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08-05-2019, 14:28
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#101
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Hallucigenia
Ma davvero vi piacerebbe frequentare per tutta la vita gente fobica e depressa?
Io sto da solo piuttosto, ho già malinconia di mio, ci manca sobbarcarmi quella altrui, starei solo peggio e mi rovinerei ancora di più le giornate. Sarà che non ho mai frequentato fobici ecc.. ma solo estroversi, ma con cui c'è confidenza e rispetto reciproco, quella è la discriminante.
Quindi i due mondi per me devono rigorosamente restare separati: quello reale con gli estroversi e quello virtuale in cui sfogarsi.
Qui si legge molta rigidità mentale e tendenza al controllo ossessivo altrui, pure in amicizia, e per me non è accettabile.
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E quelli evidenziati, ovviamente, non sono (pre)giudizi e non denotano schematicità di pensiero, vero?
(sempre per dire che di giudizi, in una certa misura, ne formuliamo tutti)
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Ultima modifica di Winston_Smith; 08-05-2019 a 14:34.
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08-05-2019, 14:31
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#102
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
@Winston_Smith
Sono d'accordo con te sul fatto che abbiano un loro peso queste dinamiche sociali
Tutto sta nel modo in cui si gestiscono a livello interiore: ad esempio il rancore mi sembra un approccio controproducente che tende a fare male solo a se stessi.
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Sì, ma anche accettarle passivamente non mi pare la soluzione migliore. O ci si convince in maniera genuina e non forzata che hanno una loro utilità/senso o si cerca di andare avanti senza dovervi sottostare, magari cercando quelle (poche) persone che ugualmente non le assecondano.
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08-05-2019, 14:33
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#103
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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nella vita reale però sono gli estroversi che scartano chi non è come loro, non il contrario...io non ho mai pregiudizi verso nessuno, però quelli che escono poco e parlano poco sono presi come strani, non da gli introversi, ma da loro
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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08-05-2019, 14:48
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#104
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Bisognerebbe voltare pagina e andare avanti.
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Non sempre è fattibile in tempi brevi, spesso davanti non appaiono o non si vedono alternative (per il resto trovo tutto ampiamente condivisibile).
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08-05-2019, 15:23
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#105
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
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Grazie, sei molto gentile
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08-05-2019, 15:56
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#106
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Succedevano anche altre cose, alcuni incontri non sono andati proprio benissimo.
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Sì, ma né più né meno di quanto non accada nella vita reale. Ogni situazione che sia un minimo fuori dalla comfort zone delle proprie abitudini consolidate presenta almeno una piccola percentuale di rischio. È proprio grazie a questo che si sviluppa la capacità di affrontare gli imprevisti e superare anche situazioni difficili.
Purtroppo invece, lo sto vivendo anche sulla mia stessa pelle, il rifugiarsi in situazioni prestabilite e non concedersi neanche un briciolo di avventura rende a lungo andare sempre più insicuri e così diventa via via esponenzialmente più difficoltoso gestire anche solo la più lieve delle ansie impreviste.
In questi casi (mi) ci vorrebbe un trascinatore, una persona in grado di infondere speranza e ottimismo. Purtroppo come dice giustamente Hallucigenia, nessuno vorrebbe passare del tempo con una persona costantemente depressa*, e quindi è difficile che qualcuno a caso si convinca che nonostante la propria visione totalmente negativa delle cose abbiamo dentro una luce che magari necessita solo di un aiuto per esser tirata fuori.
Era la direzione in cui avrei voluto portare il forum peraltro, in un periodo di positivismo sfrenato di cui adesso non trovo più che tracce in me. Peccato.
*a meno che non ci sia un prestabilito rapporto di amicizia, ma in quel caso si passa del tempo assieme *nonostante* la persona sia depressa
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08-05-2019, 16:01
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#107
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
A te non dava fastidio se usciva con altri. A me questa cosa dà immensamente fastidio, invece. Soprattutto se poi iniziano a vantarsi dei loro fantastici weekend e delle feste a cui hanno partecipato, facendoti pesare che non esci mai. Se devo condividere le persone col mondo inizio a non sopportarle. .
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ma quindi le persone che vorresti frequentare dovrebbero uscire e vedere solo te?
se hanno putacaso un altro amico, una cugina, dei parenti con cui farsi una pizza a casa ogni tanto, il collega di lavoro, allora è una mancanza di rispetto nei tuoi confronti perchè ti dedicano meno delle attenzioni che vorresti?
perchè le persone non sono nostre proprietà personali, le amicizie son condivisioni più o meno importanti di pezzi di vita.
Io ho sempre o quasi avuto amici estroversi, o comunque meno timidi di me, e avevano anche altra gente con cui uscire. Ed era un loro pieno diritto, e non c'era alcuna mancanza di rispetto in ciò.
Ho una ragazza e quando mi chiede ( ops, intendo dice, non deve chiedermi il permesso di nulla ) di uscir con una amica o di partire e andar a trovar amici al suo paese son solo felice.
Così come mi sentirei oppressa a frequentare un'amica che mi facesse intendere che vuol avere l'esclusività delle uscite o di altro. Boh, mi sembra qualcosa che è capibile quando si hanno 12 anni, ma in età adulta andrebbe indagato sui motivi per cui si attuano questi pensieri disfunzionali.
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08-05-2019, 16:15
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#108
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,136
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C'è da dire che sul forum emerge una parte della nostra personalità, c'è chi ne fa emergere di più e chi meno.Non vi è assoluta certezza.
Per questo in un eventuale incontro faccia a faccia si può rimanere sorpresi da chi si ha di fronte, sia in negativo che in positivo.
Insomma, la persona può risultare completamente diversa da come ce la immaginavamo da dietro il monitor, e se non si postano foto di se stessi non si ha neppure un idea "fisica" e tangibile.
Ovviamente chi non risica non rosica, e detto da un evitante fa un po' ridere
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08-05-2019, 16:19
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#109
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Non so... anche li non starei troppo a essere categorici sulle persone. Se volessi stare anche io al gioco ti direi di pensare ad esempio alle ragazze con sindrome da crocerossina...
Continuo cmq a pensare che tutto sia possibile.
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Quello rientra nella fattispecie di persone descritte dopo. Cioé persone che sono convinte che la persona con cui hanno a che fare stia solo passando una fase infelice, non importa quanto lunga, e pensano di poter trasmettere il loro entusiasmo per dare una mano a concluderla.
Meno ci impegnamo noi stessi a rendere credibile -in primis a noi stessi- questa narrativa, minore è la probabilità che capitino episodi di "crocerossinismo".
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Ultima modifica di Da'at; 08-05-2019 a 16:22.
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08-05-2019, 16:31
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#110
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,136
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Non so... anche li non starei troppo a essere categorici sulle persone. Se volessi stare anche io al gioco ti direi di pensare ad esempio alle ragazze con sindrome da crocerossina...
Continuo cmq a pensare che tutto sia possibile.
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Anche chi ha la sindrome da crocerossina potrebbe presto stancarsi di te. Il mondo è pieno di coppie che si sono formate con questo presupposto, solo che quando il partner è guarito dal problema invalidante che lo affliggeva la corocerossina non si è sentita più tale e la coppia ha fatto caput.
Non era quindi vero amore, ma solo il desiderio di essere in dispensabile per qualcuno che si trovava in uno stato di debolezza.
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08-05-2019, 16:44
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#111
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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'Naggia, ho il tempo contato.
Cercherò di essere breve.
Quote:
Originariamente inviata da Da'at
una piccola percentuale di rischio.
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Esatto.
Però ritengo giusto valutare sempre l'entità di questa percentuale.
A volte può essere troppo alta e - in casi del genere - meglio essere prudenti.
Quote:
Originariamente inviata da Da'at
In questi casi (mi) ci vorrebbe un trascinatore, una persona in grado di infondere speranza e ottimismo. Purtroppo come dice giustamente Hallucigenia, nessuno vorrebbe passare del tempo con una persona costantemente depressa*, e quindi è difficile che qualcuno a caso si convinca che nonostante la propria visione totalmente negativa delle cose abbiamo dentro una luce che magari necessita solo di un aiuto per esser tirata fuori.
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Sì, ni, no, gioco il jolly.
E' un discorso lungo.
Nei legami (già consolidati o meno, poco importa) esistono degli equilibri.
Una persona può starci accanto cercando di farci stare bene ma c'è bisogno di una contropartita. Non dico chissà cosa... forse solo un gesto di apprezzamento. Una pacca sulla spalla, un grazie sentito. Nulla di particolarmente complicato nemmeno per una persona giù di corda. Il problema è che - in tanti casi - il trascinatore di turno non percepisce queste sensazioni. Della serie "sono qui, cerco di risollevare gli animi e niente... dall'altra parte non vedo/ricevo nulla. Nulla". La sua diventa una semplice funzione, la risposta ad una necessità altrui, un esserci perché sì. Però anche il povero trascinatore è una persona con desideri, giornate storte, difficoltà. Serve un pizzico di gratitudine, di riconoscimento. Serve affetto.
Per questo alcune persone si allontanano, non è soltanto per una questione di mera depressione altrui.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 08-05-2019 a 16:49.
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08-05-2019, 16:57
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#112
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,136
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
'Naggia, ho il tempo contato.
Cercherò di essere breve.
Esatto.
Ritengo giusto valutare sempre questa percentuale di rischio.
A volte può risultare troppo alta e - in casi del genere - meglio essere prudenti.
Sì, ni, no, gioco il jolly.
E' un discorso lungo.
Nei legami (già consolidati o meno, poco importa) esistono degli equilibri.
Una persona può starci accanto cercando di farci stare bene ma c'è bisogno di una contropartita. Non dico chissà cosa... forse solo un gesto di apprezzamento. Una pacca sulla spalla, un grazie sentito. Nulla di particolarmente complicato nemmeno per una persona giù di corda. Il problema è che - in tanti casi - il trascinatore di turno non percepisce queste sensazioni. Della serie "sono qui, cerco di risollevare gli animi e niente... dall'altra parte non vedo/ricevo nulla. Nulla". La sua diventa una semplice funzione, la risposta ad una necessità altrui, un esserci perché sì. Però anche il povero trascinatore è una persona con desideri, giornate storte, difficoltà. Serve un pizzico di gratitudine, di riconoscimento. Serve affetto.
Per questo alcune persone si allontano, non è soltanto per una questione di mera depressione altrui.
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La difficoltà di esteriorizzare sentimenti come l'affetto è un grosso problema, ma più ingenerale l' incapacità di riconoscere i sentimenti in generale.
Si rischia di apparire distaccati e freddi, oppure superficiali e infantili. Credo di appartenere alla seconda categoria, oltretutto faccio fatica fare complimenti di cortesia ( soprattutto quelli formali), ma anche riceverli mi può imbarazzare.
Mi sembra normale che le persone si allontanino, anche se nel mio caso sono io che mi sono collocato in cima alla collina scavando il fossato intorno a me.
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08-05-2019, 17:02
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#113
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Se sei fobico/timido/depresso difficilmente gli altri vorranno stare con te a meno che tu non abbia altre caratteristiche per attrarli ma questa è un'altra storia, figuriamoci se si muoveranno per aiutarti.
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08-05-2019, 17:16
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#114
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
@Winston_Smith
Sono d'accordo con te sul fatto che abbiano un loro peso queste dinamiche sociali
Tutto sta nel modo in cui si gestiscono a livello interiore: ad esempio il rancore mi sembra un approccio controproducente che tende a fare male solo a se stessi.
@incompresa88
Vedi.. tu hai detto che hai dato l'opportunità a un estroverso ma poi dici che ciò che ti da fastidio è più che altro il giudizio. Giudizio che di per se non è una prerogativa delle persone estroverse in quanto anche gli introversi giudicano (a prescindere che sia un giudizio passivo o attivo). E lo dimostra il fatto che in questo forum ho sentito dire a persone che si reputano introverse che darebbero anche un pugno senza problemi "agli estroversi".... dimmi te.....
Che poi ammesso e non concesso che sia il giudizio il problema , non ritenete che la cosa si possa gestire in ambito psicologico in modo diverso? Se una persona mi giudica superficialmente e mi offende vuol dire che è una persona superficiale e che non merita il mio interesse, e NON che sia estroversa!
Contrariamente se io introverso vado d'accordo con una persona estroversa, dimostra il fatto che si può essere estroversi senza avere quella superficialità di cui si parla e che ci sia come già citato una forma di rispetto.
Nessuno vuole cambiarvi, giudicarvi, dirvi che vi dovete adeguare o chissà cosa. Semplicemente vorrebbero farvi riflettere su quanto dite perché neanche i vostri giudizi sono tanto leggeri anzi... a quel punto dove sta quell'ingiustizia che tanto condannate senza battere il minimo ciglio?
Non stupitevi se poi arriva @Hallucigenia che a sua volta esprime un giudizio dicendo che c'è "rigidità mentale", perché se argomentate in questo modo non potete aspettarvi qualcosa di diverso.
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Ma io non mi aspetto nulla, infatti. Continuo a pensare che ci sia molto buonismo in giro (e molti non sono d'accordo, ma amen). Dire che sono mentalmente rigida è comprensibile ed è un giudizio pure quello. E' la prova di quello che dicevo io. Tutti giudicano e io sono la prima ad ammettere di essere molto giudicante. Purtroppo le persone o le amo o le odio, non ci sono vie di mezzo. Ho già spiegato come mai non mi trovo bene con gli estroversi. Non mi sogno di prenderli a pugni in faccia, semplicemente non li capisco.
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08-05-2019, 17:19
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#115
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
ma quindi le persone che vorresti frequentare dovrebbero uscire e vedere solo te?
se hanno putacaso un altro amico, una cugina, dei parenti con cui farsi una pizza a casa ogni tanto, il collega di lavoro, allora è una mancanza di rispetto nei tuoi confronti perchè ti dedicano meno delle attenzioni che vorresti?
perchè le persone non sono nostre proprietà personali, le amicizie son condivisioni più o meno importanti di pezzi di vita.
Io ho sempre o quasi avuto amici estroversi, o comunque meno timidi di me, e avevano anche altra gente con cui uscire. Ed era un loro pieno diritto, e non c'era alcuna mancanza di rispetto in ciò.
Ho una ragazza e quando mi chiede ( ops, intendo dice, non deve chiedermi il permesso di nulla ) di uscir con una amica o di partire e andar a trovar amici al suo paese son solo felice.
Così come mi sentirei oppressa a frequentare un'amica che mi facesse intendere che vuol avere l'esclusività delle uscite o di altro. Boh, mi sembra qualcosa che è capibile quando si hanno 12 anni, ma in età adulta andrebbe indagato sui motivi per cui si attuano questi pensieri disfunzionali.
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Non mi sorprende che non ci capiamo (come al solito). Non ci capiamo perché a me interessano i rapporti molto intimi. Se una persona ha il fratellino, la cuginetta, l'amichetto del cuore, l'amico di infanzia e altri 300 amici, beh, al massimo ci parlerei come conoscente, ma nulla di più. Non vedo cosa ci sia di disfunzionale nell'avere le idee chiare su cosa desidero. Tu stai bene con gli estroversi e sei felice se escono con altri? Benissimo. Io non sono come te, e non per questo mi sento infantile.
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08-05-2019, 17:24
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#116
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non mi sorprende che non ci capiamo (come al solito). Non ci capiamo perché a me interessano i rapporti molto intimi. Se una persona ha il fratellino, la cuginetta, l'amichetto del cuore, l'amico di infanzia e altri 300 amici, beh, al massimo ci parlerei come conoscente, ma nulla di più.
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E il rapporto molto intimo si può avere solo con una persona che non ha altre frequentazioni al mondo?
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08-05-2019, 17:26
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#117
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,130
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Si può sempre provare con qualcuno che ha appena sterminato la propria famiglia.
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08-05-2019, 17:26
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#118
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E il rapporto molto intimo si può avere solo con una persona che non ha altre frequentazioni al mondo?
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Vabbè, ragazzi. Pensatela come volete, che vi devo dire. Io non mi troverei bene con uno che mi dedica poco tempo perché deve uscire con mille altri. Se per voi non è un problema, sono contenta per voi.
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08-05-2019, 17:33
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#119
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non vedo cosa ci sia di disfunzionale nell'avere le idee chiare su cosa desidero. Tu stai bene con gli estroversi e sei felice se escono con altri? Benissimo. Io non sono come te, e non per questo mi sento infantile.
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Su questo concordo al 100% (ho finito i ringrazia)
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08-05-2019, 17:38
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#120
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
Su questo concordo al 100% (ho finito i ringrazia)
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Mi fa piacere che qualcuno la pensi come me. No, perché qui sembra che sapere cosa si vuole nella vita sia sintomo di disfunzione da curare. Mi fa molto ridere questa cosa.
Io ho sempre avuto le idee chiare su cosa voglio. Non riesco ad ottenerlo? Va benissimo, me ne farò una ragione. Ma non ho intenzione di farmi andare bene cose che non mi vanno bene, perché sarei ancora più infelice.
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