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06-04-2017, 14:00
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#61
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
il problema è che io di volta in volta sono e sono stato: il figlio, il figlio maschio, il nipote maschio, l'erede, il bravo bambino poi bravo ragazzo, il lavoratore, quello intelligente, lo studioso, quello che non da mai problemi, quello che concluderà qualcosa ecc.. Questo poi unito a tutta una serie di modus vivendi della mia famiglia immutabile e cristallizzato (esagerata venerazione degli anziani, esagerata importanza verso i parenti, mai mettere in discussione certi modelli, umiltà verso tutti, sempre). Il tutto poi veniva vissuto dai miei genitori come imposto dall'alto e indiscutibile e sopratutto, indipendente dalla propria volontà.
D'altra parte sono stato stigmatizzato per il fatto che sono sempre stato solitario, introverso e anticonformista. Il che da me vuol dire "fesso". Perciò in qualsiasi cosa faccia c'è sempre una mancanza, c'è sempre un appunto. Che vuoi farci? Sono "fesso" d'altronde. I fessi per quante capacità possano avere, si sa, rimangono sempre indietro rispetto agli altri. Siccome oramai sono avviato al fallimento in ogni aspetto della vita, so già quello che diranno gli altri: "è ma tanto dove voleva andare.. che ci vuoi fare... è un fesso".
Preferisco restare negli annali come "strano", piuttosto che come cretino.
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Comprendo il tipo di percorsi mentali che ti hanno portato a questa conclusione, abbiamo delle cose in comune, ma anche la tua volontà d'isolarti mi sembra in funzione degli altri, del giudizio che trarranno sul tuo comportamento....fa qualcosa per TE STESSO! Quando non ci sono di mezzo affetti ecc. gli altri devono essere solo i mezzi tramite cui raggiungere i propri obiettivi, anche se apparentemente sembrano li solo per demotivarti e avvilirti/ostacolarti. Per farti un esempio: ora sto imparando un mestiere "artigianale" e tutti i giorni mi sento dare dell'handicappato, del poco sveglio, insomma del fesso, come dici tu. Fino ad un anno fa dopo due giorni avrei mandato tutti affanculo e mollato tutto, invece sto misurando i miei progressi negli ultimi due mesi solo sulla base del mio punto di partenza (zero) e non di quello che gli altri si aspettano da me, in fin dei conti per una cosa che mi rimarrà per tutta la vita chi se ne importa se qualcuno ci ha messo due settimane o due anni per imparare..., lo stesso vale per qualsiasi altro ambito.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 06-04-2017 a 14:10.
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06-04-2017, 15:47
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#62
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Principiante
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 14
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Ammetto d averci pensato e tanto, ma non penso che sarebbe mai possibile per un normale essere umano che per sua natura certi bisogni li ha e basta, e nemeno che sarebbe una situazione desiderabile... Sarebbe solo la fuga definitiva dai propri problemi, e se c'è una cosa che posso dare per certa in tanti anni che convivo con i miei problemi è che la fuga non risolve MAI, anche che io non ho mai trovato il modo di fare altrimenti...
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13-09-2017, 00:30
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#63
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Molte volte penso a quanto sarebbe bello riuscire ad azzerare ogni forma di stress, ogni forma di ansia sociale, ogni motivo di turbamento. Isolarsi socialmente dal resto del mondo, ad esempio diventare eremita. Da soli nella natura, imparando a regolare i propri bisogni coi ritmi della natura.
Per il futuro mi piacerebbe "ammazzare" definitivamente tutte le ambizioni di vita normale (lavoro, famiglia) e dedicarmi interamente a me stesso. Vivere una vita per quanto possibile indipendente dal resto della società, ovvero azzerare tutti i contatti non fisiologici con la stessa.
1) vivere da soli,chiusi in casa, limitando ogni spostamento al solo soddisfacimento dei bisogni necessari
2) soddisfare le esigenze di vita coltivando la terra, e eventualmente barattando le eccedenze
3) ridurre al minimo i propri bisogni e le proprie spese, finanche privandosi delle utenze (luce, gas ecc...)
4) una volta soddisfatte le esigenze di vita, coltivare lo spirito: leggere, scrivere, studiare solo ciò che piace, dipingere
5) vivere assecondando i ritmi biologici della natura: sveglia al sorgere del sole ecc..
6) spostarsi il meno possibile, solo a piedi o al massimo in bicicletta e solo ove necessario
7) ogni tanto magari concedersi uscite ma sempre in solitaria e o a notte fonda o al mattino presto. Per i più avventurosi qualche viaggio in solitaria ogni tanto.
Che ne pensate?
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Rinnovo la mia esortazione verso un tipo di vita completamente ritirata. Probabilmente è da formulare un ipotesi urbana, al patto di ridurre al minimo le proprie esigenze e avere un po' di soldi da parte
Ipotesi di azzeramento sociale urbano:
1) vivere da soli,chiusi in casa, limitando ogni spostamento al solo soddisfacimento dei bisogni necessari.
2) sfamarsi ricorrendo all'acquisto occasionale e accumulo di scatolame, conserve, pasta e altri tipi di cibo economico e non deperibile
3) ridurre al minimo i propri bisogni e le proprie spese, finanche privandosi delle utenze (luce, gas ecc...)
4) una volta soddisfatte le esigenze di vita, coltivare lo spirito: leggere, scrivere, studiare solo ciò che piace, dipingere
5) vivete come volete: potete pure dormire tutto il giorno!
6) non spostarsi quasi mai, solo a causa del punto 2, al max ogni 2-3 mesi (fate scorte abbondanti).
7) evitate pure le uscite, non servono a nulla.
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13-09-2017, 09:50
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#64
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Cioè stai parlando di fare l'hikikomori?
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13-09-2017, 10:00
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Ma se uno sta male (tipo si becca una polmonite perchè vive senza riscaldamento) poi ce la fa a curarsi, in quest'ipotesi?
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Rinnovo la mia esortazione verso un tipo di vita completamente ritirata. Probabilmente è da formulare un ipotesi urbana, al patto di ridurre al minimo le proprie esigenze e avere un po' di soldi da parte
Ipotesi di azzeramento sociale urbano:
1) vivere da soli,chiusi in casa, limitando ogni spostamento al solo soddisfacimento dei bisogni necessari.
2) sfamarsi ricorrendo all'acquisto occasionale e accumulo di scatolame, conserve, pasta e altri tipi di cibo economico e non deperibile
3) ridurre al minimo i propri bisogni e le proprie spese, finanche privandosi delle utenze (luce, gas ecc...)
4) una volta soddisfatte le esigenze di vita, coltivare lo spirito: leggere, scrivere, studiare solo ciò che piace, dipingere
5) vivete come volete: potete pure dormire tutto il giorno!
6) non spostarsi quasi mai, solo a causa del punto 2, al max ogni 2-3 mesi (fate scorte abbondanti).
7) evitate pure le uscite, non servono a nulla.
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E quando finiscono i soldi messi da parte che si fa?
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13-09-2017, 11:44
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#66
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Cioè stai parlando di fare l'hikikomori?
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praticamente si. Mi sono reso conto di quanto sia più facile rispetto alla prima ipotesi, nessuno ti vede, nessuno rompe. La prima sarebbe più complessa
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma se uno sta male (tipo si becca una polmonite perchè vive senza riscaldamento) poi ce la fa a curarsi, in quest'ipotesi?
E quando finiscono i soldi messi da parte che si fa?
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La sanità tuttora è pubblica, poi non è che uno debba proprio stare con 0 riscaldamento.
I soldi devono essere maggiori/uguali dell'aspettativa di vita
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13-09-2017, 12:04
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#67
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Hai provato altri modi di inserirti in società? chiede aiuto?
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13-09-2017, 12:17
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
La sanità tuttora è pubblica, poi non è che uno debba proprio stare con 0 riscaldamento.
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finanche privandosi delle utenze (cit.)
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
I soldi devono essere maggiori/uguali dell'aspettativa di vita
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Eggrazie allora, sei ricco e campi di rendita e il problema non si pone.
Negli altri casi mi pare che quindi la tua proposta sia irrealizzabile.
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13-09-2017, 13:08
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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nn sarebbe male solo che è più difficile costruirsi una vita cosi , che una piena di mutui famiglia lavoro sottopagato etc...
e non perchè ci sono le privazioni occidentali ma perchè bene o male i soldi servono lo stesso e manco pochi per vivere cosi , sembra di no ma in realtà servono .... nn a caso la vita più comune è quell altra , perchè è piu facile da realizzare .
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13-09-2017, 15:58
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#70
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Hai provato altri modi di inserirti in società? chiede aiuto?
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no, no ma io un giorno vorrei disinserirmi dalla società
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13-09-2017, 15:59
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#71
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eggrazie allora, sei ricco e campi di rendita e il problema non si pone.
Negli altri casi mi pare che quindi la tua proposta sia irrealizzabile.
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ma ci si potrebbero procurare delle entrate magari facendo lavori da casa, siamo nell'era del digitale.
E comunque è una proposta.
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13-09-2017, 16:45
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#72
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
ma ci si potrebbero procurare delle entrate magari facendo lavori da casa, siamo nell'era del digitale.
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più facile a dirsi che a farsi
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13-09-2017, 16:56
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#73
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
più facile a dirsi che a farsi
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questo è vero, ma magari in futuro vi saranno più possibilità in tal senso.
In ogni caso gli hikikomori come pensano di sostentarsi a lungo termine?
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13-09-2017, 17:01
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#74
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Nn l'ho mai capito, molti sono sostenuti dai genitori...xò nn so se ne esistono di 40 anni e passa
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13-09-2017, 20:00
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#75
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Nn l'ho mai capito, molti sono sostenuti dai genitori...xò nn so se ne esistono di 40 anni e passa
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beh però qualche soluzione devono averla, non è che uno si mette a "uscire" a 40 anni e passa.
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13-09-2017, 21:41
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#76
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
L'idea non è male, ma più che fare l'eremita direi sarebbe meglio fondare una comunità tipo i Mormoni o gli Amish dove c'è una piccola società senza le responsabilità e ansie tipiche della vita quotidiana.
Ognuno ha un proprio compito, si lavora per la comunità e si produce tutto ciò di cui è necessario, coltivando la campagna e raccogliendo i suoi frutti. Allevando animali
e producendo latte, formaggi e carne.
Un clima tranquillo, regole semplici ma precise, una convivenza pacifica e di collaborazione.
Non ci sarebbe tutta la rabbia , lo stress e altre frustrazioni della vita reale.
Per chi ama una vita semplice di campagna , senza pensare al progresso , ai soldi e alla carriera. .un alternativa realmente realizzabile.
Dimenticavo, una donna per ogni uomo senza single depressi, sarebbe una vita davvero vissuta bene.
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In pratica è la vita che facevano qui nei paesi e nelle frazioni prima del boom economico, ne più ne meno...
vita semplice e, a da come mi raccontavano i nonni, anche abbastanza felice tutto sommato...
A parte il fatto che a volte il cibo scarseggiava un po' (soprattutto in inverno) e la religione era un po' troppo "invadente"...
Per il resto di soldi ne avevano pochissimi e vivevano quasi esclusivamente di agricoltura di sostentamento e scambi.
Nel nostro caso pero' non penso saremmo capaci a rinunciare a tutto, in questo caso si parla di vivere senza macchina, televisione, telefonino, ecc....penso che in pochi ce la farebbero...
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Ultima modifica di Boyyy82; 13-09-2017 a 21:43.
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13-09-2017, 21:47
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 540
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applicando la versione urbana impazziresti del tutto nel giro di un mese.
vedi se esistono delle comunità agricole, se ti interessa anche di stampo religioso spirituale, stando attento a non finire in un gruppo di invasati (forse anche in questo caso ci sarebbe da divertirsi)
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13-09-2017, 23:17
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#78
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,426
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
beh però qualche soluzione devono averla, non è che uno si mette a "uscire" a 40 anni e passa.
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La soluzione più probabile è che vengano curati dai servizi psichiatrici una volta rimasti soli, e quindi escano dallo stato di Hikikomori, oppure che abbiano sussidi che in Italia nn esistono ma in Giappone mi sembra di si
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22-09-2017, 01:19
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#79
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 962
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Ciao, ho letto con attenzione il tuo primo post, e vorrei dirti la mia.
Secondo me eliminare ogni forma di contatto col prossimo non solo è deleterio ma è anche irrealizzabile.
L'uomo è "programmato" per vivere a contatto con gli altri; è una caratteristica che abbiamo sviluppato milioni di anni fa per convenienza (maggiore protezione, aiuto reciproco, conseguimento di obbiettivi impossibili da raggiungere da soli), e ormai è insista nel nostro DNA.
Abbiamo bisogno degli altri proprio da un punto di vista biologico, esattamente come abbiamo bisogno di mangiare o dormire.
Anch'io quando avevo pressappoco la tua età (sei del '91, giusto?) ho provato a isolarmi dal resto del mondo, e ti posso dire che all'inizio puoi starci anche molto bene, ma col passare del tempo (parliamo di anni) il tutto sfocia inevitabilmente in una grossa depressione e ansia (molto più grande di quella che ti ha spinto a fare tale scelta). Ed è normale che sia così per le ragione sopra indicate. Uno che si trova bene a vivere in completa solitudine per tutta la sua vita non può essere sano di mente.
Dici che ti piacerebbe coltivare varie forme d'arte, ma che senso ha tutto ciò se non può essere condiviso con nessuno? Che senso ha scrivere, dipingere, suonare solo per se stessi? Che senso ha produrre qualcosa, guardarla e compiacersi della cosa senza condividerla con altre persone? Questa non è arte, è pura masturbazione.
Hai visto il film "Into the Wild"? Il protagonista rifiuta questa società e parte per un viaggio da eremita per trovare se stesso, e alla fine sembra anche riuscirci, salvo poi capire che la vita è condivisione. Non dico di più per non spoilerarti la trama del film, in caso non lo avessi visto...
Ecco, quindi cerca una soluzione ai tuoi problemi meno "radicale", altrimenti faremmo tutti armi e bagagli e andremmo a meditare su un eremo.
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24-11-2017, 12:19
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#80
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
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Quote:
Originariamente inviata da Flood
Hai visto il film "Into the Wild"? Il protagonista rifiuta questa società e parte per un viaggio da eremita per trovare se stesso, e alla fine sembra anche riuscirci, salvo poi capire che la vita è condivisione. Non dico di più per non spoilerarti la trama del film, in caso non lo avessi visto...
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Alla fine l'ho visto Into the Wild e debbo dire che sincramente non mi ha lasciato nulla e non mi è piaciuto, più che altro il protagonista mi è sembrato un esaltato "facilone" e troppo self confident.
Credo poi che in fondo la sua fosse una delle classiche sfide "uomo contro natura" e "uomo contro società"
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