Teal

Non facciamolo diventare un topic nord contro sud, ma chiedo se, secondo voi, dando maggiori poteri alle regioni l’Italia funzionerebbe meglio o peggio.

Lombardia e Veneto (amministrate dalla Lega) ne hanno fatto una bandiera politica strumentale, ma la richiesta di autonomia é un fenomeno carsico che riemerge periodicamente da 30 anni, e qualche sviluppo c’é stato. Anche le regioni del sud potrebbero beneficiarne? Ci sono sicuramente problemi atavici e le soluzioni messe in campo dall’Unitá d’Italia in poi (oscillanti tra soffocamento e assistenzialismo clientelare) hanno di fatto allargato il divario, ma qualcosa potrebbe cambiare? Ad esempio il fatto che non si riescano a spendere bene i fondi europei lo trovo scandaloso.

E il contesto locale in cui vivete subirebbe cambiamenti, sempre secondo voi, in caso di riforme in tal senso?

bukowskiii

Io vivo a Trieste che sulla carta é territorio libero ma in pratica siamo tutti in mano alle multinazionali che fanno il bello e il cattivo tempo. Non abbiamo sovranità nazionale figuriamoci regionale, pura utopia...

Teal

Però intanto stai in una regione a statuto speciale (territorio libero? Dopo la guerra forse)…diciamo che é uno strumento, alcuni ne fanno buon uso altri meno, mi chiedo se limitando il ripianamento a livello centrale ad un meccanismo minimo di perequazione certi malcostumi non possano essere contrastati. É un ipotesi ovvio, forse non sarebbe così.

bukowskiii

Era territorio libero fino all anno scorso poi i magistrati venduti hanno fatto la porcata come sempre nella storia.
No solo l'pocalisse porrà fine a sto schifo che viviamo.

Delta80

Non so cosa poi effettivamente cambierebbe nella mia vita quotidiana

sparatemi

il problema non è il federalismo in sè ma la mentalità italica volta alla malapolitica, clientelismo e ruberie varie

Hor

Sono stato a lungo contrario a ipotesi di devoluzione, più che altro perché provenienti dalla Lega, che oltre al federalismo ha sempre avanzato altre istanze lontanissime dal mio modo di pensare (ad es. sull'immigrazione).
Ma ad oggi, dopo averci riflettuto a lungo, mi rendo conto che il potere centralizzato è il male e che un po' di devoluzione forse può far bene all'Italia.
Del resto come dice anche Teal siamo andati avanti col centralismo per decennî e il divario tra Nord e Sud non ha fatto che aumentare. Forse è giunto il momento di sperimentare qualcosa di nuovo e vedere come va.

vikingo

Notizi3 su trieste come si vive che opportunità offre sono curioso

Wrong

Da veneta non posso che confermare. Non sopporto Zaia e co. proprio per la malagestione di molte cose. Il doge de noantri poi si giustifica sempre dicendo "Eh colpa di Roma" come se certe cose, come la Pedemontana non l'avesse voluta lui.

cancellato25904

Sono del sud, ho girato parecchio e il divario è imbarazzante, assolutamente favorevole al decentramento, il nord produce e sostiene il centro sud, amara verità.

Il nord separato o con una diversa ripartizione del gettito fiscale sarebbe la zona più ricca d'Europa, è moralmente corretto che aiutino i più poveri e incompetenti ma dovrebbe essere una libera scelta, per fortuna il sud ha questo sostegno.

Levin

Ormai si deve ragionare in termini di Unione Europea, è quello il futuro stato federale di cui saremo parte se continua questo processo.
Le politiche economiche e monetarie, estere, sanitarie... si prendono già oggi a livello europeo. Il piccolo cabotaggio resta a livello locale.
In questo quadro che senso ha delegare poteri effettivi alle regioni? È stata patetica l'intera vicenda covid con le regioni in ordine sparso a decidere la migliore gestione in base a misteriose competenze locali. Possono però rimanere utili come organi tecnici decentrati.

choppy

Io sono per lo stato centrale, tornerei allo status precedente della riforma Costituzionale del 2001. Per me tutte le regioni dovrebbero essere a statuto ordinario e non dovrebbero esistere regioni a Statuto Speciale, ma bisognerebbe solo riconoscere le minoranze linguistiche, incluse quelle non ufficialmente riconosciute. Ci sono aree del Piemonte con minoranze francesi o franco-provenzali, non dissimili dalla Valle D'Aosta e alcuni comuni con minoranze tedesche, al confine con la Svizzera.

Aaren

Secondo me in un modo o nell'altro tutto è controllato da qualcuno, altrimenti senza offesa diventa sindaco e dimostra che puoi governare come ti dice soltanto la tua testa. È un mondo globalizzato.

Winston_Smith

Vedendo quanto "bene" funzionino le regioni italiane (si è visto soprattutto col covid, anche al Nord), la pletora di burocrazia e inefficienza che vi regna sovrana, direi che col federalismo, specie quello ha in mente il porcello padano, torneremmo in un botto ai livelli dell'Italia preunitaria. Purtroppo penso sia il sogno bagnato di qualcuno.