La bella vita da disoccupato fancazzista! :) - Pagina 2

Giasone · 18-11-2013, 23:20

Bè bisogna solo avere fiducia che il paese fallisca e questi presuntuosi si ritrovino nella stessa nostra barca.

OverdrivE · 19-11-2013, 00:38

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Originariamente inviata da ciarliera

La disoccupazione è una condizione che si cronicizza facilmente. Più tempo passa e meno possibilità di lavorare ci sono. Diventa un'attitudine, uno stile di vita, una condizione psicologica.

Quoto alla stragrande. Ho passato più di 2 anni a casa da disoccupato. Il senso di essere un peso per la società e ancora di più per la famiglia.
E più il tempo passa e più ti senti una m***a, perdi anche la voglia di fare le cose più semplici, e alla fine perdi qualsiasi speranza nel cercarlo, te ne stai chiuso il casa tutto il giorno. Personalmente è stato il periodo più brutto della mia vita, in quei 2 anni ho toccato livelli di fobia assurdi.

Giasone · 19-11-2013, 01:21

come farete quando i vostri genitori saranno crepati???

Peppemetal81 · 19-11-2013, 10:09

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Originariamente inviata da Giasone

come farete quando i vostri genitori saranno crepati???

Colpo di pistola alla tempia.

GreySkies · 19-11-2013, 19:57

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Originariamente inviata da ciarliera

Ci sveglia con la mente intorpidita e già intrisa di disperazione, senza manco la voglia di lavarsi la faccia. Un'altra giornata da disoccupata mi attende. Altre ricerche estenuanti, figure di merda porta a porta a consegnare curricula, solo carta sprecata, nessuno mai li leggerà. Al massimo guarderanno la foto e si faranno un paio di risate. Almeno servi a far ridere qualcuno.

Quoto. Quanto hai ragione. Mi viene da piangere ogni mattina nei mesi di disoccupazione.

Giasone · 20-11-2013, 00:19

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Originariamente inviata da Peppemetal81

Colpo di pistola alla tempia.

Ottima scelta, semiautomatica o revolver?

RhyenaN · 20-11-2013, 03:01

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Originariamente inviata da ciarliera

E poi c'è l'invidia in dotazione, bella roba. Del tipo, vedi lo spazzino che toglie le cicche dal marciapiede e ti trovi a pensare che è un uomo fortunato, che daresti chissà che cosa per stare al suo posto.
Vedi la gente che parcheggia l'utilitaria la sera, e torna a casa col tascapane vuoto in mano, stanco. E pensi: Anche io vorrei provare quella benefica stanchezza. Anche io vorrei farmi il culo al lavoro. Ma a me non è concesso.

Mah.. sai che gioia...

Vedi al supermercato la gente che riempie i carrelli e pensi: loro sì che non sono pesi morti per la società. Fanno girare l'economia, la loro esistenza ha un senso.

L'esistenza del disoccupato un senso non ce l'ha. Il disoccupato è un peso morto, ha un costo per lo stato, per i parenti, per tutti. Non ammortizzerà mai perchè non produce, e giorno dopo giorno le possibilità di diventare esseri produttivi diventano sempre più remote finchè non si crepa di inedia.

Anche qui.. la vita del disoccupato non ha ne + ne meno senso di quella di chiunque altro... la vita di per se è priva di alcun senso imho... Poi voler essere a tutti i costi un ingranaggio di questa società marcia, malata, amorale e piena di storture e voler addirittura contribuire a questo stato di cose non la vedo come una così grande aspirazione... Nasci, vivi, lavora, consuma, ingoia merda a non finire tutta la vita, crepa... wow..
Se mi fai un discorso sul fatto che senza lavoro non si mangia e si vive male ok (ma poi nemmeno, se uno fosse ricco sfondato o prendesse uno stipendio senza fare na cippa come milioni di italiani han fatto in passato e continuano a fare chissenefrega del lavoro, l importante è avere i soldi)... ma per il resto sono totalmente in disaccordo..

Atomino · 20-11-2013, 13:05

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Originariamente inviata da RhyenaN

Anche qui.. la vita del disoccupato non ha ne + ne meno senso di quella di chiunque altro... la vita di per se è priva di alcun senso imho... Poi voler essere a tutti i costi un ingranaggio di questa società marcia, malata, amorale e piena di storture e voler addirittura contribuire a questo stato di cose non la vedo come una così grande aspirazione... Nasci, vivi, lavora, consuma, ingoia merda a non finire tutta la vita, crepa... wow..
Se mi fai un discorso sul fatto che senza lavoro non si mangia e si vive male ok (ma poi nemmeno, se uno fosse ricco sfondato o prendesse uno stipendio senza fare na cippa come milioni di italiani han fatto in passato e continuano a fare chissenefrega del lavoro, l importante è avere i soldi)... ma per il resto sono totalmente in disaccordo..

Condivido. Si riconduce tutto alla solita domanda, ovvero «perché?». Naturalmente è ovvio che lavorare mi renderebbe in un certo senso più sereno, ma alla fine scoprirei che sarebbe uno sforzo fine a sè stesso, e nient'altro. Buttata lì suona un po' macabra, scontata e forse fuori luogo, ma, parafrasando Fruttero, direi che «la spiegazione del mistero è solo al cimitero»...

Peppemetal81 · 20-11-2013, 19:43

Secondo me la posizione di Ciarliera è troppo estremista ma in parte la condivido.Il lavoro è la base per costruire la propria indipendenza e poter guardare al futuro con maggior ottimismo.

super unknown · 20-11-2013, 19:55

Il sistema è marcio fino al midollo, tra un po non ci faranno neanche più uscire dall'Italia, in fiat lavorano 2 giorni al mese, ma va tutto bene... è rinata forza italia