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13-02-2014, 23:23
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
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Oggi al csm della mia città mi hanno proposto, dopo che ho più volte rifiutato l'ivalidità civile, di fare questo percorso di tirocinio presso una cooperativa che a loro dire dovrebbe essere terapeutico e riuscire a farmi in futuro avvicinare al mondo del lavoro.
A me sta cosa non convince... non capisco che miglioramento si possa avere nel lavorare 8 ore al giorno gratuitamente, essendo seguiti da tutor come se si fosse ritardati.. ed in più svolgendo mansioni manuali suppongo (cose da cooperativa) che sono l'ultimo lavoro che mai vorrei fare in vita mia, dato che ho molti problemi con la manualità e soffro pure di sudorazione palmare.
Ma la cosa che più mi fa male è che, nonostante mi venga detto che in questi centri di inserimento lavorativo si trovano anche persone con problemi di ansia o laureate (cosa a cui io non credo affatto), in realtà se vado a vedere la scheda di questo servizio nel sito dell' ulss, il tutto viene descritto come ho messo nel titolo della discussione:
"Inserimento lavorativo per persone con disturbi mentali. Per le persone seguite presso il Dipartimento di Salute Mentale possono essere attivati tirocini lavorativi o percorsi di riabilitazione al lavoro presso cooperative allo scopo di favorire il loro inserimento socio-lavorativo."
Ma quindi avere il disturbo evitante di personalità (o la fobia sociale, o ansia che sia).. è avere un disturbo mentale???
Ma i disturbi mentali non dovrebbero essere cose ben più gravi tipo schizofrenia o psicosi o personalità multiple???
Non è che questa cosa mi rovina la vita e basta?? Che ne pensate???
Io ho problemi di ansia e relazionali che sono pesanti, questo non lo nego... ma non sono ritardata nè malata di mente... non mi piace questa cosa Mi fa soffrire tantissimo.. io voglio un lavoro normale come gli altri!!!
Secondo voi sbaglio e dovrei accettare questa cosa????? Potrebbe essere terapeutica sul serio,o mi dà solo la mazzata finale?
Che fareste al mio posto????
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Ultima modifica di *Stellina*; 13-02-2014 a 23:32.
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13-02-2014, 23:39
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Io mi troverei un lavoro...
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13-02-2014, 23:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Oggi al csm della mia città mi hanno proposto, dopo che ho più volte rifiutato l'ivalidità civile, di fare questo percorso di tirocinio presso una cooperativa che a loro dire dovrebbe essere terapeutico e riuscire a farmi in futuro avvicinare al mondo del lavoro.
A me sta cosa non convince... non capisco che miglioramento si possa avere nel lavorare 8 ore al giorno gratuitamente, essendo seguiti da tutor come se si fosse ritardati.. ed in più svolgendo mansioni manuali suppongo (cose da cooperativa) che sono l'ultimo lavoro che mai vorrei fare in vita mia, dato che ho molti problemi con la manualità e soffro pure di sudorazione palmare.
Ma la cosa che più mi fa male è che, nonostante mi venga detto che in questi centri di inserimento lavorativo si trovano anche persone con problemi di ansia o laureate (cosa a cui io non credo affatto), in realtà se vado a vedere la scheda di questo servizio nel sito dell' ulss, il tutto viene descritto come ho messo nel titolo della discussione:
"Inserimento lavorativo per persone con disturbi mentali. Per le persone seguite presso il Dipartimento di Salute Mentale possono essere attivati tirocini lavorativi o percorsi di riabilitazione al lavoro presso cooperative allo scopo di favorire il loro inserimento socio-lavorativo."
Ma quindi avere il disturbo evitante di personalità (o la fobia sociale, o ansia che sia).. è avere un disturbo mentale???
Ma i disturbi mentali non dovrebbero essere cose ben più gravi tipo schizofrenia o psicosi o personalità multiple???
Non è che questa cosa mi rovina la vita e basta?? Che ne pensate???
Io ho problemi di ansia e relazionali che sono pesanti, questo non lo nego... ma non sono ritardata nè malata di mente... non mi piace questa cosa Mi fa soffrire tantissimo.. io voglio un lavoro normale come gli altri!!!
Secondo voi sbaglio e dovrei accettare questa cosa????? Potrebbe essere terapeutica sul serio,o mi dà solo la mazzata finale?
Che fareste al mio posto????
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Non so se può rovinarti la vita o meno, di sicuro se cercassi un lavoro "normale" in seguito, non è che suonerebbe molto bene nel cv che hai lavorato in una cooperativa per malati mentali....
Allo stesso modo per lavorare sui tuoi problemi potrebbe essere una opportunità...
Non so cosa farei al posto tuo, dipende dalla tua situazione, da come ti senti, da che alternative hai.
Io ho scoperto lo scorso weekend che sono tornato a casa, che mi è arrivato dopo oltre 8 mesi l'esito della visita per l'iscrizione alle categorie protette (legge 68/69) [a causa della mia malattia fisica, non c'entra nulla con i problemi alla testa che anche ho ]: ora posso iscrivermi alla lista di collocamento per categorie protette (cosa che tra l'altro non farò perchè nel frattempo ho trovato lavoro).
La visita viene fissata dopo 4-5 mesi dalla richiesta tramite patronato, quindi tra tutto è passato oltre un anno. Se vuoi seguire l'iter di quel tipo, sappi che i tempi sono lunghi, non so per i problemi di fobia sociale tu possa "superare" la visita ottenendo il via libera all'iscrizione alle categorie rpotette, bisognerebbe chiedere a qualcuno che ci ha provato.
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14-02-2014, 00:30
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
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Quote:
Originariamente inviata da alessietto
Non so se può rovinarti la vita o meno, di sicuro se cercassi un lavoro "normale" in seguito, non è che suonerebbe molto bene nel cv che hai lavorato in una cooperativa per malati mentali....
Allo stesso modo per lavorare sui tuoi problemi potrebbe essere una opportunità...
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E pensare che loro mi hanno detto che invece posso scriverlo nel curriculum il fatto di questo tirocinio... e che sarebbe una cosa positiva.
Non comrendo se non vogliano dire la verità chiaramente perchè hanno capito che non accetto e fuggo, o se invece sono io che vedo la cosa più drasticamente...
Comunque sia io l'invalidità non la voglio e non la chiedo nemmeno...
Ma nonostante ciò, sostengono di farmi fare questo tirocinio nella cooperativa, a prescindere dall' invalidità...
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14-02-2014, 00:30
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Oggi al csm della mia città mi hanno proposto, dopo che ho più volte rifiutato l'ivalidità civile
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Ti è stata mai fatto una diagnosi da uno psichiatra o medico di medicina generale?
Perché hai rifiutato l'invalidità civile?
Quote:
A me sta cosa non convince... non capisco che miglioramento si possa avere nel lavorare 8 ore al giorno gratuitamente, essendo seguiti da tutor come se si fosse ritardati
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Il tuo "disagio" t'impedisce di svolgere un'attività lavorativa?
Il tutoraggio non è sinonimo di ritardo mentale. Esiste anche nel contratto di apprendistato che è un normalissimo contratto di lavoro subordinato.
Quote:
Ma quindi avere il disturbo evitante di personalità (o la fobia sociale, o ansia che sia).. è avere un disturbo mentale???
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Sì, è un disturbo mentale.
Secondo il DSM-IV-TR che è la "bibbia" degli psicologi/psichiatri, questi sono tutti DM. In particolare...
E' classificato come Disturbo di Personalità
- Disturbo Evitante di Personalità
Sono classificati come Disturbi d'Ansia:
- Fobia Sociale (Disturbo da Ansia Sociale)
- Attacco di Panico
- Disturbo d’Ansia Generalizzato
- Disturbo d’Ansia Dovuto ad una Condizione Medica Generale
- Disturbo d’Ansia Non Altrimenti Specificato
Quote:
Ma i disturbi mentali non dovrebbero essere cose ben più gravi tipo schizofrenia o psicosi o personalità multiple???
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La schizofrenia e le psicosi (breve, condivisa, NAS, ecc.) vengono classificati come Schizofrenia ed altri disturbi psicotici.
Il Disturbo Dissociativo dell’Identità invece viene classificato nei Disturbi Dissociativi.
Tutti sono disturbi mentali.
Il tuo timore, secondo me, è dovuto al pregiudizio comune che un disturbo mentale equivalga alla c.d. "pazzia" o che sia una condizione negativa a prescindere.
Che piaccia o meno, tutti i disturbi citati sono condizioni patologiche, sicuramente di varia natura e con gravità differenti.
Anche un raffreddore è una patologia però non crea disagio definirsi in uno stato patologico.
Quote:
Io ho problemi di ansia e relazionali che sono pesanti, questo non lo nego... ma non sono ritardata nè malata di mente... non mi piace questa cosa Mi fa soffrire tantissimo.. io voglio un lavoro normale come gli altri!!!
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Non sarai sicuramente malata di mente nel senso sopracitato ma i tuoi disturbi sono di entità tale da richiedere l'aiuto ad un CSM.
Segui una terapia farmacologica? Psicoterapia?
Più in generale, il fatto che vivi con forte disagio o sei impossibilitata a svolgere attività del quotidiano, come un lavoro, implicano che non è una condizione fisiologica la tua e necessità probabilmente di supporto.
Così come per un raffreddore ci si cura se non si risolve da solo, lo stesso vale per i disturbi sopra descritti.
Quote:
Secondo voi sbaglio e dovrei accettare questa cosa????? Potrebbe essere terapeutica sul serio,o mi dà solo la mazzata finale?
Che fareste al mio posto????
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Se non sei in grado di reggere il lavoro in condizioni "normali" io trovo che possa essere utile, fermo restando che non lo trovo sulla carta risolutivo perché spesso sono attività "dovute".
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14-02-2014, 00:33
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Non piace per niente neanche a me questa cosa, non farti abbindolare così che dopo alla gente come glielo spieghi? Dovresti sempre tenerti qualcosa nascosto, ci hai mai pensato a questo?
Non prenderti l'invalidità civile, fai questo favore a te stessa per non ritrovarti poi in situazioni mooolto spiacevoli.
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A queste cose ci sto penando da ormai 3 mesi e sono arrivata alla ferrea convinzione che l'invalidità non la voglio, non la chiedo, e non mi serve, se non ad affossarmi.
Ho problemi di ansia sociale e depressione che sia,ma non sono invalida e non voglio essere tacciata e bollata come tale, e sentirmi ancora peggio di quel che già mi sento (fallita, sfigata, etc.).
Solo che nonostante ciò, insistono nel farmi fare questo tirocinio in cooperativa presso il centro di inserimento lavorativo... dicono che ci sono persone con problemi di ansia come me.. io non ci credo!
C'è tanta di quella gente piena di ansia al mondo o che prende calmanti, ma non per questo la seguono i tutor nelle cooperative. O No??????
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14-02-2014, 00:41
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Ti è stata mai fatto una diagnosi da uno psichiatra o medico di medicina generale?
Perché hai rifiutato l'invalidità civile?
Il tuo "disagio" t'impedisce di svolgere un'attività lavorativa?
Il tutoraggio non è sinonimo di ritardo mentale. Esiste anche nel contratto di apprendistato che è un normalissimo contratto di lavoro subordinato.
Sì, è un disturbo mentale.
Secondo il DSM-IV-TR che è la "bibbia" degli psicologi/psichiatri, questi sono tutti DM. In particolare...
E' classificato come Disturbo di Personalità
- Disturbo Evitante di Personalità
Sono classificati come Disturbi d'Ansia:
- Fobia Sociale (Disturbo da Ansia Sociale)
- Attacco di Panico
- Disturbo d’Ansia Generalizzato
- Disturbo d’Ansia Dovuto ad una Condizione Medica Generale
- Disturbo d’Ansia Non Altrimenti Specificato
La schizofrenia e le psicosi (breve, condivisa, NAS, ecc.) vengono classificati come Schizofrenia ed altri disturbi psicotici.
Il Disturbo Dissociativo dell’Identità invece viene classificato nei Disturbi Dissociativi.
Tutti sono disturbi mentali.
Il tuo timore, secondo me, è dovuto al pregiudizio comune che un disturbo mentale equivalga alla c.d. "pazzia" o che sia una condizione negativa a prescindere.
Che piaccia o meno, tutti i disturbi citati sono condizioni patologiche, sicuramente di varia natura e con gravità differenti.
Anche un raffreddore è una patologia però non crea disagio definirsi in uno stato patologico.
Non sarai sicuramente malata di mente nel senso sopracitato ma i tuoi disturbi sono di entità tale da richiedere l'aiuto ad un CSM.
Segui una terapia farmacologica? Psicoterapia?
Più in generale, il fatto che vivi con forte disagio o sei impossibilitata a svolgere attività del quotidiano, come un lavoro, implicano che non è una condizione fisiologica la tua e necessità probabilmente di supporto.
Così come per un raffreddore ci si cura se non si risolve da solo, lo stesso vale per i disturbi sopra descritti.
Se non sei in grado di reggere il lavoro in condizioni "normali" io trovo che possa essere utile, fermo restando che non lo trovo sulla carta risolutivo perché spesso sono attività "dovute".
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Vari psichiatri e psicologi mi hanno vista, e mi hanno sempre diagnosticato la fobia sociale.. solo ultimamente, quello del csm mi ha diagnosticato il disturbo evitante di personalità.
Ora, è vero che i miei problemi di ansia sono invalidanti, tanto che a quasi 34 anni non ho un lavoro, non ho amici, etc etc e non ho fatto miliardi di esperienze.
Ma dire che io non sia in grado di reggere un lavoro non è corretto.. semplicemente perchè.. ho troppa paura di provarci!! Quindi che ne so??
Non so come spiegare.. ma il fatto è che purtroppo il terrore di stare tra le persone sconosciute e di fare brutta figura, mi ha resa piena di complessi e paure.. e mi sono chiusa in casa per anni, senza tentare di fare nulla. Come faccio a sapere se sarei in grado di reggere un ambiente lavorativo?
So solo che l'anno scorso ho fatto uno stage in un'azienda per due mesetti... e i miei compiti li svolgevo, andavo anche velocina. L'unico problema era lo stare 8 ore da soli senza mai parlare con nessuno.
I miei problemi purtroppo sono relazionali.. non cognitivi..
Ah, non seguo terapia farmacologica (a parte prendere ansiolitici nelle crisi di ansia più forti, al bisogno), e psicoterapia l'ho fatta al csm per qualche anno,ma senza risultati apprezzabili. Ora non più, perchè hanno tagliato i fondi... e con i miei gravi problemi economici,non posso permettermi uno specialista privato.
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14-02-2014, 00:55
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#8
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Banned
Qui dal: Jun 2012
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Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Ma dire che io non sia in grado di reggere un lavoro non è corretto.. semplicemente perchè.. ho troppa paura di provarci!! Quindi che ne so??
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Finché non provi, non sai
Tieni aperta anche la strada della ricerca di lavoro non attraverso il CSM.
Quote:
So solo che l'anno scorso ho fatto uno stage in un'azienda per due mesetti... e i miei compiti li svolgevo, andavo anche velocina. L'unico problema era lo stare 8 ore da soli senza mai parlare con nessuno.
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Prova anche la strada del part-time.
L'unico consiglio che mi sento di darti, anche se capisco che è pressoché impossibile da far proprio altrimenti non saresti qui, è quello di abbandonare qualsiasi timore di giudizio negativo nei tuoi confronti in relazione al lavoro.
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14-02-2014, 22:10
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da liuk76
L'unico consiglio che mi sento di darti, anche se capisco che è pressoché impossibile da far proprio altrimenti non saresti qui, è quello di abbandonare qualsiasi timore di giudizio negativo nei tuoi confronti in relazione al lavoro.
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Eh sì.. non sarei qui se non avessi il terrore del giudizio della gente.
Per ora tengo aperte tutte le strade... spero tanto che qualcosa si muova e soprattutto di fare la scekta giusta.. è tanto difficile.... la scelta più bella e sana (cioè trovare un lavoro, anche part time, per vie normali) è quella più difficile.... quando anche solo l'idea di un colloquio e della vergogna per il non aver mai lavorato a quasi 34 anni mi atterrisce...
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14-02-2014, 22:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
se ho ben capito questo lavoro nella cooperativa non è il sostituto di un lavoro vero e proprio, ma serve appunto come una specie di test per verificare le proprie capacità, di stare impegnati per 8 ore, di stare in contatto con altre persone, di assumersi delle responsabilità ecc ecc....
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Esattamente, un test per mettersi alla prova e vedere le capacità reali della persona di reggere un contesto lavorativo, sociale, di impegno, etc...
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14-02-2014, 22:25
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#11
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Banned
Qui dal: May 2013
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sbagli ad essere così diffidente, ma è da evitante appunto
di solito però pagano con una borsa lavoro/rimborso spese e l'orario è a misura di fobico
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14-02-2014, 22:27
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Esattamente, un test per mettersi alla prova e vedere le capacità reali della persona di reggere un contesto lavorativo, sociale, di impegno, etc...
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Fallo. Poi nel cv quando in seguito cercherai un lavoro "vero" ometteraii il fatto che era non retribuito e dei disturbi mentali, e sei a posto.
Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk
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14-02-2014, 22:42
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
non capisco che miglioramento si possa avere nel lavorare 8 ore al giorno gratuitamente, essendo seguiti da tutor come se si fosse ritardati
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Ma del tutto aggratis quindi???
Ma che senso ha ? xDDD
Se ti pagassero io accetterei. Se non ti pagano assolutamente no, tanto vale stare a casa a giocare alla playstation (anzi conviene in quanto ti risparmi le spese di viaggio per raggiungere sto posto..).
Poi appunto non vedo alcunchè di terapeutico in un qualcosa del genere...
Comunque continuo a non capire il tuo netto rifiuto per quanto riguarda l invalidità... Tra la disoccupazione perenne e l invalidità stai scegliendo la prima >.<
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Ultima modifica di RhyenaN; 14-02-2014 a 22:47.
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14-02-2014, 22:47
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#14
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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il terapeutico sta nel fatto che non ti stressano, vedi se reggi....
se reggi ti puoi costruire un futuro
se non reggi, sai da dove ripartire
la gente perchè fa stage? per imparare e per cv, più o meno siamo lì
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14-02-2014, 22:54
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,206
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
il terapeutico sta nel fatto che non ti stressano[/B], vedi se reggi....
se reggi ti puoi costruire un futuro
se non reggi, sai da dove ripartire
la gente perchè fa stage? per imparare e per cv, più o meno siamo lì
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Eh ma dato che poi in un vero posto di lavoro ti stresseranno a morte trovo comunque poco utile la cosa.
Se fosse un inserimento lavorativo con poi finalità assuntiva ok.. se è una cosa così tanto per fare per un periodo (per di più gratuitamente), allora no.
Per questo appunto trovo che sarebbe molto + utile avere st invalidità per poter rientrare nelle categorie protette e trovare un lavoro un po' più a misura delle sue esigenze.
Per il resto stellina in tutti questi anni non hai avuto alcuna esperienza lavorativa ?
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Ultima modifica di RhyenaN; 14-02-2014 a 22:57.
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04-10-2014, 23:08
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Eh ma dato che poi in un vero posto di lavoro ti stresseranno a morte trovo comunque poco utile la cosa.
Se fosse un inserimento lavorativo con poi finalità assuntiva ok.. se è una cosa così tanto per fare per un periodo (per di più gratuitamente), allora no.
Per questo appunto trovo che sarebbe molto + utile avere st invalidità per poter rientrare nelle categorie protette e trovare un lavoro un po' più a misura delle sue esigenze.
Per il resto stellina in tutti questi anni non hai avuto alcuna esperienza lavorativa ?
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No, nessuna....
Ora sono ferma al fatto che mi devono chiamare per vedere questa cooperativa.. mi hanno parlato di lavori manuali.. (tipo scucire bottoni o dividere fogli di carta o assemblare):ma a che mi serve? A livello lavorativo non impari nulla! E in più è gratis.. e in più chissà con che elementi a livello di disturbi mentali dovrai convivere.Ho tanta rabbia dentro..ma non so come fare a rifiutare,e non so nemmeno se è giusto farlo.. tanto, come dicono loro, anche stando a casa non prendo un euro
Ma perchè non posso avere la dignità di un lavoro normale?
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04-10-2014, 23:21
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Fa quello che ti senti
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04-10-2014, 23:35
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
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il punto è che non so cosa mi sento di fare.. so solo che quello che vorrei fare, non potrò mai farlo Sono confusa...
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05-10-2014, 00:44
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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edit: ho notato la firma e ho cancellato, comunque era il terzo intervento.
Mi sembra di sì invece.
Solo che mi sembri indecisa perché gli altri potrebbero dirti che "non ci provi", quando in realtà magari sei in una situazione troppo difficile e vorresti invece provare un lavoro che vuoi tu.
(Che poi a fare quel tirocinio in teoria non ci sarebbe niente di male eh chi ci va non è "sfigato", ha degli aiuti a disposizione tutto qua)
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Ultima modifica di Weltschmerz; 05-10-2014 a 18:50.
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05-10-2014, 17:50
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#20
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Ti capisco benissimo .. il timore di un giudizio negativo può addirittura precludere delle possibilità nella vita.
Giudizio di tipo discriminatorio per chi ha disturbi mentali non è così raro.
Purtroppo bisogna scendere a dei compromessi nelle scelta che devi fare.
Chiedi però eventualmente un tirocinio rimborsato e soddisfacente nelle attività che andrai a compiere.
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