Nati così, in mezzo a tutto questo, tra facce di gesso che ghignano e la signora morte che se la ride, mentre gli orizzonti politici si dissolvono, mentre i pesci sporchi di petrolio sputano la loro preda oleosa. Nati così in mezzo a tutto questo, tra ospedali così costosi che conviene lasciarsi morire, tra avvocati così esosi che conviene dichiararsi colpevoli, in un mondo dove le galere sono piene e i manicomi sono chiusi, in un posto dove le masse trasformano i cretini in eroi di successo. In mezzo a tutto questo ci muoviamo e viviamo, a causa di tutto questo moriamo. Castrati corrotti diseredati per tutto questo. Le dita vanno in cerca di un dio insensibile. Le dita cercano la bottiglia, le pillole, qualcosa da sniffare. Siamo nati in mezzo a questa morte dolorosa che incombe. Resteranno solo pistole e folle di sbandati, la terra sarà inutile, il cibo diventerà un rendimento decrescente, l'energia nucleare sarà in mano alle masse, il pianeta sarà scosso da un esplosione dopo l'altra, uomini radioattivi si nutriranno della carne di altri uomini radioattivi.