Hor

Ho provato a chiedere all'intelligenza artificiale (anche per una versione inclusiva verso i furry), ma mi ha dato versioni sì "inclusive", ma molto lontane dal testo attuale. Io avrei voluto una versione vicina al testo attuale, ma "inclusiva", ma anche precisando la cosa non ho ottenuto quanto desiderato.

Syd90

Basta farlo strumentale

Hor

Ho fatto dei nuovi tentativi, e questo è il risultato:
Sorelle e fratelli, l'Italia s'è desta,
uniti in armonia, la forza ci resta.
Dov'è la Vittoria? A tutti si porga,
ché libera è Roma, e ognun la riporta.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti a lottare;
Siam pronti a lottare;
Italia chiamò.
Noi siamo da secoli calpesti, derisi,
perché non siam popolo, perché siam divisi.
Raccogliamoci insieme, sotto un'unica bandiera,
di fonderci in pace, già l'ora suonò.
Uniamoci, amiamoci; l'unione e l'amore
rivelano ai popoli le vie del valore.
Giuriamo far libero il suolo natio,
uniti per sempre, chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti a lottare;
Siam pronti a lottare;
Italia chiamò.
Dall'Alpe a Sicilia, ovunque è il coraggio;
ognuno di noi ha il cuore e il saggio.
I bimbi d'Italia son tutti Balilla;
il suon di ogni squilla la libertà brilla.
Son giunchi che piegano le spade vendute;
già l'aquila d'Austria ha perduto le penne.
Il sangue d'Italia e il sangue di tutti,
uniti nel sogno, il futuro ci unisce.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti a lottare;
Siam pronti a lottare;
Italia chiamò.

Mollusco

Ma era il caso di cambiare tutto il testo? Io credevo che il problema fosse solo il primo verso.

Hor

Ci sono anche riferimenti alla schiavitù che vanno assolutamente cambiati per non traumatizzare i discendenti di chi fu sottoposto a questa pratica abietta.

Unspecified

Vogliono che tutti siano considerati italiani, ma non vogliono che siano "fratelli d'Italia".
"Help meeeeeee" (cit.)

Mollusco

Della prima strofa sono solo il settimo verso ("schiava di Roma"). E gli altri versi? Perche' cambiarli?

muttley

I leghisti si sono lamentati per anni di quel "schiava di Roma" ma nessuno si è mai lamentato delle loro lamentele definendole uoc

Inosservato

italia è femminile

francia è femminile

olanda è femminile

ok brasile è maschile ma è una eccezione

almeno fratelli compensa il dilagante femminismo che a impregnato il 900!!

Maffo

A me ha sputato fuori questa
Fratelli e sorelle, di pelliccia e cuor,
l'Italia si desta, stringiamoci ancor.
Siam lupi, volpi, tigri e lion,
uniti in un sogno, un solo color!

claire

Avevano anche scelto un altro inno, il Va pensiero del Nabucco perché non si ritrovavano con quello italiano...i primi UOC.

Pure Mussolini aveva imposto di modificare dei vocaboli in uso comune sostituendoli con altri inventati, più italici.

Tutti uoc.

Woke vuol dire paura del cambiamento, poi tutti stanno sempre a dire che così le cose non vanno bene e bisogna cambiare. Se qualcuno vuole cambiare è Woke, bisogna tenere le bocce ferme sennò dove finiremo signora mia.
Il mondo finirà stiamo sereni, ma non finirà per perché le donne si fanno chiamare sindaca invece che zoccola, o i disabili e i neri e i gay non vogliono essere chiamati mongoloidi e negri e culattoni. Tutti che vociano siamo nella merda come non avessero niente da perdere, poi però si sentono minacciati che ogni minimo cambiamento intacchi il loro status quo, e allora lo dicessero che stanno bene così, e che si cagano sotto al sol pensiero che qualcosa che riguarda gli altri possa intaccare di una virgola il loro comodo andazzo.
Dove finiremo? E dove volete finire, in retro marcia? Il mondo va avanti, non è mai stato uguale, il tempo cambia le cose e la società, se volevate andare indietro dovevate nascere Benjamin Button.

Hor

Bellissimo.

cuginosmorfio

"andare avanti" non è sinonimo di giusto e corretto. Non so perché questa parola sia stata così sovraccaricata di tutta questa visione utopica positiva.

Ogni tanto stare fermi e ragionare o fare un passo indietro al "prima" non è sbagliato o ingiusto.

Esagerando il concetto, i genialoni che guardarono avanti col progetto Manhattan s'è visto cos'hanno portato di buono.

Tu pensi che basti cambiare le parole per cambiare l'animo umano?

claire

Ovviamente per "andare avanti"intendo in senso migliorativo.
Certo che qualche anno prima dei campi di sterminio la società occidentale era meglio e non aveva bisogno di quel modo di progredire.
Personalmente non sono spaventata dal "Woke", che posso farci, mi spaventa di più chi è giovane, ha studiato e ragiona come mio bisnonno, tutta sta nostalgia di un passato,quello sì distopico, del quale si vedono solo i pochi pregi. No che poi mio bisnonno era comunista e ha dato un pugno a un camerata che lo spiava in cabina elettorale. Ragionano peggio di mio bisnonno.


Assolutamente no, non lo penso, ma "non basta" non vuole dire che non serve. Le parole sono pietre che costruiscono o
demoliscono la società, il loro peso ce l'hanno.
É facile ridere di un asterisco o di quanto suoni male "DirettorA", meno lo è mettere in discussione le cose, e se stessi, come un genitore che non vuole vedere che il figlio è disturbato perché per farlo dovrebbe fare i conti coi propri errori.
É difficile per noi degli anni 90 che ci addormentavamo con la cassetta di Masini nel walkman, rileggere il testo di Bella Stronza e renderci conto che è brutto. Più facile conservare i nostri capisaldi, e prendercela con Tony Effe che dice le stesse cose, ma è nuovo.
Mia mamma ieri ha detto "sono tutte nude le cantanti", ho risposto che anche Anna Oxa e Patty Pravo si vestivano similmente, lei "eh ma che c'entra, quelle erano artiste". Però quelle nuove non le ha ascoltate. Ha 74 anni, vabbè. Il problema è chi ha 25 anni e ragiona così.
Eccetera eccetera.

A me non basta lo stipendio ma non per questo mi licenzio

Mollusco

A 'sto punto tanto vale eliminarlo l'inno nazionale se da' cosi fastidio. Gli inni nazionali non sono nati solo in un certo periodo storico, ma riflettono anche uno spirito patriottico (fratellanza inclusa) che mal si concilia con la tutela dei diritti di tutti su ogni virgola della vita, che si cerca di ottenere oggi. La difesa della patria, nei momenti di difficolta', in cui il nostro paese rischia la sua esistenza o la sua unita', esige disciplina e spirito di sacrificio, e richiede obbedienza e sofferenza, tutte cose che oggi noi non siamo piu' disposti a concedere. Simili valori verrebbero immediatamente etichettati oggi come violenti e fascisti. Ma sostituirli con altri piu' aggiornati secondo la sensibilita' del tempo, semplicemente non sarebbe in linea con quello che dovrebbe infondere un inno nazionale. Non sarebbe piu' un inno nazionale, i testi alternativi redatti dall'AI fanno pena. A questo punto, meglio eliminare il testo e fare come gli spagnoli che hanno un inno senza testo e tagliamo la testa al toro.

claire

Ah guarda altro che inno, io toglierei i confini direttamente. Mi adeguo ma non si pretenda che sostenga valori che non mi appartengono, inni bandiere e orgoglio nazionale. Ho il culo di essere nata nel quinto di mondo che sta meglio, ringrazio i padri costituzionali per la democrazia, ma non è un mio merito, non giudico la storia che ha portato la creazione delle odierne nazioni. É storia, la osservo. Mi adeguo ma se si può migliorare qualcosa, ben venga.

Mollusco

Eh, ma se tu togli i confini, chi poi te lo garantisce che vivrai ancora nel quinto del mondo che e' il piu' bello e il piu' ricco? Lo sai che noi viviamo a un passo dall'Africa, dalla Libia per l'esattezza, che in questo periodo non e' il posto piu' sicuro del mondo.....? Chi te lo garantisce che siano gli africani a venire influenzati dal nostro welfare e non noi dal loro caos? E non parlo solo di migrazioni, parlo proprio di armi, di guerre e di gruppi armati. Senza confini c'e' il tana libera tutti. E anche i padri costituenti hanno potuto fare il loro lavoro proprio perche' esistevano dei confini, tra l'altro ben protetti dall'ombrello americano.

claire

Mi adeguo, ripeto, e ringrazio di avere dei vantaggi che altri non hanno. Ma sarebbe meglio che li avessero tutti.
Certo che eliminare i confini ora come ora sarebbe utopistico, un caos ingestibile da mille punti di vista. É andata così, buon per noi, peggio per altri.

muttley

Dipende cos'é questo prima

juan

Per me invece è bello che ci siano tradizioni diverse che caratterizzano Paesi diversi. Tipo l'altro giorno ho visto la Maria de Buenos Aires e c'erano i ballerini con gli abiti tipici della cultura argentina e mi ha dato una carica assurda. Secondo me sarebbe una perdita vivere in un mondo in cui ogni Paese è uguale all'altro, ma se questo accadrà penso sarà quando sarò defunto. Questi sono i miei gusti, se questo mi rende arretrato fiero di esserlo, mi rende felice vedere come vivono gli altri Paesi, cosa mangiano, che musica tradizionale ascoltano, che bandiera l'identifica, che inno hanno, i reperti archeologici che caratterizzano quel determinato luogo, le lingue antiche parlate ormai da piccole comunità.