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28-04-2016, 18:47
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 415
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Giornata terrificante per le mie valvole cardiache che mi auguro saltino presto perché non ne posso davvero più.
Sono rientrato in anticipo a casa e ho ascoltato una conversazione di mia "madre" con una vicina (conoscente, non amica), madre a sua volta di una mia ex compagna di classe con cui non ho mai avuto grandi rapporti. Parlava di me e delle mie recenti problematiche, e di cose personali che solitamente non dico a nessuno tantomeno a mia "madre" che da sempre è abituata a mettere in piazza le mie cose a parenti e affini.
Anche se onestamente non credevo si sarebbe spinta oltre con persone con le quali solitamente scambia un formale "buongiorno e buonasera".
Ho aspettato che finisse di sputt..armi, dopodiché le ho fatto una sfuriata al termine della quale non solo non mi ha chiesto scusa ma mi ha pure chiesto, sdegnata, di non romperle le scatole.
Premetto: è una donna gretta, dai modi ignoranti, collerica. Non mi sorprende mai in positivo ma non finisce di disgustarmi per la mancanza di tatto e di educazione con la quale mi ha sempre trattato.
Però essere ridotto ad argomento di conversazione con estranei mi ha mandato fuori dalla grazia di Dio. E di casa, visto che me ne sono temporaneaneamente andato.
Purtroppo sto pagando le conseguenze della mia pigrizia: a 20 anni avrei dovuto allontanarmi da lei e da questa famiglia, trovarmi un lavoro, rigenerarmi come essere umano e invece sono finito col morire di inedia e sopravvivere tra la mediocrità.
Ribadisco un concetto espresso più volte nel forum: quando cresci con genitori che invece di darti un appoggio ti criticano, ti umiliano e ti fanno sentire una mer.. è dura, durissima ritrovare la retta via.
Scusate lo sfogo.
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28-04-2016, 19:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Solidarietà a te.
Non colpevolizzarti, non è pigrizia.
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28-04-2016, 19:38
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Ragazzo30
Ribadisco un concetto espresso più volte nel forum: quando cresci con genitori che invece di darti un appoggio ti criticano, ti umiliano e ti fanno sentire una mer.. è dura, durissima ritrovare la retta via.
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E hai perfettamente ragione.
In questi casi troncare colla famiglia non è una scelta, è un obbligo, è l'unica via per ritrovarsi e costruirsi una propria vita.
Fallo, finché sei in tempo, o almeno provaci.
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28-04-2016, 19:43
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Premesso che quando i genitori parlano di noi con gli altri è sempre spiacevole. Lo tollero in parte quando capita con mia zia, ma per il resto mi da molto molto fastidio quando accade. Premesso questo, sei riuscito a sentire di cosa parlassero? magari tua madre chiedeva consiglio su come comportarsi..non so, ipotizzo. So per certo che questa cosa l'ha fatta mio padre con un mio amico, ma io li ho sgamati e li ho sgridati ben bene entrambi e ho detto a entrambi "ma parlare con me no eh? chiedere cosa c'è che non va..non sia mai!"
Se tua madre ha sbagliato gli devi far capire che ha sbagliato, ma con assertività, con parole calibrate e dette con calma, vedrai che così capisce
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28-04-2016, 19:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Ragazzo30
Ribadisco un concetto espresso più volte nel forum: quando cresci con genitori che invece di darti un appoggio ti criticano, ti umiliano e ti fanno sentire una mer.. è dura, durissima ritrovare la retta via.
Scusate lo sfogo.
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Per lo sfogo hai fatto bene, il forum c'è in gran parte per questo... Sui genitori in parte ho vissuto qualcosa del genere con mio padre, come altre volte ho raccontato, e come te non ho avuto la forza e la capacità di andarmene quando dovevo. Ora la mia vita è a terra, non incolpo i genitori perché al 90% la mia persona è uno scherzo della genetica, ma certamente la famiglia la sua importanza ce l'ha in bene o in male.
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28-04-2016, 19:58
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da SimpleBreakfast
Perlomeno con me ha funzionato: ogni volta che ho fatto notare a mia madre, con calma e rassegnazione, che per l'ennesima volta mi stava sminuendo davanti ad estranei o parenti (che non vedono l'ora di godere delle disgrazie altrui) è stato più efficace di una qualsiasi sfuriata, forse perché vedeva come ci stavo. E finalmente ha imparato a lasciarmi stare. Staccandomi dal loro perenne giudizio negativo ed umiliante son stato in grado di ripartire, almeno un minimo.
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Questo dipende dal tipo di genitore che si ha.
Nel mio caso, ad esempio, i miei avrebbero prima negato tutto e poi perseverato nel loro comportamento. Cosa del resto avvenuta un sacco di volte.
Bisogna ammetterlo: ci sono genitori che non accettano di mettere in discussione il loro comportamento, specialmente in relazione ai figli. E per chi capita con genitori del genere la vita sarà tutt'altro che facile, anzi...
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28-04-2016, 20:06
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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capisco l'innervosimento, ma tu vai dritto, fai quello che devi fare e via, le chiacchere sotto un certo punto di vista possono anche essere un attestato di notorietà, sentiti un vip con i paparazzi, vedrai che la cosa ti può anche far piacere
non lo scrivo tanto per scrivere, è un metodo che ho applicato ed applico tutt'ora
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28-04-2016, 20:10
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Stessa cosa che fanno con me da sempre.
I miei non mi "sputtanano" con i vicini di casa solo perché non ci vanno daccordo, ma con amici e altri parenti si.
Da una parte penso che anche i genitori abbiano bisogno di sfogarsi con qualcuno, così come ci sfoghiamo noi su questo forum parlando delle questioni che ci stanno a cuore e ci danno pensieri.
Non voglio con questo giustificare la mancanza di tatto e di riservatezza con cui spesso parlano dei nostri fatti personali a tutto il mondo, ci manca davvero poco che mettano i manifesti in piazza a volte
anch'io mi arrabbiavo molto prima, in parte perché mi vergognavo di quello che i miei potevano dire in giro di me -in pratica mi vergognavo principalmente di me stessa, e non è bello, ma non posso attribuire a loro la colpa di questo.
Però ripeto non voglio giustificare questo comportamento, che cacchio i genitori dovrebbero essere vincolati dal segreto genitoriale come minimo, è una questione di fiducia e rispetto, i cavoli privati dei figli non sono argomenti di conversazione da inserire tra una ricetta e un pettegolezzo con le amiche
Sul fatto di doversi allontanare dalla famiglia, sono totalmente daccordo.
E' un'altra di quelle cose difficili che bisogna assolutamente fare.
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28-04-2016, 20:14
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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A volte i genitori non sono migliori di noi:per stare in piedi dovrebbero anche insegnartelo a fare.
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28-04-2016, 20:29
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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purtroppo non è contemplato il fatto che i figli possano essere imperfetti o avere dei disagi. Il genitore presa coscienza di questa ci sta male e reagisce male. I miei mi dicono sempre di confidarmi, di sfogarmi, di dirmi tutto, ma poi quando lo faccio si sentono male, stanno tutto il giorno ad ansiare, a ripetere atti e comportamenti ansiosi, alla fine va a finire che stanno peggio di me, e allora non dico niente e mi tengo le cose per me
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28-04-2016, 22:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 415
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Vi ringrazio, ho letto tutte le risposte con gran piacere. La rabbia è un po' sbollita ma l'amarezza di fondo, quella, ancora no. E forse non mi passerà visto che parliamo di atteggiamenti reiterati e per i quali non è stato chiesto nemmeno scusa.
Purtroppo quando senti che colei che dovrebbe essere custode delle tue vicissitudini, le utilizza per trascorrere tre quarti d'ora ci stai male. Non ho mai preteso amore e compassione, ma rispetto si.
"Te lo ricordi com'era da bambino? Intelligente, scherzava con tutti, stava sempre fuori casa. Non vorrei che gli hanno lanciato una maledizione...magari qualcuno a cui sto sulle scatole"
In quel preciso momento mi sarei sotterrato dalla vergogna. È stato d'un mortificante indescrivibile. Forse sono io che drammatizzo, però non concepisco come un genitore possa sbandierare i problemi di un figlio a un'estranea.
Parla di lavoro, di gossip...di problemi coniugali. Inventati una storia ma lascia perdere i figli che per come la vedo io sono sacri.
Purtroppo è una battaglia persa perché tanto nega tutto, anche l'evidenza, ti da del complessato e del megalomane che pensa che tutti parlino di lui. Oltre al danno pure la beffa. Forse non mi sono fatto rispettare tanti anni fa: avrei dovuto essere meno figlio e più asettico nei rapporti. A quest'ora magari ero più apprezzato.
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28-04-2016, 22:42
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#12
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Principiante
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 47
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La tendenza delle madri di appropriarsi del senso di esistere del "proprio" figlio, un possedere l'identità, tu sei come me come ti ho cresciuto nutrito ed educato, quasi una responsabilità di aver creato un individuo che ormai è altro, trovo una tendenza anche nelle "buone madri" a provare a rendere il figlio a propria immagine o quanto meno farlo rientrare nelle proprie aspettative prolungando il proprio narcisismo sui figli i quali per necessità di affermarsi per lo più deluderanno la suddetta poi tocca alla madre reagire a questo avvenimento di differenziazione della diade nel corso dello sviluppo dei due individui
Parlo anche per esperienza personale, quando mio fratello andò via di casa mia madre ha passato una crisi non indifferente, e ha tentato di dissuaderlo in ogni modo, adesso lui è una persona realizzata, ha trovato cose che qui non avrebbe potuto trovare.. io sono al centro di mille cure ed attenzioni anche per questo, e anche se le dinamiche sono diverse trovo un substrato simile nel principio del manifestarsi di questa situazione, legame affettivo e aspettative deluse
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Ultima modifica di Draconcad; 28-04-2016 a 22:46.
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29-04-2016, 01:25
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#13
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
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Per fortuna i miei mi hanno sempre rispettato e non hanno mai detto nulla di "esplicito " su di me a perfetti sconosciuti. Gli unici che sanno qualcosa in più sulla mia situazione sono i parenti e alcuni amici di famiglia, che poi quest'ultimi sparlino di me non vi è dubbio
E comunque per i miei parlare di me ad altri è estremamente spiacevole dato che non vi è nulla di positivo da dire
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29-04-2016, 01:43
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Io ho risolto non dicendo nulla di me a mia madre. So che in questo modo si vergogna quando i parenti e amiche le chiedono qualcosa di me e lei non sa rispondere, ma la cosa mi da soddisfazione perché la vedo come una sorta di punizione per la sua tendenza di parlare di cose mie private con altri, come se io fossi di sua proprietà.
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29-04-2016, 05:14
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 415
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
La penso allo tuo stesso modo Ragazzo30, sopratutto quando noi figli viviamo situazioni incredibilmente fragili non concepisco come i nostri genitori possano permettersi di portare a spasso come un cane la nostra situazione, devo dirti che queste situazioni sono scemate dopo l'isolamento ma prima ero costantemente preso dai sentimenti che ora stai vivendo, la grande rabbia mescolata alla vergogna, il disprezzo che però combatte con il fatto che viene indirizzato verso le persone che ci hanno messo al mondo, non si può odiarli tanto da farli sparire perché ce l'abbiamo nel sangue ma nemmeno amarli completamente perché si comportano come un qualunque sconosciuto maligno, io mi sento evitante anche per loro e alcune volte penso come sarebbe scappare senza lasciare traccia per diventare un vagabondo senzatetto evitandosi tutto e concedendosi e concedere solo il ricordo.
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Condivido Folle.
Nel mio caso sono assolutamente convinto che ci sia affetto da parte sua. Ma è un sentimento subordinato ad un legame di sangue e non alla persona che sono.
È un rapporto molto immaturo che non si è mai evoluto attraverso la condivisione di un qualcosa, la complicità, e la stima reciproca che prescinde dal vincolo familiare.
C'è solo senso di appartenenza.
Mi vuole bene come poteva volermi bene a un anno di vita quando non mi sentiva ragionare e non sapeva che carattere avessi (non lo sa tuttora).
È una persona irrisolta, molto particolare che ho imparato ad accettare con un pizzico di rassegnazione.
Per certi versi mi fa anche tenerezza. Anche se ieri gliene avrei dette di tutti i colori (mi son fermato in tempo...)
Grazie a tutti per i consigli, molti dei quali davvero preziosi.
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29-04-2016, 06:53
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Ricordate che potete superarli. Non in tutti i campi, magari, ma in determinati. E in quel caso... educare, educare, educare. Sono vostri genitori, aiutateli a civilizzarsi.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 29-04-2016 a 11:16.
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29-04-2016, 07:07
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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I miei invece si vergognano del mio stato e non ne parlano,testa sotto la sabbia e avanti facendo finta di niente.Si vantano in giro del lavoro che faccio,come fossi normalona,tacendo tutto quello che va male e di cui non vogliono sapere,non so cosa sia peggio.E se mi capita qualcosa di eclatante,mia madre si ammala di depressione ansiosa (lei),bisogna tutti curarla e io devo dire che sto bene e spronarla a uscirne.
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29-04-2016, 08:53
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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una volta pure mia madre ha fatto una cosa simile , nn cosi dettagliata però lol è stato divertente perchè gli han chiesto " come va vary?" e lei scocciata dal fatto che gli chiedessero di me ha risposto " male , sta male" ..... e la cigliegina finale è stata che gli han risposto " ma lui vuole stare cosi" .
sto imparando a fregarmene anche perchè se vai ad analizzare chi fa ste domande lol , sono un concentrato di disgrazie .
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29-04-2016, 08:54
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da claire
I miei invece si vergognano del mio stato e non ne parlano,testa sotto la sabbia e avanti facendo finta di niente.Si vantano in giro del lavoro che faccio,come fossi normalona,tacendo tutto quello che va male e di cui non vogliono sapere,non so cosa sia peggio.E se mi capita qualcosa di eclatante,mia madre si ammala di depressione ansiosa (lei),bisogna tutti curarla e io devo dire che sto bene e spronarla a uscirne.
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non si vergognano di te, è una forma di protezione, sono dalla tua parte ma sanno che certe informazioni potrebbero metterti a disagio
poi certe cose sono lunghe da spiegare e facilmente fraintendibili
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29-04-2016, 13:41
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
non si vergognano di te, è una forma di protezione, sono dalla tua parte ma sanno che certe informazioni potrebbero metterti a disagio
poi certe cose sono lunghe da spiegare e facilmente fraintendibili
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Eh ma ci tengono anche al giudizio esterno.
E preferiscono tirare a campare invece di risolvere i problemi,altrimenti mi avrebbero portata dallo psicologo da piccola,e avrebbero divorziato.
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