Vorrei capire perchè mi capita sta cosa. Cioè, vorrei scovare la LOGICA dietro un comportamento inconscio che deve pur esserci.. Per esperienza è così, se si avverte una determinata sensazione, una spiegazione scavando nella propria mente la si trova...
Io a molte delle mie fisse ancora non ho trovato risposta..
L'ultima che è venuta a galla riguarda una persona verso cui provo un sentimento (amore?), ma ormai è sposata per cacchi suoi etc etc...
Se penso a lei, o mi capita di vederla, mi vengono dei complessi di inferiorità inauditi. Magari sto bene come me stesso in quel momento, sono felice e tranquillo, ma basta un qualsiasi "input" come quello sopra descritto per destabilizzarmi letteralmente, sentirmi il mondo crollare addosso e azzerare totalmente l'autostima... Immaginatevi se uno vi dà ad un certo punto la notizia della morte di un vostro caro parente (sgrat).. ecco, la sensazione è quella: la perdita delle certezze!!
Ora al fatto che magari prova invidia verso di lei se penso che vive una vita agiata, è felicemente sposata etc etc, la spiegazione è semplice da trovare, alla fine un po' d'egoismo in noi è innato e nel momento in cui non possiamo avere una cosa, vederla sminuita ci dà un senso di sollievo.
Ma per quale motivo un'eventuale crescita di stima nei SUOI confronti mi ritorna indietro con una reazione uguale e contraria diminuendo la stima nei MIEI confronti?
Perchè ho come la sensazione di essere il baricentro di un'altalena in cui se si alza da una parte, l'altra deve automaticamente scendere?
Vi è mai capitato? Possibili spiegazioni?