Non le ho mai parlato chiaramente dei miei sentimenti, per diversi motivi..
L'estrema timidezza, il rischio di dover soffrire a sentirmi rifiutato, doverla perdere anche come amica, dover affrontare l'imbarazzo quotidiano di incontrarla tutti i giorni che verranno..
L'affetto e la simpatia reciproca dominano il nostro rapporto, ma dopo un tet a tet a casa sua, per vedere insieme un film banale, ho capito che oltre l'amicizia non c'era nulla.. Non c'ho provato perchè non me ne ha dato modo, figurarsi che nella scena clu del bacio, con la scusa dei piedi congelati si è educatamente alzata dal letto dove eravamo sdraiati per rifugiarsi accanto al calorifero.. Soltanto un aneddoto della serata nella quale nutrivo tante aspettative e invece ho visto in faccia la realtà..
Ma a monte di tutto questo, all'origine dell'insoddisfazione non c'è lei o il suo considerarmi soltanto un amico collega..
I problemi me li pongo da solo.. purtroppo coltivo dentro di me una depressione cronica da circa un anno e mezzo, per tanti motivi, primo fra tutti la solitudine, che si è affacciata nella mia vita quando ho perso il rapporto importante che avevo con la mia ex futura consorte e mi sono reso conto di non avere piu un amico..
La verità è che non sto bene con me stesso, ergo, non starò mai bene insieme a nessuno..
Da quando l'ho conosciuta in lei ho visto una idealizzazione di quella che poteva essere per me la chiave di volta, ma evidentemente mi sbagliavo..
La soluzione ai miei problemi sta solo dentro di me, ed il guaio è che non riesco a trovarla..
Fino a quando non riuscirò ad apprezzare tutti i piccoli momenti della mia vita, riuscendo a "vivere" in pace con me stesso, non potrò mai sperare di essere apprezzato da qualcun altro..
Non ho dimenticato di essere un uomo con la mia dignità.. ho dimenticato di avere il dono della vita e la possibilità di viverla apprezzandola in ogni suo istante..
Lei, l'ho idealizzata oltre ogni limite, troppo eccezionale, troppo speciale, cio che cerca in una persona da amare è lontana anni luce da quello che ho da offrirle io oggi..e conoscendola meglio, giorno per giorno, me ne rendo sempre più conto..
Non sto bene.. e l'avvicinarsi delle feste natalizie rappresenta in questo momento la mia preoccupazione piu grande, perchè sarà un periodo nel quale rimarrò solo, non avro neanche il diversivo del lavoro che mi occupa la mente, e rischierò davvero di toccare l'apice della depressione umana oltre il quale si va incontro all'autodistruzione fisica e mentale..
Avrei bisogno di curarmi, ma non ho neanche il coraggio di chiedere aiuto.. riesco a malapena ad indossare una maschera di normalità nei confronti di conoscenti o sconosciuti, e chi mi conosce davvero non è capace di aiutarmi.. I miei si preoccupano del fatto che per giorni, soprattutto durante i week-end, passo la mia vita dentro il letto, al buio tutto il tempo, senza mangiare nè parlare, ma non riescono a capire che ho bisogno di aiuto, neanche quando alle loro domande rispondo che vorrei morire..
Non avrei mai pensato di sfogarmi in un forum..Scusatemi soprattutto perchè questo mio modo di non affrontare i problemi offende tutti coloro che di guai veri ne hanno davvero e sono capaci di andare avanti superando le difficoltà della loro vita, che sono sicuramente piu importanti rispetto alle mie.. scusatemi..