dottorzivago

Volevo segnalare questo film, uscirà prossimamente. Parla di solitudine.......vi incollo le info

"Tratto dal romanzo omonimo di Ammaniti, "Io e te" è ambientato a Roma e ha per protagonista il giovane Lorenzo, quattordicenne introverso e nevrotico, che si chiude in cantina per trascorrere la settimana bianca, fingendo di essere partito insieme ai compagni. La sorellastra Olivia lo scopre, costringendolo ad affrontare la vita vera. Un racconto intessuto di sogni e realtà, che rappresenta la crescita e l' ingresso nella maturità."

Inosservato

tempo fa ho visto il trailer.....mi sa che siamo proprio in tem fobico....

Halastor

In genere questi film mi fanno venire il latte alle ginocchia.. comunque grazie per la segnalazione. Tutto ciò che è troppo incentrato sulla realtà mi fa questo effetto... mi fa venire il magone. Io, già persona annoiata di mio già cerco di fare di tutto per sfuggire alla realtà, mi nutro di fantasia e cerco di applicare il più possibile la fantasìa alla mia realtà. Guardare la storia di uno che si chiude in cantina... mi metterebbe già di per se depressione. E poi sinceramente non mi riesco mai ad immedesimare in queste persone così strambe.. anche guardando Into the Wild... avevo storto parecchio il naso... bel film ma non riesco ad immedesimarmi.

dottorzivago

Into the wild è stupendo.....lo rivedrei volentieri.
Un altro film che non mi è dispiaciuto su quest filone fobico è "la solitudine dei numeri primi" che in questi giorni dovrebbero dare in TV.

Purtroppo di questi film non mi piace mai il finale che differisce dalla realtà......li la fine è "e vissero tutti felici e contenti"

alice89

si tratta di questo?

il trailer non dice nulla....non sapevo di cosa parlasse finchè non ho letto questo post.
chissà magari è un bel film. Bertolucci non mi dispiace come regista. e poi il protagonista ha lo stesso sguardo di uno dei miei attori preferiti!

Odradek

L'ho visto: mi è piaciuto ( anche se l'ho apprezzato meno del dovuto, dopo la sbornia cinefila della settimana scorsa davanti alle quattro ore del capo d'opera - beemoth di Leone). Un film fragile, fatto quasi di nulla, ma a suo modo ispirato. A mio avviso Bertolucci ha aggiunto valore al modesto romanzetto ammanitiano, rivestendo l'immaginario dell'autore romano con l'eleganza ophulsiana del suo stile, anche se qui i sinuosi movimenti di macchina a cui B. ci aveva abituato quasi non ci sono (credo anche per la disabilità del regista che pare abbia dovuto riadattare il suo stile al proprio limite fisico). Mi ha ricordato, in certi momenti più crepuscolari, La luna. Quello che salva veramente il film è avere scelto due attori perfetti e ipnotici per i due ruoli principali. Notevole colonna sonora. Per me un 7 lo merita tutto.

The Golden Boy

Il ragazzo in alcune scene assomiglia a Malcom Mcdowell da giovane...

Miky

sarà mica come quella porcata di Dreamers.
Porcata in senso buono, ad avercene di film che mostrano le grazie di una gnoccolona del genere!

Winston_Smith

Se lei lo avesse scoperto tramite internet, sarebbe stato più realistico (a parte il fatto che già chiudersi in cantina per una settimana senza che nessuno se ne accorga è difficile, a meno di non vivere in una famiglia tipo quelle che poi vanno a finire sui giornali). Così è quasi fantascienza (soprattutto se Lorenzo riesce a "combinare" con la sorellastra ).

alice89

si, stesso sguardo "animalesco" (come l'ha definito Bertolucci). il film non è male. a me è piaciuto. la scena dell'abbraccio l'ho trovata davvero commuovente, e penso che sia un peccato averla già vista ovunque quella scena perchè è molto significativa e potente.
bravissimi i due ragazzi, finalmente due facce nuove!