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Vecchio 14-08-2014, 22:26   #1
Esperto
 

Ciao a tutti, ok, questo è probabilmente un topic inutile ma io lo pubblico lo stesso......

Volevo raccontarvi di come stranamente sia cambiata radicalmente la mia visione della politica in questi ultimi anni...

Verso i 15/16 anni leggevo giornali, seguivo le vicende su internet e in televisione, non ero uno di quelli che ''vivevano'' per la politica, manco facevo attivismo, mi tenevo semplicemente informato, e le pochissime volte che se ne parlava (da adolescenti di certo non si parlava quasi mai di politica) ero felice di partecipare alle discussioni a riguardo....

Ora, a 23 anni saranno quasi 3 anni buoni che manco guardo un telegiornale, non vado più a votare e non so praticamente niente della situazione (non rosea) che ci circonda sotto questo punto di vista, e la cosa strana è che sono conscio che tutto questo non sia normale più di tanto ma non me ne frega assolutamente niente!
A chi mi chiede il perchè di tutto ciò rispondo che ormai fra lavoro e altro preferisco spendere il mio tempo libero in altre cose, è anche vero però non riesco a capire se sia questo il motivo o il ''menefreghismo'' verso molte cose che credo sia causato dalla sociofobia......boh.....

Per assurdo adesso, che sono ormai tre anni che lavoro, dovrei essere più interessato al sapere in che modo le trattenute sul mio stipendio vengono spese, o alle proposte dei politici, invece la vedo come una cosa del tutto estranea alla mia persona, che non dipende da me, che il mio mettere una ''croce'' ogni tanto su una scheda non cambierà un bel niente....

La mia sfiducia aumenta in quanto credo che ormai nel 2014 parlare di schieramenti politici sia ormai inutile, non vedo più quegli ideali che magari c' erano in passato (sia che essi fossero di destra, sinistra o centro....) vedo un enorme calderone dove si mira più all' infangare l' avversario che al proporre riforme valide, non datemi del ''grillino'' perchè manco in loro mi rispecchio....

Tutto ciò è strano perchè vedo che sia a lavoro sia nelle (poche) uscite che faccio capita sempre più spesso di parlare, anche solo per pochi minuti di politica e io non so mai che dire......in quanto non mi piace molto parlare di cose che non conosco...

Faccio un' ultima precisazione, in tutto il post ho parlato di ''politica'' ma io per quest' ultima intendo sapere proprio i nomi di ministri, capogruppi di partito, le ultime leggi che sono state fatte, o l' immancabile ''gossip'' che negli ultimi tempi caratterizza fin troppo la scena italiana (se volessi parlare di gossip prenderei novella2000...) di questo non so un granchè, se si parla invece del senso di alcune manovre sociali, di riforme ecc ecc. dico ancora volentieri la mia......forse sono sì appassionato di politica/attualità ma non di ''parlamentarismo''?
Scusate il papiro che ho messo giù.........

E ora chiedo a voi, qual' è il vostro rapporto con la politica??

Ciao!
Vecchio 14-08-2014, 23:03   #2
Esperto
L'avatar di Clend
 

Il mio rapporto con la politica è pessimo, niente che ha a che fare con essa mi stimola, e quindi rinuncio a seguirla. Cioè se fosse semplice da capire allora ci potrei anche pensare ogni tanto. Però è un ambito in cui per avere delle opinioni fondate su basi solide, che vadano oltre i soliti banali luoghi comuni, si deve essere veramente esperti (non solo di politica ma anche di economia, altra cosa che non mi interessa per niente) e animati dalla passione.
Vecchio 14-08-2014, 23:41   #3
Avanzato
L'avatar di Carciofo
 

Franz io sono passato attraverso un "iter" per certi versi simile al tuo, ero sempre molto informato, non mi perdevo una trasmissione di approfondimento in TV, e coi giornali su internet leggevo le notizie da diversi punti di vista, fino a sviscerarle.
Dopo anni di "studio", ho infine capito che le vecchiette al mercato, quelle che dicono "...tanto sono tutti uguali!" hanno perfettamente ragione, anche se ci arrivano per quello che viene chiamato "qualunquismo"/ignoranza.
Dunque adesso mi limito ad informarmi su ciò cui vale veramente la pena di informarsi, scegliendo *molto* accuratamente le fonti (quindi TV e quasi integralmente quotidiani per me è come non esistessero).
Quindi più che insofferenza direi che ho acquisito consapevolezza.
Per quanto riguarda il voto, sospenderò il mio fino a che non scenderà sulla piazza un partito che si differenzi dagli altri, non sulle questioni di lana caprina, ma sull'unica cosa che conta veramente: la politica economica.
Vecchio 15-08-2014, 00:55   #4
Avanzato
L'avatar di Carciofo
 

cit.: 90 minuti di applausi! il punto è proprio quello
Vecchio 17-08-2014, 14:36   #5
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Carciofo Visualizza il messaggio
Franz io sono passato attraverso un "iter" per certi versi simile al tuo, ero sempre molto informato, non mi perdevo una trasmissione di approfondimento in TV, e coi giornali su internet leggevo le notizie da diversi punti di vista, fino a sviscerarle.
Dopo anni di "studio", ho infine capito che le vecchiette al mercato, quelle che dicono "...tanto sono tutti uguali!" hanno perfettamente ragione, anche se ci arrivano per quello che viene chiamato "qualunquismo"/ignoranza.
Dunque adesso mi limito ad informarmi su ciò cui vale veramente la pena di informarsi, scegliendo *molto* accuratamente le fonti (quindi TV e quasi integralmente quotidiani per me è come non esistessero).
Quindi più che insofferenza direi che ho acquisito consapevolezza.
Per quanto riguarda il voto, sospenderò il mio fino a che non scenderà sulla piazza un partito che si differenzi dagli altri, non sulle questioni di lana caprina, ma sull'unica cosa che conta veramente: la politica economica.
Ottimo intervento! La penso esattamente come te, anche io ho sospeso il voto in quanto non mi rispecchio in nessun partito ormai e trovo abbastanza triste andare alle urne per votare ''il meno peggio''..

Sottoscrivo (purtroppo) anche quello che avete detto sulla politica economica, e sfortunatamente non mi sembra proprio che ci sia qualcosa di realmente utile, per ora, che si possa fare per cambiare questa situazione....
Vecchio 17-08-2014, 18:54   #6
Avanzato
L'avatar di Carciofo
 

Beh Orto credo che il tuo "scetticismo" sia giustificabile, però come primo passo mi piacerebbe almeno vedere un partito che abbia le idee chiare su quali siano veramente i problemi.
Mi piace pensare, magari illudendomi, che basterebbe questo, e una consapevolezza globale che portasse loro sostegno, perché le cose migliorino.
Essere condizionati o meno è una scelta... una scelta politica.
Se le attuali regole poi fanno sì che si è praticamente uno stato a sovranità limitata, che NON fa gli interessi dei cittadini (intendo il 99%)... che si cambino le regole.
Ecco, non c'è una sola forza (possibilmente non infestata da nazifascisti) che sia per cambiare questo status quo.
Vecchio 17-08-2014, 19:46   #7
Banned
 

Il mio rapporto con la politica è: inesistente. La sento molto lontana, e poi bisogna approfondire moltissimo per formarsi un'opinione seria e io non sono motivata a investire tutto quel tempo per capire un sistema di meccanismi che in fondo mi sembra solo un gioco di potere vuoto e artificioso.
E però con la democrazia uno sarebbe tenuto a farlo, ma la sensazione che sia tutto inutilmente complesso, lontano e irrilevante è persistente e insistente.
Vecchio 17-08-2014, 20:03   #8
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

Come anahì e peggio; per seguire la politica è necessario partire dall'idea di un tipo di società che si vorrebbe avere, e prima ancora, dal significato di che cosa sia l'essere umano, così da individuarne i fini (se ne ha) e capire quali siano i suoi bisogni, tentando così organizzazioni collettive e progetti volti alla loro soddisfazione. Io queste cose non le so; forse l'uomo è una bestia che merita di scomparire, forse è la cosa migliore mai esistita.. ecc... io non lo so, quindi non mi interesso di politica al momento. Anche vero però che sapere che gli africani crepano di dissenteria e un occidentale medio ha 6 telefonini mi turba non poco
Vecchio 17-08-2014, 21:40   #9
Banned
 

Fino ai 33 anni la seguivo abbastanza, poi come dicono le vecchiette ho capito che "sono tutti uguali"e ho smesso di seguirla. Ho capito anche che quando c'è prosperità in un paese significa che forse da un'altra parte c'è qualcuno che ci sta rimettendo per cui la ruota gira.
Vecchio 21-08-2014, 11:36   #10
Esperto
L'avatar di feaanor
 

Ho avuto un percorso simili a quello dell'autore del topic: grande interesse verso i 18-20 anni, progressiva disillusione dopo, anche se ora mi interesso più di politica europea ed internazionale.
Penso sia connesso con la tensione morale che ciascuno di noi ha a quell'età di trovare un senso alla vita, uno scopo alla propria esistenza e la politica, considerando la polarizzazione berlusconi anti-berlusconi di qualche anno, era l'ideale.
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