Dragogrisu

Una delle aziende più controverse é la Tesla, qualcuno dice potrà crescere altri che invece sarà destinata a chiudere perche ormai le grandi case costruttrici di macchine la sorpasseranno attraverso l'emissione di nuovi modelli
Dal punto di vista economico mi sembra che non abbia mai presentato un trimestre in utile eppure c'é chi gli dà fiducia come se fosse una nuova religione
Se doveste scegliere se comprarla o no, vi affidereste ai numeri di bilancio, al rating o ad altro ?

Dragogrisu

L' idea del PAC non la trovo male, ovviamente molto dipende dalle commissioni, cosa che purtroppo in Italia danneggia anche gli investimenti buoni

Peste Nera

Il rating ti dice tutto e non ti dice nulla pensa a lehman brothers che il giorno prima di fallire aveva rating AAA o giù di lì. Su Tesla dovresti anche sapere quali sono i suoi progetti reali per il futuro a mio avviso e confrontarli con quelli della concorrenza per capire se i suoi modelli avranno successo o no, ma qui entriamo in dei campi riservati a degli specialisti. Ho detto apposta progetti REALI perché la strategia di Tesla è nella testa di Elon Musk e basta.

lauretum

Scusa ma non sono d'accordo, la logica per è ineccepibile, per un investimento che cresca lentamente nel tempo

Se in un fondo o pac ci sono 100 azioni e 100 obbligazioni di tutta Europa , sei al riparo dalla crisi cicliche di un singolo paese, azione, settore o azienda

Non li vedo come unico strumento di investimento, ma credo sia da tenere in considerazione per mettere parte del portafogli al sicuro

lauretum

La.logica del pac è quella di una pensione integrativa

Se hai pensione integrativa per me non ha molto senso farlo , oppure si, boh, ma la logica è quella

Peste Nera

Sono d'accordo con te Lauretum solo che non vanno bene per la mia strategia di investimento che è la seguente: compro un titolo, lo vendo incassando una plusvalenza, ricompro un altro titolo e si ricomincia. Se c'è una minusvalenza lo vendo insieme ad un altro in plusvalenza per pagare meno tasse. In sostanza io compro e vendo titoli diverse volte l'anno non faccio piani di accumulo capitale perché ho preferito farmi un fondo pensionistico complementare.

lauretum

Ok ma tu ci sai fare

La grande massa che non ci sa fare , una.volta comprava o btp o buoni postali, ora possono prendere questi che dovrebbero rendere un po' di più

Peste Nera

Magari ci sapessi fare davvero Lauretum perché chi è bravo davvero ci vive col trading e non sto scherzando. Comunque sarei curioso di sapere quanto rendono alla fine questi PAC rispetto ad un titolo di stato o ad una obbligazione. Comunque penso che molti non ci sanno fare perché non vogliono imparare cioè per pigrizia mentale. Quando parlavo di queste cose con i miei conoscenti mi dicevano : "preferisco tenere i soldi in banca" oppure "io di queste cose non ne voglio sapere nulla", ma si sa questo è l'italiano medio che si lamenta ma non agisce.

Daytona

Ci sarebbe da aprire un discorso abbastanza lungo sulle ag di rating,di chi siano i loro azionisti e i presumibili conflitti di interessi che stanno in mezzo. Per riprendere l'esempio di Peste,non ditemi che a uffici pieni di analisti possa essere sfuggito che tutte le banche avevano concentrato le proprie energie sull'asset immobiliare,e non contente si erano pure rimbalzate l'un l'altra dei derivati che,i più "tranquilli",avevano come sotto-sottostante proprio i crediti dei mutui subprime,fino al punto di esserne zeppe. E sempre nessuno di essi possa aver quantificato il rischio reale di tale esposizione dal momento che i tassi di insolvenza dei mutui sottostanti erano sempre maggiormente crescenti negli anni prima del patatrac io di sta gente non mi sono mai riuscito a fidare

Peste Nera

Le agenzie di rating sono dei privati e fanno solo il loro interesse. Se ti fidi solo del loro giudizio per investire i tuoi soldi non andrai lontano. Pensa a chi ha comprato i btp nel 2011 e li ha rivenduti pochi anni dopo: una plusvalenza anche del 50% contro le loro previsioni il che è tutto dire. Ovvio che su certe cose ovvie non c'è bisogno del loro giudizio come ad esempio i titolo di stato del Venezuela attualmente.

lauretum

Per me il discorso sulle agenzie di rating è molto breve, il tempo di un vaff. ....

lauretum

Non ho capito, andrebbero presi i bond venezuelani? Perché?

Peste Nera

Grande Lauretum spero di non soffocarmi dal ridere, adesso vado a mangiare una pizza, arrivederci e buon appetito a tutti!

Daytona

Hai avuto fegato,se non ricordo male era proprio in quell'anno che si era verificata l'inversione della curva dei tassi (altroché rischio spread) . A parte che di mio avrei poco da condividere sui bond,visto che non li ho mai trattati

Peste Nera

No, non sono più tradabili li hanno sospesi perché il paese è tecnicamente fallito (default) ma in questo caso hanno ragione. Oltre al fatto che c'è lo zampino di Trump nel blocco delle contrattazioni ma questi sono giochi di potere più grandi di noi.

lauretum

Non la valuterei nemmeno, i motivi che hai detto bastano e avanzano per stare alla larga

Ci sono millemila aziende al mondo, non ha senso rischiare con una il cui futuro è assai incerto

slowdive

2 domande per gli investitori del forum:
Che % del proprio patrimonio usate e che % state guadagnando dall' inizio dell' anno?

Daytona

-sui conti collegati ai dossier ho circa la metá di ciò che ho da parte,ma sono liquidissimo da 6 mesi ormai.
- 0% visto che mi trovo una sola posizione non ancora consolidata da inizio anno. Tu?

slowdive

Circa un 25% diviso tra buoni postali e polizza vita, il resto quasi investito completamente, di solito ho meno di mille euro sul cc. Da inizio anno sull' intero ptf sto guadagnando un 8% netto

silenzio

A me è capitato solo una volta di investire in Borsa, ci ho guadagnato e se non mi fossi fatto prendere dall'ansia per una temporanea flessione del titolo avrei guadagnato molto di più.
Come però ha detto qualcuno, non bisogna credere di poter far soldi immediatamente, a meno che non ci siano dei presupposti particolari. Nel mio caso ad esempio avevo investito su un'azienda estera più che solida, comprando un pacchetto di azioni che all'inizio valevano circa 16€ l'una e sono finite a 30€, un bel guadagno davvero e mi sono pentito di averle vendute troppo presto.
Per un piccolo investitore comunque (ma forse anche per un grande investitore) secondo me la regola d'oro da non abbandonare mai è investire solo quanto ci si può permettere di perdere in caso vada male. Non fare come certi sprovveduti che assetati di guadagno si sono giocati i risparmi di tutta una vita, per poi finire al verde perchè si sono fidati troppo di qualche "promotore finanziario", alias squalo-senza-scrupoli, che li ha visti bene in faccia mentre loro guardavano solo cifre tanto invitanti quanto fittizie.
La seconda regola d'oro è investire su aziende che a loro vlta investono sulle nuove tecnologie, su questo non si sbaglia quasi mai, soprattutto se l'azienda in questione ha un capitale solido.
Terza regola, non fidarsi MAI di prodotti che vengono proposti di motu proprio dalla banca, cercare sempre e solo aziende a cui nessuno o quasi ha pensato e considerare solo l'ambito su cui operano e, ovviamente, informarsi dettagliatamente in Rete, evitando preferibilmente i giudizi un po' troppo entusiastici.
Infine tenere sempre presente che investire in azioni, per definizione, non garantisce il capitale investito e anche per questo consiglio di investire solo quello che ci si può permettere di perdere, nel senso che bisogna pensare alla cifra che si investe come se già la si fosse persa. Con questo naturalmente non intendo dire che la si pederà sicuramente, sarebbe da pazzi buttare così i propri soldi, ma il fatto è che tra il giocare in Borsa e giocare d'azzardo passa un confine assai sottile, quindi meglio essere preparati anche e soprattutto al peggio.