Oda Nobunaga

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Sid1986

E' un signor album. Allora ignorando l'assenza del mitico Bruce e il fatto che Blaze sia praticamente odiato da tutti per ovvi e tristi motivi (anche se la sua voce è poderosa e perfetta per questo album), canzoni come Sign of the Cross non possono assolutamente essere sminuite!! ANZI!

Io gli do un bel 9/10.

avoidantDuck

E' un bel po' di tempo che non lo ascolto. Quando e' uscito non mi e' piaciuto, anche per "colpa" della voce di Blaze. Non ho mai capito come mai hanno scelto lui per sostituire Bruce Dickinson. Comunque con il tempo l'ho rivalutato, i pezzi sono tutti ascoltabili e bene o male ogni pezzo ha degli spunti interessanti . Lo preferisco a Virtual XI, e forse e' anche meglio del precedente Fear of the Dark. Il problema di X-factor (e di tutti i successivi) e' che le canzoni incominciano ad essere troppo lunghe e quasi tutte iniziano con pezzi lenti, arpeggini di basso, ecc. Bene o male e' stato con questo album che i Maiden hanno perso la rabbia giovanile dei primi dischi ed hanno dato una direzione piu "soft" (e piu ambiziosa) al loro sound. Questo ed il fatto che ci sia Blaze alla voce lo rendono uno dei dischi piu sottovalutati della discografia dei Maiden. Col senno di poi, come voto gli do' un 7

Sid1986

Qua non posso che concordare in assoluto. Cercare di dare un sound più ricercato e più maturo da un lato è un bene dall'altro, per il genere che gli Iron fanno, è una grande perdita. Alcune canzoni sfociano nel noioso e poi senti dire "sono un po' tutte simili" e non puoi neanche dire nulla. Soprattutto per quanto riguarda gli ultimissimi album.

Detto ciò sono esaltatissima considerato che li vedrò per la prima volta dal vivo l'8 giugno a Rho! Esaltata e salassata, visti i 90€ spesi per andare in zona Gold ma vabé

Oda Nobunaga

sto ancora saldando il debito,non farmici pensare

Datagram

Anche a me non dispiace. I pezzi sono meno immediati, più costruiti. Chiaramente la voce di Bruce era una aspetto caratterizzante nel sound dei Maiden.
Per cui, se dovessi pensare al disco come se non fosse un disco dei Maiden, sicuramente avrebbe un punteggio superiore.

Voto 7.

liuk76

Non ho mai digerito Blaze Bayley, quindi 5/10

Per me gli Iron preferiti sono quelli di Iron Maiden, Piece Of Mind, Killers, Somewhere in time, Seventh Son of a Seventh Son, Powerslave, The Number Of The Beast e Fear Of The Dark.

Gli altri mi piacciono molto di meno perché hanno perso molto del genere NWOTBM.

E poi... So suonare (ammesso che mi ricordi ancora le tablature) solo i pezzi di questi album

Oda Nobunaga

l'hanno perso dopo killers,per carità

avoidantDuck

L'ultimo disco a dire il vero non mi dispiace, soprattutto per le parti di chitarra che sono fatte molto bene e per gli stacchi progressive che hanno inserito nelle canzoni. Gli manca solo un po' di grinta

Un po' vi invidio che andate a vederli, anche perche' se non sbaglio in questo tour dovrebbero riprendere Seventh Son che e' uno dei mie dischi preferiti. Ero tentato anche io, ma poi non mi sono piu organizzato e non so se in quel periodo sono libero. Fortuna che li ho gia visti altre 5 volte

Oda Nobunaga

vai tranquillo che la scaletta sarà una semiporcheria,è il loro difetto più grande da sempre.

avoidantDuck

Gia', di solito sono 6 pezzi dal disco appena uscito, 6-7 classici che sono sempre quelli ad ogni concerto e che sei quasi stufo di sentirli e i restanti che speri che ne mettano qualcuno di interessante...

Cmq tornando a parlare di X factor, mi e' venuto in mente anche che questo e' il primo disco dai tempi di Killers a non essere prodotto da Martin Birch. Inoltre Steve Harris da Fear of the dark in avanti e' diventato anche coproduttore dei dischi. Penso che questo abbia inciso molto nella direzione e nel suono che hanno preso i Maiden da li in avanti.

Paranoic

A me i maiden son piaciuti fino a Fear of the Dark.Poi degli altri album compreso X factor che mi siano piaciute davvero sono state davvere poche traccie.

Pure per me sarà la prima volta però ho preso il biglietto normale.