massì, lasciamo perdere".
Invece oggi mi sono detto: e perché? Io sono il cliente ed è giusto farsi valere. Ancora una volta ho agito di impulso, prima che i sintomi della timidezza cominciassero ad emergere e mi bloccassero, impedendomi di andare avanti. Sono andato in questo punto d'ascolto ed ho semplicemente fatto notare che molte commesse non brillano certo per gentilezza. Che un "buongiorno" o un "arrivederci" non sarebbe affatto male e non costa nulla.
La tizia mi ha risposto serrando le labbra, annuendo e dicendo "ha ragione" e "sarà fatto", con una faccia che poteva significare solamente due cose:
1) sì vabè, assecondiamo questo pirla
2) questo è l'ennesimo cliente che si lamenta di questo problema
Nel dubbio, propendo più per la seconda. Ho notato infatti che anche ai clienti che mi precedevano non era stato rivolto alcun saluto.
Insomma, un tempo avrei incassato e me ne sarei tornato a casa illudendomi che non mi importasse di essere trattato così "sgarbatamente", trincerandomi dietro una comoda rassegnazione.
Oggi invece ho voluto far valere il mio diritto di cliente e penso di aver fatto bene. Ho dato un altro colpo alla mia timidezza e alla mia fantozziana passività rispetto al mondo esterno.
Certo, sono stato piuttosto sbrigativo perché dopo due parole cominciavano già a emergere i primi sintomi della timidezza (voce stentata, volto che comincia ad avvampare, gola secca, lievi tremori...) e sarebbe stato forse meglio se mi fossi lamentato direttamente con la cassiera in questione. Per cui ho chiuso quasi subito la cosa con un "la ringrazio per l'attenzione, arrivederci" (sono ancora ben lontano dal riuscire a discutere faccia-a-faccia con una persona...)
Però penso sia stato nel suo piccolo un altro passo in avanti. Spero che non ce ne sia bisogno, ma sono convinto che la prossima andrebbe ancora meglio. Prossimamente scriverò anche una lettera più eloquente e formale all'ufficio rapporti con la clientela.
E così via, un passo alla volta... l'importante, insomma, è far valere i propri diritti, rispettare e farsi a propria volta rispettare, imparare a non accettare con rassegnazione che gli altri ci "calpestino i piedi" o ci manchino di rispetto...
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19-11-2008, 15:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 859
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a quanto pare è già tanto se i commessi, di qualsivoglia attività, non vanno al lavoro con una motosega per fare strage di clienti.
Vedere qui: http://fatturinasconticino.blogspot.com
(in particolare i post del libraioinalberato e della *panaderaloca* mi lasciano sempre tra la risata e il terrore puro )
comunque preferisco i commessi-automa a quelli che, sbirciando la spesa, si autoinvitano al tuo festino privatissimo a base di coca cola lime e bacardi... (aiut :cry
Credo che le proteste funzionino di più se le fai direttamente (via email) alla sede centrale del tuo supermercato; questo almeno per i disguidi pratici, non so se possano "intervenire" anche nella selezione del personale.
Ma la coop ha una sede centrale? :?
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19-11-2008, 15:53
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 666
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io dico che ci sbaglia maggiormente non è la cassiera (o almeno non è quella che sbaglia maggiormente).
Quando vado in un supermercato/negozio ci faccio caso al rapporto che si instaura tra commessi/cassieri e le altre persone.
E' scontato che se tu ti presenti lì incerto, senza voglia di aprire bocca l'altra persona fa altrettanto.
Starò per dire una banalità, ma se tante volte siete lasciati da aprte dal resto dell'umanità (e nessuno vi dice nulla) è proprio x questo motivo (e mi ci metto in mezzo anch'io le tante volte che preferisco passare ore e giornat ein completa solitudine e silenzio).
Se mostri un sorriso, fai un complimento, parti semplicemente con un buon giorno e aggiungi un "come va?"...beh le altre persone si fanno spesse volte disponibili e solari.
E' ovvio che se ti presenti con un atteggiamento molto solitario/insicuro (che visto da fuori appare quasi sempre di una persona che non ha voglia di parlare e che non vuole essere disturbata) la reazione dell'altra persona non sarà molto aperta.
Fermati un attimo a qualche cassa (a pochi metri) e presta attenzioni ai dialoghi che avvengono:
non sai quante volte ho visto cassiere tranquille, che a malapena dicevano "buona serata", ma che quando arriva il vecchiettino marpione e spiritoso, il ragazzo spigliato, la casalinga incasinata che dava loro da parlare si aprivano con tanto di sorriso.
Il più delle cassiere non ti credere...si sentono loro per prime in imbarazzo ad avere davanti una persona che non dice nemmeno "buongiorno" e sono le prime a non sapere cosa fare (sperando che arrivi subito il cliente successivo).
Prova ad andare da una cassiera e vai lì dicendo co ntanto di sorriso "ciao...mannaggia sai che fortuna lavorare qui al coperto e al fresco con questo sole..."....fidati che praticamente tutte ti risponderanno con tanto di sorriso e di risposta solare.
Il problema è che si pretende sempre troppo dagli altri perchè si teme di fare il primo passo (e poi si dà la colpa agli altri solo perchè non trovano il coraggio/la voglia di fare ciò che noi non facciamo x primi)
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19-11-2008, 16:53
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Io credo che spesso e volentieri,in casi come questi,la gente non si ponga proprio il problema...nel senso che sia da una parte che dall'altra c'è un non-atteggiamento (ovvero la mancanza di educazione,premura,cordialità) la cui negatività ormai non viene neppure più notata:il non cagarsi reciprocamente è diventato un'abitudine come un'altra.
Infatti siamo così abituati che notiamo questa brutta mancanza solo quando si palesa il suo contrario:qualche giorno fa ho preso il tram e quando sono salita l'autista mi dato il buongiorno e mi ha fatto un bel sorriso (mi è successo solo un'altra volta in vita mia,da 15 anni che prendo regolarmente il tram);le persone sul tram hanno commentato di quanto fosse piacevole ricevere un gesto di cordialità così inaspettato e raro.
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19-11-2008, 19:19
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#5
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 87
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mah, sarà che studio proprio marketing all'università, quindi forse vedo il "problema" sotto una lente di ingrandimento... certo che, in un'era in cui la concorrenza è più forte che mai, il fatto di concedersi queste "lacune" (riservando così poca attenzione nella selezione del personale addetto alle casse, che è "in prima linea") mi sembra una sciocchezza allucinante e incomprensibile... perché appunto basta pochissimo, un semplice atto di cortesia e gentilezza che fa uscire il cliente soddisfatto del servizio... i benefici superano di gran lunga i "costi"... poi mi è capitato di vedere i punti vendita di altri paesi ed è tutta un'altra cosa... all'estero è considerato normale/banale/scontato salutare il cliente, impacchettargli la spesa e non fargli pagare nemmeno i sacchetti (qui invece si cerca di lucrare perfino sui 3 centesimi di un sacchetto di plastica, il che dice tutto...)
... in ogni caso, tutto questo è un'altra storia, riguarda il marketing e l'economia, e capisco che per chi non si occupa di questi temi possano apparire "dettagli" o "schiocchezze"
quel che invece tenevo a sottolineare (il che è anche più attinente all'interesse di questo forum) è il fatto di aver trovato lo spirito per protestare contro quello che a me è sembrato un comportamento scorretto, vincere la timidezza per far valere quel che ritenevo essere un mio diritto, contrariamente alla mia abituale indole remissiva e rinunciataria
@giova88: come ho detto, ho già provato a sorridere e salutare per primo (anche se in un punto vendita non spetterebbe al cliente, che può benissimo scegliersene un altro cui dare i propri soldi) ma la sostanza non cambia... e in passato (forse quel che sto x dire può sembrare ridicolo ma è proprio così) questo atteggiamento aveva contribuito a consolidare in me l'idea che ci fosse x così dire qualcosa di "sbagliato" in me, facendomi sentire "inaccettato" dal mondo esterno, riducendo sempre più la mia fiducia nel prossimo e nuocendo alla mia stessa autostima... pensavo ce l'avessero con me, prima di accorgermi che si trattava di un comportamento diffuso quasi con tutti i clienti
PS: e infine un piccolo sfogo rivolto ai managers del gruppo Coop: se proprio dovete avere una così scarsa attenzione nel selezionare il vostro personale più importante, almeno risparmiateci le pubblicità ipocrite con la musichetta, la gente felice che canta e i volti sorridenti... perché la realtà è ben diversa! :evil:
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19-11-2008, 19:28
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Nessun Dove
Messaggi: 50
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cavolo
per fare un lavoro del genere, devi avere un minimo di savuarfer
io ho fatto periodi nei supermercati vari
li capisco :|
in effetti, "é solo routine".
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19-11-2008, 20:34
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 4,864
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Guarda il lato positivo..se questa commessa ti donava un minimo di cortesia e gentilezza a quest ora qualcuno l'avrebbe gia etichettata come una trxx. ...ed è proprio a quest'ultimi a cui bisognerebbe insegnare un minimo di educazione.
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19-11-2008, 22:36
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#8
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Principiante
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Vergate Sul Membro
Messaggi: 68
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tutto questo sproloquio perchè la cassiera non ti saluta? ma stiamo dando i numeri?
spero che prima di farlo presente di persona (ammesso che ci riesci) e farti mandare a quel paese (ovviamente non esplicitamente, ci mancherebbe che rischi anche il posto), provi a metterti nei panni di chi sta dietro alla cassa tutto il giorno
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19-11-2008, 22:53
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#9
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 144
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ho fatto la commessa x un anno e la direttrice del negozio mi aveva imposto di salutare tutti sempre e comunque...ok...
peccato che la maggior parte delle volte
1) la gente faccia finta di non sentirti
2) non ti ricambi
3) ti guardi e tiri dritto xkè ha paura che ti accolli
4) saluti l'altra commessa!!!
dopo 8h di lavoro il sorriso viene meno...pensa alle cassiere che vedono centinaia di persone passare davanti....e poi è pure un lavoro + frustrante il loro, stare sempre là dietro senza parlare con nessuno, a passare pezzo x pezzo sulla makkinetta...
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19-11-2008, 22:57
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da piciola
ho fatto la commessa x un anno e la direttrice del negozio mi aveva imposto di salutare tutti sempre e comunque...ok...
peccato che la maggior parte delle volte
1) la gente faccia finta di non sentirti
2) non ti ricambi
3) ti guardi e tiri dritto xkè ha paura che ti accolli
4) saluti l'altra commessa!!!
dopo 8h di lavoro il sorriso viene meno...pensa alle cassiere che vedono centinaia di persone passare davanti....e poi è pure un lavoro + frustrante il loro, stare sempre là dietro senza parlare con nessuno, a passare pezzo x pezzo sulla makkinetta...
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l'avevo detto io 8)
la gente pretende soltanto
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19-11-2008, 23:33
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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Bad Dream spero di non avere a che fare con persone come te sul luogo di lavoro.
cioè, proprio noi, che ci facciamo tanti problemi per uno sguardo e per mezza parola...andiamo addirittura a protestare per un saluto mancato?
mi pare esagerato. e scortese nei confronti di chi lavora e si fa il mazzo tutti giorni.
quello che deve fare una cassiera è darmi il resto senza fregarmi soldi. stop.
poi se prendiamo storie come quella del mobbing all'esselunga (si era aperto anche un topic da queste parti...) e delle condizioni di lavoro sempre più precarie, soprattutto in quel settore...beh c'è poco da sorridere.
non trovi?
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19-11-2008, 23:37
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 367
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solita storia: persone frustrate che invece di guardare se stessi guardano gli altri...
invece di fare un atto così vile e andare a protestare con direttori e centri d'informazione (nemmeno fosse il bimbo alle elementari che fa la spia sul compagno che mangia la merendina durante la lezione) era sicuramente più semplice e sensato fare il primo passo e tentare un saluto in prima persona.
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20-11-2008, 00:57
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#13
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 87
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Bè, sono sinceramente allibito per queste ultime risposte. 8O
accusate me di esagerare ma... non vi sembra di essere voi, adesso, a esagerare?
Quote:
Originariamente inviata da shrek
ma stiamo dando i numeri?
spero che prima di farlo presente di persona (ammesso che ci riesci) e farti mandare a quel paese
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
la gente pretende soltanto
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Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
Bad Dream spero di non avere a che fare con persone come te sul luogo di lavoro.
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
solita storia: persone frustrate che invece di guardare se stessi guardano gli altri...
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
invece di fare un atto così vile e andare a protestare con direttori e centri d'informazione (nemmeno fosse il bimbo alle elementari che fa la spia sul compagno che mangia la merendina durante la lezione)
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Non penso proprio di meritarmi tutte queste vostre "cattiverie". Mi sembra evidente che nessuno di voi ultimi abbia mai sentito parlare di customer satisfaction. Bene, forse è meglio se vi informate prima di usare certe espressioni.
Io ho semplicemente fatto presente che alcune cassiere potrebbero essere un po' più gentili con i clienti, tutto qui.
Non mi sembra di avere offeso nessuno (l'ho detto con tutta l'educazione del caso) o di pretendere chissà che cosa, dal momento che nella vita ci sono lavori ben più frustranti e umilianti che non fare la cassiera di un supermercato.*
Salutare e sorridere non mi sembra uno sforzo così insostenibile, io cerco di farlo sempre con il prossimo (quindi giova88, dal momento che non mi conosci, ti pregherei di tenere per te certi giudizi).
Certo che se un cliente non può più aprire bocca o esprimere un'opinione, bè, non vedo cosa ci stia a fare "l'ufficio rapporti con la clientela" o il "punto d'ascolto". Io sono per un ambiente meritocratico e non vedo perché chi non se lo merita debba "occupare" un posto di lavoro quando c'è in giro gente molto più brava che potrebbe svolgerlo molto meglio.
Io non mi vergogno di quel che ho fatto e perché dovrei? Ho fatto semplicemente valere il mio diritto di cliente, nulla di più, certamente nulla di così scandaloso da meritarmi le vostre "critiche".
* questa casca a fagiolo: proprio oggi, mentre stavo tornando a casa dalla Coop, mi fermo con la macchina a un semaforo. Ecco che arriva un cinese che stava distribuendo volantini. Io abbasso il finestrino e lui, con un "buongiorno" foneticamente non perfetto ma sicuramente molto cordiale, me ne allunga uno con tanto di sorriso. Io lo prendo, lui mi ringrazia e ci salutiamo.
Stop. Ci voleva molto? Eppure lui dovrebbe avere sicuramente più motivi per essere depresso e frustrato di una cassiera, dal momento che distribuisce volantini ad un semaforo.
Ripeto, è questione di educazione, non è affatto incomprensibile o pretestuoso. Poi c'è chi ha la sensibilità di capirlo e chi no.
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20-11-2008, 02:24
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
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Quote:
Originariamente inviata da Incubus
PS: e infine un piccolo sfogo rivolto ai managers del gruppo Coop: se proprio dovete avere una così scarsa attenzione nel selezionare il vostro personale più importante, almeno risparmiateci le pubblicità ipocrite con la musichetta, la gente felice che canta e i volti sorridenti... perché la realtà è ben diversa! :evil:
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E allora vattene alla standa del tuo amico Silvio
La coop è il bene perché rappresenta il modello vincente dell'imprenditoria sinistroide 8)
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20-11-2008, 10:27
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#15
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 87
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stiamo discutendo su due piani completamente diversi... come ho già detto, capisco anche le ragioni di queste "povere" cassiere, ma resto convinto della mia idea e nn potrei aggiungere più di quanto ho già spiegato... chi vuol capire capisca!
pace fratelli 8)
@muttley: non sono politicamente schierato
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20-11-2008, 20:16
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Mi è capitato in passato di entrare in negozi di altri gruppi, compresi upim, standa, mondadori: nessuno era salutato, si arrivava alla cassa e pagavi. Non mi ha mai creato problemi, odio le formalità e meno si parla meglio è.
Concordo con animasola, ci deve essere educazione e rispetto, nonchè collaborazione se per esempio devi trovare un libro in libreria, ma sorrisi o saluti non sono dovuti, e capisco se dopo settimane della stessa ripetitiva e pesante routine i cassieri ne fanno a meno per distrazione o scelta.
Avere il coraggio di opporsi ed esprimere il proprio dissenso è fondamentale, ma quando davvero siamo di fronte a comportamenti scorretti o abusi; mobbing sul posto di lavoro, negozi che non ti fanno valere la garanzia, che espongono merce scaduta, librerie dove non ti aiutano a trovare un libro e via dicendo.
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20-11-2008, 20:32
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 636
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8O Piccolo off-topic: ma nei supermercati e ipermercati Coop non va diffondendosi il servizio "Spesa e via", quello che consente di fare la spesa senza dover passare dalle casse?E' una novità che riduce drasticamente il numero delle cassiere necessarie e, di conseguenza, i loro comportamenti garbati o scorbutici...
P.S.: L'ipercoop vicino casa che aveva attivato il servizio nelle ultime settimane ha intensificato i controlli all'uscita perchè i miei immensi concittadini avevano capito da subito come portar via la merce senza prezzarla, escludendola così dal conto finale, ad esempio frutta e verdura... :lol: :evil:
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20-11-2008, 20:47
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da Incubus
Bè, sono sinceramente allibito per queste ultime risposte. 8O
accusate me di esagerare ma... non vi sembra di essere voi, adesso, a esagerare?
Quote:
Originariamente inviata da shrek
ma stiamo dando i numeri?
spero che prima di farlo presente di persona (ammesso che ci riesci) e farti mandare a quel paese
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
la gente pretende soltanto
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Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
Bad Dream spero di non avere a che fare con persone come te sul luogo di lavoro.
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
solita storia: persone frustrate che invece di guardare se stessi guardano gli altri...
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Quote:
Originariamente inviata da 8giova88
invece di fare un atto così vile e andare a protestare con direttori e centri d'informazione (nemmeno fosse il bimbo alle elementari che fa la spia sul compagno che mangia la merendina durante la lezione)
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Non penso proprio di meritarmi tutte queste vostre "cattiverie". Mi sembra evidente che nessuno di voi ultimi abbia mai sentito parlare di customer satisfaction. Bene, forse è meglio se vi informate prima di usare certe espressioni.
Io ho semplicemente fatto presente che alcune cassiere potrebbero essere un po' più gentili con i clienti, tutto qui.
Non mi sembra di avere offeso nessuno (l'ho detto con tutta l'educazione del caso) o di pretendere chissà che cosa, dal momento che nella vita ci sono lavori ben più frustranti e umilianti che non fare la cassiera di un supermercato.*
Salutare e sorridere non mi sembra uno sforzo così insostenibile, io cerco di farlo sempre con il prossimo (quindi giova88, dal momento che non mi conosci, ti pregherei di tenere per te certi giudizi).
Certo che se un cliente non può più aprire bocca o esprimere un'opinione, bè, non vedo cosa ci stia a fare "l'ufficio rapporti con la clientela" o il "punto d'ascolto". Io sono per un ambiente meritocratico e non vedo perché chi non se lo merita debba "occupare" un posto di lavoro quando c'è in giro gente molto più brava che potrebbe svolgerlo molto meglio.
Io non mi vergogno di quel che ho fatto e perché dovrei? Ho fatto semplicemente valere il mio diritto di cliente, nulla di più, certamente nulla di così scandaloso da meritarmi le vostre "critiche".
* questa casca a fagiolo: proprio oggi, mentre stavo tornando a casa dalla Coop, mi fermo con la macchina a un semaforo. Ecco che arriva un cinese che stava distribuendo volantini. Io abbasso il finestrino e lui, con un "buongiorno" foneticamente non perfetto ma sicuramente molto cordiale, me ne allunga uno con tanto di sorriso. Io lo prendo, lui mi ringrazia e ci salutiamo.
Stop. Ci voleva molto? Eppure lui dovrebbe avere sicuramente più motivi per essere depresso e frustrato di una cassiera, dal momento che distribuisce volantini ad un semaforo.
Ripeto, è questione di educazione, non è affatto incomprensibile o pretestuoso. Poi c'è chi ha la sensibilità di capirlo e chi no.
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se mi sembra di esagerare? guarda mica sto dicendo che sei un criminale...
sto dicendo che se tu ci vedi tutta questa "maleducazione", io dalla mia dico che se vedi come "sgarbato" il comportamento delle commesse dico che lo è altrettanto il tuo...e dal momento che si dice "non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro, ma la trave nel proprio..."
Invece di lamentarti con direttori e simili era un dato di fatto che sarebbe stato meglio dire un "salve" e far eun sorriso...il più delle volte si riceve una risposta adeguata e garbata (io ogni volta che vado al supermercato dico "salve/ciao/buona sera", "ti servono delle monete?" con tanto di sorriso e di commesse che mi portano il broncio non ne vedo...nonostate lo stress del lavoro).
Se poi il broncio rimane prima di incolparle bisognerebbe farsene una ragione x tanti motivi come è stato detto in questo stesso thread da ragazze che hanno vissuto su pelle lo stesso lavoro....
Non mi apre ancora di vedere cassiere che quando arrivi ti dicono "muoviti idiota....levati dalle balls...."
La tendenza di questa società è di non dare molta confidenza all'estraneo e comunque di mantenere le distanze...
e lo si nota anche in ascensore con i lproprio vicino: sono pronto a scommettere che ogni persona di sto mondo qualche volta avrà fatto l'ascensore con il vicino e a parte un "buongiorno" formale non ha spiaccicato altro (non sempre si passa così facilmente a ciarlare del + e del -).
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20-11-2008, 21:59
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da Lyra
ma mi pare che d'altronde l'argomento del thread non riguardasse neppure le cassiere e la necessità di gentilezza, quanto piuttosto l'importanza del farsi sentire, dell'avere il coraggio di dire ciò che si pensa.
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Bè, come dire... Lyra, GRAZIE DI ESISTERE! 8) magari ci fossero più Persone come Te a questo mondo, mi hai ridato fiducia in questo forum e, più in generale, nel genere umano...
Ecco un esempio di Persona dotata dell'educazione di leggere prima di commentare nonché dell'intelligenza e della sensibilità per capire esattamente quel che intendevo dire, il vero senso di questo topic. D'altronde era quel che cercavo di far capire a gente come giova88, che tuttavia vedo insistere ancora sullo stesso chiodo (a senso unico).
Questione di sensibilità e la classe non è acqua.
Quote:
Originariamente inviata da Lyra
BadDream, a mio parere hai fatto bene a manifestare il tuo dispiacere. Sicuramente non ci sarà nessuna conseguenza, ma ad ogni modo non hai accettato timidamente e hai fatto valere il tuo diritto di cliente.
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In tutta sincerità, la tua comprensione vale più di 1000 critiche!
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20-11-2008, 22:08
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da BadDream
Quote:
Originariamente inviata da Lyra
ma mi pare che d'altronde l'argomento del thread non riguardasse neppure le cassiere e la necessità di gentilezza, quanto piuttosto l'importanza del farsi sentire, dell'avere il coraggio di dire ciò che si pensa.
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Bè, come dire... Lyra, GRAZIE DI ESISTERE! 8) magari ci fossero più Persone come Te a questo mondo, mi hai ridato fiducia in questo forum e, più in generale, nel genere umano...
Ecco un esempio di Persona dotata dell'educazione di leggere prima di commentare nonché dell'intelligenza e della sensibilità per capire esattamente quel che intendevo dire, il vero senso di questo topic. D'altronde era quel che cercavo di far capire a gente come giova88, che tuttavia vedo insistere ancora sullo stesso chiodo (a senso unico).
Questione di sensibilità e la classe non è acqua.
Quote:
Originariamente inviata da Lyra
BadDream, a mio parere hai fatto bene a manifestare il tuo dispiacere. Sicuramente non ci sarà nessuna conseguenza, ma ad ogni modo non hai accettato timidamente e hai fatto valere il tuo diritto di cliente.
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In tutta sincerità, la tua comprensione vale più di 1000 critiche!
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non è questione di battere sull ostesso chiodo...ci sono discussioni intere in cui si ripete post x post che se non si lotta non si ottengono risultati; che nulla arriva dall'aria, che il rispetto ce lo si guadagna ecc...ecc...
ma è un conto è farlo con le persone che davvero se lo meritano...un conto è dopo aver subito 1000 disagi e avere 1000 frustazioni nella vita prendersela per la prima mezza cosa che non va:
come se io x il fatto che parlo poco da tempo, domani mi alzo e quando scendo di casa faccio una scenata davanti al negozio dei cinesi perchè al mattino a volte camminano con la testa bassa senza salutare...
non sono quelle le mancanze di rispetto della vita...non è nemmeno cattiva educazione...dietro ci possono essere tanti motivi...
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