Visualizza i risultati del sondaggio: Introversa o estroversa - come vorresti che fosse la tua ragazza?
|
Introversa
|
|
30 |
71.43% |
Estroversa
|
|
12 |
28.57% |
|
|
28-12-2014, 11:51
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
|
Non importa se è estroversa o introversa, se ha cinque porte o tre, se ha un motore diesel o benzina, mi basta di starci bene al punto da non poterne fare a meno.
Dobbiamo liberarci di questa tendenza a ragionare per categorie, per carità si può anche giocare e allora ragionando come se stessi affrontando un problema di matematica ti dico che la preferirei introversa, ma la realtà è un'altra cosa, è molto più complessa e variegata......
|
|
28-12-2014, 12:20
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
|
Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
È un forum di persone idealiste e poco pratiche.
|
Secondo me è perché ormai il lavoro come ideale da realizzare nella vita si è, inevitabilmente perso.
La banalizzazione delle posizioni lavorative (quelle accessibili ai più almeno) e l'estrema selettività casuale (perché è una selettività spesso assolutamente poco analitica e ne ho le prove concrete) del mondo del lavoro, fa precipitare inevitabilmente il lavoro nella scala delle priorità individuali. Alla fine uno finisce per dire "se mi va di culo trovo un buon lavoro". Non si ha grande voglia di discuterne, anche perché la sovrastruttura che influenza il come, il quando e il perché potresti riuscire a trovare un lavoro è molto più complesso di ciò che invece ti separa dal desiderio del partner.
Parlo sempre di lavori diffusi e accessibili, perché se sei un efficiente studioso con 3 lauree che vive la professione nella pelle, è quasi dovuto che tu abbia un lavoro appagante e possibilmente con una RAL il più vicino possibile ai kmila euro che decimila.
Alla fine accedere ad un buon lavoro, ben retribuito e che magari non ci faccia pesare alzarsi la mattina, è molto difficile. Anche perché ci pesa fare un po' qualsiasi cosa. Oltre al fatto che a molta gente lavorare non piace proprio, quindi magari il lavoro ideale deve pure essere una mansione leggera e svagante, che impegni poco tempo e ben pagata. Terra di pochi fortunati, che di solito non è che abbiano proprio fatto salti mortali per accedervi.
Ho il sospetto che a molti in fondo non dispiaccia rimanere a casa fino all'ultimo, ma non lo dico con tono accusatorio. Sotto sotto li capisco, impilarsi in un posto di lavoro per infinite ore settimali a fare cose di cui non ti frega un cazzo (a meno che diventi un company man, ma a quel punto sei messo peggio di tutti gli zerbini femminili messi insieme per come la vedo io perché è una categoria davvero triste di individui) non è che sia esattamente un toccasana. Alla lunga inizi a perderci in salute mentale. Alcuni diventano veramente delle brutte brutte persone.
Rimane invece un po' più idealizzata l'idea del rapporto invece, che ancora anche se ce la si mette tutta, la società moderna non è ancora riuscita del tutto a svilire e squalificare. Nonostante molti la buttino sul "basta avere un buco", sopravvive ancora forte un concetto abbastanza elevato del rapporto in quanto è qualcosa che ritorna nella nostra memoria istintiva. E' un qualcosa che dovrebbe donarci affetto, protezione e voglia di vivere.
Non conosco la situazione generale del forum, mi pare non tiri benissimo da una veloce lettura che ho fatto di alcuni post sulla situazione occupazionale, ma onestamente per quel che mi riguarda un lavoro ce l'ho.
Non è un buon lavoro, non è ben pagato, è decisamente scomodo come orari, ma è ahimè proporzionato sia alla mia cultura scolastica (diploma di perito informatico strappato con 2 anni di ritardo con le unghie e i denti) che alla mia cultura generale a livello pratico. "Fare" mi annoia e tedia, sono uno che osserva, ascolta e legge. Sono tra i pochi che quando sente dire "fatti non parole" inorridisce, è un aberrazione e negazione del valore intellettuale.
Quindi a meno di finire a lavorare, per dire, nell'editoria (ma mancano gli studi e la voglia di intraprenderli) o in ambito artistico (manca l'ispirazione e diciamolo anche il talento) non ho grandi prospettive.
Quindi per me la questione lavoro è conclusa, archiviata e si vedrà prima o poi che succede.
Quindi per me risulta addirittura pratico arrovellarsi sull'assenza di una donna, problema che per altro mi tormentava già prima di iniziare a lavorare, e continua ad occupare gran parte delle mie giornate ed essere fonte di insoddisfazione.
|
|
28-12-2014, 12:32
|
#23
|
Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Basta con questi topic sulle donne...perché si dà più importanza al problema dell'assenza di una donna che a quello del lavoro per esempio?
|
molti studiano o lavorano.
|
|
28-12-2014, 12:52
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87
Ho il sospetto che a molti in fondo non dispiaccia rimanere a casa fino all'ultimo, ma non lo dico con tono accusatorio. Sotto sotto li capisco, impilarsi in un posto di lavoro per infinite ore settimali a fare cose di cui non ti frega un cazzo (a meno che diventi un company man, ma a quel punto sei messo peggio di tutti gli zerbini femminili messi insieme per come la vedo io perché è una categoria davvero triste di individui) non è che sia esattamente un toccasana. Alla lunga inizi a perderci in salute mentale. Alcuni diventano veramente delle brutte brutte persone.
Rimane invece un po' più idealizzata l'idea del rapporto invece, che ancora anche se ce la si mette tutta, la società moderna non è ancora riuscita del tutto a svilire e squalificare. Nonostante molti la buttino sul "basta avere un buco", sopravvive ancora forte un concetto abbastanza elevato del rapporto in quanto è qualcosa che ritorna nella nostra memoria istintiva. E' un qualcosa che dovrebbe donarci affetto, protezione e voglia di vivere.
|
Più o meno è la spiegazione che avrei dato io: si associa ancora al rapporto sentimentale un'idea di realizzazione, mentre domina il più assoluto disincanto in materia occupazionale. Il lavoro è qualcosa che ti serve per vivere (molto più spesso per sopravvivere) di conseguenza la maggioranza delle persone, fobiche e non, accantona fin dal principio qualsiasi visione idealizzata e ottimistica in materia. L'aspetto sentimentale è invece qualcosa di non strettamente necessario, materialmente parlando, di conseguenza può ancora essere soggetto ad idealizzazioni.
|
|
28-12-2014, 12:57
|
#25
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
|
Tutto quello che vuoi tu muttley, ma perchè andare a "rompere" in un thread che non parla del lavoro?
Hai perso il lavoro? ( spero di no )
|
|
28-12-2014, 13:10
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
|
Ma perché oltre che per vivere a che serve il lavoro?
|
|
28-12-2014, 13:12
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Non si può neanche fare una domanda adesso, dove andremo a finire?
|
|
28-12-2014, 13:14
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma perché oltre che per vivere a che serve il lavoro?
|
Mi domandavo perché tante persone associano all'idea del partner un elemento salvifico, una meta finale in grado di mondare da ogni insicurezza.
|
|
28-12-2014, 13:18
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma perché oltre che per vivere a che serve il lavoro?
|
Molte persone senza un lavoro si ritrovano perse, non sanno che fare, tipo i pensionati, li vedi che gironzolano in giro senza una vera meta.
Io ho bisogno di soldi, non necessariamente di un lavoro.
|
|
28-12-2014, 13:37
|
#30
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 993
|
Mi sembra irrilevante.
|
|
28-12-2014, 13:39
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
|
Che poi a me la maggior parte delle persone sembrano ambiverse, quelli che raggiungono picchi di introversione o estroversione sono una ristretta minoranza.
|
|
28-12-2014, 13:48
|
#32
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Più o meno è la spiegazione che avrei dato io: si associa ancora al rapporto sentimentale un'idea di realizzazione, mentre domina il più assoluto disincanto in materia occupazionale. Il lavoro è qualcosa che ti serve per vivere (molto più spesso per sopravvivere) di conseguenza la maggioranza delle persone, fobiche e non, accantona fin dal principio qualsiasi visione idealizzata e ottimistica in materia. L'aspetto sentimentale è invece qualcosa di non strettamente necessario, materialmente parlando, di conseguenza può ancora essere soggetto ad idealizzazioni.
|
Il che poi è del tutto irrazionale, perché collegare alla propria realizzazione una ipotetica terza persona che non si è ancora trovata sembra privo di logica.
Perlomeno l' ambito lavorativo è più collegato ai propri sforzi individuali: ma forse il punto è proprio questo, investendo emotivamente sulla propensione alle relazione sentimentali ci si salva in corner dall' assumersi responsabilità ( "sono queste cattivone che non mi apprezzano, io sarei una persona fantastica" ... l' ambito lavorativo invece costringe a tenere più i piedi per terra: per fare certe cose devi aver studiato, fatto pratica, maturato competenze etc. la sola fantasticheria non vale nulla ).
|
|
28-12-2014, 13:49
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
|
Tra l'altro per rispondere alla domande del thread, di getto ho votato introversa. Ma in realtà a seconda del grado di estroversione, penso che riuscirei a coltivare una relazione positiva anche con un estroversa "mite" diciamo.
|
|
28-12-2014, 14:32
|
#34
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
|
Quote:
Originariamente inviata da Atraius
Fra le due preferirei introversa. Perché una estroversa probabilmente vorrebbe andare a feste, discoteche e simili, tutte cose che non mi piacciono. Preferisco la tranquillità.
|
Son per la stessa idea!
|
|
28-12-2014, 14:39
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Mi domandavo perché tante persone associano all'idea del partner un elemento salvifico, una meta finale in grado di mondare da ogni insicurezza.
|
Ma di questo elemento "salvifico" non si era parlato finché non sei intervenuto tu.
Sicuro non sia una tua proiezione?
|
|
28-12-2014, 14:58
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
Ai tempi di redman trollare era molto più facile, al massimo ti beccavi una sua battutina, ora non si può nemmeno flammare come si deve
|
|
28-12-2014, 15:12
|
#37
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
|
Tendenzialmente introversa.
Preferisco essere io l'elemento estroverso e trainante, a livello sociale, in una relazione.
L'introversione, però, non dev'essere conseguenza di patologia psichiatrica, né accompagnarsi ad instabilità psichica, fobia sociale, ecc.
Una ragazza estroversa non mi creerebbe problemi, a meno che l'estroversione non si accompagni ad una mondanità eccessiva o ad una prevalenza di momenti in società rispetto ai momenti solitari in coppia.
Sono già stato insofferente in passato per fidanzate che mi facevano passare più spesso il tempo in compagnia di amici e conoscenti anziché da soli (magari in intimità).
Sopratutto quando non c'era la possibilità di vedersi quasi quotidianamente.
|
|
28-12-2014, 15:16
|
#38
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
|
Quote:
Originariamente inviata da Sputafuoco95
Non fa differenza, l' importante che sia porca
|
Ah ah! Mi state a fà mori'...
|
|
28-12-2014, 15:17
|
#39
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ai tempi di redman trollare era molto più facile, al massimo ti beccavi una sua battutina, ora non si può nemmeno flammare come si deve
|
Però Redman moderava da solo e, se ben ricordo, il lavoro non gli consentiva di farlo “a tempo pieno”.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma di questo elemento "salvifico" non si era parlato finché non sei intervenuto tu. Sicuro non sia una tua proiezione?
|
Probabilmente, Muttley, imitando gli psicologi, imita anche la brutta abitudine, che hanno alcuni di loro, di adattare il paziente alla diagnosi
|
Ultima modifica di barclay; 28-12-2014 a 15:20.
|
28-12-2014, 15:24
|
#40
|
Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
|
Anche se il topic è riferito agli uomini rispondo pure io, io tendo a scegliere uomini estroversi perché mummia io, mummia lui non ci sarebbe equilibrio nella coppia, ma haimè mi attraggono gli introversi. La soluzione sarebbe avere un fidanzato ufficiale (estroverso) e un amante (introverso)
|
|
|
|
|