Static

Stavo pensando di essere arrivato in un momento della mia vita di apatia, nel senso che qualsiasi cosa accada non mi rende nè triste nè felice, non mi tocca minimamente (tralasciando cose effettivamente troppo tragiche o belle per non scaturire in me alcun turbamento).
E ho cominciato a pensare che un po' per questo motivo e un po' perchè sento la necessità di fare qualcosa di bello, mi piacerebbe scrivere.
Scrivere qualcosa che possa per la prima volta soddisfarmi.
Leggo, studio e penso abbastanza, ma le mie abilità di scrittore sono mediocri e qualsiasi cosa io produca non mi soddisfa, non mi piace proprio per nulla.
Non potendone uscire attraverso le mia abilità innate, posso solo darmi da fare (citando Geroge Carlin "Il duro lavoro è per chi non ha talento").
Consigli su come imparare a scrivere?

Josef K.

Leggi il più possibile, soprattutto classici, ed elabora un tuo punto di vista su ogni cosa.

Weltschmerz

Tra i pochi consigli pratici mi è stato detto di:
-usare il termine specifico (ma non troppo ampolloso)
-cercare di mantenere le frasi più semplici possibile (senza troppe proposizioni secondarie tanto per intenderci).

reknub

ci son corsi di scrittura creativa praticamente in ogni dove, anche online....

Inosservato

è il consiglio più giusto

leggere credo sia il modo migliore

Oblomov

leggi "Lettera ad un giovane poeta" di Rilke

Lilhium

Io avevo iniziato a scrivere romanzi (aborti di...) perché non trovavo mai ciò che mi risvegliasse, mi toccasse veramente. Erano tutti libri belli, interessanti... ma io volevo qualcosa che mi turbasse, da sentire vicino, troppo vicino.
Ho continuato perché, tentando di scrivere in maniera profonda, analitica, dettagliata... mi pareva di star vivendo, di star percependo le Cose, comprendendo gli Altri, provando sentimenti.

Scrivere, secondo me, deve essere la risposta ad un bisogno.

I miei scritti erano pieni di stupri e analisi psicologiche, massacri e cordoglio e descrizioni puntigliose e strascicate. Era un rimestare nelle viscere, estremamente liberatorio. Questo può essere scrivere: scatenamento, nirvana mediante violenza.

Da un po' di tempo sto pensando di scrivere un saggio: ora il mio bisogno è di fare ordine nella mia visione delle Cose e di me stessa, dare una forma alla mia obnubilazione.

Sono solo due esempi.

Dunque, per tornare alla tua domanda...

1) Chiarisci dentro di te la tua motivazione
2) Scegli il genere migliore per soddisfare al meglio il tuo bisogno
3) Usa te stesso per scrivere, ogni parte di te: desideri, bisogni, angosce, ricordi, speranze, ossessioni. Qualunque genere sia, usa te stesso come calamaio.

E, naturalmente, come ti hanno già giustamente suggerito, leggi leggi leggi. Sprofonda nell'arte. Musica, pittura... ammira, muori in tutto. L'ispirazione è ovunque.

cancellato15851

Scrivi, molto semplicemente. E poi fai leggere a qualcuno ciò che hai scritto, e preparati ad accettare le critiche. In questo modo migliorerai e, forse, diventerai anche bravino.
Leggere conta relativamente: non tutti i grandi lettori son poi in grado di costruire un buon racconto, specialmente all'inizio, quando non si ha ancora uno stile e si scopiazza parecchio

SabbiaBlu

Buona fortuna! Secondo me alcune regole non sono intuitive, quindi è vero che è bene leggere il più possibile narrativa, ma ti consiglio molto di integrarla con dei manuali, io li ho trovati illuminanti. E poi semplicemente scrivere, come dice @Blue Moon

berserk

Ti consiglierei tantissimo Gadda,leggerlo e rileggerlo