Equilibrium

Però metti caso che queste persone nn possono dedicarti del tempo per motivi che nn dipendono da loro. Per esempio uno che lavora tante ore al giorno nn potrebbe dedicarti molte attenzioni. Uno che lavora tante ore al giorno poi é stanco e magari nn ha nemmeno la forza di dedicarti molte attenzioni. Magari poi quel poco tempo a disposizione che ha vorrebbe pure ritagliarsi un po' di tempo per sé, per cazzeggiare e svagarsi.

Faccio un esempio nel reale, conosci un disoccupato con cui ti trovi bene, poi lui trova un lavoro e comincia a dedicarti molto meno tempo, perche appunto non può. Sai i sui orari, sai quando entra e esce dal lavoro. Però lui quando torna a casa ti telefono solo per 5 minuti, poi deve fare delle altre cose (tipo doccia, stendersi un po' sul divano, cazzeggiare un po' su internet) e quindi si fa sentire pochissimo. Qualche volta esce con i colleghi di lavoro, anche se nn vorrebbe, ma deve perché al lavoro poi passerebbe per un asociale e nn vorrebbe trovarsi ad avere problemi, quindi accetta così nn pare brutto.
Ci staresti a ste condizioni?

incompresa88

Ma quello non è un problema! Io sono la prima che lavora notte e giorno, figuriamoci. Poi non so che idea vi siate fatti di me, ma sono evitante a livelli estremi. Non è che sto lì appiccicata come una cozza a soffocare le persone (sono io la prima che si sente soffocata). Anch'io voglio i miei spazi. Solo che a me basta una solo persona o comunque poche. Non è che nel tempo libero mi metto a cercare gente, perché sono introversa e sto bene da sola la maggior parte del tempo. Mi dà solo fastidio quando vedo che preferiscono altre persone o mi fanno pesare che esco poco, eccetera.

Nightlights

Punto chiave di molti discorsi, perché uno dovrebbe adattarsi ad un comportamento ritenuto standard per ottenere l'approvazione (e quindi stare) con qualcuno? Sono anch'io così, e sarei infelice anch'io (anche perché ho già provato ad adattarmi e non funziona proprio)...mi viene da pensare che le persone che ragionano così sotto sotto ambiscono ad una vita da estroversi, mentre nel mio caso non la invidio proprio x niente, è una cosa che non mi appartiene...poi secondo questa logica anche noi potremmo dire che gli altri fanno troppo gli idioti e si perdono in mille stupidaggini, e comincieremmo a discriminare allo stesso modo (come quando loro dicono a noi che siccome siamo così abbiamo dei problemi) un conto sono problemi e disagi, un conto è il proprio carattere...

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incompresa88

Non mi sento attaccata da nessuno, tranquillo. Mi rendo conto di essere diversa dalla maggior parte degli utenti qui, e capisco che per molti quello che dico è fastidioso, discutibile, infantile, eccetera. Per me possono pensare ciò che vogliono.
Ho spiegato più volte come mai non mi trovo con gli estroversi. Tentativi di avvicinarmi a loro ne ho fatti in passato, e ho assistito alle stesse dinamiche ogni volta. Non mi trovo con loro, come loro non si trovano con me. Questa è stata la mia esperienza fino ad oggi.

zoe666

A mio parere, pensare che chiunque frequenti altre persone oltre te ti manchi di rispetto , è un pensiero disfunzionale.
Ricordo cose che hai scritto in passato circa persone che ti avevano allontanato perchè volevi tante attenzioni e loro invece avevano anche altri interessi oltre te.
Sapere quel che si vuole è ottimo, e nessuno lo condanna o lo giudica, ma se ci stai male per questo motivo, sarebbe opportuno indagare sul perchè hai questo bisogno morboso di dover avere qualcuno solo per te, senza che questo abbia altre persone al mondo da voler vedere, piuttosto che pensare che siano tutti stronzi estroversi che preferiscono evitarti e basta.

Peste Nera

Infatti chissà perché devono essere sempre i timidi/fobici ad adattarsi agli estroversi e non viceversa.

Winston_Smith

Avere altre frequentazioni e non essere soli al mondo a parte il partner o l'amico del cuore non implica dedicargli per forza poco tempo.

incompresa88

Esatto, lo penso anch'io. Noto che molti sono profondamente invidiosi degli estroversi, vorrebbero diventare come loro. Sinceramente io non li ho mai invidiati (anzi, li compatisco pure, quando poi parlandoci mi dicono che da soli non riescono a stare, che hanno bisogno di uscire sennò si sparano, eccetera). Non ho mai voluto diventare come loro, nemmeno quando tutti cercavano di convincermi che fossi sbagliata io. E penso di essere anche libera di scegliere con chi voglio legarmi o meno. Non mi sembra un crimine dire che non amo molto gli estroversi e non mi ci trovo bene, che prediligo persone più simili a me. In fondo, a me ne hanno dette di tutti i colori perché non parlavo, ero strana, eccetera. Sarò libera, a mia volta, di avere un'opinione su di loro, no?

incompresa88

Puoi pensare quello che vuoi, come ho già detto. Per quanto mi riguarda, non è un pensiero disfunzionale e trovo molto più disfunzionale chi si fa andare bene le cose per poi lamentarsene. Se non amo la condivisione, sarò libera di pensarla come voglio, no?

Peste Nera

Ci mancherebbe altro di non poter avere un'opinione su di loro che fra l'altro sono sempre pronti come dici giustamente tu a dirne di tutti i colori a quelli come noi.

incompresa88

Appunto. Il giudizio si basa anche sulle esperienze del passato, tra l'altro. Se da quando sono nata non faccio che sentirmi dire "ma non parli mai?", "ma ce l'hai la voce?", "che sei una mummia?", quando io MAI e sottolineo MAI mi sono permessa di fare mezza osservazione a qualcuno in vita mia, beh, penso che arrivati ad una certa età un'idea su quella categoria me la faccio. Detto questo, non è che parto prevenuta. Spero che non siano tutti così, ma la mia esperienza è stata questa finora. Poi, se conoscerò un estroverso che non rompe le palle e non giudica il mio modo di fare, ben venga.

Nightlights

Non ne parliamo poi quando scambiano l' introversione per timidezza...niente di più sbagliato (almeno nel mio caso) io non ho mai avuto problemi grossi nell'interagire a livello "formale" diciamo (x commissioni, conoscenze occasionali etc) ma appunto finche si resta nel formale ok, nei rapporti più intimi devo sentirmi accettato e compreso x come sono, stare con gente che ti tratta come un poveretto, o come uno che ha qualcosa che non va, equivale x me a perdere tempo e quindi sto meglio da solo

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CamillePreakers

In questo thread si senta tutta l'unione tra utenti

Peste Nera

Hai trovato persone come quelle che ho trovato io che si divertivano a rompere le balle quando uno voleva solo starsene per i fatti suoi ma forse per loro era troppo difficile da capire.

incompresa88

E' lo stesso per me. E ho notato anch'io che confondono una cosa per un'altra. Tra l'altro, mi fa ridere quando magari uno sta in disparte perché davvero non è interessato e loro iniziano a trattarti come un poveretto. Della seria: "Ma perché stai lì tutta solo? Vieni qui con noi!"... danno per scontato che uno abbia problemi, se non interagisce.
Il problema è proprio con i rapporti intimi. Ho bisogno di sentirmi capita e accettata, altrimenti non esco nemmeno se mi pagano. Se devono farmi sentire come una poverina complessata e devo essere trattata come una malata mentale, me ne tengo alla larga.

incompresa88

Secondo me alcuni nemmeno sono stronzi, non ci arrivano proprio. Non tutti lo fanno per cattiveria, ma trovano assurdo il nostro modo di essere. Solo che se anche provi a spiegare, continuano a non capire e cercano di cambiarti lo stesso. Poi però se io dicessi a loro che mi sembrano dei buffoni che devono colmare un vuoto si incazzerebbero subito.

Equilibrium

Ti sei mai chiesta questo fastidio da cosa derivi. Non penso che sia questione di introversione o estroversione perché anzi tu che ti definisci introversa in teoria staresti bene da sola e nn avresti bisogno di nessuno quindi. Quindi come mai questo bisogno di un rapporto così esclusivo verso di te?

Peste Nera

E' inutile parlare dei nostri problemi a chi non ha le orecchie giuste per ascoltare. Solidarietà ne ho ricevuta poca in confronto alle solite frasi come "sono caxxi tuoi" oppure di peggio. Ripeto, avessi 1 Euro per ogni insulto che ho ricevuto dai carissimi estroversi mi sarei già comprato la mia isola.

Equilibrium

Non credo che si tratti di questo, si discute più o meno serenamente di certe convizioni. Per quanto mi riguarda credo che le credenze di base che hai sviluppato siano un po' da rivedere.
Anche perché da queste convinzioni nascono una serie di idee che nn sono compatibili con la vita reale, Co una vita serena e in armonia con la vita stessa e col mondo.

incompresa88

Infatti, sto bene da sola la maggior parte del tempo e non ho bisogno di stare con una persona per troppe ore consecutive. Come ho detto, dedico gran parte del tempo al lavoro e non avrei tempo per le persone.
Sono sempre stata così, anche da piccola. Non so bene come mai. Potrei pensare che incida il fatto di essere figlia unica, ma non credo che tutti i figli unici abbiano le mie esigenze. Mi piace sentirmi importante per le persone. Non amo essere una dei tanti.