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Vecchio 14-09-2018, 00:45   #1
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

La nostra solitudine e inesperienza può portare ad un innamoramento facile?
E successivamente anche se la passione dei primi tempi passa....la nostra solitudine ci porta a non "staccarsi" dall' eventuale lei?

Sto notando che tra storie, uscite o solo conoscenze mai sbloccate..... sono sempre stato io quello che ha sofferto, quello che avrebbe voluto continuare. Quando finì la mia unica storia io volevo comunque continuarla....non aveva senso ma volevo provarci.

Credo che questa cosa sia dovuta anche al fatto che io non mi sono aperto mai con nessuna....ho bisogno di talmente tanto tempo che non so se mai capiterà...questo mi porta a non mollare

È triste lo so......ma volevo sapere se qualcuno si sente sempre il piccolo sfigato che viene mollato.
Vecchio 14-09-2018, 01:14   #2
Esperto
L'avatar di Saturnino
 

Beh è sempre il solito discorso della dipendenza affettiva. Quando si ha una vita non del tutto soddisfacente....allora il partner diventa l'unica ancora di salvezza, l'unico elemento che può risollevare la situazione...ma proprio per questo si vivrà con il timore di perderlo perchè senza ci si sentirà come vuoti e scarsamente realizzati.
Ringraziamenti da
Zucchina88 (14-09-2018)
Vecchio 14-09-2018, 09:59   #3
Esperto
L'avatar di Guybrush
 

E' la solitudine...

Ci si attacca morbosamente a quelle poche dimostrazioni di affetto che si hanno o che si ha avuto.
Ringraziamenti da
hermit94 (14-09-2018), Rincewind88 (14-09-2018)
Vecchio 14-09-2018, 10:12   #4
Esperto
L'avatar di Keith
 

Le fasi sono esattamente queste:

- innamoramento facile
- dichiarazione
- rifiuto
- disinnamoramento facile.
Ringraziamenti da
Oblomov (14-09-2018)
Vecchio 14-09-2018, 10:59   #5
Esperto
L'avatar di redone
 

La solitudine in me ha provocato l'effetto opposto,sono distaccata da qualsiasi emozione,anche quando qualcuno mi dimostra attenzione non dico affetto,la cosa mi lascia indifferente anzi ne sono pure un po'disturbata!
Vecchio 14-09-2018, 11:08   #6
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago Visualizza il messaggio
La nostra solitudine e inesperienza può portare ad un innamoramento facile?
E successivamente anche se la passione dei primi tempi passa....la nostra solitudine ci porta a non "staccarsi" dall' eventuale lei?
Ti rispondo in versione femminile: a me è sempre successo. La solitudine per me è un mostro dalle fauci gigantesche che mi divora e non so gestirla se non nel compromesso
Vecchio 16-11-2018, 03:46   #7
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Non riesco a staccarmi dalla fissa dell'ultima ragazza conosciuta. Non digerisco l'abbandono nemmeno in questo caso.
Appena c è un minimo di contatto...un bacio,una conoscenza un po' più approfondita ,mi affeziono in modo morboso ,e quando il tutto finisce ovviamente deciso da lei,rimango tra le mie frustrazioni e lacrime.

Non so quando crescerò e non so nemmeno se questa cosa mi porterà,se mai ci sarà, ad un rapporto malsano e mal gestito sin dall'inizio.
Alla veneranda età di 36 anni mi ritrovo a piangere anche per un due di picche ricevuto dopo due incontri
Vecchio 16-11-2018, 05:18   #8
Esperto
 

io sto cominciando ad avere paura del contrario...

anche se teoricamente è probabile un attaccamento esagerato, ma solo nel caso di un innamoramento vero.
cosa che ormai tenderei ad escludere.

però a volte ho paura, anche per il sentirmi costantemente distaccato, di voler vivere un rapporto di amore travolgente, ma allo stesso tempo di non esserne portato, o capace.


ma questo dipende dal fatto che non mi è mai successo di innamorarmi, o pensare di esserlo e di esserne ricambiato.
l'unica storia avuta non è mai stato innamoramento o amore nemmeno per 1 secondo. nonostante sia durata un po'.
Vecchio 16-11-2018, 05:34   #9
Intermedio
 

Io mi sono innamorato solo di una e sono rimasto fissato per lei tuttora nonostante gli anni che non la vedo. Questa cosa mi ha rovinato la vita perché non riesco neanche ad uscire con nessuna ed avere qualcuna accanto per me sarebbe l’unica chiave per uscire dalla sociofobia.
Vecchio 16-11-2018, 05:38   #10
Esperto
 

Io,ma non penso interessi a qualcuno.
Vecchio 16-11-2018, 10:43   #11
Esperto
L'avatar di Rincewind88
 

È finito il tempo delle muse ispiratrici (alle quali rivolgevo a malapena la parola), dei sogni ad occhi aperti e delle trame da Oscar.
Dopo una esperienza finita non benissimo (dopo anni di film mentali), sono molto più cauto nel lasciarmi andare ma sento, al tempo stesso, che sotto sotto una parte di me ancora - donchisciottosamente - in un futuro sentimentale roseo ci spera.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Vecchio 16-11-2018, 10:49   #12
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88 Visualizza il messaggio
È finito il tempo delle muse ispiratrici (alle quali rivolgevo a malapena la parola), dei sogni ad occhi aperti e delle trame da Oscar.
Dopo una esperienza finita non benissimo (dopo anni di film mentali), sono molto più cauto nel lasciarmi andare ma sento, al tempo stesso, che sotto sotto una parte di me ancora - donchisciottosamente - in un futuro sentimentale roseo ci spera.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Neanche io perdo la testa facilmente. Fino a un anno fa erano passati 4-5 anni dall'ultima batosta e mi chiedevo se avevo ancora un cuore. Lo stesso i 5 anni precedenti.
Poi arriva una conoscenza,un incontro,un bacio....e basta questo per volare e crollare.
Ringraziamenti da
Rincewind88 (16-11-2018)
Vecchio 16-11-2018, 10:51   #13
Intermedio
L'avatar di senyek
 

Penso che probabilmente, per una questione di crescita personale, chiunque non dovrebbe investire fin da giovane su relazioni amorose troppo impegnative, questo perché oggi a 30 anni ancora si è giovani e si hanno mille possibilità, frequentare più persone senza starci per forza male è un'occasione di crescita personale, ma non è facile, non siamo tutti capaci di farlo...io in primis.

Però quello che dici non è così anomalo, secondo me è giusto che uno non scappi al primo imprevisto, se il modo di fare è quello di andarsene al primo intoppo non si può pretendere di riuscire ad avere delle relazioni durature perché comunque al primo imprevisto si finisce per pensare "ma si cambio tanto poi mi passa". Sarebbe come cambiare il sacchetto dell'umido quando è pieno.
Tuttavia oggi c'è proprio questa tendenza, quindi si rischia spesso di ritrovarsi davanti persone che poi in realtà ti mandano a gambe all'aria alla prima difficoltà.
Le mie esperienze, soprattutto nell'ultimo anno sono un po' controverse perché vengo mollato e mollato anche con toni abbastanza severi e quando si rendono conto che ho svoltato mi accusano di qualunquismo e mi danno dello stronzo come se avessi terminato io tutto...non lo capisco.
La solitudine comunque ci porta a scegliere più facilmente persone che magari non sono le più adatte, te lo dico da persona che vive sola, lontano dalla famiglia e con scarsa vita sociale, se qualcuno mi piace e mi da confidenza generalmente tendo ad essere accomodante quando magari non dovrei.
A quanto pare sono anche bravo a uscirne ma faccio anche l'errore di entrarci quando non dovrei.

Vedi, non è detto che il tuo modo di fare sia sbagliato, va messo in relazione alla persona con cui fai quello che fai, il problema è che è difficile trovare la persona giusta con cui mettere in atto certi comportamenti magari più impegnati.
Vecchio 16-11-2018, 11:52   #14
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Si,manca l'esperienza che ti ha formato la corazza.
Io ho avuto un unica relazione a distanza le altre si potrebbero dire storielle se non appena conoscenze. Tutte durate al massimo 4-5 uscite. Una decina in tutto,di queste solo due non mi hanno ferito.
Chi avevo davanti? Boh....erano tutte persone in gamba e a me bastava e basta questo, mi basta poco per vedere il buono di una persona e mettere in ombra i difetti.

Mi affeziono vivendo comunque con il terrore che tutto possa cadere
Vecchio 16-11-2018, 12:12   #15
Principiante
L'avatar di almost_blind
 

Quote:
Originariamente inviata da Guybrush Visualizza il messaggio
E' la solitudine...

Ci si attacca morbosamente a quelle poche dimostrazioni di affetto che si hanno o che si ha avuto.
Verissimo.

Forse la soluzione è sforzarsi di essere più leggero e cercare (per quanto sia difficile) di uscire con più persone, di vedere più gente, in modo da diversificare il rischio e imparare ad attaccarsi di meno.
Vecchio 16-11-2018, 14:15   #16
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

La solitudine non ha mai influenzato i miei sentimenti (penso sia all'amicizia che all'ammmmore, meglio specificare).
Voglio bene ad una persona "perché sì". Perché è proprio lei, per quel carattere specifico, per come osserva il mondo. Perché mi basta pensarci per sorridere come una povera pirla.

Questa attitudine però non mi ha aiutata un granché, posso sfoggiare una discreta lista di (in)successi.
Ti faccio due esempi.
Un tempo mi piaceva molto un ragazzo, lui lo sapeva. Eravamo in ottimi rapporti e spesso mi mandava delle foto per avere un parere. Un bel giorno ho ricevuto l'immagine del suo comodino, si intravedeva anche una scatola di profilattici. Un modo gradevolissimo e crudele al punto giusto per scoprire i suoi movimenti alternativi, i giri di valzer. In un altro caso - e qui parlo di una semplice amicizia con una ragazza - sono stata dimenticata soltanto perché non ero più di alcuna utilità.

La cosa peggiore?
Purtroppo in queste situazioni non esiste un tasto da premere, una manopola da girare per fermare l'affetto. Quello resta, resta, resta.. nonostante tutto.

Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 16-11-2018 a 14:21.
Vecchio 16-11-2018, 14:50   #17
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago Visualizza il messaggio
La nostra solitudine e inesperienza può portare ad un innamoramento facile?
Più che di innamoramento, parlerei di idealizzazione dell'altro.

Quote:
E successivamente anche se la passione dei primi tempi passa....la nostra solitudine ci porta a non "staccarsi" dall' eventuale lei?
Certo, anche se alcune relazioni fanno soffrire, non si ha ben chiaro come dovrebbe essere una relazione sana, si prova confusione e sentimenti contrastanti, ma la paura dell'abbandono può portare a passare sopra a tante cose che invece non andrebbero sottovalutate.

Quote:
Credo che questa cosa sia dovuta anche al fatto che io non mi sono aperto mai con nessuna....ho bisogno di talmente tanto tempo che non so se mai capiterà...questo mi porta a non mollare
Avere problemi con l'intimità può essere comune in chi ha un attaccamento non sicuro. C'è chi si apre immediatamente risultando un po' fuori luogo e chi invece ha bisogno di tempi lunghissimi.

Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago Visualizza il messaggio
Si,manca l'esperienza che ti ha formato la corazza.
Più che corazza, penso che bisogna imparare ad amare e a stare in relazione, se mancano le esperienze si resta immaturi da quel punto di vista e si fanno errori, non sono cose così automatiche come si può pensare.
Vecchio 16-11-2018, 18:06   #18
Intermedio
 

Nel mio caso si, ma credo di essere anche borderline.
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