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20-12-2014, 16:32
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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C'è chi dice che chi sa, fa, e chi non sa, insegna; ma c'è anche chi dice che chi non sa insegnare vuol dire che non sa fare.
Io credo più nella seconda.
Quest'anno ho avuto occasione di formare due persone al lavoro. E' stato gratificante, un vero boost per l'autostima.
Stavo pensando di valutare l'opzione insegnamento. Mi è sempre piaciuto. Anche se non sono laureato.
Voi avete mai insegnato o formato qualcuno? Vi piacerebbe farlo? Pensate di esserne in grado o temete che la vostra ansia/fobia vi siano di totale ostacolo?
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20-12-2014, 16:57
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#2
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Principiante
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Roma
Messaggi: 81
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Sto pensando di integrare il mio lavoro con dei corsi, non professionali ma ludici.
Mi blocca da mesi la mia convinzione di non essere capace a comunicare bene.
Dovrei insegnare a fare cose, concretamente. Ma quanta teoria ci vuole? Quanto nel profondo devo andare come informazioni aggiunte?
E poi, come spiegare un'azione delle mani con le parole? Quando sei abbastanza esperto da poterti permettere di iniziare a insegnare?
Non so, sono un po' bloccata dalle insicurezze...
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20-12-2014, 17:35
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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L'ho fatto, ne sono capace e non mi piace farlo. Anche se mi piace spiegare le cose che conosco perchè mi fa sentire di valere qualcosa in qualche ambito, poi non me li stacco più di dosso, non diventano indipendenti non so.
Oppure sono io che non li reputo mai indipendenti e li critico sempre
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20-12-2014, 17:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Mai date ripetizioni, al massimo studiato insieme ad altri, anche solo in due, spiegando all'altra persona i concetti.
Mi piacerebbe provarlo come professione, anche da supplente (purchè mi lascino fare almeno un intero anno o semestre) alle elementari/medie/liceo dato che per insegnare all'università non ti pagano imo abbastanza in rapporto a quanto "vali", e quindi non sa da fare.
Credo di poter trasmettere bene il mio sapere, ma oggi mi frenerebbero una serie di cose. Alcune di esse potrebbero essere ridimensionate o superate nei prossimi anni: il fatto che mi manca ancora la laurea, e la crisi che diminuisce le possibilità di trovare posto.
Altre non lo so: timidezza forte, specie a primo impatto e quando si tratta di essere al centro dell'attenzione, anche se può sparire se l'oggetto della conversazione è qualcosa che mi piace e su cui sono preparato.
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20-12-2014, 17:53
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,565
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Quote:
Originariamente inviata da Alice74
Sto pensando di integrare il mio lavoro con dei corsi, non professionali ma ludici.
Mi blocca da mesi la mia convinzione di non essere capace a comunicare bene.
Dovrei insegnare a fare cose, concretamente. Ma quanta teoria ci vuole? Quanto nel profondo devo andare come informazioni aggiunte?
E poi, come spiegare un'azione delle mani con le parole? Quando sei abbastanza esperto da poterti permettere di iniziare a insegnare?
Non so, sono un po' bloccata dalle insicurezze...
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Cosa vorresti insegnare Alice?
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20-12-2014, 18:16
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
L'ho fatto, ne sono capace e non mi piace farlo. Anche se mi piace spiegare le cose che conosco perchè mi fa sentire di valere qualcosa in qualche ambito, poi non me li stacco più di dosso, non diventano indipendenti non so.
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può darsi che tu non sia stato abbastanza bravo a spiegare le cose, o che le persone a cui le spiegavi non fossero abbastanza motivate a impararle, e volessero solo la "pappa pronta".
Le mie esperienze formative si concentrano sul lavoro, in quanto durante la mia carriera di studente qualcuno c'ha pure provato ad "utilizzarmi" per ripassare fisica, con risultati per loro infelici e per me esaltanti (finivano per spiegare a me le cose che cercavano di farsi spiegare, poi io prendevo 10 e loro a malapena 6 ).
Al lavoro è diverso, ad un certo punto sei costretto, per mancanza di supporto o di tempo, a prendere decisioni in autonomia, e se sei un minimo responsabile è nel tuo interesse imparare tutto quello che è possibile, così da non dover passare tempo aspettando che il collega ti richiami al telefono per spiegarti cosa devi fare.
Avevo fatto formazione anni fa a diversi colleghi: tra questi ce ne era uno che non prendeva mai appunti, non si segnava mai le cose, mi chiedeva in continuazione sempre le stesse informazioni. Non è durato molto.
Ne avevo un altro invece, che non era molto sveglio. Però compensava con la meticolosità con cui si appuntava le cose. Ci ha impiegato il doppio del tempo rispetto agli altri, a diventare autonomo, però poi ha imparato il mestiere ed è riuscito ad andare con le sue gambe.
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20-12-2014, 18:33
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2014
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 2,474
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Mi piacerebbe tantissimo insegnare, mi sono iscritta all'università con quest'intento e non ho cambiato idea.
Una bella esperienza sarebbe insegnare la lingua italiana all'estero (o anche quella inglese).
Non ho grandissima esperienza ma in qualche modo conto di ottenerla nel 2015, magari con semplici ripetizioni
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20-12-2014, 18:43
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Una cosa però, è da tenere conto. L'insegnante, oggi, è l'evoluzione del sergente di ferro in altre epoche. Lo scopo dell'insegnante è ammutolire la classe e punire chi trasgredisce le regole. Ho iniziato pensando che il mantenimento della disciplina fosse una piccola parte dell'insegnamento, invece mi sono ricreduto: è il 99%.
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20-12-2014, 20:12
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 1,001
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Quando ero all'ultimo anno di università mi avevano chiesto di fare da tutor a un gruppetto di matricole durante il primo tirocinio, ma io ho rifiutato perché non mi sentivo assolutamente all'altezza. Secondo me, se per poter fare bene una cosa devi averne una conoscenza diciamo di 10, per poterla insegnare bene devi conoscerla 100. Oltretutto ci vogliono capacità relazionali e autoconsapevolezza non indifferenti. Poi ci vuole carisma.
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Ultima modifica di sadsilversoul; 20-12-2014 a 20:38.
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20-12-2014, 20:32
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
C'è chi dice che chi sa, fa, e chi non sa, insegna; ma c'è anche chi dice che chi non sa insegnare vuol dire che non sa fare.
Io credo più nella seconda.
Quest'anno ho avuto occasione di formare due persone al lavoro. E' stato gratificante, un vero boost per l'autostima.
Stavo pensando di valutare l'opzione insegnamento. Mi è sempre piaciuto. Anche se non sono laureato.
Voi avete mai insegnato o formato qualcuno? Vi piacerebbe farlo? Pensate di esserne in grado o temete che la vostra ansia/fobia vi siano di totale ostacolo?
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E' la cosa che mi riesce meglio, ma mi pesano via via di più due problemi connessi:
1) andando avanti nel tempo vedo che il divario tra quello che si deve sapere-valere e quello che si insegna è molto più grande di quanto pensassi e, in retrospettiva, in diversi casi non sono stato lontano dalla situazione in cui era meglio che i due ruoli fossero scambiati
2) La cosa funziona finché non si trova qualcuno di grande personalità, la cui assenza (di personalità) è uno dei miei grandi limiti. Certe volte mi è accaduto di perdere tutto il "prestigio" del ruolo perché era chiaro quanto fossi intimorito e insicuro.
Diciamo che questi inconvenienti si sono verificati all'incirca nel 20% del tempo da me dedicato alla docenza ma sono stati momenti sgradevoli. Oggi come oggi rifiuterei qualsiasi proposta di didattica per gli standard troppo alti che mi pongo e che comunque credo siano giusti considerata la delicatezza del ruolo.
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20-12-2014, 20:41
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#11
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Insegnare ciò che mi piace e capisco bene è una cosa bellissima che riesco a fare bene.
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20-12-2014, 22:13
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#12
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
C'è chi dice che chi sa, fa, e chi non sa, insegna; ma c'è anche chi dice che chi non sa insegnare vuol dire che non sa fare.
Io credo più nella seconda.
Quest'anno ho avuto occasione di formare due persone al lavoro. E' stato gratificante, un vero boost per l'autostima.
Stavo pensando di valutare l'opzione insegnamento. Mi è sempre piaciuto. Anche se non sono laureato.
Voi avete mai insegnato o formato qualcuno? Vi piacerebbe farlo? Pensate di esserne in grado o temete che la vostra ansia/fobia vi siano di totale ostacolo?
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Entrambi i modi di dire sono sbrigativi, pur contenendo ognuno una parte di verità.
Per rispondere alle domande, non ho insegnato in senso stretto, ma ho fatto diciamo della didattica divulgativa ( vuol dire qualcosa? ): effettivamente mi è piaciuto, l' ho trovato gratificante perché mi piace parlare con altri di tematiche che mi stanno a cuore e, da un punto di vista diciamo "idealistico", trovo importante cercare di fare opera di sensibilizzazione riguardo alcune cose.
Certo sono necessarie delle discrete capacità relazionali, ma se l' ambito nel quale si opera è quello di una propria passione è più semplice superare alcuni limiti che nella quotidianità pesano maggiormente.
p.s.: ma tu non avevi cambiato lavoro? -- trovato risposta nella presentazione --
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Una cosa però, è da tenere conto. L'insegnante, oggi, è l'evoluzione del sergente di ferro in altre epoche. Lo scopo dell'insegnante è ammutolire la classe e punire chi trasgredisce le regole. Ho iniziato pensando che il mantenimento della disciplina fosse una piccola parte dell'insegnamento, invece mi sono ricreduto: è il 99%.
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Che iperbole Warlord ... a leggere te uno penserebbe che l' era della punizioni corporali, più che essere tramontata da un pezzo, sia nel massimo fulgore ...
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Ultima modifica di Franz86; 20-12-2014 a 22:59.
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20-12-2014, 22:25
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Piuttosto che perdere tempo ad insegnare cose ad altri preferisco impararne di nuove me medesimo
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21-12-2014, 00:57
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Da quando è iniziata la crisi, ho cominciato a valutare anch'io l'ipotesi dell'insegnamento.
Dalla mia esperienza a scuola i professori che non sapevano fare niente non mi hanno insegnato niente.
Considero l'insegnamento un buon lavoro perché può essere fatto a tutte l'età, mentre altre professioni più "intraprendenti" possono essere belle da fare finché si è giovani ma poi alla lunga stressano o diventano fisicamente troppo impegnative.
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Ultima modifica di cancellato13317; 21-12-2014 a 00:59.
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21-12-2014, 01:02
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Dalla mia esperienza a scuola i professori che non sapevano fare niente non mi hanno insegnato niente.
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Ricordo ancora adesso una prof d'Inglese, una delle poche materie in cui sia sempre andato bene, che alla fine dell'anno mi disse: Odradek sono obbligata a darti otto, ma devo dirtelo, personalmente non mi piaci.
Ah... gli insegnanti.
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21-12-2014, 01:05
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Quote:
Originariamente inviata da Odradek
...ma devo dirtelo, personalmente non mi piaci
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Che simpatia!
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21-12-2014, 01:12
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Quando ero all'ultimo anno di università mi avevano chiesto di fare da tutor a un gruppetto di matricole durante il primo tirocinio, ma io ho rifiutato perché non mi sentivo assolutamente all'altezza. Secondo me, se per poter fare bene una cosa devi averne una conoscenza diciamo di 10, per poterla insegnare bene devi conoscerla 100. Oltretutto ci vogliono capacità relazionali e autoconsapevolezza non indifferenti. Poi ci vuole carisma.
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Quoto ogni parola...
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21-12-2014, 01:23
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#18
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Principiante
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Roma
Messaggi: 81
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Quote:
Originariamente inviata da luky
Cosa vorresti insegnare Alice?
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Insegnare è una parola grossa, diciamo fare dei corsi artigianali hobbistici.
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21-12-2014, 01:43
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Una cosa però, è da tenere conto. L'insegnante, oggi, è l'evoluzione del sergente di ferro in altre epoche. Lo scopo dell'insegnante è ammutolire la classe e punire chi trasgredisce le regole. Ho iniziato pensando che il mantenimento della disciplina fosse una piccola parte dell'insegnamento, invece mi sono ricreduto: è il 99%.
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lo scopo dell'insegnante è lavorare poche ore al mattino e poi avere il pomeriggio libero per fare quello che gli pare, dato che difende con unghie e denti questo privilegio
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21-12-2014, 02:23
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
C'è chi dice che chi sa, fa, e chi non sa, insegna
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E c'è chi dice anche che chi non sa insegnare, insegna ginnastica.
Ehm, boh, secondo me sono due attività abbastanza separate e non è detto nessuna delle due implichi l'altra.
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