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27-07-2014, 04:21
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 134
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Ultima modifica di Sanyo90; 07-07-2015 a 02:48.
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27-07-2014, 04:30
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Perche' fare i paragoni con gli altri?
Devo ammettere, anche io a volte li faccio ma con il tempo mi sono accorto che sono un totale fallimento, spesso ti fanno vedere delle cose che magari nella realta' sono esattamente l'opposto
Addirittura a volte ci mettiamo a contare i giorni, come per rendere i paragoni piu' attendibili .-.
Esempio che mi e' capitato: la persona X ha il ragazzo, va bene a scuola, una buona famiglia, ha tutto. Indagando meglio sulla persona X scoprii che forse era messa peggio di me, era tutto meno quello che la immaginavo
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27-07-2014, 05:43
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
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Hai ancora il tempo che vuoi per fare quello che vuoi Sanyo, una volta mi dissero che chi non le fa prima le cose finisce per farle dopo, ad esempio chi non si è divertito abbastanza da giovane finisce dopo il matrimonio a tradire la persona che ha sposato o cose del genere, chissà se è vero.
Ma quello che è sicuro è che tu potrai veramente realizzare quello che ora non ritieni nemmeno possibile.
E se questa spinta non riuscirai a trovarla subito tu sarà la vita a decidere per te perché il cambiamento arriva in ogni caso, quando noi perdiamo tempo e lasciamo che certe energie ristagnino o che certe abitudini prendano il sopravvento, quando il cambiamento non riusciamo a metterlo in moto noi ci pensa la vita a farlo.
Le cose cambieranno comunque, che noi lo si voglia o meno.
Una cosa che a me interessa però è sapere se tu stai bene così, nel profondo, al contrario di quello che dici a te stesso (chiuso nel tuo guscio ti ci crogioli e ci stai bene ?) o se invece è veramente come hai detto e senti davvero che ti manca qualcosa che vorresti e che quindi in realtà credi di meritare.
La vita ci consegna quello che noi chiediamo, ed è inutile stare lì a perdere tempo a non fare quello che vogliamo. Se ti lamenti per qualcosa che non hai e se hai la forza di desiderare qualcosa è perché quella cosa credi di meritarla, e allora prenditela, nessuno ti sta impedendo di uscire e di provare a rompere le abitudini e i nostri schemi.
Sai cosa si dice ? I pensieri diventano abitudine, l'abitudine diventa il carattere, il carattere diventa il destino.
Cambia modo di pensare, comincia rivoluzionando l'idea che hai di te stesso se è vero che non ti piaci, l'acne adesso ti è passata, cosa davvero ti sta limitando in questo momento ? Secondo me niente che tu non possa risolvere
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27-07-2014, 05:46
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
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Hai ancora il tempo che vuoi per fare quello che vuoi Sanyo, una volta mi dissero che chi non le fa prima le cose finisce per farle dopo, ad esempio chi non si è divertito abbastanza da giovane finisce dopo il matrimonio a tradire la persona che ha sposato o cose del genere, chissà se è vero.
Ma quello che è sicuro è che tu potrai veramente realizzare quello che ora non ritieni nemmeno possibile.
E se questa spinta non riuscirai a trovarla subito tu sarà la vita a decidere per te perché il cambiamento arriva in ogni caso, quando noi perdiamo tempo e lasciamo che certe energie ristagnino o che certe abitudini prendano il sopravvento, quando il cambiamento non riusciamo a metterlo in moto noi ci pensa la vita a farlo.
Le cose cambieranno comunque, che noi lo si voglia o meno.
Una cosa che a me interessa però è sapere se tu stai bene così, nel profondo, al contrario di quello che dici a te stesso (chiuso nel tuo guscio ti ci crogioli e ci stai bene ?) o se invece è veramente come hai detto e senti davvero che ti manca qualcosa che vorresti e che quindi in realtà credi di meritare.
La vita ci consegna quello che noi chiediamo, ed è inutile stare lì a perdere tempo a non fare quello che vogliamo. Se ti lamenti per qualcosa che non hai e se hai la forza di desiderare qualcosa è perché quella cosa credi di meritarla, e allora prenditela, nessuno ti sta impedendo di uscire e di provare a rompere le abitudini e i tuoi schemi.
Sai cosa si dice ? I pensieri diventano abitudine, l'abitudine diventa il carattere, il carattere diventa il destino.
Cambia modo di pensare, comincia rivoluzionando l'idea che hai di te stesso se è vero che non ti piaci, l'acne adesso ti è passata, cosa davvero ti sta limitando in questo momento ? Secondo me niente che tu non possa risolvere
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27-07-2014, 06:03
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Ciao!
Non c'è nulla da invidiare in due ragazzi minorenni che vivono la vita ubriacandosi alle feste, probabilmente vivono un malessere simile al nostro e allo stesso tempo così diverso.
Due facce della stessa medaglia.
Ps. Comprendo il tuo disagio e la voglia di vivere gli anni in modo diverso.
Purtroppo siamo in molti che vivono o hanno vissuto con le tue stesse malinconie.
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27-07-2014, 09:04
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Qualche sera fa ero in giro con un amico e ho visto una scena che mi ha gettato nello sconforto più totale, c'erano due ragazzini nemmeno adolescenti (avranno avuto 11 anni) che pomiciavano su di una panchina. Mi era già capitato di vedere ragazzi di quella età baciarsi ma non come facevano questi, sembravano proprio due adulti, con vero trasporto erotico, c'era proprio un anacronismo tra età biologica e quello che li vedevo fare. Gli ho dato giusto uno sguardo ma nel vederli ho provato una sensazione di malessere fisico, come una stretta al cuore e allo stomaco e un forte desiderio di morte. Queste sensazioni sgradevoli non sono durate tanto per fortuna però poi ripensandoci mi rendo conto di quanto io sia distante da qualunque persona normale e quanto questa distanza sia in gran parte incolmabile. Un giorno morirò e queste considerazioni e malesseri non avranno più motivo di esistere.
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27-07-2014, 09:07
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Sanyo90
Mi deprimo nel vedere l'altrui felicità.
Una volta ogni sei mesi circa, mi capita di voler esternare la mia infelicità, il mio male di vivere, e lo faccio con voi del forum.
stasera sono uscito con un amico sfigato ( costui è più o meno al mio stesso livello, solo non sociofobico), abbiam bevuto e poi, tornato al mio paese verso le 2, sono andato ad una festa. lì ho visto una scena che mi ha fatto ricordare perché odio vivere in società: una ragazza brilla di diciassette anni ha baciato un ragazzo ubriaco di sedici. INVIDIA.
sono fissato con l'età delle persone, lo so. faccio continuamente confronti: X a diciott'anni ha già fatto n° cose ed io sono indietro rispetto a lui, rispetto a tutti. io a sedici anni avevo il viso butterato per colpa dell'acne, ero sfigato e bevevo per darmi forza, le poche volte che uscivo. ora ho quasi ventiquattro anni. non ci ho mai provato con nessuna perché sapevo già (forse avevo ragione, chissà...) che nessuna mi avrebbe voluto.
TRISTEZZA A PALATE. (non scrivo altro perché avrei troppo da dire).
scrivete pure le vostre considerazioni riguardo all'invidia per i più giovani che ce la fanno, riguardo al tempo che passa senza che nulla di bello accada, riguardo all'alcolismo, oppure agli anni della vita non vissuti che se ne sono andati e mai più ritorneranno.
Buona malinconia a tutti . ciao.
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Sono cose che non riesco facilmente a dire nemmeno a me stesso, ma alla fine provo sensazioni identiche alle tue - oh, anche la scena che descrive Supermanes la conosco e conosco le stesse sensazioni. Mi dico che posso andare in cucina, apire il rubinetto dell'acqua e bere. Questo non è scontato: per un "me" che lo posso fare, almeno 10 persone devono fare un bel tratto di strada per arrivare a un fiume, probabilmente inquinato. Ma alla fine, sono immerso in questa realtà e se guardo la mia collocazione in essa, c'è poco da fare, rosico come un castoro. Inutile che io menta a me stesso... mi spiace molto essere così anche perché vedo sistematicamente che chi ha successo nel senso che ben descrivi ha successo perché questi sentimenti fanno meno presa. Certamente non posso leggere nella mente degli altri; anche nell'essere più figo del mondo ci saranno invidia e senso di confronto fatte le debite proporzioni, ma credo che esista un "minimo sindacale" da cui io personalmente sono molto lontano.
PS - delizioso l'avatar con Sir Lipton Hais Tee, ho tutte le clips che ho fatto in tempo a salvare prima che fossero rimosse da youtube, complimenti per apprezzare un personaggio poco noto ma straordinario (che poi è Maurizio Cesena)
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Ultima modifica di pokorny; 27-07-2014 a 09:10.
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27-07-2014, 10:02
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#8
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Supermanes
Qualche sera fa ero in giro con un amico e ho visto una scena che mi ha gettato nello sconforto più totale, c'erano due ragazzini nemmeno adolescenti (avranno avuto 11 anni) che pomiciavano su di una panchina. Mi era già capitato di vedere ragazzi di quella età baciarsi ma non come facevano questi, sembravano proprio due adulti, con vero trasporto erotico, c'era proprio un anacronismo tra età biologica e quello che li vedevo fare. Gli ho dato giusto uno sguardo ma nel vederli ho provato una sensazione di malessere fisico, come una stretta al cuore e allo stomaco e un forte desiderio di morte. Queste sensazioni sgradevoli non sono durate tanto per fortuna però poi ripensandoci mi rendo conto di quanto io sia distante da qualunque persona normale e quanto questa distanza sia in gran parte incolmabile. Un giorno morirò e queste considerazioni e malesseri non avranno più motivo di esistere.
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"qualunque persona normale" a undici anni non si bacia con trasporto erotico.A 11 anni devono fare i (miei) compiti delle vacanze, andare al centro estivo a giocare a pallaguerra rompere i coglioni ai genitori, e basta.
Se non è così non sono normali affatto, dimmi chi sono che li segnalo all'usl di competenza
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27-07-2014, 10:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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Acqua passata non macina più..., personalmente ho saltato molte tappe durante il passato, l'adolescenza non lo vissuta quasi per niente, e anche dopo, peggio che andar di notte, fortuna che sono rimasto lontano dal l'alcol o da altri sballi sui generis, questo lo capito tardi, ma meglio tardi che mai... devi guardare avanti e cercare di migliorare il tuo presente senza badare troppo al futuro, io in 40 anni di vita ho avuto una sola ragazza, macchefà? Averle avute prima? Quando sono gli ormoni a farti prendere le decisioni, probabilmente oggi sarei uno dei tanti 40enni con matrimonio fallito e figli a carico, e come quelli che hanno iniziato a lavorare a 20anni e a 40, 45 vengono licenziati con famigli mutuo e mazzi vari, cosa hanno capito? A sto punto, Meglio io che ho iniziato a "lavorare" a 40 e lavoro ancora... Oggi mi sento fortunato, da sfigato e col mio profilo basso, oggi, rispetto alla massa, mi sento un "vincente", che per omologarsi al sogno del sistema sono pieni di debiti e guai (non tutti, si intende), il primo passo che devi fare e mollare gli alcolici, iniziare a volere bene a te stesso, il secondo passo ( è sogettivo, ma male nn ti farebbe...), praticare sport, tutto il resto verra da solo, lo sport anche solo praticato fuori, come la corsa o la bici o con gli atrezzi che si trovano nei giardini, da molte possibilità di socializzazione io sono un vecchio rimbambito 40enne, non propio estroverso, eppure, socializzo anche con giovani donne, l'ambito dello sport è molto utile allo scopo di socializzazione.
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27-07-2014, 11:41
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Esempio che mi e' capitato: la persona X ha il ragazzo, va bene a scuola, una buona famiglia, ha tutto. Indagando meglio sulla persona X scoprii che forse era messa peggio di me, era tutto meno quello che la immaginavo
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esatto oppure sotto sotto questa persona X è terribilmente insoddisfatta della aua vita ed è poco gratificata delle cose che ha..
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27-07-2014, 12:01
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: nord
Messaggi: 213
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Quote:
Originariamente inviata da super unknown
Acqua passata non macina più..., personalmente ho saltato molte tappe durante il passato, l'adolescenza non lo vissuta quasi per niente, e anche dopo, peggio che andar di notte, fortuna che sono rimasto lontano dal l'alcol o da altri sballi sui generis, questo lo capito tardi, ma meglio tardi che mai... devi guardare avanti e cercare di migliorare il tuo presente senza badare troppo al futuro, io in 40 anni di vita ho avuto una sola ragazza, macchefà? Averle avute prima? Quando sono gli ormoni a farti prendere le decisioni, probabilmente oggi sarei uno dei tanti 40enni con matrimonio fallito e figli a carico, e come quelli che hanno iniziato a lavorare a 20anni e a 40, 45 vengono licenziati con famigli mutuo e mazzi vari, cosa hanno capito? A sto punto, Meglio io che ho iniziato a "lavorare" a 40 e lavoro ancora... Oggi mi sento fortunato, da sfigato e col mio profilo basso, oggi, rispetto alla massa, mi sento un "vincente", che per omologarsi al sogno del sistema sono pieni di debiti e guai (non tutti, si intende), il primo passo che devi fare e mollare gli alcolici, iniziare a volere bene a te stesso, il secondo passo ( è sogettivo, ma male nn ti farebbe...), praticare sport, tutto il resto verra da solo, lo sport anche solo praticato fuori, come la corsa o la bici o con gli atrezzi che si trovano nei giardini, da molte possibilità di socializzazione io sono un vecchio rimbambito 40enne, non propio estroverso, eppure, socializzo anche con giovani donne, l'ambito dello sport è molto utile allo scopo di socializzazione.
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27-07-2014, 12:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Non c'è nulla da invidiare in due ragazzi minorenni che vivono la vita ubriacandosi alle feste, probabilmente vivono un malessere simile al nostro e allo stesso tempo così diverso.
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Mah, a questo punto una grandissima fetta di persone (per non dire la maggioranza) ha problemi simili alla sociofobia? A questo punto comunque tra i due malesseri scelgo quello del festaiolo limonatore
Comunque questa storia della movida e della "bella vita" è una delle cose che mi pesano di più, il bello è che quando posso divertirmi preferisco starmene a casa
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Ultima modifica di Bluevelvet93; 27-07-2014 a 12:15.
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27-07-2014, 12:17
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Mah, a questo punto una grandissima fetta di persone (per non dire la maggioranza) ha problemi simili alla sociofobia? A questo punto comunque tra i due malesseri scelgo quello del festaiolo limonatore
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I problemi che possono avere gli adolescenti sono tanti te ne elenco qualcuno.
Incomunicabilità con i genitori, problemi a scuola, sballo generale tipo alcolismo, anoressia bulimia, bullismo, problemi comportamentali.
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27-07-2014, 12:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
I problemi che possono avere gli adolescenti sono tanti te ne elenco qualcuno.
Incomunicabilità con i genitori, problemi a scuola, sballo generale tipo alcolismo, anoressia bulimia, bullismo, problemi comportamentali.
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Sì, ma tu hai applicato tutti quei casi a una cosa che in teoria è normalissima. Anche perchè quei problemi ce li potrebbe avere pure un sociofobico e anzi, molto probabilmente pure in maniera maggiore.
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27-07-2014, 13:19
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
I problemi che possono avere gli adolescenti sono tanti te ne elenco qualcuno.
Incomunicabilità con i genitori, problemi a scuola, sballo generale tipo alcolismo, anoressia bulimia, bullismo, problemi comportamentali.
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hai descritto il 90% dei sociofobici superata l'adolescenza
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27-07-2014, 14:19
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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ti capisco amico, eccome se ti capisco!!! io passo la maggiorparte del tempo a rimuginare sul mio passato, a tutte le tappe saltate, alle esperienze che avrei voluto fare ma che per un mix di impedimenti,errori e circostanze sfortunate non ho potuto!!! ed intanto il tempo è passato, anni buttati e mi prende un senso di vuoto enorme.... il tutto è ovviamente acuito dal confronto con gli altri!!!è naturale ad una certà età iniziare a fare dei bilanci e lasciarsi prendere dallo sconforto!!! soprattutto quando si è vicino agli enta, che comincia ad essere una soglia di irrecuperabilità!!!!
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27-07-2014, 14:41
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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L'invidia è un sentimento che provo spesso, nel mio caso io provo invidia per chi ha molti amici e la capacità di stringere facilmente amicizia, però poi penso che quella non è vera amicizia è solo gente con cui si passa il tempo e mi chiedo se è davvero quello che voglio, se io con il mio carattere sarei capace di accettare quel genere di rapporto, la risposta che mi do sempre alla fine è no, il genere di rapporto che cerco io infondo è qualcosa di diverso, che si tratti di amicizia o amore io cerco un rapporto quasi non umano, animico, quel genere di rapporto che non cè bisogno di parlare per capirsi, perchè parlano gli occhi e le anime, quel genere di rapporto in cui si finisce la frase dell'altro perchè si è telepatici, sincronizzati, sulla stessa linea d'onda, ma purtroppo è una cosa irrealizzabile.
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27-07-2014, 15:15
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
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Invidia....si ma in senso buono.... mi piace vedere la gente felice o la coppia che va in giro mano nella mano....
...rammarico, xché vedo gli errori fatti in passato.....per mancanze mie....ed in periodi importanti come l'adolescenza la mancanza di una guida, cosa che purtroppo vedo solo ora.....
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Ultima modifica di kasper-me; 27-07-2014 a 15:18.
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27-07-2014, 15:40
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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si ho un'invidia assurda per quelli a cui va tutto bene, a quelli che gli capitano cose belle. ma poi dopo quando gli accaddono disgrazie, godo.
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27-07-2014, 15:53
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
si ho un'invidia assurda per quelli a cui va tutto bene, a quelli che gli capitano cose belle. ma poi dopo quando gli accaddono disgrazie, godo.
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....sai che c'è.....ci pensavo l'altro GG, dicendomi ma caxxo a questi va sempre tutto bene ? Son rose e fiori tipo giardino eden ??
Ed alla fine mi son detto che no.... se vivono su sto pianeta non può andargli tutto sempre bene...
Ed allora sempre di più anche se spesso non riesco a farlo.....
.....mi convinco che é il peso che diamo alle cose positive o negative che siano a fare la differenza.....xché dopo un po' la negatività diventa un nuvolone nero che mi avvolge..
..e minimizza la mia voglia di sbattermi per cambiare le cose.......
.. allo stesso tempo innesca il vortice in negativo del mio modo di pensare....
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