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Mi capita di soffrire molto a causa di una specie di "iper attività cerebrale" inespressa, mi spiego meglio, ho tante idee, voglia di fare cose ma non riesco a fare nulla paradossalmente per svogliatezza o mancanza di mezzi e/o forza di volontà. Per esempio vorrei scrivere, mi metto a scrivere ma dopo due minuti chiudo, oppure, vorrei iscrivermi in palestra o uscire a correre ma non lo faccio, vorrei studiare mi ci metto ma dopo due minuti chiudo il libro, i pensieri si accavallano e non riesco a concentrarmi su una cosa sola, mentre faccio una cosa penso ad un'altra e quindi interrompo quella cosa che stavo facendo. Finisco così per passare tutta la giornata senza concludere niente...
Queste "energie inespresse" mi generano molto malessere ed ansia, a fine giornata sento gli occhi e la testa stanchissimi e dolenti pur non avendo fatto infondo nulla, mi capita di addormentarmi spesso il pomeriggio (anche se l'ambiente non è conciliante il sonno, per esempio in spiaggia o sul pullman) pur avendo dormito il giusto la notte prima perchè mi sento esausta... questa sensazione credo sia proprio dovuta alla iper attività cerebrale cosa per me inusuale perchè io sono sempre stata molto calma e quieta...potevo stare ore a leggere un libro e perdermici senza rendermi conto del tempo che passava, ora mi distraggo, non mi riesco a concentrare...ho voglia di fare tante cose tutte insieme e non riesco a concludere proprio niente...
A voi capita? Prendete dei farmaci per questo?

Grimmjow

Farmaci per incostanza e deconcentrazione data probabilmente da svogliatezza (come hai scritto tu stessa)?
A me capita di pensare di fare qualcosa, di avere difficoltà ad iniziarla e renderla un'attività costante.
Uno sforzo, all'inizio, serve molto, soprattutto, per chi come me si crogiola nell'ozio del Pensiero.

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Ho pensieri in sottofondo che mi risucchiano tutta la concentrazione e le energie, l'attività più sacrificata è la lettura, faccio una fatica del diavolo (fra le attività ricreative, dovessi lavorare non so come farei visto che ho una confusione mentale pazzesca).
Non riesco a concentrarmi nemmeno per le cose più semplici, tipo prepararmi un caffelatte, faccio un sacco di gesti inutili. Ma nelle cose pratiche è così da sempre.
Mi sento come se fossi in apnea tutto il tempo, come se tutti i miei nervi fossero all'erta ma nel mio caso non credo si tratti di un disturbo.

Un mio amico messicano con l'adhd prende il Ritalin ma probabilmente il suo è un reale disturbo molto invasivo che gli impediva lo studio e tutto.
Lo stesso a me la faccenda del Ritalin non convince molto, boh.

Onizuka

Mi capita spesso, ma solo riguardo attività che si fanno in casa. Ad esempio sto guardando qualcosa, e già penso a quello che dovrò fare dopo. Non rispetto il limite di tempo che mi ero imposto, interrompo l'attività in questione e mi fiondo su un'altra. Durante la giornata finisco per rinviare decine di cose, facendone meno della metà di quelle che avrei immaginato. E così finisce che la stanza rimane impolverata e vedo la polvere che volteggia, spinta dal ventilatore, il pavimento pieno di briciole, cartacce e quant'altro. Di solito accumulo fino a che non mi viene il disgusto, e poi mi occupo di questa cosa. Il problema è che si finisce per fare pochissimo di ciò che si era intenzionati a fare, facendo tutto in maniera "spezzettata" e disordinata, senza portare a compimento in maniera adeguata il tutto. Spesso mi sento soffocato dal numero di ore giornaliere, 24 mi sembrano troppo poche per fare tutto quello che mi viene in mente e tante cose finiscono abbandonate.

Blue Sky

Credo che sia tipico del mondo di internet. Poi ovviamente ognuno può avere questo problema in misura maggiore o minore, però l'immediata accessibilità di tantissime informazioni e contatti ci ha portati un pò tutti ad avere una soglia dell'attenzione più bassa.
Sinceramente io non sono capace di passare un'ora a leggere un libro senza interruzioni costanti.

Detto questo, bisognerebbe almeno cercare di concludere le cose che iniziamo, senza farci un cruccio se non riusciamo a concentrarci esclusivamente su di esse. Magari ci metti un pò più di tempo, però intanto la cosa che volevi fare la porti a casa, e nel frattempo hai visto/guardato altre cose.

_Diana_

Da fuori, in base alla tua descrizione, mi sembri irrequieta, confusa, disorganizzata. Io quando sono così piena di pensieri, stacco e vado in mezzo alla natura, sola o con gli animali. Oppure se è tardi, tipo le 3-4 di notte mi metto ad ordinare le cose in casa, dalla dispensa in cucina ai cassetti dei medicinali, etc. Prova a fare delle cose che sai che devi per forza portare a termine...

iturbe89

Il mio pensiero fisso della giornata è che quello di uscire e fare sport! Il problema nel mio caso è che a causa di questa "fissa" (eh si lo sport mi fa troppo bene per dire no ad esso! ) non riesco a concentrarmi nello studio, perdo tempo a guardare l'orologio in attesa dell'ora giusta per uscire... e finisco per non raggiungere l'obiettivo prefissato (studiare tot pagine ecc) facendo meno di quanto avrei potuto

Ho anch'io questa sensazione (magari in misura minore) di voler/dover fare molte cose...

Black_

Non c'entrano nulla dei farmaci a mio parere.
Hai molte idee(belle, ma forse poco pratiche e forse ai limiti con dei sogni che hai e che vorresti realizzare) e per quanto(anche se poco) ti conosco non mi stupisce.
È come se già queste idee ti entusiasmino e la sola "possibilità" di poterle mettere in pratica ti ancora entusiasma anche se in realtà non hai ancora neanche iniziato? È come se già avere queste idee ti "bastino" a sentirti bene e quindi procrastini tutto pensando che avendo già la possibilità di metterle in pratica(e magari già sai come) hai fatto gran parte del lavoro e ti resta solo la parte più facile e quindi cioè ripeto mettere in pratica?(parte magari noiosa dato che sai già cosa fare e che ti distacca dall'ottenere il risultato che già sai e conosci). E quindi, detto questo, vorresti magari pensare già a cosa fare "dopo" oppure ad altro?

Blue Sky

Sembra come se tu sentissi il bisogno di "incanalare" la tua attenzione verso un'attività ben determinata, che se iniziata viene per forza portata a termine. Tipo buttarsi fuori di casa a fare due passi, oppure appunto riordinare.
E' molto interessante, e dovrei pensare anch'io a predisporre una simile ancora di salvataggio per i momenti di appannamento.

Grande Iturbe!!! io in questi giorni mi sento quasi dipendente dallo sport, non riesco a farne a meno, ci penso tutto il giorno. Domani secondo la tabella dovrei riposare ma so già che sarà difficile. Potrei pensare di fare pesi o esercizi che non riguardino le gambe, ma non è la stessa cosaaaaaa.
Adesso sto facendo "l'errore" (diciamo così) di frequentare un forum legato allo sport che pratico... non so se è stata una buona idea

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Anche a me vengono delle ossessioni che magari mi tolgono il sonno o non mi fanno pensare ad altro (sport, cibo, anime etc.) ma dopo due-tre settimane di fissazione massima abbandono tutto e torno all'apatia fino al sopraggiungere di una nuova ossessione.
Poi va bo ci sono le ossessioni momentanee tipo l'interessarsi a trecento cose contemporaneamente ma mollare tutto dopo un indagine superficiale perché sono già distratta da un'altra cosa.
Più i chiodi fissi del sottofondo che risucchiano tutto come un bugo nero.
Questo anche perché la mia disposizione d'animo cambia continuamente, quindi magari un momento prima sono disposta a fare una cosa, e poco dopo non più o l'attività mi crea insofferenza o non mi suscita più interesse.

iturbe89

Daje Blue!!! Spacchiamo sto mondo!!

Io mi sono imposto di riposare il sabato e la domenica, durante i quali però faccio qualcosa a casa come tirare colpi a vuoto durante le pause studio Non riesco a stare fermo in nessun modo!
Solo in inverno preferisco le uscite mattutine domenicali (in questo periodo sarebbe impossibile)

Anche io mi sono iscritto in passato in forum di qualche disciplina sportiva, ma scrivendo poco e limitandomi per lo più a leggere. Purtroppo dopo un pò sono poco partecipe