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03-10-2014, 10:06
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Ecco un'altra mia stranezza vorrei qualche parere!
Premessa: il binomio ospiti-miei genitori non è mai andato molto d'accordo. Se qualcuno suona il campanello o dice che verrà a farci visita, sbuffano.
Quando io ero piccola e alle elementari invitavo qualche amica, mia mamma mi stava appiccicata ogni singolo secondo, mio papà ovviamente in quei momenti non era in casa sennò sarebbe stato fisso in camera mia a lamentarsi del casino che facevamo.
Visto tutte queste cose imbarazzanti, ho smesso di invitare amichette a casa...
Parecchi anni fa, in occasione del Lucca Comics, stando vicino alla città, ho invitato un'amica lontana a dormire da me. E' stata una cosa a dir poco imbarazzante, perchè mia mamma stava fissa in camera mia, veniva di continuo a offrirci roba... E non vi dico per cena! I miei avevano allungato il tavolo e messo la tovaglia e il servizio bello, totalmente inappropriato a due diciottenni. Non mi sono mai vergognata tanto! E questa cosa si è ripetuta anche l'anno scorso. E ogni volta, io sono ansiosa da morire!
Ultimamente, dato che mio padre è fuori tutta la settimana per lavoro e mia mamma spesso sta fuori dalla mattina alla sera, io invito il mio fidanzato qui, che resta pomeriggio e sera e poi se ne va. La mattina successiva, sto malissimo! Male come se mi strappassero lo stomaco, come se avessi fatto una cosa bruttissima ad invitarlo di nascosto, mi viene l'ansia di aver fatto una cosa sbagliata, l'ansia che mi possano scoprire, ho paura di aver lasciato qualche traccia in giro, mi sento addosso gli occhi dell'intera casa che mi giudica e mi ricorda cosa ho fatto...
Questa sensazione svanisce qualche ora dopo che mi sono svegliata.
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03-10-2014, 16:05
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,268
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Neppure i miei amano gli ospiti.
Il mio migliore amico dell'adolescenza abitava a due ore da me e ci vedevamo di rado. Una volta lo ospitai per tre giorni; i miei, in quei tre giorni, andarono in campagna per non averlo vicino.
Ma io stesso non sono molto differente, non invitavo nessuno (a parte lui) con la scusa che abitavo fuori dal centro, e adesso che sto a Bologna e abito dentro le mura divento evasivo o propongo altro.
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03-10-2014, 16:42
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Io ho il problema opposto. Mia madre vive in funzione dei ricevimenti al punto che ha fatto modificare la disposizione dei vani di casa; risultato tra gli altri, la mia stanza che è uno sgabuzzino e un'altra stanza che serve solo ai tavoli pieghevoli e alle sedie. Adesso io odio avere chiunque anche solo fuori dalla porta.
Chiusa parentesi, ovvio che ci si senta in colpa o in difetto. La casa è veramente la sfera più personale - ehm, direi che è preceduta solo da un'altra cosa - e la coscienza di questo fa parte del DNA. In altre parole anche tu "sai" che stai utilizzando uno spazio di altri, spazio considerato prezioso.
In questi casi secondo me è utile dirsi che non abbiamo chiesto di essere messi al mondo e che una compagnia la vogliamo tutti. Non solo, ma con il 101% di probabilità anche i tuoi alla tua età hanno ricevuto qualcuno (o tra loro, da un certo punto in poi) di nascosto. Non credo esista nessun essere umano sfuggito a queste dinamiche. Forse quei rarissimi individui di ricchissima famiglia che a 16 anni hanno già un appartamento loro, ma quanti saranno? Uno su 10000?
Insomma, non te ne fare un dramma. Fa parte dell'ordine delle cose.
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03-10-2014, 17:34
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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forse dovresti imparare a giustificarti, a razionalizzare, a fartene una ragione, ad inconsciare che "se i tuoi genitori si comportano cosi è ovvio che è meglio non dire nulla anche perche non fai del male a nessuno, stai attenta che il tuo fida fa qualche danno e non è proibito farlo entrare"
prova a pensare a questa mia frase, ci devi riflettere e fartene una ragione. almeno provarci.
ti faccio l'esempio mio..
quando esco con qualcuno e mio padre mi chiede con chi e dove vado io gli dico che esco da solo o vado al solito posto anche se in realtà esco in compagnia e vado in un altro.
all'inizio avevo i sensi di colpa ma ora sto facendo l'abitudine a farmene una ragione e quindi
il senso di colpa in genere ormai mi passa perche so che se c'è qualcuno che dovrebbe aver il senso di colpa non dovrei essere io ma mio padre
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03-10-2014, 18:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Per l'amica àrmati di una porta e di una chiave.
Per il ragazzo, di' ai tuoi genitori che l'altro giorno avete scopato nel loro letto matrimoniale. Poi, un secondo prima che ti arrivi una padellata in faccia, ti scansi e dici loro che scherzavi e che siete stati nella tua camera.
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03-10-2014, 18:46
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Per l'amica àrmati di una porta e di una chiave.
Per il ragazzo, di' ai tuoi genitori che l'altro giorno avete scopato nel loro letto matrimoniale. Poi, un secondo prima che ti arrivi una padellata in faccia, ti scansi e dici loro che scherzavi e che siete stati nella tua camera.
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I approove
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04-10-2014, 00:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Se i tuoi sanno che hai il fidanzato al 99% sapranno anche che lo inviti in casa
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Non lo darei così per scontato. I miei vogliono che inviti gente solo se ci sono anche loro a casa... mio padre ha paura che sennò la gente si metta a curiosare in casa nostra e nel suo studio apparte questo, non mi sembra proprio che sospettino niente.
E' vero forse non ho nessuna colpa, ma ho questa angoscia tremenda che non mi lascia in pace. Chissà perchè ce l'ho.
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04-10-2014, 21:29
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
L'hai semplicemente perché l'educazione che hai subito ti fa sentire come se avessi fatto un torto, diciamo che i tuoi ti hanno modellata in una certa maniera, e ora che stai cominciando a fare di testa tua quella vocina che ti è stata insediata ti sta parlando da dentro
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Della serie, sulle mie spalle da una parte ho l'angioletto (idee dei miei) e dall'altra il diavoletto (la mia emancipazione dalla famiglia xD)
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04-10-2014, 21:59
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#9
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 199
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Emanciparsi dalla famiglia, ad un certo punto, non è una cosa malvagia ...
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05-10-2014, 10:41
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Guardandolo dal lato dei tuoi si, ma guardandolo dal tuo non deve essere epr forza il diavoletto,poi se fai qualcosa di malvagio che hai omesso fai bene a dirlo che mi dileguo
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Macchè io sono praticamente un angioletto...
Però sapete qual è la cosa strana, che non mi fa capire questa angoscia?
E' capitato parecchie volte, sopratutto due anni fa, che io andassi a dormire da lui e mi inventassi le peggio scuse "Sono da un'amica" "Si ci sono anche gli altri coinquilini" "Siamo a casa loro a fare una festa" e non mi sono mai sentita in colpa, anzi ero la persona più rilassata del mondo. Anche in quel caso lo facevo di nascosto.
Però zero angoscia, l'angoscia c'è solo se lo invito da me ._.
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05-10-2014, 16:33
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 489
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Queste sono le cose che mi fanno proprio incazzare.
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05-10-2014, 19:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 555
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Quote:
Originariamente inviata da barrylyndon
Queste sono le cose che mi fanno proprio incazzare.
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Perchè? ._.
Ahaha, She! Le occasioni di casa libera vanno colte... tanto il senso di colpa viene solo la mattina dopo!
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