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14-04-2019, 18:56
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 25
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Sto passando tutto il pomeriggio sul forum(benee) ma a parte questo mi è appena venuto in mente questo pensiero e vorrei sapere se magari altre persone lo condividono. Evitare qualsiasi tipo di rapporto con le altre persone o comunque mantenere costante e alto un grande muro di difesa quando ci capita di intergire con qualcuno può essere dovuto a in realtà un enorme vuoto affettivo combinato a una mancanza di fiducia nelle persone. Non potrei mai permettermi di esternare ciò che ho dentro per paura di soffrire ancora ed essere ferita, ma la mancanza d'amore può portarti a "scoppiare" e a togliere la corazza quando inizi a riceverne ma questo sai bene che non deve succedere... e così ci si isola sempre di più.
comunque forse non mi sono nemmeno spiegata bene e questo thread l'ho aperto giusto per conversare con qualcuno... grave
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Ultima modifica di lissa; 14-04-2019 a 19:06.
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14-04-2019, 19:07
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Io sto facendo quella fine, ma è una somma di cause :fobia, evitamento, disturbo schizoide di personalità, ansia, depressione, bassa autostima, apatia.
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14-04-2019, 19:09
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Insomma è il classico cane che si morde la coda. Non esternare i propri sentimenti per paura di essere respinti o derisi con l'unico risultato di isolarsi ancora di più se ho capito bene.
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14-04-2019, 19:12
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#4
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Principiante
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 25
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già, che tristezza... magari una piccola parte ci spera ancora ma in fondo lo sai che è solo una piccola illusione per evitare di guardare la realtà per ciò che è.
ci aggiungerei pure il fatto di essere troppo sensibili e ingenui o almeno parlo per me, so di esserlo e che forse potrei farmi fregare perciò l'unica è isolarsi
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14-04-2019, 19:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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L'unica alternativa sarebbe trovare delle persone che comprendono la situazione ma per mia esperienza è come trovare il classico ago nel pagliaio. Non è un mondo per timidi/fobici.
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14-04-2019, 19:18
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#6
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,725
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Mi rivedo per metà in quello che scrivi,nel senso che mi sono infilato volontariamente,e oggi posso dire stupidamente,nell'isolamento più totale in un periodo piuttosto cupo e irrazionale della mia vita. Parlo per me,non ho mai sofferto per vuoti affettivi o altro,non sono mai stato né sono il tipo di persona che oggi va di moda chiamare "needy" né mi sono mai disperato per un rifiuto (anzi,è un'eventualità che a mio avviso,visto che capita,è roba da mettere in conto) . Ho cercato la solitudine perché avevo perso la fiducia verso tutto e tutti,mi sentivo inferiore a tutti gli altri,male con me stesso e vedevo solo cattiveria ovunque,pure dove in effetti non ce n'era nemmeno traccia e poi,più mi chiudevo e alimentavo certi pensieri,più mi trovavo effettivamente ancora peggio a contatto con le persone ...
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14-04-2019, 20:22
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#7
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,725
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Manca una cosa fondamentale lá sopra,è tutto scritto al passato,sensazioni negative comprese,perché ne sono uscito fortunatamente da sto isolameto. Non sono comunque il socialone che incrocia millemila conoscenti ovunque si trovi e cetinaia di amici perchè non fanno per me ste situazioni,e non sarei iscritto qui se fosse. Consigli non voglio darne perchè ognuno ha i propri vissuti,impedimenti e motivi per essersi isolato. Parlo solo per ciò che riguarda me e secondo la mia esperienza,il mio mix giusto è stato in primis il tornare a uscire di casa (seh,c'era pure sto dettaglio da affrontare) per riprendere un po' di contatto con la realtá,poi lavorare su me stesso in quanto a pensieri e percezioni e poi cercarlo attivamente il contatto con gli altri
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15-04-2019, 00:34
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#8
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 12
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Non vale la pena tenersi dentro il dolore per paura di provare altro dolore
Se stare soli con le proprie corazze si soffre come cani allora è meglio scegliere una sofferenza che può portarti a goderti di piu la vita e magari scoprire che nessuno vuole farti del male
Il problema principale della f.s sono le percezioni distorte quindi per stare meglio bisogna prenderne consapevolezza e lavorarci su con un professionista.
Scrivo queste cose perchè anchio per anni mi sono tenuta dentro macigni per paura di non essere compresa e del rifiuto. Ovviamente ho peggiorato i problemi , quello che mi ha aiutata è stato svuotare il sacco e parlare delle mie angosce e problemi a un terapeuta iniziando un percorso di recupero
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15-04-2019, 09:42
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Manca una cosa fondamentale lá sopra,è tutto scritto al passato,sensazioni negative comprese,perché ne sono uscito fortunatamente da sto isolameto. Non sono comunque il socialone che incrocia millemila conoscenti ovunque si trovi e cetinaia di amici perchè non fanno per me ste situazioni,e non sarei iscritto qui se fosse. Consigli non voglio darne perchè ognuno ha i propri vissuti,impedimenti e motivi per essersi isolato. Parlo solo per ciò che riguarda me e secondo la mia esperienza,il mio mix giusto è stato in primis il tornare a uscire di casa (seh,c'era pure sto dettaglio da affrontare) per riprendere un po' di contatto con la realtá,poi lavorare su me stesso in quanto a pensieri e percezioni e poi cercarlo attivamente il contatto con gli altri
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Una volta uscito di casa come hai fatto però a riprendere contatto con gli altri? Avevi degli amici da ricontattare? Perché ricominciare da zero la vedo dura.
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15-04-2019, 10:29
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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A me non piace il mondo in cui vivo, mi piacciono solo pochi aspetti, per questo non sto bene.
Le persone per intero, in base a quel che ho conosciuto non mi piacciono, e cos'è che non mi piace delle persone che ho intorno? Non mi piace soprattutto questo: per darmi un dito o un po' di affetto formale, un po' di bellezza, mi chiedono troppo in cambio, per questo mi piacciono solo alcune loro parti.
Spesso la pena che devo patire per entrare in contatto con queste parti non riesce a compensare il positivo e allora ho a che fare con un gioco economico in cui perdo in partenza.
Non è che poi quando non sono stato isolato ho visto questa gran differenza. Depresso ero quando stavo con gli altri a causa del dover sopportarli, depresso sono quando sto per conto mio.
In un caso sto male perché mi mancano le parti positive, nell'altro perché le positive non compensano le negative che devo sorbirmi.
Mi manca il non isolamento, ma è un non isolamento che praticamente non esiste (e che immagino soltanto).
Il guaio è questo: mi manca soprattutto un mondo che non c'è.
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Ultima modifica di XL; 15-04-2019 a 10:35.
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15-04-2019, 11:45
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#11
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Principiante
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 25
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JericoRose anche a me succede da due anni circa.. forse non proprio come lo intendi tu ma quando un po' di tempo fa mi è capitato di uscire con persone che conosco non riuscivo a parlare e mantenere un discorso. la mia mente si blocca e preferisco lasciar stare nonostante voglia dire qualcosa di importante, pure quando mi chiedevano qualcosa magari riguardo il mio passato al posto di sfogarmi stavo zitta, oppure quando esprimevano pareri su di me e il mio modo di essere stavo zitta ma dentro me avevo e ho un macigno enorme... ho passato anni a star male e chiedere aiuto ma urlavo per niente, ora è il contrario
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15-04-2019, 12:34
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,476
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avere una certa sensibilità è il peggiore degli handicap
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15-04-2019, 14:07
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#13
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,725
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Una volta uscito di casa come hai fatto però a riprendere contatto con gli altri? Avevi degli amici da ricontattare? Perché ricominciare da zero la vedo dura.
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Ne parlavo ieri con un altro utente di questa cosa,più che altro ho dovuto reimparare prima a socializzare,perchè in effetti può sembrare una stupidata ma mi ero disabituato a qualsiasi rapporto che non fosse coi miei familiari.Poi qualche vecchio contatto l'ho risentito,più che vecchi amici erano magari vecchi compagni di classe con cui andavo più d'accordo,tra i tanti uno da frequentare è uscito. O un'altra persona l'ho conosciuta a un giro in moto organizzato da un vecchio conoscente,insomma,intendo questo per cercarlo attivamente.Esporsi e cercare di conoscere persone. Tra le tante qualche persona affidabile è saltata fuori
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15-04-2019, 15:46
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#14
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Principiante
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Brescia e dintorni
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Nel mio caso è dovuto a mie mancanze, non son interagire con gli altri, non ho mai nulla dire (almeno considerato ciò di cui parlano gli altri) il vuoto cosmico si palesa nella mia mente ogni volta che devo interagire con qualcuno e chiacchierare, potrebbe sembrare una ragione futile in confronto alle difficoltà altrui, alla paura emotiva di legarsi, (paura che io non ho) capisco che per alcuni questo possa sembrare una stupidaggine e una cosa facilmente risolvibile, sono sola perché non ho argomenti di cui parlare con le persone, che sciocchezza, e invece è qualcosa di molto più profondo e atrocemete doloroso e affonda le proprie radici nella paura di esprimersi e farsi ascoltare, tenendosi tutto dentro e abituandosi così a non avere nulla da dire tanto che poi diventa una cosa automatica la tua mente si silenzia quando sei con gli altri e tu dinventi un manichino muto.
Chi ha paura di legarsi quanto meno può interagire con gli altri a livello "formale", può esprimersi ecco, che è quello che manca terribilmente a me, esprimermi ed essere ascoltata dagli altri e apprezzata per poi arrivare al legame emotivo. La solitudine di quelli come me è totalizzante, sia emotiva che mentale, sei in un iperuranio nello spazio profondo, in una cella a tenuta stagna fatta dalla tua mente, se devo immaginare la mia interiorità la immagino così una stanza (che rappresenta la mia mente) con le pareti di piombo ( posso percepire persino l'odore metallico per me nauseante pur essendo solo una fantasia perché mi ci sono immaginata un sacco di volte in questa stanza tanto che è quasi diventata reale) con il pavimento allagato di acqua che ristagna (l'acqua ristagnante è la mia emotività che invece dovrebbe fluire libera come quella di un ruscello, anche di essa ne posso percepire l'odore anche esso nauseante per me, di acqua putrida) una stanza immersa in un terrificante silenzio nel quale rimbombano solo i pensieri della mia mente, con un'unica finestrella in alto dalla quale posso percepire il mondo la fuori. Il mio terrore è che quella finestrella sparisca e che anche l'acqua non abbia poi uno sbocco e io anneghi in quell'acqua putrida.
Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk
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wow....
Col primo trafiletto hai descritto esattamente la mia situazione
Poi ovviamente l'immagina della stanza è tua personale ( ho apprezzato molto, sembrava un romanzo)
Non so se capita anche a te, ma quando sei in compagnia, dopo un po' che gli altri parlano senti che devi dire qualcosa, ma non sai bene cosa, allora si crea un groviglio in gola fastidiosissimo e pesantissimo finché non dici un'inutilità.
Poi, non si sa come, ricomincia il ciclo di prima solo ogni volta più veloce per nascondere ogni figuraccia ( sono family friendly)
scusate l'intervento inutile
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15-04-2019, 15:53
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Ne parlavo ieri con un altro utente di questa cosa,più che altro ho dovuto reimparare prima a socializzare,perchè in effetti può sembrare una stupidata ma mi ero disabituato a qualsiasi rapporto che non fosse coi miei familiari.Poi qualche vecchio contatto l'ho risentito,più che vecchi amici erano magari vecchi compagni di classe con cui andavo più d'accordo,tra i tanti uno da frequentare è uscito. O un'altra persona l'ho conosciuta a un giro in moto organizzato da un vecchio conoscente,insomma,intendo questo per cercarlo attivamente.Esporsi e cercare di conoscere persone. Tra le tante qualche persona affidabile è saltata fuori
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Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.
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15-04-2019, 15:55
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#16
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Principiante
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Brescia e dintorni
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.
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eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti
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15-04-2019, 16:00
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#17
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Quote:
Originariamente inviata da Izy
eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti
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Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
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15-04-2019, 16:06
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#18
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Principiante
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Brescia e dintorni
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
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l'uomo non è fatto per capire gli altri (parlo anche e soprattutto di me stesso), Aristotele si sbagliava: non siamo animali sociali!
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15-04-2019, 16:08
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Izy, purtroppo è vero quello che dici ma come al solito molte persone negano l'evidenza fino all'ultimo.
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15-04-2019, 16:26
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
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Ma come no.... A me han presa a lavorare 6 gg su 7 tranne il martedì a 21 anni...
Però nella ristorazione è anche la norma... Cerca lì.
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