captainmarvel

La superpotenza del futuro sarà la Cina che soppianterà gli Stati Uniti. Normalmente questi passaggi di consegne avvengono sempre attraverso delle guerre, ma le armi atomiche sono un deterrente troppo grande per chiunque. Quindi la terza guerra mondiale si sta svolgendo in modo non convenzionale: il blocco oligarchico legato ai dem e ai neo-con non accetta di vedersi scippare lo scettro del potere e ha deciso di tornare ad un mondo multi-polare con i Brics da una parte e l'Occidente dall'altro. Affinché questo disegno geo-strategico funzioni, c'è bisogno di ridurre in povertà i cittadini e privarli di diverse libertà che loro davano per scontate. Il progetto del WEF, espressione del blocco oligarchico di cui sopra, è quello di creare un mondo neo-feudale dove i cittadini non possiederanno nulla, non magneranno piu carne e non avranno piu privacy.
Tuttavia c'è un altro blocco oligarchico in contrapposizione ai dem e al wef ed è quello delle multinazionali del petrolio che hanno in Trump e nei repubblicani protezionisti il loro braccio politico. Ovviamente non sono entusiasti dell'idea di ridurre il consumo di combustibili fossili per il discorso delle emissioni di CO2. Questo blocco oligarchico è quello piu potente ed è quello che in ultima analisi vincerà, anche perché a) hanno migliori rapporti con Cina e Russia b) la fazione piu potente dell'esercito americano è dalla loro parte. c) laggente si incazzerà parecchio a causa di inflazione e crisi economica e deciderà di ribellarsi al governo di Biden sobillata dai trumpiani, analogamente a quello che fece il popolo affamato durante la rivoluzione francese, quando la borghesia mercantile emergente approfittò del malcontento popolare per rovesciare l'aristocrazia.

Quindi la buona notizia è che il grande reset non si farà, non finiremo tutti microchippati, chiusi in casa a mangiare insetti senza possedere nulla.
Tuttavia l'economia europea verrà severamente penalizzata a causa del rincaro dell'energia, la Germania diventerà come la Grecia, l'Italia come la Bulgaria o la Romania.

Io credo che tenterò di emigrare all'estero, magari in America, in Florida per l'esattezza. Mi piacciono gli alligatori, il caldo umido, Disney World, i serial killer che fanno i vigilanti (tipo Dexter), i drogati di mentanfetamina e poi c'è Desantis che ha tutti e 4 i nonni abruzzesi e ricordo che gli abruzzesi sono i miglior tra gli italo-americani.

Teach83

A me affascina New Orleans... ci sono i paludoni e gli alligatori pure da quelle parti.
Poi dicono che sia una delle città americane più simil europee.

gaucho

Io tutta la vita un paese nordico

captainmarvel

la musica è bella ma ho letto che ci sono 75 omicidi al giorno o giu di lì.

Holbaek

In America credo che non ci andrei mai per vivere

pokorny

Sono d'accordo su tutto tranne il parallelo con la rivoluzione francese. Le condizioni erano disastrose eppure c'è stato un lungo periodo in cui erano appena meno disastrose rispetto al momento in cui scoppiò. Se ricordo bene esisteva quello che per noi è l'acconto IRPEF, di fatto una tassa "una tantum" che sposta l'orologio un anno indietro. In Francia si era arrivati all'anticipo di una ventina di annualità se ricordo bene. C'erano poi altre cause, un mondo che cambiava e tanto altro. Ora, l'assetto attuale dell'economia dei paesi occidentali si è completato in USA tra il 1870 e il 1910, quindi parliamo di un secolo fa. Già c'erano e a pieno sviluppo tutti gli elementi del sistema economico basato su compagnie di immenso potere economico, la commistione con la politica, la creazione artificiale di bisogni inutili, l'efficienza come religione di stato.

Ora, se non è bastato un secolo con due guerre mondiali di mezzo non so davvero cosa ci vorrà. La gente perde volentieri la libertà, la privacy e la condizione economica purché venga lasciata in pace su bisogni di base. Per questo hanno potuto azzardarsi a tirar fuori quel filmato criminale in cui gli attori sorridono dicono che non hanno niente, nessuna privacy e comunque saranno felici. Proteste sì, ma una cosa del genere "meritava" una sollevazione popolare e mettere il problema sul tavolo. Certo, se ne parla ma nemmeno l'anticamera di un movimento "dal basso" che forse forse forse vedranno i nostri pronipoti solo perché il pianeta non avrà più risorse per tutta la popolazione.

Wrong

Sicuro che ti vogliano? Ti consiglio di cercare una donna statunitense su qualche sito d'incontro e fare come in "90 giorni per innamorarsi": in una serie c'era la storia di una 51enne già pensionata che viveva proprio a Miami.

Varano

non ho la forza di emigrare...chi me lo fa fare? povero per povero tanto vale stare qua, questo è quello che penso ora

gaucho

Se manco più la Francia ci crede..

Ps come se finora avessimo sguazzato nel benessere e guardato al futuro con positività (ai tamponi)

Varano

Io paradossalmente sto meglio ora economicamente. Sono nato nell’89 nel nord, il cc dei miei genitori penso non abbia mai superato i 10 milioni di lire, poi sono arrivati i debiti. A 18 anni non avevo un euro sul conto, fino ai 25 vivevo con 20 euro a settimana . Poi lo stage a 400 euro al mese, fino al 2018 dove ho bruciato tutti i miei risparmi in uno stupido trasferimento all’estero. Da lì sono ripartito e ora ho costruito qualcosa, ma per tutti gli anni 90/00/10 non ho avuto letteralmente un euro.
A volte i bambini hanno i fondi con i soldi raccolti dalle comunioni, le cresime.
Dicono che adesso arrivano i tempi bui ma quando mai ho visto il benessere? I primi 30 anni senza un soldo, adesso c’è la crisi e mi sembra di stare un fiore rispetto a prima .
Ma anche i miei genitori, poveracci . Boomer indebitati e con i figli, adesso respirano un po’

captainmarvel

vado sul sicuro e cerco un gay ricco.