alien boy

Dopo un primo colloquio per consulente commerciale, oggi mi avevano fissato un corso insieme ad altri candidati per capire bene come funzionasse il lavoro e per un'ulteriore selezione.
Ci mettono in una stanza con le pareti scure e senza finestre, con uno schermo di fronte a noi che passava dei video.
In attesa dell'inizio del corso possiamo guardare un 2-3 video di musica commerciale e in particolare nel primo video ci passano davanti gli occhi corpi voluttuosi di ragazze molto poche vestite e danzanti e uomini con fisici palestrati, al che mi domando se non avessi capito bene quale fosse lo scopo del corso.
Poi l'assistente della responsabile inizia a parlare della preferibilità del caldo al freddo e ricorda che un suo ex ragazzo vestiva a mezze maniche anche a dicembre, mentre i miei occhi osservavano il giubbotto pesante che mi ero lasciato addosso nonostante mi ero già seduto e l'ambiente fosse riscaldato.
Inizia il corso e dopo un paio di slide è il momento della 'crocefissione in sala corso' (ovvia semi-citazione): sullo schermo appare questo

la responsabile ci dice che per lavorare con loro la prima faccina va bene mentre sulla seconda ci mette una x. Eliminato a due minuti dall'inizio della presentazione.
Dopo un paio d'ore, in cui si dicono comunque cose più interessanti, mi chiamano per il colloquio e mi chiedono se me la sento di lavorare con loro. Io mi mostro titubante, la responsabile mi dice che mi chiama alle 4 e 30 per darmi l'esito. Ore 4 e 20 esito negativo.
Ora, a parte i video a inizio corso e alcuni discorsi alquanto banali, capisco che loro hanno bisogno di caratteristiche che io non ho e prendono chi ce le ha.
Ma il problema è che i lavori a contatto con il pubblico (parlo essenzialmente di quelli commerciali) ormai sembrano gli unici disponibili dove non sia richiesta necessariamente esperienza o grandi conoscenze, perchè ti 'formano' loro.
Esistono, che voi sappiate, lavori che non richiedano spiccate capacità relazionali e allo stesso tempo non richiedano esperienza e formazione pregressa?

Keith

esistono ma sono tutti già presi!

è il sogno di tutti noi trovare un lavoro dove non siano necessarie spiccate doti relazionali, ma è ovvio che chi ce li ha se li tiene..anche ai non fobici piacciono i lavori dove si parla poco.
A me piacerebbe un lavoro dove devi svolgere un compito, senza troppa pressione, senza colleghi urlanti e con un orario definito..ma al giorno d'oggi è appunto un sogno.
A mente fredda mi viene in mente l'autista, il camionista.. a parte le patenti non penso serva esperienza.

kasper-me

Vuoi la verità ??

Il 70% di chi fa quei lavori le caratteristiche di cui parli non le ha affatto !! Semplicemente recita

Avevo un capo, tanto brillante come commerciale, tanto pazzo psicopatico nel inoffice, ti assicuro che era una bestia....
...impossibile quasi parlargli, lui recitava semplicemente, son stato in giro con lui; e mi veniva perfino il nervoso vederlo affabile con i clienti, politico e sorriso stampato in riunione....

Poi ti assicuro che se ci avevi a che fare era un mostro uno da inviare a tso di corsa.....
....che stava rintanato nel suo ufficio, se andavi li per lavoro nn lasciava parlare era dispotico e schizofrenico....

Nn so se fosse il suo carattere..... questa doppietà assoluta.....che gli tornava comoda.....

....ma anche altre persone che fan lavori a contatto col pubblico, nella vendita etc....

Mi diceva una ragazza, guarda ....ci sono giorni che ho dovuto imparare .....xché ero giù per gli affari miei ....mi veniva da piangere ma dovevo avere il sorriso per servire il cliente.....

Tutto ciò per dire, che le persone si adattano; gli ambiti in cui si può essere se stessi sono pochi.....e bisogna saper discernere....

alien boy

Ma non credo che tutti possano recitare. Infatti per recitare la parte di quello che ci sa fare, bisogna prima riuscire a dominare le emozioni negative, perchè se queste permangono più cerchi di celarle con un atteggiamento diverso più combini un macello, secondo me, e finisce che gli altri se ne accorgono.
E se un fobico o un timido forte ci riesce vuol dire che ha già trovato la sua 'guarigione' e non avrebbe motivo di lamentarsi su FS forum
Poi c'è un altro problema, anzi 2, che non sono necessariamente associati alla sociofobia, ma che per esempio nel mio caso ci sono.
1) Argomenti di cui parlare: non conoscenza di alcune tematiche che si usano per conversare, tipo cinema, sport, ultime tecnologie o evitamento di altre (vacanze, uscite, RAGAZZE, ecc.) non avendo l'esperienza necessaria in queste materie.
2) Incapacità relazionali: come ci si approccia con persone che non si conoscono, quali frasi di circostanza usare, ecc. che è vero che si possono imparare, ma se stai indietro non è che aspettano te che recuperi su cose diciamo di base.

camilla86

Posso dirti che esistono commerciali 'timidi'. È soggettivo, però la padronanza dell'argomento e la conoscenza del prodotto accrescono il senso di sicurezza.

Blur

quando sullo schermo sono apparse le due facce e secondo te cosa intendevano? che questo lavoro è adatto solo a persone sorridenti? guarda che intendevano dire che nel lavoro bisogna essere sorridenti e se non si è in giornata bisogna sorridere lo stesso sforzandosi (quindi anche recitare se così vuoi definirlo ). Ma sicuro che intendevano questo!

kasper-me

Esatto !! Quoto in toto !!

Certo serve una base solida, di autostima, di skill sociali...poi si può provare a giocare al commerciale col sorriso stampato .....se si vuole

...ma se l'autostima implica parecchie cose tra cui un lavoro su di se abbastanza importante....

...invece le skill sociali si imparano, anche a botte nei denti ed a suon di umiliazioni per chi nn ne é dotato....e parlo per esperienza....xché a 40 anni i miei calci in c*lo li prendo come tutti fobici e non....

Spesso una cosa che leggo questo forum é l'atavica rassegnazione delle persone sull'immutabilità di loro stessi !

cancellato13317

In teoria: Postino, guardiano, portiere, addetto alla sicurezza in genere, facchino, autista, lavapiatti, ecc...

In pratica: oggi purtroppo chiedono esperienza e referenze anche per pulire i w.c... in bocca al lupo!

Selenio

ci sono quelli che lavorano per l' enel. Li prendono cani e porci. Una volta sono andato a un colloquio dopo aver trovato un annuncio ambiguo su internet. Insomma il colloquio me lo ha fatto un mio coetaneo (allora 22 anni) che era capoarea di quella zona. Insomma una breve discussione e mi ha chiesto se ero gia' disposto a cominciare il giorno dopo. Diceva che ci sarebbe stata una formazione e voleva gia' affidarmi un gruppo di persone da guidare. In pratica avrei dovuto mettere a disposizione la mia macchina per portare in giro un gruppo di venditori porta a porta per fare contratti enel. Non avevo nessun tipo di esperienza nel settore e non penso neanche la chiedono. Il fatto e' che quei lavori non vuole farli nessuno e la gente se ne va dopo poco quindi cercano sempre nuove persone ma per i soldi guadagni su provvigione ovviamente. Un mio conoscente lo fa attualmente prima lo faceva in piemonte ora ho sentito lavora in sicilia.

Markos

Sotto un certo aspetto sono anch'io come il tuo capo..
Sono stato costretto (con infiniti sforzi) a modellare una maschera per poter sopravvivere in mezzo alla gente visto che ci ho quotidianamente a che fare sul posto di lavoro...
Il mio formalismo forzato (ma efficiente..Alla fine in sei anni e mezzo ho imparato abbastanza bene) con cui interagisco è appunto frutto di una recita...

Markos

Mamma mia lascia perdere...
Questi sono veri e propri lavoracci...

alien boy

Sì intendevano quello che dici tu, ma il discorso non cambia, almeno per me. Se devo lavorare, non dico 8 ore, ma 6 al giorno come ci avevano prospettato (come tempo minimo ovviamente), non riuscirei a mantenere questa finzione per quel tempo perchè per me se si crea una separazione così netta tra ciò che sento e ciò che esprimo mi sento ancora peggio. E' un circolo vizioso.

Non credo tanto nell'immutabilità di se stessi in assoluto, ma nell'impossibilità di fare cose che non sono compatibili con la propria natura.

Dove sono andato a far il colloquio non era a provvigione, davano un fisso mensile che mi stava pure bene oltre a incentivi non così bassi sulle vendite (temo però che il prodotto che vendono costi parecchio).

kaito

che tristezza...

kasper-me

La vita non é spesso rose e fiori.....anzi, e quando ti si presenta il mangi la minestra o salti la finestra; a volte il sorriso di plastica vale molto meno di aver la pancia piena....
....in soldoni quanto sopra é il ragionamento probabilmente seguito dal 90% della popolazione attuale, anno 2015


Posso dire che ho fatto lavori che presupponevano il contatto col pubblico nn sempre ma abbastanza..... forse in ragione del 30%.....
.....e che nn é facile, ma col tempo si impara....o si prova a farlo.

Non cambia la propria natura, forse ammorbidisce gli spigoli e desensibilizza l'animo in alcuni ambiti....

Penso che a tutti, anche agli estroversi piacerebbe stare sempre con persone con cui si trovano bene e possono essere se stessi; di fatto però il mondo e la vita son questi qua....e loro nn cambiano pressoché mai.....ergo dobbiamo adattarci noi, anche se a volte mi repelle .....e lo faccio se " costretto da forza maggiore".

Blur

che tristezza? è il lavoro, a me sembra normale, altrimenti cambi lavoro o te ne stai a casa. Poi ovvio che una giornata no può capitare a tutti, ma se sei triste per un mese non puoi andare dai clienti tutto il mese piangendo o rattristato

E' il lavoro bellezza

kasper-me

Non sto dicendo che possa essere una ricetta percorribile per tutti, xché anche per me ci son livelli a cui "passo" xché non mi rappresentano e tenere il sorriso di plastica mi fa male.....ed anche parecchio....

Ad ognuno di noi, rimane la scelta in proposito, fermo restando che si pagano sempre le conseguenze; "qui e subito" del proprio modo di essere/comportarsi.......e che per il paradiso c'è solo il Padre Eterno in un'altra vita per chi crede.

kaito

non c'è bisogno che me lo ricordi tu

amore