|
|
27-08-2022, 00:24
|
#21
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 123
|
Domanda per i sofferenti di questa invidia che logora: se fosse in vostro potere, fareste scomparire le persone che invidiate, o le privereste di quei vantaggi che hanno rispetto a voi e che ve le fanno invidiare?
|
|
27-08-2022, 02:10
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
|
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Secondo me provare invidia non è una cosa necessariamente negativa se si usa quell'emozione, quell'energia, incanalandola in qualcosa di positivo come un automiglioramento personale. Anche se purtroppo è più facile a dirsi che a farsi.
É facile provare invidia quando non si ha assolutamente niente. Non è una questione di vedere le cose positive nella propria vita e accontentarsi, non ci si può accontentare se non abbiamo mai avuto nulla.
|
secondo me invece l'invidia fa solo danni , pensi la tua vita in base a valori diversi dai tuoi e la spinta che hai è solo verso obbiettivi che nn sono tuoi ma dell invidiato , se nn hai la spinta non puoi cercarla negli altri o la trovi o è inutile guardare gli altri , si forma un tormento di insoddisfazione personale e arrivi a cercare cose che magari manco ti appartengono , sei drogato di un insoddisfazione che in realtà manco ti appartiene , sei alimentato da un insoddisfazione non tua , impazzisci.
c ho una sorella che sta facendo questo XD
|
Ultima modifica di varykino; 27-08-2022 a 02:13.
|
27-08-2022, 02:31
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Potrei considerare bella la Boschi, ma non particolarmente intelligente. Stessa cosa per la tipa dei Macheskif
|
per me stai facendo coping, esistono eccome persone bellissime e molto intelligenti. dobbiamo tendere verso il superuomo, non affossarlo.
il problema è che anche il migliore tra gli esseri umani non è ancora a livello di un dio. io credo nella chad-crazia
|
|
27-08-2022, 02:39
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
|
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Non hai capito. Io provo invidia verso la capacità degli altri di riuscire nelle loro cose. Provo invidia verso la loro spinta, la loro forza. Non provo invidia verso i loro obbiettivi perché spesso sono totalmente diversi dai miei.
|
in genere è invidia provocata da depressione penso , invidia lecita penso nel voler stare meglio di come si sta , non la chiamerei invidia , quanto un moto di volontà di pace con se stessi, poi magari nn ho capito un cazz e ci sta XD
|
Ultima modifica di varykino; 27-08-2022 a 02:50.
|
27-08-2022, 10:06
|
#25
|
Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
|
Uno dei personaggi televisivi più amati è Alberto Angela che è riconosciuto come Dio greco, pure suo padre è sempre stato un bell'uomo
|
|
27-08-2022, 10:45
|
#26
|
Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
|
L’invidia nuoce solo a chi la prova.
Se gli invidiosi interiorizzassero questo concetto forse potrebbero canalizzare altrove e meglio le energie spese per invidiare.
|
|
27-08-2022, 11:46
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
|
Quote:
Originariamente inviata da OLAF
L’invidia nuoce solo a chi la prova.
|
Beh dipende sai. Alcune persone diventano maligne quando provano questo sentimento e possono far soffrire o peggio.
|
|
27-08-2022, 11:49
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Nella vita non bisogna eccellere, bisogna cercare di essere la migliore versione di se stessi. Il depresso però trova sempre il pretesto di rifiutare la mediocrità, il voler polarizzare tra tutto o niente, e così tende a vedere eccellenze dappertutto.
|
Quoto, i pensieri perfezionistici sono una categoria di pensieri irrazionali, delle distorsioni
cognitive, che creano uno standard irragionevole per le proprie prestazioni. Sicuramente oltre al depresso ne può soffrire anche il fobico sociale.
Sono pensieri distruttivi e come tali devono essere superati o almeno indeboliti.
|
|
27-08-2022, 12:00
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da whatever83
Domanda per i sofferenti di questa invidia che logora: se fosse in vostro potere, fareste scomparire le persone che invidiate, o le privereste di quei vantaggi che hanno rispetto a voi e che ve le fanno invidiare?
|
Forse ho fatto male ad agganciarmi al topic in cui compare questa parola. Se per invidia si intende che si gioirebbe di vedere le persone di successo in situazioni di sofferenza ne sono praticamente privo. Io la intendo più come sordo rancore verso il destino e la genetica perché qualcuno e nella fattispecie me è privo delle caratteristiche minime desiderabili per avere un posto nella vita. Insomma il "perché non anche io?" piuttosto che essere contenti quando a queste persone fortunate capita qualcosa di male.
|
|
27-08-2022, 12:58
|
#30
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 123
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Forse ho fatto male ad agganciarmi al topic in cui compare questa parola. Se per invidia si intende che si gioirebbe di vedere le persone di successo in situazioni di sofferenza ne sono praticamente privo. Io la intendo più come sordo rancore verso il destino e la genetica perché qualcuno e nella fattispecie me è privo delle caratteristiche minime desiderabili per avere un posto nella vita. Insomma il "perché non anche io?" piuttosto che essere contenti quando a queste persone fortunate capita qualcosa di male.
|
Ok, invidia come rancore perché si è privi delle caratteristiche minime per avere un posto nella vita. Il fatto è che, almeno in parte, se si è in questa posizione è perché esistono persone che sono in una posizione migliore (pensiamo ad esempio all'intelligenza, e al potere che questa conferisce nella competizione per trovare un lavoro gratificante). Quindi non si tratta di desiderare che alle persone fortunate capiti genericamente qualcosa di male, ma qualcosa che ridisegni le gerarchie e ci assegni quel posto nella vita al quale aspiriamo.
|
|
27-08-2022, 13:38
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da whatever83
Domanda per i sofferenti di questa invidia che logora: se fosse in vostro potere, fareste scomparire le persone che invidiate, o le privereste di quei vantaggi che hanno rispetto a voi e che ve le fanno invidiare?
|
Come prima cosa ci tengo a dire che non auguro il male a NESSUNO, io sono solo invidioso verso coloro che riescono bene nelle cose che fanno.
Ammetto però che se per assurdo, avendo dovuto sopportare una vita di merda, comparisse dal nulla un'entità e mi desse l'opportunità di privare una persona del suo talento come risarcimento, credo che lo farei.
Si tratterebbe solo di scegliere il più conveniente per me, sicuramente lo ruberei a qualcuno che ne ha più di uno.
|
|
27-08-2022, 13:42
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Appunto, sono quelli come lui, Alberto Angela ecc.. ad invidiare, vorrei avere quella vita lì, non me ne frega nulla dei calciatori, sportivi ecc...
|
Ognuno poi ha le sue esigenze, certo Alberto Angela è un altro che è nato con la camicia, così é quasi un chiedere troppo, ma avere anche solo la sua intelligenza sarebbe un sogno.
|
|
27-08-2022, 13:42
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Però un conto è provare invidia, un altro è assecondarla.
Un po' come il razzismo: un conto è sentirlo dentro di sé perché lo si è interiorizzato, un altro è assecondarlo e giustificarlo.
|
|
27-08-2022, 13:48
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
Secondo me provare invidia non è una cosa necessariamente negativa se si usa quell'emozione, quell'energia, incanalandola in qualcosa di positivo come un automiglioramento personale. Anche se purtroppo è più facile a dirsi che a farsi.
É facile provare invidia quando non si ha assolutamente niente. Non è una questione di vedere le cose positive nella propria vita e accontentarsi, non ci si può accontentare se non abbiamo mai avuto nulla.
|
Esattamente, se uno non ha nessuna qualità (tipo me) di cosa si dovrebbe accontentare?
Se ad esempio il mio aspetto restasse così (schifoso) e la mia (non) intelligenza pure, ma magari fossi nato con doti fisiche sopra la media avrei potuto eccellere in qualche sport.
|
|
27-08-2022, 13:58
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da whatever83
Ok, invidia come rancore perché si è privi delle caratteristiche minime per avere un posto nella vita. Il fatto è che, almeno in parte, se si è in questa posizione è perché esistono persone che sono in una posizione migliore (pensiamo ad esempio all'intelligenza, e al potere che questa conferisce nella competizione per trovare un lavoro gratificante). Quindi non si tratta di desiderare che alle persone fortunate capiti genericamente qualcosa di male, ma qualcosa che ridisegni le gerarchie e ci assegni quel posto nella vita al quale aspiriamo.
|
Sono d'accordissimo, l'intelligenza é un'altra qualità fondamentale nella vita, non bisogna essere un genio, bisogna solo augurarsi di non essere stupidi.
Ripenso all'ignoranza di alcune maestre delle elementari che all'epoca mi davano del somaro perché faticavo a comprendere certi concetti nonostante cercavo di stare attento, non ci arrivavo proprio e mi trattavano pure come una merda.
|
|
27-08-2022, 14:08
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Gli sportivi più che fortuna hanno sviluppato doti atletiche,sono fortunati ad essere fisicamente sani per il resto emergono per meriti in un ambiente ultra competitivo. Non credo sei poco intelligente, forse vorresti una vita migliore,ma l'invidia è un sentimento negativo che può solo peggiorare il tuo stato mentale,se posso un consiglio prova a fare sport,corsa,senza impegno solo per tenerti in forma e vedere i tuoi miglioramenti.
|
Ti ringrazio moltissimo, purtroppo però ti confermo che sono davvero poco intelligente.
Gli sportivi nascono già con un fisico predisposto e sopra la media, indubbiamente devono allenarsi molto per mantenersi in forma dovendo fare anche molte rinuncie, ma hanno già il dono di natura.
|
|
28-08-2022, 14:33
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 805
|
Anche oggi, ho acceso per sbaglio il telegiornale e ho visto il servizio sul matrimonio di Federica Pellegrini, campionessa di nuoto, bella ragazza e sicuramente non le mancheranno i soldi.
|
|
28-08-2022, 14:48
|
#38
|
Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
|
Io non provo mai invidia...è un sentimento umano ma disprezzabile.
Vedere altre persone felici o che hanno successo nella vita, semmai, mi trasmette un senso di malinconia...sono felice per loro e triste per quello che non è stato per me...
|
|
28-08-2022, 15:03
|
#39
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
|
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Se parli di atletica e genetica di africani è vero,per quasi tutti gli altri sport no.nel calcio contano più le skills che si sviluppano allenandosi.
|
Se fose vero vorrebbe dire che, tolta appunto l'atletica, tutti coloro che non eccellono quantomeno a livello nazionale nello sport da loro scelto è perché non si allenano a sufficienza.
Direi che è una netta sottovalutazione dell'importanza della genetica, in un'epoca poi dove lo sport amatoriale è praticato in massa anche da persone che sicuramente l'ambizione di eccellere ad alti livelli l'avrebbero eccome.
Anche nel calcio poi di campioni sregolati che surclassavano professionisti più disciplinati se ne sono visti, per quanto questo sia un fenomeno più del passato che attuale.
|
|
28-08-2022, 15:14
|
#40
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
|
Quote:
Originariamente inviata da Prima
Come scrive spezzata, quando non hai niente è impossibile non provare una specie di "invidia", invidia che non deve essere per forza declinata in senso dispregiativo: io la vivevo come ammirazione e stima di persone che, per xyz motivi, erano o apparivano (spesso erroneamente) più "fortunate" di me.
È stata la mia vita per anni, non volevo il male di queste persone però, ero anzi molto felice che a loro non fossero toccati certi orrori.
Come mostrato dalla reazione di Eracle, tuttavia, una volta incanalata positivamente questa emozione (umana, che non va condannata), quella forma di ammirazione può spingere anche altri ad apportare, ove possibile, dei cambiamenti.
|
la forma "positiva" la chiamerei ammirazione e non invidia. Infatti tu stesso hai usato il termine "ammirazione"
|
|
|
|
|