la mia psichiatra è in ferie...pure io...ma le mie sono ferie forzate dal tempo di crisi e dal fatto che forse non lavorerò mai...
non mi vedo proprio a lavorare...preferirei un tavolo su cui sbattere il bottino della giornata la sera e fare l'amore ( con una lei che condiva il mio modo di essere, il mio modo di vivere) su quel tavolo con i soldi che volano in aria indifferenti...
ho bisogno di cure...
sto impazzendo...
ieri esco con una ragazza, la accarezzo la bacio ma non provo lontanamente quelle emozioni che un tempo provavo con Sara, che raramente ho riprovato nel corso della mia vita...anche se quella sera a Padova fu bellisima...
è terribile non essere felici, inseguire sempre qualcosa che si rivela impossibile perchè
anche la scrittura che era un mio punto di forza ("tu hai lo stoffa dello scrittore" ) ora è diventata come una camicia di forza...
sto male, sono l'ombra di me stesso...una ombra lunga al tramonto a picco su uno strapiombo...