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28-10-2011, 12:28
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#61
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Cosa pensate che stia avvenendo in questo topic? non stiamo forse parlando, accusando, giudicando queste ragazze?
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Certo, ma personalmente io i giudizi negativi sulle persone li dò solo quando le vedo nuocere agli altri. TB non ha nuociuto a nessuno, le due ragazze sì, perchè lo hanno messo a disagio e lo hanno fatto sentire inferiore agli altri.
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28-10-2011, 12:34
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#62
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Qual è il messaggio Winston? che il è il fobic a dare le chances?
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28-10-2011, 12:37
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Qual è il messaggio Winston? che il è il fobic a dare le chances?
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In questo caso mi sembra proprio che TB abbia compiuto un notevole sforzo nel vincere ansia e timidezza e iniziare per primo la conversazione. Dall'altra parte ho visto silenzio, domande rivolte ad altri su argomenti imbarazzanti per il timido e commenti in libertà, altro che "salvagenti". Questo mi sembra un classico caso di esclusione/incomprensione del timido da parte altrui.
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28-10-2011, 12:40
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#64
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questo mi sembra un classico caso di esclusione/incomprensione del timido da parte altrui.
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Forse potrebbe aiutare "ascoltare" anche gli altri.
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Paradossale no?
No, in effetti non lo è, i fobic si sentono spesso aggrediti..possono sentirsi offesi nell'orgoglio.. solo questo punto comporta opinioni sulla sensibilità "compromessi" che probabilmente o quasi sicuramente non rispecchiano la realtà dei fatti.
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Quote:
Il termine fobia (dal greco φόβος, che si legge "phobos", ossia "paura") è un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Fobia
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28-10-2011, 12:47
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Evvabbè, grazie al cavolo Kitsune, ogni lamentela viene liquidata con l'accusa di passare per visionario, permaloso, paranoico, ecc. Comodo così. Ho già detto che in questo caso me ne sbatto altamente di passare per asociale, cmq. Non è che perché uno è fobico qualunque cosa gli succeda di male è un parto della sua mente.
Io ho scritto cosa c'era di irritante nell'atteggiamento di quelle ragazze e come non abbiano fatto nulla per venire incontro a TB ma anzi abbiano messo ancor più in evidenza le sue problematiche, se per te non c'è nulla di strano e nulla per cui prendersela allora possiamo anche chiuderla qui.
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28-10-2011, 12:48
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#66
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E adesso chiamatemi pure antisociale, io mi sono rotto le palle di dover essere sempre nel torto solo perché sono diverso dalla maggior parte degli altri.
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è triste constatare che spesso ciò che abbiamo dentro, rischia di distorcere il giudizio e parlare per noi. per fortuna non conosci quelle persone, ma se le conoscessi? lasceresti che l'odio, il rancore, la rabbia covati a lungo, le scelgano come capri espiatori?
mah, finchè timidboy non decide di commentare ciò che è stato detto finora, è inutile continuare, secondo me.
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28-10-2011, 12:50
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
è triste constatare che spesso ciò che abbiamo dentro, rischia di distorcere il giudizio e parlare per noi. per fortuna non conosci quelle persone, ma se le conoscessi? lasceresti che l'odio, il rancore, la rabbia covati a lungo, le scelgano come innocenti capri espiatori?
mah, finchè timidboy non decide di commentare ciò che è stato detto finora, è inutile continuare, secondo me.
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Io giudico sulla base di quello che leggo. E sulla base di quello che leggo non mi sembrano affatto innocenti.
Ah, poi se vuoi farmi passare per potenziale serial killer (i "capri espiatori") fai pure, eh.
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28-10-2011, 12:52
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ah, poi se vuoi farmi passare per potenziale serial killer (i "capri espiatori") fai pure, eh.
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no, niente di tutto questo, giuro, credo veramente che il tuo giudizio sia annebbiato.
vabbè, finchè timidboy non ci concede ulteriori considerazioni, non ho altro da dire
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28-10-2011, 13:07
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#69
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non è che perché uno è fobico qualunque cosa gli succeda di male è un parto della sua mente.
Io ho scritto cosa c'era di irritante nell'atteggiamento di quelle ragazze e come non abbiano fatto nulla per venire incontro a TB ma anzi abbiano messo ancor più in evidenza le sue problematiche, se per te non c'è nulla di strano e nulla per cui prendersela allora possiamo anche chiuderla qui.
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Questo è esattamente l'errore che vedo commettere dai fobici.
Il fobico conosce molto bene la sua condizione e sa che sono gli altri a dovergli venire incontro.
Ma il fobico non si rende conto che anche lui deve andare incontro agli altri.
Le persone normali sanno socializzare "normalmente" con altre persone normali, i normali non sanno socializzare con i fobici, probabilmente queste due ragazze hanno commesso errori o sono stati percepiti come tali proprio perché erano più impacciate e imbranate di Timidboy.
Era molto più semplice "appoggiarsi" al cugino "normale" piuttosto che essere dirette con l'interessato perché non sapevano come domandare permesso.
Quello che vedo adesso è che sono dipinte come stronze, bulle, insensibili e arroganti.
Questo è un comportamento sbagliato, è il comportamento fobico che il fobic deve combattere.
Il punto è che non so come fa il fobic a venire incontro agli altri, non so cosa avrebbe dovuto fare Timidboy ma so quello che non deve fare: reagire accusando le ragazze e diventare ancora più evitante.
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28-10-2011, 17:33
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#70
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Banned
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Ancona, Italia
Messaggi: 442
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Analisi del comportamento delle ragazze.
"mi fissavano senza motivo e io non sapevo che pesci pigliare stavo sudando nonostante l'aria condizionata"
Le ragazze fissano Timidboy con un motivo, ma Timidboy non riesce a comprenderlo.
Le ragazze lo fissano per decifrarne il comportamento, lo osservano taciturno, lo vedono sudare: le ragazze comprendono che Timidboy non è colto da diarrea fulminante ma è insicuro.
Le ragazze capiscono che Timidboy è timido e indagano sul perché sia timido, cercano di capire se è colpa loro, se è colpa di Timidboy, se è colpa del cugino, se è colpa dell'atmosfera o se è una mescolanza di tutto questo.
Le ragazze indagano sul comportamento che dovrebbero adottare per non farlo sentire a disagio.
Le ragazze si pongono molti quesiti circa l'argomento del dialogo, riflettono anche sulla questione stessa che intrattenere Timidboy dialogando possa metterlo ulteriormente a disagio.
Non sanno se è meglio avanzare domande le quali potrebbero risultare "scomode" o se dovrebbero accettare un imbarazzante silenzio come male minore.
Probabilmente come spesso accade, le ragazze hanno optato per lasciare a Timidboy il tempo e l'iniziativa che desidera prendersi prima di interagire.
Le ragazze passano la palla a Timidboy.
Timidboy prende la palla e esordisce con una voce rauca e con una domanda sciocca e le ragazze si mostrano disponibili alla conversazione ma comprendono che è meglio il silenzio o Timidboy rischia di fare una figuraccia perché nonostante tutto non è ancora pronto e forse non lo sarà per tutta la serata.
"mentre mangiavamo una ragazza delle due mi disse ehi ma tuo cugino non parla??? mio cugino disse a loro<< TIMIDBOY E' SOLO UN PO TIMIDO HA BISOGNO DI SBLOCCARSI>>"
"Mi disse" per poi rivolgersi al cugino non ha senso a meno che la ragazza non si rivolgesse a Timidboy in terza persona come si fa con i regnanti..
In questo modus di porsi si può intuire che la ragazza ha posto una domanda retorica ponendola in direzione del cugino di Timidboy ma guardando in faccia lo stesso Timidboy(che probabilmente non si è accorto poiché fissava chino la pizza) la ragazza "sfrutta" questo modo di porre la domanda quasi a voler avanzare una richiesta di permesso, un approccio non direttamente invasivo ma piuttosto indiretto.
La domanda che la ragazza fa non è fine a se stessa, non vuole capire se Timidboy è taciturno, lo sa perfettamente.. lo scopo della domanda è proprio quello di lanciare un salvagente! ma il salvagente non viene afferrato.. anzi viene scambiato per una pinna di squalo.
Non è mancanza di rispetto, anzi, la ragazza dimostra di aver spirito crocerossino e di gestirlo con una certa sensibilità che va sì contro i principi della cavalleria ma è anche quello dell'emancipazione femminile: la ragazza che prende l'iniziativa e corre appunto in soccorso.
Vorrei ricordare che i fobic lamentano questo spirito come assente in quasi tutte le ragazze.
Da questi episodi emerge anche la determinazione femminile, emerge la volontà di manifestare le proprie opinioni e l'iniziativa in barba alle convenzioni sociali.
Ebbene in questo episodio emerge e la si accusa di insensibilità o peggio la si accusa di prendere in giro.
Paradossale no?
No, in effetti non lo è, i fobic si sentono spesso aggrediti..possono sentirsi offesi nell'orgoglio.. solo questo punto comporta opinioni sulla sensibilità "compromessi" che probabilmente o quasi sicuramente non rispecchiano la realtà dei fatti.
"poi mentre mi allontanai per andare a pagare(abbiamo offerto noi uomini) sentivo le due amiche che si chiedevano tra loro <<ha dei problemi timidboy?>> poi arrivai da loro e mi accennarono il classico sorrisino di chi a paura di essere sentita dopo aver detto una cattiveria"
Approfittando di un momento di assenza di Timidboy, pensando erroneamente di non essere udite decidono di confrontare le proprie opinioni.
Le ragazze hanno giudicato Timidboy ed è la cosa più normale che esista nelle relazioni sociali. Tutti giudicano, tra due amiche o due amici, tra normaloni e fobic è la cosa più normale del mondo. Le persone devono farsi un'idea sulle altre persone.
Cosa pensate che stia avvenendo in questo topic? non stiamo forse parlando, accusando, giudicando queste ragazze?
Ovviamente visto il precedente appello caduto nel vuoto poiché Timidboy non solo non lo aveva raccolto na non lo aveva proprio compreso e addirittura si era sentito offeso.. le ragazze hanno pensato bene di fare finta di niente e accennare un imbarazzante sorriso di paraculaggine.
"Mi pento di non avergli detto niente a quelle due che mi avevano offeso ma loro pensavano che io non senti niente e poi non volevo fare casino davanti a mio cugino e stetti zitto."Non sentirti pentito, è stato un bene che tu non abbia dato corda ai tuoi "impulsi".. avresti peggiorato le cose.
Probabilmente finivi per litigare, tu non comprendevi, loro non comprendevano e non avresti imparato alcuna lezione di vita, anzi, forse la tua timidezza sarebbe diventata ancora più introversa.
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Sì, concordo essenzialmente con la tua analisi, anche se non essendo presenti non possiamo essere certi dell'atteggiamento reale, se fosse manifestamente malizioso o meno, delle ragazze.
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28-10-2011, 18:22
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#71
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Dunque, dell'analisi di Kitsune concordo solo con il finale: il Timidboy non dovrebbe reagire accusando le ragazze e diventare ancora più evitante (cosa che dai suoi topic pare invece abbia un po' la tendenza a fare). Per il resto più che analizzare minuziosamente il comportamento delle ragazze e del cugino che mi sembra esercizio capzioso e alquanto fine a se stesso (con tanto di elucubrazioni su improbabili salvagenti lanciati, bah), sarebbe invece a mio avviso assai più interessante conoscere i pensieri e lo stato emotivo con i quali il suddetto si è recato all'incontro. Il problema è l'atteggiamento iniziale secondo me, da esso tutto discende come da un sistema di equazioni.
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29-10-2011, 02:02
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#72
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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Sintesi delle vostre domade su quest mio topic:
Quelle 2 ragazze non le conoscevo e quando mio cugino è andato ai servizi ero in botta non riuscivo a fare niente loro mi fissavano probabilmente assumevo uno sguardo da strano a dire poco ricordo che volevo essere in una ghigliottina piuttosto che essere sotto il loro sguardo è stato brutto
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29-10-2011, 02:04
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#73
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,061
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Quote:
Originariamente inviata da Timidboy
Ieri pomeriggio uscì con mio cugino per pranzare e ci recammo al mc donald's a farci un bel mac menù con mio cugino sono venute anche due sue amiche( che non conoscevo) avevano la nostra età, ci siamo seduti nei tavolini dentro il locale abbiamo ordinato e mentre parlavano mio cugino e loro due io non sono riuscito a spiccicare una parola , poi mio cugino è andato in bagno e sono rimasto con loro due , il mio cuore batteva all'impazzata oltre ad essere molto fighe erano vestite scusate il termine da trote (cambiate la seconda T e capirete) mi fissavano senza motivo e io non sapevo che pesci pigliare stavo sudando nonostante l'aria condizionata , ho deciso di parlare e gli ho chiesto l'età con una voce molto rauca e francamente ridicola loro mi hanno detto di avere la mia età e poi sono stato zitto e finalmente è arrivato quella m**** di mio cugino che secondo me l'ha fatta apposta ad andare al bagno per lasciarmi solo con loro due mentre mangiavamo una ragazza delle due mi disse ehi ma tuo cugino non parla??? mio cugino disse a loro<< TIMIDBOY E' SOLO UN PO TIMIDO HA BISOGNO DI SBLOCCARSI>>, poi mentre mi allontanai per andare a pagare(abbiamo offerto noi uomini) sentivo le due amiche che si chiedevano tra loro <<ha dei problemi timidboy?>> poi arrivai da loro e mi accennarono il classico sorrisino di chi a paura di essere sentita dopo aver detto una cattiveria e poi finimmo il pranzo e prendemmo il pullman che ci riporto ognuno nelle nostre abitazioni.
Mi pento di non avergli detto niente a quelle due che mi avevano offeso ma loro pensavano che io non senti niente e poi non volevo fare casino davanti a mio cugino e stetti zitto.
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Vai a puttane fai prima
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29-10-2011, 02:25
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#74
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: In un mondo a parte...
Messaggi: 628
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Una storia di ordinaria timidezza
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Quoto.... a quale persona timida non capita una cosa del genere?
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29-10-2011, 08:27
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#75
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 22
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è pur vero che il disagio attrae altro disagio .Parte da noi .è ovvio timidboy per primo stava a disagio e le ragazze non sapevano che fare.Se io per primo sono a disagio ,è ovvio che è meglio lasciarmi stare ,se ho un linguaggio del corpo chiuso ,se si vede che sto a disagio ,certe reazioni sono comprensibili poi da parte delle altre persone.
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29-10-2011, 11:06
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#76
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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Però qualche parola la potevi dire eh timidboy
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29-10-2011, 13:26
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#77
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da monmer88
Quoto.... a quale persona timida non capita una cosa del genere?
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a me, non esco mai
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29-10-2011, 15:24
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#78
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: maledetto pianeta terra
Messaggi: 404
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io al posto tuo parlavo a vanvera annoiandole e il risultato era lo stesso
quindi in qualunque modo ti approcci alle donne finisce in un epic fail.
poi sicuramente io avrei continuato con frasi fatte fino a che non
avevo abbastanza confidenza per dire battutine mezze cattive ( sono fatto cosi)
perchè gia parto dal presupposto che non combinerò mai niente tanto vale insultarle garbatamente.
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29-10-2011, 22:29
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
no, niente di tutto questo, giuro, credo veramente che il tuo giudizio sia annebbiato.
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Da cosa? Io ho esaminato i fatti che sono stati descritti, senza fare esercizi di lettura del pensiero.
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29-10-2011, 22:39
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Questo è esattamente l'errore che vedo commettere dai fobici.
Il fobico conosce molto bene la sua condizione e sa che sono gli altri a dovergli venire incontro.
Ma il fobico non si rende conto che anche lui deve andare incontro agli altri.
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Proprio quello che ha cercato di fare TB sforzandosi di domandare l'età alle due ragazze. Non ho visto invece nessuno sforzo da parte delle due ragazze.
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Le persone normali sanno socializzare "normalmente" con altre persone normali, i normali non sanno socializzare con i fobici, probabilmente queste due ragazze hanno commesso errori o sono stati percepiti come tali proprio perché erano più impacciate e imbranate di Timidboy.
Era molto più semplice "appoggiarsi" al cugino "normale" piuttosto che essere dirette con l'interessato perché non sapevano come domandare permesso.
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Questa è una tua interpretazione dei fatti che non è supportata da alcun dato reale, da quello che ha detto finora TB si evince solo che le due ragazze non hanno fatto nulla per venire incontro a TB, mentre lui sì. Quindi, se c'è qualcuno "in credito", è lui con loro.
Né si può dire che fossero impacciate o imbranate, dato che nulla di quanto detto lo dimostra: anzi, una persona impacciata e a disagio non è così disinvolta da parlare apertamente di argomenti spinosi senza preoccuparsi delle reazioni di eventuali interessati.
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Quello che vedo adesso è che sono dipinte come stronze, bulle, insensibili e arroganti.
Questo è un comportamento sbagliato, è il comportamento fobico che il fobic deve combattere.
Il punto è che non so come fa il fobic a venire incontro agli altri, non so cosa avrebbe dovuto fare Timidboy ma so quello che non deve fare: reagire accusando le ragazze e diventare ancora più evitante.
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Il punto è che, fobic o non fobic, una persona dotata di un minimo di buon senso e di un minimo sindacale di preoccupazione delle conseguenze delle sue azioni sugli altri non si mette ad accendere i riflettori sulle defaillance altrui senza stabilire prima un minimo di confidenza con l'interessato, né esprime giudizi pesanti senza preoccuparsi almeno di far sì che l'interessato non li senta.
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