Salve a tutti
Negli ultimi giorni sono caduto in una pesante depressione.
Ho lasciato due settimane fa la mia ragazza; la cosa non poteva funzionare per vari motivi, ed è stata una scelta durissima. Ne sto soffrendo molto, ma lei ovviamente non considera molto la cosa in quanto "parte lesa" e presa dal suo dolore.
Poco dopo esserci lasciati sono stato colpito da un'influenza che mi ha inchiodato a letto per tre giorni pieni, tre giorni in cui ho realizzato quanto io sia solo in questa città (nessuno fra quello che conosco meglio [anche da anni] si è reso disponibile a prendermi delle medicine quando non potevo neanche alzarmi da letto) - città che preferirei non menzionare. Mi sono accorto in breve che la chiusura di questo rapporto ha significato l'allontanamento per entrambi dalla persona a cui eravamo legati di più in questa città, in cui siamo entrambi relativamente "nuovi".
Tutto a un tratto i miei progetti e impegni mi sembrano privi di contenuto. Avevo l'abitudine di fare molte cose diverse in una giornata. Andare a lezione, studiare, scrivere, suonare il pianoforte, guardarmi un film. Niente di tutto questo mi attrae al momento.
Sono pieno di liste di cose da fare - sia doveri che piaceri - cose che sono certo avessero un grande significato per me, ma guardandole non riesco proprio a capire come io abbia fatto a metterle per iscritto pensando che un giorno le avrei fatte.
La voglia di imparare cose nuove ha sempre avuto un posto altissimo nel mio quotidiano - sia che ciò avvenisse tramite l'università, Wikipedia, o semplicemente parlando con persone che reputavo interessanti - ma adesso sento di mostrare una parte completamente opposta come se fossi un magnete: cerco di accantonare tutto ciò che possa rendermi produttivo in qualsiasi modo, sviluppando un egoismo pigro e rassegnato, e il peggio è che è come se stessi accettando che d'ora in poi sarò così.
Sono terrorizzato al solo pensiero che andrà in questo modo.