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Originariamente inviata da Stefania90
solitudine e la depressione che sono conseguenze inevitabili di questa tipologia di carattere.
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Ma noo . Come fanno ad essere inevitabili , mi sembra un po assurdo . Poi la depressione può essere conseguenziale di circostanze ambientali o fatti reali anche inaspettati .
Mi sento di voler fare degli esempi :
Mio padre
è introverso .
Durante la sua vita non è mai stato depresso , nonostante ci fu il fatto reale della morte del padre ancora piuttosto giovane . Essendo quasi prodigioso con la tecnologia e l'intelligenza pratica si fece strada a 15-16 anni lavorando già nelle aziende e cercando di non farsi mettere i piedi in testa .
Così via via fino ad oggi che , nonostante il grande stress economico , ancora non da nessun minimo accenno di depressione o tristezza .
Potrei porre come esempio anche un mio amico : 20 anni , presumibilmente introverso , più intelligente della media e senza grandi quantità di amici (che io sappia) . Vedo in lui un futuro appagante emotivamente e magari anche intellettualmente . Non vi spiego i motivi , sono sensazioni private .
Lui potrebbe essere più introverso di me e , conoscendolo da 6 anni , non ha mai mostrato depressione .
Ora voi direte , banalmente :
ma potrebbe aver nascosto tutti i dilemmi e camuffato la tristezza . Abbiamo frequentato la stessa classe delle superiori e penso senza troppi dubbi che i dati forniti dall'esperienza siano sufficienti per dire che lui non è mai stato depresso in quelli anni .
Inoltre neppure adesso non accenna a nessuna forma depressiva o di tristezza , nonostante conduca un lavoro che non lo soddisfa per niente e l'università lo sommerga di incarichi di studio .
A parer mio il presunto destino oscuro dei soggetti introversi è una generalizzazione .
Nella popolazione introversa attualmente ci sono molti introver
titi , ossia persone con disagi marcati nei confronti del mondo o , nei casi peggiori , con autentici disturbi di personalità .
Si parla sia di Intro. introvertiti , sia di Estro. introvertiti e come già detto in precedenza l'ambiente nel quale il soggetto nasce e si evolve influisce principalmente sulla stabilità della personalità .
Si pensa che la cultura attuale possa far danni alle personalità introverse , conducendole a fare una conversione \ restaurazione \ esorcismo per ritornare sulla retta via dell'estroversione .
Mi pare che molti tentativi vadano male e i soggetti presi in esame si introvertiscano , cadendo nel disagio o nella depressione e osservando con rancore il mondo e le sue sfaccettature .
Ci sarebbe allora un numero statistico di introversi introvertiti .
Questa è un idea molto diversa da quella che sto citando .
Mi sono spiegato malissimo , ma spero che almeno si capisca sufficientemente .