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Originariamente inviata da Teal
Comunque questa cosa sfida un po’ il razzismo inconscio (ma neanche troppo inconscio) di molti…della serie finché i musi gialli sfruttano i loro, o noi sfruttiamo loro, ce ne frega fino ad un certo punto ma quando osano sfruttare la razza bianca allora non va bene…si sovverte l’ordine prestabilito e dato per scontato…quando i titolari saranno africani o bengalesi e i bianchi andranno a chiedere lavoro da loro ci sarà ancora più da divertirsi.
Ovvio che nessuno dovrebbe essere sfruttato, ma l’idea che ci sia una distinzione tra persone di serie a e di serie b é purtroppo abbastanza diffusa.
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Viviamo di sfruttamento, tutte cose importate che usiamo ma anche i prodotti "made in Italy" sono di manifattura vattelapesca , anche frutta e verdura che mangiamo, carni. Smartphone. Mi viene in mente ben poco che possa sicuramente non provenire da sfruttamento.
Però la marmaglia e gentaglia finché sostiene il nostro consumismo, o muore soffocata pulendo la nostra merda nelle cisterne, in nero, o casca dai cantieri e muore fatalità sempre al "primo giorno di lavoro", va benissimo.
Certo che ci sono vite di serie A e B, qualcuno è più ipocrita, ma tanti lo dicono chiaramente. Poi magari frignano che sono nati sfigati e non è giusto qui e non è giusto là e dovrei avere i soldi e le fighe di Vacchi; però se uno nasce in un certo posto e di un certo colore,invece, è giustissimo che se la passi di merda e sconti la colpa di essere nato.