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01-04-2017, 21:20
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Io volevo solo vivere...
Sono morto dentro, e l'unica cosa che volevo fare era cominciare a vivere...
Ma può uno distruggersi la vita per l'università, è possibile?
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Ultima modifica di S.Marco91; 28-12-2017 a 23:37.
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01-04-2017, 21:29
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Ma se non vuoi studiare,cosa vorresti fare invece?Che lavoro?Ci vuole un'alternativa.
Sei maggiorenne ,puoi ancora mollare e cambiare strada ma con le tue gambe e le tue risorse.
Non c'è tanto da chiedersi perchè i tuoi genitori non capiscano,ma perchè tu segua ancora la strada da loro segnata, anche se ti porta solo sofferenza.
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01-04-2017, 22:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Forzare qualcuno a fare qualcosa è un terribile sbaglio; posso solo immaginare l'entusiasmo che uno ci può mettere in un corso di laurea di cui non ha alcun interesse. Tra l'altro iniziare a 26 anni una specialistica significa finirla (se va bene, e non credo visto che la si affronta controvoglia) a 28, tagliati fuori quindi da moltissime opportunità lavorative. I consigli di parenti e amici sono stati davvero pessimi, purtroppo non si rendono bene conto dei danni che possono fare, genitori soprattutto. Io ti consiglio di parlarne coi tuoi e di mollare l'uni, che oltre ad essere un costo non ti porterà da nessuna parte con l'assenza totale di motivazioni, e magari di provare a riprendere l'attività dei tuoi.
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01-04-2017, 22:15
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da navigoavista
ho letto il tuo diario e devo dire che mi ha toccato...vista anche la situazione attuale non bellissima che stai vivendo...a questo punto, anche se fosse il 3rzo abbandono dell'uni, non sarebbe quello più sensato e da persona responsabile? con il padre che non sta bene e non può più seguire l'attività come prima, con i nonni comunque da seguire, forse l'uni è proprio quella che si può tagliare fuori più di tutte...e da lì prendere in mano seriamente l'attività
mio modesto parere ovviamente
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Ti ringrazio,
Ad ogni modo, non so come finirà, ma sicuramente ne uscirà distrutta la mia vita.
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Ultima modifica di S.Marco91; 28-12-2017 a 23:38.
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01-04-2017, 22:19
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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è brutto quando vivi per accontentare gli altri lo capisco , ed è ancora più brutto quando nn dovrai più accontentarli e sarai libero perchè t accorgi di quanto era inutile voler accontentare quella gente .
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01-04-2017, 22:28
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Forzare qualcuno a fare qualcosa è un terribile sbaglio; posso solo immaginare l'entusiasmo che uno ci può mettere in un corso di laurea di cui non ha alcun interesse. Tra l'altro iniziare a 26 anni una specialistica significa finirla (se va bene, e non credo visto che la si affronta controvoglia) a 28, tagliati fuori quindi da moltissime opportunità lavorative. I consigli di parenti e amici sono stati davvero pessimi, purtroppo non si rendono bene conto dei danni che possono fare, genitori soprattutto. Io ti consiglio di parlarne coi tuoi e di mollare l'uni, che oltre ad essere un costo non ti porterà da nessuna parte con l'assenza totale di motivazioni, e magari di provare a riprendere l'attività dei tuoi.
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Volevo precisare che l'università l'ho ripresa a 24 anni e
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Ultima modifica di S.Marco91; 28-12-2017 a 23:38.
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01-04-2017, 22:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
è brutto quando vivi per accontentare gli altri lo capisco , ed è ancora più brutto quando nn dovrai più accontentarli e sarai libero perchè t accorgi di quanto era inutile voler accontentare quella gente .
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Lo so, lo so. Io è tutta la vita che accontento "qualcuno", sono nell'ordine: il figlio maschio, il nipote maschio, l'erede, il bravo ragazzo, il lavoratore, lo studente e lo studioso, quello che si farà strada da solo nella vita, sempre disponibile con tutti, e di recente pure badante, se occorre. Mai un problema, mai una risposta negativa, mai un brutto voto, mai un rifiuto nel dare una mano.
Eppure non va mai bene nulla. Ti sembra di sentire sempre l'insoddisfazione dei tuoi genitori. Quando gli altri genitori tessono le lodi dei loro figli, non aver mai una sola volta sentito i tuoi di genitori tessere le lodi dei loro di figli, in rimando.
Fai economia, con buoni risultati? Beh potevi fare Medicina o Farmacia
Hai preso trenta e lode? Beh sono materie facili
Non esci mai per studiare? Beh tu non esci mai
Esci 3 volte di seguito,dopo 3 mesi in casa? Beh tu esci sempre
Non fai sport? Beh tu non vuoi mai fare niente
Ti iscrivi in palestra? Beh ma non starai esagerando..
Dai una mano al lavoro per quanto possibile? Beh che vuoi che sia una volta ogni tanto
E tanto, tanto altro....
Io nella vita finora ho dovuto vivere per accontentare qualsiasi persona, che per qualunque motivo, fosse in relazione con la mia famiglia.
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01-04-2017, 23:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Io ci sono arrivato dopo i 35 anni, ma io sono un caso particolare, per non dire un caso umano, a capire che bisogna fare quello che uno si sente di fare.
Certo poi gli altri fanno pressioni perché non vedono un'alternativa che ti attrae.
C'è da dire che la laurea in economia è prestigiosa e non sarebbe male prenderla, ma se non ti piace non ti piace.
Per il resto.. tutti noi volevamo vivere,
volevamo migliorare
volevamo riscattarci dalla mediocrità
trovare la serenità
ma qui non c'è redenzione
qui si arranca e basta
si fanno buchi nell'acqua
e non c'è lieto fine
non c'è salvezza
c'è solo fobiasociale.com
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02-04-2017, 12:28
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io ci sono arrivato dopo i 35 anni, ma io sono un caso particolare, per non dire un caso umano, a capire che bisogna fare quello che uno si sente di fare.
Certo poi gli altri fanno pressioni perché non vedono un'alternativa che ti attrae.
C'è da dire che la laurea in economia è prestigiosa e non sarebbe male prenderla, ma se non ti piace non ti piace.
Per il resto.. tutti noi volevamo vivere,
volevamo migliorare
volevamo riscattarci dalla mediocrità
trovare la serenità
ma qui non c'è redenzione
qui si arranca e basta
si fanno buchi nell'acqua
e non c'è lieto fine
non c'è salvezza
c'è solo fobiasociale.com
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Beh una volta la materia in sé mi piaceva molto, ma è come viene concepita da l'università che porta, nel mio caso, a farmela odiare del tutto.
Per il resto non sapevo prima e non so oggi quale sia la mia strada, mi ero accorto che io con l'università smetto di vivere. Stacco da tutti gli altri interessi, non riesco a fare nulla, ed entro in uno stato di agitazione del tutto immotivata.
Insomma a fine percorso se ne saranno andati almeno altri 2 anni e mezzo, sarò regredito totalmente e completamente incazzato con la vita, con un pezzo di carta che so già che probabilmente non servirà a nulla.
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02-04-2017, 15:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Se tutto ti andrà bene finirai come me. A pochi giorni dopo la laurea sono a vegetare sul letto completamente svuotato di ogni briciolo di personalità. Quel che ho studiato non mi piace e non riesco ad ammetterlo. E non saprei proprio come rimediare a questo, considerate le aspettative altrui che non mi vedrebbero di buon occhio se mi mettessi a fare il cameriere dopo la laurea. O qualcos'altro di simile. Ma tant'è..
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Ultima modifica di TãoSozinho; 02-04-2017 a 15:18.
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02-04-2017, 16:49
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Ma quando hai smesso di studiare che lavoro facevi? era soddisfacente?
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ho lavorato nell'attività dei miei (ristorazione), cosa che faccio da sempre ma in quel caso a tempo pieno e in maniera molto più consapevole. Personalmente ero molto soddisfatto in quel periodo, e mi sentivo utile a qualcosa.
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03-04-2017, 11:48
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Adesso incomincio anche con gli attacchi di panico di mattina, appena sveglio. Cuore che batte a mille, non riesco a respirare, mi si stringe lo stomaco. E mancano ancora 2 mesi alla sessione estiva. Ma io probabilmente a giungno non ci arrivo, mi piglierà un colpo prima.
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03-04-2017, 13:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
Se uno trova la sua strada (o almeno crede di averla trovata) non dovrebbe lasciarla.
Io la mia non l'ho ancora trovata ma nemmeno la sto cercando.
Da quando ho terminato gli studi la mia vita mi sta letteralmente sfuggendo di mano, la mia situazione mentale è peggiorata sensibilmente. Non avevo e non ho nessuna idea di cosa (non) farò nella mia vita, l'unica cosa di cui ero certo era che non sarei andato all'università. Non ho mai avuto dubbi a riguardo. Nessuno mi ha fatto pressioni ma non avrei cambiato comunque idea, forse sarebbe stato necessario un intervento alla "inception" per farmi ricredere.
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Ecco, a me servirebbe un intervento alla inception per farmi cambiare idea sull'università in generale
A parte gli scherzi ho ricevuto pressioni condivisibili dai miei in tempi e modi sbagliati, fossero arrivate un annetto prima non mi troverei in questo vicolo cieco.
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03-04-2017, 17:26
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#14
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Principiante
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 56
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Uhmmm... sicuramente affrontare l'Università senza motivazione è deleterio.
Faccio solo un paio di osservazioni:
- Immagino che Economia, fatta seriamente, sia bella tosta, ma tutt'altro che arida come materia: io ascolto spesso Radio24 e leggo le pagine di economia: non ci capisco niente a livello di numeri, ma mi interessa molto l'aspetto sociale a livello macro e micro. Forse dovresti guardare la materia da altre prospettive, da altri punti di vista, che si avvicinino ai tuoi desideri e interessi.
- A 26 anni forse si è "vecchi" per intraprendere una brillante carriera in qualche grande azienda e diventare top manager, ma certo non lo sei per costruirti un futuro con un lavoro dignitoso che si avvicini a quello che cerchi.
Io ho INIZIATO 'università a 26 anni, soltanto con le mie forze e con i soldi che guadagnavo col lavoro di operaio (che ho mantenuto per molto tempo). E devo dire che gli studi mi hanno cambiato la vita! (PS era una laureina triennale del c..o... ma cmq mi è servita per dare una svolta).
- conclusione solenne (ovvero my 2 cents): se ce la fai, non mollare, trova nuovi stimoli e pensa a un futuro radioso dove sorge il sol dell'avvenir!
Insomma: TORNA a vivere!!!!
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Ultima modifica di Frociosfigato; 03-04-2017 a 17:32.
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03-04-2017, 17:30
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#15
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Principiante
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 56
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Se tutto ti andrà bene finirai come me. A pochi giorni dopo la laurea sono a vegetare sul letto completamente svuotato di ogni briciolo di personalità. Quel che ho studiato non mi piace e non riesco ad ammetterlo. E non saprei proprio come rimediare a questo, considerate le aspettative altrui che non mi vedrebbero di buon occhio se mi mettessi a fare il cameriere dopo la laurea. O qualcos'altro di simile. Ma tant'è..
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Ragazzi.... non buttate via i vostri studi! Ti senti svuotato? Allora prova farlo davvero: prova a fare il cameriere, l'operaio, il fattorino per qualche mese, tanto per guadagnare due soldini (sempre che riesci a trovare lavoro): vedrai che ritroverai nuovi stimoli e nuove energie per dire: "forse mi merito qualcosa di meglio..."
Non sto scherzando, non sono sarcastico o acido: dico davvero: provateci! Io dopo il liceo avevo mollato, non sapevo che fare, ma poi mi son rimesso a studiare, anche tardi, dopo 6 anni in fabbrica a farmi comandare da degli idioti...
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03-04-2017, 19:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Frociosfigato
Uhmmm... sicuramente affrontare l'Università senza motivazione è deleterio.
Faccio solo un paio di osservazioni:
- Immagino che Economia, fatta seriamente, sia bella tosta, ma tutt'altro che arida come materia: io ascolto spesso Radio24 e leggo le pagine di economia: non ci capisco niente a livello di numeri, ma mi interessa molto l'aspetto sociale a livello macro e micro. Forse dovresti guardare la materia da altre prospettive, da altri punti di vista, che si avvicinino ai tuoi desideri e interessi.
- A 26 anni forse si è "vecchi" per intraprendere una brillante carriera in qualche grande azienda e diventare top manager, ma certo non lo sei per costruirti un futuro con un lavoro dignitoso che si avvicini a quello che cerchi.
Io ho INIZIATO 'università a 26 anni, soltanto con le mie forze e con i soldi che guadagnavo col lavoro di operaio (che ho mantenuto per molto tempo). E devo dire che gli studi mi hanno cambiato la vita! (PS era una laureina triennale del c..o... ma cmq mi è servita per dare una svolta).
- conclusione solenne (ovvero my 2 cents): se ce la fai, non mollare, trova nuovi stimoli e pensa a un futuro radioso dove sorge il sol dell'avvenir!
Insomma: TORNA a vivere!!!!
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Grazie dell'incoraggiamento.
Io mi volevo avviare, per il genere di studi, passione voti e tipo di scelta universitaria, proprio verso la carriera che hai descritto. Avevo voglia, capacità e possibilità economica di farlo. Poi ho deciso che caratterialmente non avrei mai potuto reggere e non sarei mai riuscito a vivere una vita lontano da casa mia. Perciò decisi di abbandonare.
Essersi rescritti dove avevo fatto la triennale significa non solo doversi fare altri 2 anni di tortura in un corso senza senso, ma significa pure vedersi tutti passare avanti, tutti già laureati, molti dei quali "scaldabanchi" negli ultimi anni...
Dopo aver guidato una ferrari non si può tornare a guidare una '500.
Adesso mi ritroverò, ormai vecchio, a dover competere su un livello molto più basso, per qualcosa in cui non credo più.
E' un contrapasso dantesco dei peggiori, ma in fondo lo merito.
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03-04-2017, 21:19
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Senza studio e università io stavo BENE, BENISSIMO. Ero come rinato. Avevo cominciato a vivere, mi sarei realizzato.
Oggi sto MALE, MALISSIMO.
Mi sono completamente involuto, sono regredito ad uno stadio larvale. Continui attacchi di panico e di nervosismo, paura di non farcela, paura di qualsiasi cosa, autostima sottozero. Non posso più permettermi un terzo fallimento.
Mi sento sepolto vivo, sono morto dentro a 25 anni.
Tutto per un pezzo di carta di m****.
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03-04-2017, 22:24
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 541
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
Volevo precisare che l'università l'ho ripresa a 24 anni e adesso sono al secondo anno. Motivazione permettendo, finirei entro i prossimi 6-8 mesi con gli esami.
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e stai facendo tutta 'sta tragedia per 6-8 mesi. I 6-8 mesi li ho persi per la tesi solo per colpa di un prof dimmerda
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03-04-2017, 22:31
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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Quote:
Originariamente inviata da Boriss
e stai facendo tutta 'sta tragedia per 6-8 mesi. I 6-8 mesi li ho persi per la tesi solo per colpa di un prof dimmerda
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a parte che si parla di esami, per la tesi sarebbero comunque minimo altri 6 mesi, ma minimo. Questo se tutto va bene, ,ma considerando come sto conciato potrebbero pure volerci anni.
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03-04-2017, 22:41
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 541
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Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
a parte che si parla di esami, per la tesi sarebbero comunque minimo altri 6 mesi, ma minimo. Questo se tutto va bene, ,ma considerando come sto conciato potrebbero pure volerci anni.
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allora dipende da come stai messo.
io ho avuto un crollo mentale ad un anno di esami + tesi (circa 60 crediti).... sono passati 3 anni e mezzo e non ho ancora finito.
Valuta le tue condizioni e le possibilità di lavorare con la laurea triennale
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