Visualizza i risultati del sondaggio: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
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Introversa
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30 |
71.43% |
Estroversa
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12 |
28.57% |
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30-12-2014, 11:59
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#101
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Se stiamo con una/o ch eci capisce comprensivo con cui ci si aiuta è meglio essere in due, se stiamo con una/o che si lamenta, non accetta la nostra situazione o se ne frega, allora meglio star da soli...
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30-12-2014, 14:27
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#102
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Quote:
Originariamente inviata da Lidia
Sicuramente può capitare, ma credo che nessuno si aspetti la perfezione da un partner. Poi bisognerebbe anche capire che si intende per "certe volte" oppure se mettiamo l'altra persona in condizione di capirci.
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Si infatti ognuno ha i suoi difetti ne ho sicuramente una enormità anche io. Io ho descritto solo una sisoprattuttoe di fatto :"a volte non mi sento capito" ed in alcuni ambiti, ripeto per chi non ha capito 'in alcuni ambiti' il rapporto sentimentale non fa stare meglio anzi. Ciò non significa che io stia meglio senza partner o che devo lasciarlo soprattutto laddove si prova un sentimento forte
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30-12-2014, 14:47
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#103
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Il punto è proprio come ha detto Lidia che ognuno ha i suoi difetti.
Ciò posto, secondo me, finché c'è il sentimento bisogna fare il possibile risolvere i problemi e le incomprensioni. Il che non mi vieta di ripetere che a volte non mi sento capito.
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30-12-2014, 14:55
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#104
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
@Barclay e Wrong:
Chiedo venia. Ritornerò nel mio mondo fatato dove vivo felice e soddisfatta per il semplice fatto che in questo momento ho un partner.
Avevo dimenticato che qui ci si può lamentare solo se si hanno determinate caratteristiche.
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La mia era solo una domanda: senza il tuo compagno la tua condizione sarebbe uguale identica? Ho detto che non ti devi lamentare perché hai un compagno?
Se ci vedete sempre e solo la polemica ok, smetterò di fare domande.
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30-12-2014, 15:03
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#105
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Almeno per me non so risponderti se starei meglio o peggio!! Sicuramente starei senza la persona che amo. Per certi versi starei meglio in altri peggio. Non è poi facile sapere perché occorre una buona dote di immaginazione cosa che io non ho. Dovrei provarlo per sapere
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30-12-2014, 20:53
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#106
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Io so x le sociofobiche! Non so perchè ma mi attirano di più!
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30-12-2014, 21:16
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#107
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Era così anche 7 anni fa, quando mi iscrissi, un anno esatto prima che il collasso della Lehman Brothers facesse avvertire i suoi effetti a livello internazionale
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7 anni fa io avevo 12anni
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30-12-2014, 21:25
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#108
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Secondo me è perché ormai il lavoro come ideale da realizzare nella vita si è, inevitabilmente perso.
La banalizzazione delle posizioni lavorative (quelle accessibili ai più almeno) e l'estrema selettività casuale (perché è una selettività spesso assolutamente poco analitica e ne ho le prove concrete) del mondo del lavoro, fa precipitare inevitabilmente il lavoro nella scala delle priorità individuali. Alla fine uno finisce per dire "se mi va di culo trovo un buon lavoro". Non si ha grande voglia di discuterne, anche perché la sovrastruttura che influenza il come, il quando e il perché potresti riuscire a trovare un lavoro è molto più complesso di ciò che invece ti separa dal desiderio del partner.
Parlo sempre di lavori diffusi e accessibili, perché se sei un efficiente studioso con 3 lauree che vive la professione nella pelle, è quasi dovuto che tu abbia un lavoro appagante e possibilmente con una RAL il più vicino possibile ai kmila euro che decimila.
Alla fine accedere ad un buon lavoro, ben retribuito e che magari non ci faccia pesare alzarsi la mattina, è molto difficile. Anche perché ci pesa fare un po' qualsiasi cosa. Oltre al fatto che a molta gente lavorare non piace proprio, quindi magari il lavoro ideale deve pure essere una mansione leggera e svagante, che impegni poco tempo e ben pagata. Terra di pochi fortunati, che di solito non è che abbiano proprio fatto salti mortali per accedervi.
Ho il sospetto che a molti in fondo non dispiaccia rimanere a casa fino all'ultimo, ma non lo dico con tono accusatorio. Sotto sotto li capisco, impilarsi in un posto di lavoro per infinite ore settimali a fare cose di cui non ti frega un cazzo (a meno che diventi un company man, ma a quel punto sei messo peggio di tutti gli zerbini femminili messi insieme per come la vedo io perché è una categoria davvero triste di individui) non è che sia esattamente un toccasana. Alla lunga inizi a perderci in salute mentale. Alcuni diventano veramente delle brutte brutte persone.
Rimane invece un po' più idealizzata l'idea del rapporto invece, che ancora anche se ce la si mette tutta, la società moderna non è ancora riuscita del tutto a svilire e squalificare. Nonostante molti la buttino sul "basta avere un buco", sopravvive ancora forte un concetto abbastanza elevato del rapporto in quanto è qualcosa che ritorna nella nostra memoria istintiva. E' un qualcosa che dovrebbe donarci affetto, protezione e voglia di vivere.
Non conosco la situazione generale del forum, mi pare non tiri benissimo da una veloce lettura che ho fatto di alcuni post sulla situazione occupazionale, ma onestamente per quel che mi riguarda un lavoro ce l'ho.
Non è un buon lavoro, non è ben pagato, è decisamente scomodo come orari, ma è ahimè proporzionato sia alla mia cultura scolastica (diploma di perito informatico strappato con 2 anni di ritardo con le unghie e i denti) che alla mia cultura generale a livello pratico. "Fare" mi annoia e tedia, sono uno che osserva, ascolta e legge. Sono tra i pochi che quando sente dire "fatti non parole" inorridisce, è un aberrazione e negazione del valore intellettuale.
Quindi a meno di finire a lavorare, per dire, nell'editoria (ma mancano gli studi e la voglia di intraprenderli) o in ambito artistico (manca l'ispirazione e diciamolo anche il talento) non ho grandi prospettive.
Quindi per me la questione lavoro è conclusa, archiviata e si vedrà prima o poi che succede.
Quindi per me risulta addirittura pratico arrovellarsi sull'assenza di una donna, problema che per altro mi tormentava già prima di iniziare a lavorare, e continua ad occupare gran parte delle mie giornate ed essere fonte di insoddisfazione.
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condivido (anche se sono più pratico) ma come hai fatto a trovar lavoro come informatico ?
anche io so perito informatico e apparte il fatto che ho iniziato a inviare curriculum(cioe a cercare lavoro) solo da poche settimane tutti gli annunci sono di call center o se vogliono informatici richiedono laurea o esperienza come minimondi 2 anni..
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04-01-2015, 19:56
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#109
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Questo è un punto sul quale non sono mai stato d'accordo.
Perché l'introverso non dovrebbe fare uno sforzo per cercare di adottare dinamiche psicologiche tipiche, non dico dell'estroversione, ma della normalità?
Perché in una relazione si deve tenere in ostaggio il non fobico obbligandolo ad avvicinarsi a logiche fobiche dietro l'alibi dell'impossibilità d'adeguamento (che talvolta è solo una non volontà) oppure dietro la pretesa d'empatia incondizionata o, peggio ancora, d'intransigenza?
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Invece di estroversi che si sforzano di adottare dinamiche introverse ce ne sono a pacchi, vero? Perché rimproverare solo a una delle due parti di non venire incontro all'altra?
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04-01-2015, 20:30
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#110
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
La mia era solo una domanda: senza il tuo compagno la tua condizione sarebbe uguale identica? Ho detto che non ti devi lamentare perché hai un compagno?
Se ci vedete sempre e solo la polemica ok, smetterò di fare domande.
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Ciò che intendevo, è che nei momenti di crisi, non mi aiuta per niente l'avere un compagno perché le mie problematiche riguardano soprattutto aspetti esterni alla relazione che solo io, con le mie forze, posso cercare di modificare...vedasi università, alimentazione e dinamiche familiari.
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04-01-2015, 20:35
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#111
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 824
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Invece di estroversi che si sforzano di adottare dinamiche introverse ce ne sono a pacchi, vero? Perché rimproverare solo a una delle due parti di non venire incontro all'altra?
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Mi viene l'immagine di due insiemi che non hanno intersezione quando invece sarebbe molto utile per entrambi i gruppi.
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04-01-2015, 20:36
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#112
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Ciò che intendevo, è che nei momenti di crisi, non mi aiuta per niente l'avere un compagno perché le mie problematiche riguardano soprattutto aspetti esterni alla relazione che solo io, con le mie forze, posso cercare di modificare...vedasi università, alimentazione e dinamiche familiari.
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dopo i momenti di crisi noi sempre soli stiamo però
Comunque è chiaro, anche io se avessi una compagna ci sarebbero cose e situazioni in cui lei non potrebbe aiutarmi in alcun modo...
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04-01-2015, 21:28
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#113
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Ciò che intendevo, è che nei momenti di crisi, non mi aiuta per niente l'avere un compagno perché le mie problematiche riguardano soprattutto aspetti esterni alla relazione che solo io, con le mie forze, posso cercare di modificare...vedasi università, alimentazione e dinamiche familiari.
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Capisco i tuoi problemi, sono tosti e mi dispiace.
Parlo per me ma penso anche per Barclay, non c'era nessuna polemica nella mia domanda: era solo perché, per entrambi, i nostri problemi sono legati al fatto di essere sempre stati rifiutati.
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04-01-2015, 21:59
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#114
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 989
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
condivido (anche se sono più pratico) ma come hai fatto a trovar lavoro come informatico ?
anche io so perito informatico e apparte il fatto che ho iniziato a inviare curriculum(cioe a cercare lavoro) solo da poche settimane tutti gli annunci sono di call center o se vogliono informatici richiedono laurea o esperienza come minimondi 2 anni..
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Se hai letto qualche mio post degli inizi sai che non lavoro esattamente in un posto da sogno. L'idea che mi sono fatto quasi subito è che trovai lavoro principalmente perché all'azienda gli sarebbe andato bene chiunque sembrasse abbastanza scemo da sopportare condizioni lavorative decisamente scomode e al limite della legalità. Ed eccomi qua.
L'unico reale requisito per la nostra divisione è essere diplomato in informatica (ma per come la vedo io non sarebbe nemmeno indispensabile), saper rispondere al telefono, saper leggere le mail ed avere capacità di sopportazione. Inoltre ai tempi ho insistito insistito e insistito (mi hanno fatto 3 colloqui spalmati in più di 12 mesi di tempo prima di assumermi, e sono stato io a ricontattarli ben 2 volte perché non mi han fatto mai sapere nulla, in una posizione completamente differente da quella per cui mi ero candidato).
Inoltre sono arrivato al momento giusto, perché quasi metà del personale dell'ufficio dove sono stato collocato, è stato lasciato a casa dato che costava troppo (erano in subappalto): la volontà dell'azienda era praticamente sostituire 4 persone esterne con 1 direttamente sotto contratto a progetto con l'azienda, che si integrasse perfettamente col gruppo preesistente, sottostando alle condizioni dell'azienda (quelli in subappalto non mollavano mezzo centimetro di terreno sui loro diritti e mansioni).
Detto ciò, ritornando leggermente in topic (ma non troppo in realtà), io rimango dell'idea che il concetto di relazione affettiva (per non dire "amore" dato che mi immaginerei già decine di teste scuotere emettendo mugolii di disapprovazione e sdegno: è una parola sconcia pare) rimanga cento volte più attraente e gratificante del concetto di "bel lavoro".
Per citare un film visto di recente, il lavoro non è altro che una gabbia. Ne fanno di ogni forma e dimensione, persino a forma di banca. O di ufficio IT...
PS: poi questo non toglie che la concezione di relazione affettiva sia fortemente e spesso eccessivamente idealizzata, assumendo toni quasi salvifici, ma questo è semplicemente sintomatico dei tempi in cui viviamo. Non puoi vivere senza soldi, ma con quelli ci fai comunque poco se dentro sei a pezzi.
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04-01-2015, 21:59
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#115
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Quote:
Originariamente inviata da Calla screziata
Ciò che intendevo, è che nei momenti di crisi, non mi aiuta per niente l'avere un compagno perché le mie problematiche riguardano soprattutto aspetti esterni alla relazione che solo io, con le mie forze, posso cercare di modificare...vedasi università, alimentazione e dinamiche familiari.
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Sono d'accordo.
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05-01-2015, 02:36
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#116
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Principiante
Qui dal: Sep 2014
Ubicazione: provincia di pesaro
Messaggi: 54
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una via di mezzo
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05-01-2015, 03:04
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#117
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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dev'essere simpa. Jennifer Lawrence è simpa ma poi se ne sta abbastanza per conto suo e non la si vede spesso ai party.
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