la catena dell' odio va spezzata - Pagina 2

MoonwatcherII · 20-11-2010, 00:42

Nemmeno Muttley posso insultare?

Intro-spettivo · 20-11-2010, 00:42

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Originariamente inviata da stone

Tutto molto cristiano… ma io preferisco restare ateo.
Per rimanere in tema, gente del genere, se l'assisti nei momenti di debolezza, ti tratterà ancora peggio quando starà meglio: l'unica cosa che rispettano è la stronzaggine.

mi sa ke ha ragione stone

la mia positività sta lasciando spazio alla realtà: la maggioranza delle persone vive benissimo con i loro 3 affetti e anke se sole non muoiono di certo (sole nel senso ke se litigassero con amici, cugini, sopravviverebbero comunque). xke riescono a mentirsi, a mistificare, a lasciare dietro i dubbi, a vivere bene anke nell'odio e nell'egocentrismo. hanno una scorza grandissima. è come se uno riuscisse a resistere a una cascata di pugni rispetto a uno ke esce di testa se prende uno schiaffo

solo pochi hanno invece bisogno di vivere onestamente e sinceramente e quando ti piglia questo carattere non puoi fare altro ke correre sempre per sopravvivere

Intro-spettivo · 20-11-2010, 00:55

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Originariamente inviata da Redman

non credo alla insulto-terapia
credo nel confronto, anche quello duro, credo all incazzatura ed anche allo sfogo, ma credo che questo sia piu un incitazione all odio (vietata da regolamento) che conoscendo questo posto, si accende in un attimo e produce a ruota altri interventi che poco hanno a che fare con lo sfogarsi per ottenere qualcosa che non sia fine a se stesso
Ecco perchè intervengo, non per sentirmi il re del niente, ma per mantenere una linea che voglio rimanga nel forum, questo non è il vostro blog personale dove dire qualsiasi cosa si ha in mente, non ci si sfoga solo augurando a delle persone un tumore al cervello.
il titolo del topic dice molto - e questo forum non deve diventare la succursale dell odio represso.
poi ovviamente tu, come tanti altri siete liberi di pensare ciò che volete.

non sono d'accordo ancora una volta.

il forum è UNO, le teste CENTINAIA. allora può succedere ke su 500 persone non si trovino accordi, ed è perfetto. questo ragionamento lo farei anche fuori.
però prima di tutto se non ti sfoghi

poi il fatto che bisogna moderare degli insulti gratuiti, ho già scritto ke è normale però facciamoci (volevo dire fatti) una domanda: uno ha un problema, e arriva a 22 anni ad ammetterlo o comunque è talmente grande ke non si può + fare a meno.
uno va per strada, tra amici, genitori (se lo ascoltano, xke è privilegio di non molti) e se dichiara il suo problema o si comporta male lo prendono per stronzo o lo isolano (esperienza mia dice questo).
va in un forum dove capire meglio di se e lo moderano.
gli psicologi costano una cifra (quelli bravi) e comuqnue ti aiutano a CAPIRE, non a esternare, relazionarti...insomma, dallo psico (sempre per esperienza) non ci cavi un ragno dal buco, xke comuqnue poi le cose devi farle tu, il ke probabilmente significa discutere, prendere posizione etc...

allora il panorama è questo: di uomini in trincea ke vanno a morire.

ci sono altre visioni?
sinceramente no.

io sono dell'idea che le cose MOLTO GRAVI vadano moderate e non come ho visto qui dentro. aprire un blog...scusa, ma adesso mi viene fuori tt la rabbia da chi vedo isolarsi: ma ti rendi conto di cosa dici? ma le persone non sono merda!!!!!!
non è ke se uno alza la voce va ghettizzato, ma semmai aiutato! e la gente dovrebbe ascoltare bene quello ke hanno da dire gli incazzati, xke spesso, quando vengono ascoltati, lasciano a bocca aperta la gente!!!

e la cosa che + mi stupisce è ke le persone stesse ke soffrono si auto mutilano!! ragazzi, quando vedrete la morte in faccia (non mi faccio di droghe né psicofarmaci e neanche li ho mai presi, sono lucido) allora vedrete che reagirete!

la gente sa trovare solo scuse e così facendo diventa aguzzina di se stessa e dei propri simili!

per questo non smetterò mai di capirmi e di incazzarmi se è il caso, xke fino a prova contraria nessuno è perfetto, neanche chi fa le regole (soprattutto loro!)

Intro-spettivo · 20-11-2010, 01:01

mia madre era una isterica, noin si capiva cosa pensava, intanto ha tirato su una famiglia, è stata 25 anni in un matrimonio, ha cresciuto 2 figli e a tutte le riunioni dei professori c'era lei.

appena in casa tentava di incazzarsi (anche non lucidamente, ma è OVVIO, con tutta quella tensione!), mio padre la ghettizzava, la sua famiglia non parliamone! allora? cosa devo pensare? adesso ke queste cose capitano a me, non posso ke sentirmi moralmente dalla parte di mia mamma, anke se non ci vado d'accordissimo.

ci sono dei limiti di sopportazione sia in termini fisici che di dignità, e in questi posti si deve essere elastici per forza. una persona che sta male è una risorsa, xke scopre dei lati delle persone che prima o poi servono a tutti

chi è il possessore di questo sito? c'è qualcuno che paga? xke se no, redman, per me la tua moderazione è esagerata, sfogandosi si trovano le proprie idee, e parlo sempre per esperienza, così come i propri errori.
su un blog, lo sai benissimo, non ci combini niente. è come proporre a 5 persone di andare in vacanza su una sola bicicletta.
Essere liberi di pensare ciò che si vuole non significa essere liberi di morire o di fare quello che si vuole, xke se no si scade nell'essere disumani

con un forum non ci combini niente uguale, ma almeno globalmente fa sicuramente bene (poco, ma ne fa)

altrimenti l'alternativa è vivere di merda tt la vita, o suicidarsi a 50 anni e ci sono diversi esempi solo qui dentro
i problemi che abbiamo oggi, domani saranno 5 volte tanto...adesso sono passeggiate, ve lo dico sempre per esperienza: sono partito a stare male ke ne avevo 23, ed erano paturnie. adesso ke ne ho 27 penso al suicidio tutti i giorni, non ho + un lavoro, ho peggiorato la qualità degli amici e soprattutto non riesco a non uscire con dei balordi. Peggio le persone sono, + mi piacciono, tanto sono arrivato a non riuscire + a interagire con le persone normali

vi assicuro ke i problemi è meglio sbrogliarli quando sono grandi, non quando sono montagne, e parlo sempre per esperienza

non ho paura per quello che hai fatto redman, ho paura per il clima che si va a generare. almeno qui dentro, lasciamo le persone libere di fare quello ke serve, TE/VE/CE lo chiedo col cuore

luposolitario · 20-11-2010, 01:59

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Originariamente inviata da argo84

E' appena accaduta una cosa che mi ha fatto riflettere.

Due mie colleghe sono andate a pranzo fuori senza invitarmi lasciandomi qui da solo come un babbasone disgraziato. Nei primi trenta secondi di riflessioni ho sognato il giorno in cui, nel culmine del mio successo sociale, quando tutti si sbatteranno per stare con me perchè finalmente si rendono conto che sono una bella persona, le avrei rifiutate lasciandole sole a loro volta privandole del piacere della mia compagnia.Non nego di aver sperato che facciano un incidente mentre vanno a mangiare o che ingurgitino qualche cibo avvelenato. Ma poi ho pensato che forse non è giusto vendicarsi con chi ora non mi apprezza, perchè in fondo ogni persona, felice ed estroversa che sia ha i sui numerosi difetti, tra cui quello di non amare abbastanza il prossimo, e magari se un giorno, sempre nel pieno della mia ribalta sul mondo, se gli starei vicino nei loro momenti di debolezza, capirebbero che nella vita ci deve volere un pò piu bene e non si comporterebbero più come hanno fatto con me oggi.

Anche a me m'hanno sfiorato sentimenti di rivalsa quando sono stato emarginato e umiliato. Ho provato odio, ma l'odio di per sè non porta a nulla...

Gli amici del guerriero della luce gli domandano da dove provenga la sua energia.Egli risponde: "Dal nemico occulto."Gli amici gli chiedono chi sia. Il guerriero dice: "Qualcuno che non possiamo ferire. Può essere un bambino che lo ha sconfitto durante un litigio nell'infanzia, l'innamorata che lo ha lasciato a undici anni, l'insegnante che lo chiamava "asino". Quando è stanco, il guerriero si ricorda di non avere ancora visto il suo coraggio. Egli non pensa alla vendetta, perchè‚ il nemico occulto non appartiene più alla sua storia. Pensa soltanto a migliorare la propria abilità, affinchè‚ la fama delle sue imprese faccia il giro del mondo e giunga alle orecchie di chi lo ha addolorato in passato. Il dolore di ieri è la forza del guerriero della luce.

Cmq può darsi che le tue colleghe sentivano l'esigenza di spettegolare un pò quel giorno...eee le donne

Intro-spettivo · 20-11-2010, 02:02

bella sta storia cazzarola

è lineare, semplice e vera

Woland12 · 20-11-2010, 02:17

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Originariamente inviata da argo84

E' appena accaduta una cosa che mi ha fatto riflettere.

Due mie colleghe sono andate a pranzo fuori senza invitarmi lasciandomi qui da solo come un babbasone disgraziato. Nei primi trenta secondi di riflessioni ho sognato il giorno in cui, nel culmine del mio successo sociale, quando tutti si sbatteranno per stare con me perchè finalmente si rendono conto che sono una bella persona, le avrei rifiutate lasciandole sole a loro volta privandole del piacere della mia compagnia.Non nego di aver sperato che facciano un incidente mentre vanno a mangiare o che ingurgitino qualche cibo avvelenato. Ma poi ho pensato che forse non è giusto vendicarsi con chi ora non mi apprezza, perchè in fondo ogni persona, felice ed estroversa che sia ha i sui numerosi difetti, tra cui quello di non amare abbastanza il prossimo, e magari se un giorno, sempre nel pieno della mia ribalta sul mondo, se gli starei vicino nei loro momenti di debolezza, capirebbero che nella vita ci deve volere un pò piu bene e non si comporterebbero più come hanno fatto con me oggi.

Sinceramente ho trovato un po' banale il finale. Condivido invece la parte evidenziata: è inutile prendersela con gli altri... la società è così, gli umani sono così... o spacchiamo tutto o accettiamo questa situazione, e prendiamo coscienza del fatto che come noi abbiamo i nsotri gravi limiti loro hanno le loro ambizioni e i loro difetti.

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Originariamente inviata da Intro-spettivo

io ho augurato il male mentalmente a molte persone, e non mi vergogno affatto.

Parola di Vittorino Andreoli (noto psichiatra): il desiderare intensamente la morte di qualcuno che si odia è fisiologico nella mente umana. Almeno una volta nella vita l'abbiamo provato tutti.

MoonwatcherII · 20-11-2010, 02:22

Io penso di non aver desiderato mai la morte di nessuno, neanche di chi ho odiato più intensamente.

(magari che venisse pestato a sangue sì però

)

Intro-spettivo · 20-11-2010, 02:28

Quote:

Originariamente inviata da Woland12

Parola di Vittorino Andreoli (noto psichiatra): il desiderare intensamente la morte di qualcuno che si odia è fisiologico nella mente umana. Almeno una volta nella vita l'abbiamo provato tutti.

si esatto: io non metto alla gogna le emozioni umane, ma le azioni.

moralizzare i sentimenti è veramente, quello si, diabolico.

e poi, siccome la morale è anch'essa umana, era bello un bel posto dove ogni comunità aveva le sue regole morali, così ti sentivi meno cretino a cercarne

è così bella la differenza, è così bella l'uguaglianza...

Yesman · 20-11-2010, 02:31

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Originariamente inviata da Plaxico

E come al solito non si pensa mai al fatto che qualcuno non venga invitato a pranzo (esempio) perchè non si mai aperto al dialogo, all'amicizia, è sempre stato sulle sue e dato l'impressione di essere una persona noiosa.
Per questo nella vita me la prendo prima di tutto con me stesso e mi domando se io faccio o no il possibile per farmi accettare o mi chiudo a riccio.

Qui ho fatto SOLO un esempio, sia chiaro, non conosco la realtà della situazione dell'autore del topic, nè come lui si è mai relazionato agli altri. Magari nel caso specifico sono solo due stronze le colleghe.

Tanto per cambiare son d'accordo con te al 100%

Woland12 · 20-11-2010, 02:40

Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII

Io penso di non aver desiderato mai la morte di nessuno, neanche di chi ho odiato più intensamente.

(magari che venisse pestato a sangue sì però

)

A odiare e morire si fa sempre tempo tranquillo... Per adesso magari ci sei solo andato vicino... Aspetta di incontrare le persone giuste che poi ti divertirai a dare sfogo ai tuoi istinti più ancestrali... buahaha

LatrinLover · 20-11-2010, 02:59

ringraziamo Dio per questa bella cacata chiamata "uomo"

MoonwatcherII · 20-11-2010, 03:03

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Originariamente inviata da Plaxico

E come al solito non si pensa mai al fatto che qualcuno non venga invitato a pranzo (esempio) perchè non si mai aperto al dialogo, all'amicizia, è sempre stato sulle sue e dato l'impressione di essere una persona noiosa.
Per questo nella vita me la prendo prima di tutto con me stesso e mi domando se io faccio o no il possibile per farmi accettare o mi chiudo a riccio.

Qui ho fatto SOLO un esempio, sia chiaro, non conosco la realtà della situazione dell'autore del topic, nè come lui si è mai relazionato agli altri. Magari nel caso specifico sono solo due stronze le colleghe.

Quote:

Originariamente inviata da Yesman

Tanto per cambiare son d'accordo con te al 100%

Devo dire che anch'io sono d'accordo con voi al 90%. Sicuramente mi identifico non poco con la storia dell'autore del post e mi domando anche io continuamente se faccio il possibile per aprirmi al dialogo, per non stare sulle mie e per non sembrare noioso e poco interessante. Naturalmente la risposta è negativa. A volte penso che se riuscissi a fare quelle cose di cui sopra mi troverebbero (le mie colleghe) persino simpatico (naturalmente non mi metterei a fare matematica

). E fin qui ok, non penso siano strònze.

Quello che mi fa un po' rabbia è che però altri tipi di problemi siano visti non con fastidio ma con occhi diversi, ad esempio: ora ho una nuova collega iperemotiva che va continuamente in panico, pochi giorni fa è scoppiata anche in lacrime, tutti si son mobilitati a confortarla, inoltre si lamenta continuamente, eppure tutto ciò viene in qualche modo tollerato e non viene certo esclusa.

Sarà forse che in virtù del fatto che io esprimo poco le mie emozioni non sono visto come uno che ha problemi emotivi ma come uno riservato e che vuole stare da solo? Ne dubito molto, sono convinto che bene o male si rendano conto che ho dei problemi. Solo che probabilmente non sanno neanche loro come parlarmene. E le capisco. Però magari non escludermi dal pranzo sarebbe un buon inizio.

Intro-spettivo · 20-11-2010, 03:19

moon, come sei prolisso

finalmente si capisce quello che pensi, per me è un piccolo piacere

sono d'accordo con quello ke dici te, al 120%, non sopporto ke le donne vengano coccolate emotivamente xke donne. e io ke cosa sono fatto, di cacca? io nutro un'invidia pazzesca per loro, xke ogni cosa sono sempre li in 200 a confortarle (qui almeno a milano è così, anke se credo realmente che siano conforti in larga parte per portarsele a letto/farsele/farsele amiche a prescindere da quello ke provano realmente).
io personalmente non penso di essere un chiuso al 100%, anzi, su molte cose sono anche meno riservato dei normali: sputtano i miei sentimenti molto di + ke altri, di natura xke in fondo sono un ingenuo. mio fratello invece per esempio è riservatissimo proprio di persona. certo è ke ho la pelle viva: se mi sento attaccato su una cosa naturale e "senza fini di lucro" come i sentimenti, vado in merda immediatamente. per forza poi uno o si corazza con la stronzaggine come tutti o si kiude...

sono d'accordo anke con plaxico e mi piace anke come esprime le cose

MoonwatcherII · 20-11-2010, 03:29

Ma non sono per niente prolisso, ho detto un sacco di cose in poche righe.

Intro-spettivo · 20-11-2010, 03:32

va beh insomma ti sento + rilassato, è una bella cosa!

lupo · 20-11-2010, 14:32

Vorrei dire solo due cose per dare anche il mio contributo pensiero

1. Sul lavoro non ci si deve aspettare alcuna comprensione. Se c'e' e' grasso che cola.
2. La 'terapia dell'odio' e' solo autodistruttiva e ve lo dice uno che l'ha praticata parecchio e ancora non ha smesso completamente. Invece di perder tempo ad odiare, e' molto meglio riflettere su se stessi e impegnare il proprio tempo per migliorarsi.

Ciauzzzz

Redman · 20-11-2010, 16:07

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Originariamente inviata da Intro-spettivo

non sono d'accordo ancora una volta.

...io ho capito il tuo pensiero. tu non hai capito probabilmente il mio, visto che qui nessuno viene ghettizzato o considerato merda - due cose che considero abbastanza assurde per chi frequenta questo forum, forse come dici tu stesso, essendo piu fuori che dentro, dovresti essere piu presente per capire che certe affermazioni sono un pò fuori luogo - probabilmente anche in questo caso il tuo è più che altro uno sfogo (ma gestito nel modo piu appropriato) e perciò non ripreso o censurato.

Joe Hiruma · 20-11-2010, 16:40

Secondo puoi fare tutti i ragionamenti di questo mondo, ma le catene dell'odio non si spezzano :/