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31-03-2018, 12:22
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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31-03-2018, 14:11
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#2
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Io non lo sono. Perchè dovremmo essere invidiosi? Invidiosi di chi?
Non voglio essere uguale alla maggior parte delle persone. Io son fatto così, coltivo i miei interessi e le mie passioni, o per lo meno ci provo. Ultimamente delle persone più che invidia provo odio.
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31-03-2018, 14:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Io.
Tantissimo.
Di troppe persone.
Alcune in particolare.
Mi porta quasi ad odiarle.
E mi rende cattiva!
Vorrei non sentirmi così.
Se qualcuno ha consigli per sconfiggere l'invidia, ben venga!
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31-03-2018, 14:52
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 136
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Presente!
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31-03-2018, 14:53
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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Dipende, molto spesso vince l'indifferenza
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31-03-2018, 14:54
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,384
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Sì purtroppo lo divento sempre di più. Sono invidiosa di chi sta bene con se stesso e fa quello che gli piace senza aver paura di essere giudicato, di chi riesce a rapportarsi in modo normale con le persone, di chi fa una vita tranquilla ma se la vive.
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31-03-2018, 15:34
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 151
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Invidio il giusto chi ha tanti soldi.
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31-03-2018, 15:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Fatico a capire le persone invidiose. Così leggere questo thread mi ha incuriosito.
Come accade spesso quando cerco di capire qualche argomento, vado a leggermi l'etimologia del termine.
https://it.wikipedia.org/wiki/Invidia
E' interessante che la parola "invidia" significhi "guardar male". Ho ripensato ai pochi episodi in cui sono stato invidioso. Per lo più situazioni di successo sessualsentimentale altrui.
Ritenevo certe conquiste immeritate, ingiuste.
Ecco, forse la chiave per superare l'invidia è riconoscere merito e responsabilità. Merito di chi ottiene, responsabilità di chi non ottiene.
E' dura da ammetterlo, anche perché è doveroso per farlo relativizzare i propri cardini morali. Ma solo così si può capire se essi siano veraci o semplicemente una sovrastruttura razionalizzante in funzione difensiva.
Cioé in parole più spiccie un modo per cantarsela&suonarsela, definendosi "buoni" contro un mondo che buono non sembra.
Chi volesse sconfiggere l'invidia dovrebbe partire dal fatto che ciò che gli altri ottengono è in linea di massima ciò che riescono a ottenere. E ragionare invece sul perché non si riesce noialtri a ottenere ciò che vogliamo. Così da poter lavorare su questo in chiave costruttiva, anziché gettare il malocchio su chi ha più di noi.
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31-03-2018, 16:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Sono d'accordo con Marco...in soldoni però io funziono più o meno così:
Non soffro in particolar modo l'invidia, perché ciò che conquistano gli altri non'è mio, non ha una particolare valenza per me e quindi non assume un significato tale da farmelo piacere, volere a livelli di invidia...mi può piacere o lasciarmi indifferente a prescindere da cosa sia, ma non'è parte di me, non'è parte di una mia conquista.
In qualsiasi campo l'invidia possa sorgere il mio cervello agisce così. Credo sia buono, e poco deleterio, l'invidia mi nasce poco/nulla.
Se sono in un periodo no che mi sento in difetto verso gli altri la colpa è automaticamente mia e di quello che non riesco a fare per tanti motivi, se viceversa sono in un periodo buono e riesco ad ottenere cose (inteso in senso lato), anche piccole, sono sufficientemente soddisfacenti perché "mie" perché conquistate da me e quindi riesco ad essere da invidia...in questo caso l'orgoglio ha il suo importante ruolo però.
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Ultima modifica di Crystal; 31-03-2018 a 16:09.
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31-03-2018, 16:22
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
E quello che ha i deliri di onnipotenza sarei io che scrivo cose su cui rifletto per anni, lol.
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Sì. Potresti ad esempio investire meglio il tuo tempo riflettendo sulla tua continua necessità di intervenire per ribadire al tuo pubblico che sì, joseph, ne sai, sei intelligente, bravo, rifletti tanto.
A proposito di invidia...
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31-03-2018, 16:34
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#11
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Sto per dire una cosa che potrebbe dar fastidio. Trovo molta cattiveria nelle persone invidiose. Continuerò a non capire perchè bisogna esserlo. Esperienze personali e sopratutto lavorative mi hanno insegnato questo. Come colleghi invidiosi (quando tra colleghi bisognerebbe aiutarsi l'un l'altro) che non aspettavano altro in un tuo errore per andare dal capo di nascosto e far presente la cosa.
Persone che hanno sempre il dito puntato pronte a giudicare, però poi ci lamentiamo quando noi stessi veniamo giudicati per quello che facciamo o diciamo.
Mi chiedo se anche negli anno 70' 80' esisteva l'invidia.....
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31-03-2018, 17:12
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#12
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Avanzato
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da Normalman
Caino uccise Abele per invidia qualche annetto fa...
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probabilmente mi sono espresso male su ciò che volevo dire.
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31-03-2018, 18:11
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Ecco, forse la chiave per superare l'invidia è riconoscere merito e responsabilità. Merito di chi ottiene, responsabilità di chi non ottiene.
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D'altra parte non e' tutto merito e responsabilita', sicuramente c'e' chi parte con condizioni agevolate e chi svantaggiate, non e' che chiunque con una pari fatica ottenga gli stessi risultati, l' invidia penso nasca proprio da questo senso di ingiustizia, mentre se so che una persona si e' massacrata il doppio (o piu') di me per qualcosa ( e che a me basterebbe far lo stesso per ottenerlo anch'io) probabilmente non saro' invidiosa se ottiene il doppio.
Si e' vittime della sorte in mezzo a fortunelli? non e' detto, spesso ci son errori di percezione, ma e' anche possibile.
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Ultima modifica di cancellato2824; 31-03-2018 a 18:51.
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31-03-2018, 18:45
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Comunque e' una questione di percezione, su cosa si focalizza l'attenzione, posso impiegare il tempo compatendo Tizio che ha meno di me , che e' stato piu' sfortunato di me (sicuramente esiste un tale Tizio), o invidiando Caio che ha piu' di me. O pensando ai c.zi miei senza confronti. Di queste tre opzioni l'invidia e' quella che fa sentire pu' miserabili.
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Ultima modifica di cancellato2824; 31-03-2018 a 18:50.
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31-03-2018, 19:06
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,302
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Chi di voi è invidioso?
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beh quando vedo farabutti o lazzaroni o prepotenti che godono di buona salute e io sono sempre nel vortice della depressione,francamente mi girano i cabasisi
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31-03-2018, 19:14
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
D'altra parte non e' tutto merito e responsabilita'
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lo è, al netto delle interferenze legate alla sorte (ma anche gestir la sorte fa parte del merito).
Quote:
Originariamente inviata da ila82
, sicuramente c'e' chi parte con condizioni agevolate e chi svantaggiate, non e' che chiunque con una pari fatica ottenga gli stessi risultati, l' invidia penso nasca proprio da questo senso di ingiustizia, mentre se so che una persona si e' massacrata il doppio (o piu') di me per qualcosa ( e che a me basterebbe far lo stesso per ottenerlo anch'io) probabilmente non saro' invidiosa se ottiene il doppio.
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E' proprio in questo genere di ragionamenti che si evidenzia la necessità di rivedere la propria morale. Ad esempio tu parti dal presupposto che non ci sia merito nel partire da "condizioni agevolate". In qualche modo definisci il merito a priori sulla base della tua scala di valori (ad esempio, il merito per l'impegno). Mentre quel che dico io è che il merito va definito a posteriori sulla base dei risultati.
Nel senso: che merito ha la gazzella più lenta del branco di finir sbranata dal leone? E' forse colpa sua se è nata lenta rispetto alle altre? O se s'è presa un malanno proprio quel giorno che il leone ha deciso di braccarla?
E che merito ha il leone che l'ha acchiappata? Solo perché è feloce e furtivo e ha le zanne aguzze? Mica ha studiato e faticato tanto per farsi venir quelle zanne.
Oh, però alla fine della fiera (pun intended) prospera il leone che mangia, non quello che rosika perché non era colpa sua se non sapeva correre così veloce. Prospera la gazzella che riesce a scappare, non quella che poverina, quel giorno s'era alzata con la luna storta.
Ora, dovrebbe risultare evidente che è il concetto di "colpa", che volutamente cerco quanto possibile di sostituire con quello di "responsabilità", a originare l'invidia. Il concetto di "colpa" è caratteristico della nostra* religione cristiana, basata sul "peccato", ovvero precetti definiti a priori da delle regole, e quindi da non violare.
Il concetto di responsabilità è ben differente. E quindi sì, si è responsabili anche se il fato ci ha offerto una brutta mano da giocare. Non piace? Fatevene una ragione, è così.
Invidiare è un anestetico, serve solo a coccolarsi, a dirci che non è giusto che agli altri sì e a noi no, che agli altri quello e a noi questo. E per carità, come ogni strategia psicologica ha la sua funzione. Se vi funziona, buon per voi.
Ma quello su cui tengo a focalizzarmi (e desidero che chi legge si focalizzi, non per un desiderio astratto di autoaffermazione forumistica, ma perché vi voglio bene e alcuni di voi li ho conosciuti anche dal vivo, e mi dispiace tanto quando leggo sofferenze), è che la gazzella che vien sbranata non è che a esser invidiosa delle altre gazzelle prova meno male.
E così, il giorno che provate invidia per qualcuno, mi piacerebbe pensaste: "il mio provar invidia riduce in qualche modo la mia sofferenza? Mi avvicina in qualche modo ai miei obiettivi?"
* nel senso della religione che ha egemonizzato la cultura europea da cui traiamo le nostre scale di valori.
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31-03-2018, 19:33
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,929
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Avevo fatto anch'io un topic cosí.
Sono invidiosa,l'intensità Dipende da come mi vanno le cose.Adesso sono invidiosissima.
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31-03-2018, 19:41
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Raro che soffro d'invidia, gelosia sì.
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31-03-2018, 19:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,260
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Sì, sono invidioso, ma cerco di trasformare l'invidia in energia propulsiva che mi spinga ad agire per raggiungere quei traguardi che invidio negli altri.
Inutile aggiungere però che tra il dire e il fare...
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31-03-2018, 20:00
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Comunque piu' che invidiosa a volte sono triste, e' diritto essere tristi se si e' una gazzella lenta e nata con una zampa deforme? penso di si'. diciamo che si puo' anche augurarsi siano lente anche le altre cosi' il leone magari non mangia noi, o che si rompa la zampa o cada nel dirupo direttamente il leone.
Poi ormai in realta' troppo sbattimento l'invidia per me e bisognerebbe indagare meglio se giustificata o meno e alla fine fa male piuchealtro a chi la prova...
Da qualche tempo son convinta che siamo tutti (inteso l' umanita', il 99,9%) nello stesso cesso a prescindere dalla attuale individuale consapevolezza e il pensiero e' brutto dirlo ma mi fa sentir meglio che l'idea di esser rinchiusa in un cesso solo io, con intanto le altre gazzelle che allegramente saltano e magari sfottono anche. Ora invece posso empatizzare con gli altri nel cesso, e anche dispiacermi per loro e volerli aiutare, ma essere gli unici e non capiti e' brutto.
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Ultima modifica di cancellato2824; 03-04-2018 a 15:27.
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