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09-03-2018, 14:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Domani sono stato invitato a un rinfresco, contro il mio modo di essere e soprattutto contro la mia fobia ed evitamento ho deciso di andare ma già mi sento male, perché ovviamente oltre a chi conosco verrà tanta altra gente, amici di loro che non conosco, qualcuno con la fidanzata, e già mi immagino la situazione, tutti che parlano, ridono, si fanno foto e selfie abbracciandosi e scambiandosi i contatti Facebook e Instagram, battute, pacche sulle spalle, gente estroversa che non ha problemi a interagire, io già mi sento sprofondare e sto male adesso per domani, fortunatamente domani sera ho il turno di notte per cui ho già detto che mi fermerò massimo un ora, fino alle 18 e poi vado a casa a sdraiarmi un paio d'ore prima di andare al lavoro. Lo so, la mia fobia ed evitamento sono pesanti ma stavolta ho voluto accettare di andare, ovviamente mi aspetto che gli altri si accorgeranno dal mio sguardo e dal mio modo di fare che non sono capace di stare in situazioni sociali e sicuramente mi sentirò guardato con facce come per dire guarda questo qua che è serio, che non sa stare in mezzo alla gente, mi sentirò molto imbarazzato e inadeguato e a disagio, poi non sono capace di intavolare discussioni con gente che non conosco e parlare del più e del meno. Io sto male a pensare a domani, invece la gente che non ha la fobia, la gente estroversa non vede l'ora che arrivano queste situazioni perché ci sguazzano, io, noi le vediamo come fonte di ansia, stress, un peso che speriamo passa il prima possibile e poi ci sentiamo stanchi.. Ovvio, loro non hanno il nostro problema. Vorrei chiedere se qualcuno di voi ha dovuto affrontare una situazione simile a quella che spetta a me domani, come l'avete affrontata e che grado di ansia e stress vi ha creato... Si lo so che conoscendo i miei problemi bastava inventare una scusa e non accettare, stavolta però ho voluto andare controcorrente, anche perché la persona che mi ha invitato è una delle poche con cui ho una parvenza di amicizia che mi permette di sentirmi vivo, certo poi questa persona in situazioni tipo domani so già che tenderà a stare di più con quelli estroversi, e io mi sentirò in difficoltà. Però non mi andava proprio stavolta di dire di no, solo che continuo a pensare a domani e mi sento agitato e in ansia, pur sapendo che nessuno mi ammazza, nessuno mi prende a sberle o calci, ma sono gli sguardi degli altri e magari il parlarsi fra loro guardando me che mi fanno sentire fuori luogo. Chiedo un consiglio su come fare per rendere il meno pesante possibile quell'ora /ora e mezza che dovrò stare in una simile situazione, ah, aggiungo che saranno presenti un paio di persone che per vari motivi mi da molto fastidio vederle, purtroppo dovrò fingere salutando, ma questo di certo complica la situazione che già mi fa stare male. voi se vi è capitato cosa avete fatto nel caso avete partecipato a una situazione simile?
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Ultima modifica di Maximilian74; 09-03-2018 a 14:24.
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09-03-2018, 15:01
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#2
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: cameretta
Messaggi: 105
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non ci andare
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09-03-2018, 15:25
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,223
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L evitamento e l’ansia sono ingigantiti dal fatto che non sai cosa aspettarti.
L’unico modo per ridurli è approfittare di queste situazioni per studiare come funziona il mondo
Se parli e interagisci poco, nessuno penserà che sei strano, molto banalmente non ti noteranno. Il che potrebbe essere un bene
Cerca di notare come si comportano quelli “normali”, non far caso al comportamento degli estroversi
Dovrebbero essere i primi il modello da raggiungere
Sul bere, a meno che non sia in quantità davvero modiche, mi sentirei di sconsigliarlo. Però tu dovresti valutare che effetto ti fa di solito
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09-03-2018, 15:30
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#4
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Intermedio
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 207
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In situazioni simili sono stato malissimo, nient'altro che sofferenza.
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09-03-2018, 15:40
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Nemmeno a me piace stare sola in situazioni simili, quindi per risolvere mi porto dietro qualcuno che mi fa da compagno, un ragazzo o una amica..
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09-03-2018, 16:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Situazione doc per un fobico.
Io direi di andare se non rischi poi di scappare a gambe levate al limite te ne vai prima.
Se parli poco o nulla vabbè, farai la parte del tenebroso se hai altri sintomi in mezzo alla folla allora è più problematico.
Trovarsi in mezzo a normaloni che scherzano e ridono felici, la considetta generazione dei selfie, baci e abbracci , battute ed ego a mille... È come essere in mezzo ai coccodrilli.
Raccontaci come andrà l'evento.
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09-03-2018, 16:43
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Situazione doc per un fobico.
Io direi di andare se non rischi poi di scappare a gambe levate al limite te ne vai prima.
Se parli poco o nulla vabbè, farai la parte del tenebroso se hai altri sintomi in mezzo alla folla allora è più problematico.
Trovarsi in mezzo a normaloni che scherzano e ridono felici, la considetta generazione dei selfie, baci e abbracci , battute ed ego a mille... È come essere in mezzo ai coccodrilli.
Raccontaci come andrà l'evento.
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Ve lo racconterò di sicuro, e anche se lo sapete già, vi dico sinceramente che non vedo l'ora che siano le 22 per essere al lavoro, il che vuol dire che il rinfresco sarà tutto finito. Ed qui la cosa grave della fobia, perché invece i normaloni ci sguazzano e gli riesce naturale stare in queste situazioni, noi no, io invece sono qui a sperare che sia già finito, come sono messo male.. Però mi sono imposto di andare, stanotte al lavoro avrò la testa già a sta cosa, come già ce l'ho ora, non si può vivere così cavolo...
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09-03-2018, 20:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Perchè vi mettete in cose più grandi di voi? Va bene non evitare, però bisognerebbe presenziare a eventi un po' più a misura di fobico.. io lo so, tu lo sai, che nessuno ci picchia, ci insulta, etc. ma io lo preferirei, preferirei essere aggredito, almeno potrei reagire o fuggire, ma la cosa che più mi urta è il parlare dietro, il fatto che dicono che sembro uno zombie, un triste, etc. e lo dicono perché li ho sentiti.
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09-03-2018, 21:39
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Perchè vi mettete in cose più grandi di voi? Va bene non evitare, però bisognerebbe presenziare a eventi un po' più a misura di fobico.. io lo so, tu lo sai, che nessuno ci picchia, ci insulta, etc. ma io lo preferirei, preferirei essere aggredito, almeno potrei reagire o fuggire, ma la cosa che più mi urta è il parlare dietro, il fatto che dicono che sembro uno zombie, un triste, etc. e lo dicono perché li ho sentiti.
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Sicuramente anche di me lo pensano e lo dicono fra loro, e l'avvicinarsi di domani mi fa stare male, si hai ragione, non ho voluto rifiutare stavolta ma so che saranno due ore interminabili per me, non si può vivere così
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10-03-2018, 00:02
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Normalman
Ma che vi importa di cosa pensano di voi le persone, chi non ha il coraggio di parlare in faccia non merita considerazione, guardate che è una cosa comunissima anche tra estroversoni amicissimi, il parlare dietro le spalle.
È una cosa del tutto umana...
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non è normalissimo, è una merda quando ti parlano dietro e anche davanti che ti dicono che sembri un rincoglionito, un tonto.. pure degli altri normali parlano, ma mica in questi termini.
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10-03-2018, 00:19
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#11
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Ma tu ti fai problemi specialmente perché vorresti essere come gli altri. Io se ci andassi cercherei semplicemente di non rendermi conto di niente. Bere e ridurre la propria coscienza. Dopo i 30 anni non ce la fai più a cercare di essere diverso.
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10-03-2018, 00:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da Normalman
Io penso che non bisogna darci peso, specialmente se parlano alle spalle.
Il parere di qualcuno che parla alle spalle, è un parere che non merita considerazione, anche perché alle spalle spesso si dicono le cose peggiori per sfogare la rabbia accumulata anche per motivi completamente diversi.
A me interessa soltanto ciò che una persona mi dice di fronte, il resto non mi tocca, e credo che tutti debbano fare così, non ha senso farsi paranoie, perché tanto chi parla male alle spalle ci sarà sempre, anche fossimo dei stra-fighi.
Come si suol dire, "la volpe non arriva all'uva e dice che è acerba", insomma, frustrazioni scaricate su qualcun altro, così come capita a me (e credo anche a te), di scaricarti su qualcun altro, anche solo nelle conversazioni fatte tra te e te.
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Il problema è che le voci girano e ti fai una certa reputazione. Se per gli altri e il gruppo sei il tonto della situazione, è finita.
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10-03-2018, 00:50
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da Normalman
Beh, se gli altri non hanno la spina dorsale per farsi opinioni proprie, vale lo stesso, non meritano considerazione.
Quando andavo a scuola superiore c'era un ragazzo bullizzato da tutti perché aveva le orecchie a sventola, ed io iniziai a frequentarlo (sempre nell'ambito scolastico), poiché potevo capire quanto soffrisse.
Gli altri mi dicevano: "Ma che ci vai a fare con quello stupido", e cose del genere (come facevano a reputarlo stupido senza averci mai parlato, vabbè...).
Io ho continuato a frequentarlo, infischiandomene della cattiveria altrui, e vuoi sapere cosa? I miei compagni non hanno affatto cambiato atteggiamento nei miei confronti, anche se andavo in giro con lo "stupido".
Questo perché, almeno credo, le persone in fondo non si fanno influenzare così tanto dagli altri, è lo stesso motivo per cui non puoi salvare, ad esempio, una persona che vuole suicidarsi, dicendogli: "Vedrai che starai meglio"...
E adesso che ho tirato fuori l'esempio di quel tizio, giusto per completezza, sai come è andata poi? Grazie alla mia amicizia ha fatto, gradualmente, amicizia con i compagni con cui mi frequentavo, ha preso sicurezza ed ha cominciato a fare amicizia con i suoi stessi compagni, e insomma, per farla breve, adesso è un socialone clamoroso (e ovviamente noi ci siamo allontanati, siamo diventati estremamente diversi).
Sì lo so sembra una storia montata ad arte, ma ti assicuro che è vera.
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Succede una volta su un milione, ne avrei di cose da raccontare.
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10-03-2018, 11:50
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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beh un'ora di rinfresco è anche fattibile e tollerabile (passa in fretta ed è "relativamente" impegnativo), c'è di peggio.. molto peggio.. tipo cene che durano ore o matrimoni (quest'ultimi poi sono il peggio del peggio )
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10-03-2018, 12:18
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
beh un'ora di rinfresco è anche fattibile e tollerabile (passa in fretta ed è "relativamente" impegnativo), c'è di peggio.. molto peggio.. tipo cene che durano ore o matrimoni (quest'ultimi poi sono il peggio del peggio )
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Hai ragione, adesso mi sta aumentando l'ansia anticipatory, mi crea molto disagio il fatto che sicuramente faranno fra di loro foto, baci e abbracci e io a distanza, inadeguato, e mi guarderanno con un misto di compassione e presa in giro, vorrei sprofondare
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