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11-03-2021, 23:24
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,040
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Eccomi di nuovo con domande del c...o....
Appurato che: 1 faccio schifo 2 sono brutta 3 ho avuti sfighe in amicizia e in amore 4 SI non c e qual qualcuno per me...5 Si ho paura di provarci 6 nutro speranze piene di delusioni che fanno solo male.
La mia domanda è: come funziona il suicidio in svizzera?
Posso farlo?
Se dico che sono una depressa sfigata me lo faranno lo stesso?
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12-03-2021, 00:31
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Credo che il suicidio assistito sia possibile solo nel caso di malattie gravissime quindi direi che non è il tuo caso.
Spero comunque che tu non dica sul serio.
Lo capisco il tuo sconforto. Le cose che hai elencato le sento praticamente tutte anche io ma farla finita significherebbe darla vinta alla vita e a tutti gli altri e noi non dobbiamo darla vinta proprio a nessuno. Dobbiamo sempre continuare a lottare e non arrenderci mai. Non troveremo mai l'amore? Proviamo a puntare su altro.
Lo so che è difficile, anche per lo è, ma la vita può sempre rivelare sorprese quindi non ti arrendere mai.
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12-03-2021, 01:19
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2017
Ubicazione: Anchorhead
Messaggi: 670
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Quote:
Originariamente inviata da Heather
Eccomi di nuovo con domande del c...o....
Appurato che: 1 faccio schifo 2 sono brutta 3 ho avuti sfighe in amicizia e in amore 4 SI non c e qual qualcuno per me...5 Si ho paura di provarci 6 nutro speranze piene di delusioni che fanno solo male.
La mia domanda è: come funziona il suicidio in svizzera?
Posso farlo?
Se dico che sono una depressa sfigata me lo faranno lo stesso?
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Se vuoi ci provo io con te.
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12-03-2021, 08:43
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Se vuoi ci provo io con te.
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12-03-2021, 08:53
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 916
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Ci ho pensato pure io. Mi sa che bisogna essere depressi gravi, proprio arrivare a non intendere più.
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12-03-2021, 09:20
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Sono abbastanza disperato anche io, ma penso che visto l'andazzo non ci permetteranno di poter fare cose del genere liberamente e in ambienti protetti e controllati. Viviamo in un mondo che preferisce vedere persone sfracellate al suolo, impiccate o sfigurate da armi da fuoco e che alla fine non fa concretamente un cazzo per chi non sta bene e poi dall'altro lato fa discorsi edificanti sulla bellezza e le infinite possibilità della vita.
Io dico, non si vuol aiutare nessuno? Va bene, ma si permetta almeno a questi di uscirne a loro spese autonomamente visto che i mezzi medici oggi esistono.
Non è vero che per amore e interesse che si vogliono tenere in vita delle persone, penso che alla fine sia presente lo stesso sadismo del torturatore, se un tizio muore non lo si potrà torturare o sfruttare piú in alcun modo.
L'idea di fondo è che la nostra vita non è affatto nostra ma della comunità o di Dio, che poi è lo stesso.
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Ultima modifica di XL; 12-03-2021 a 09:32.
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12-03-2021, 09:58
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Se sei brutta c'è poco da fare, cerca un prostituto. Tornando seri...l'amore non si cerca fuori ma dentro di te, è una capacità che tu hai dentro e la trasmetti poi anche agli altri, cioè l'amore per te stessa, se tu stai bene con te stessa hai amore dentro di te e attiri automaticamente persone a te, ma se hai frustrazioni dentro non fai altro che allontanare tutte le persone.
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Ultima modifica di Ezp97; 12-03-2021 a 10:01.
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12-03-2021, 10:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Ci vogliano lasciare in vita perché hanno bisogno di punti di riferimento verso il basso. La persone necessitano dei gradini più bassi per poter manifestare il proprio essere competitive e valide, senza termini di paragone non siamo niente.
Poi c'è l'accanimento terapeutico che muove l'economia della psicoterapia, non si possono sopprimere le persone con gravi sofferenze psicologiche in quanto lascerebbero una vasta categoria disoccupata.
E l'innato istinto umano di dover compatire e dispensare saggezza dal proprio piedistallo senza poi in concreto fare un cazzo per aiutare il prossimo ma aiutare solo loro stessi a ingrassare il loro ego.
Ecco perché non sarà mai permesso il suicidio assistito per depressione. Quando poi una persona si suicida in modo violento tutti possono lavarsene le mani e criminalizzare il suicidia stesso per aver gettato via "la meravigliosa vita che gli è stata donata". Ovviamente ci si uccide perché si ha una vita meravigliosa.
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12-03-2021, 10:17
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,413
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l'avevo sentita anche io questa opzione, se qualcuno sa qualcosa sono interessato
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Ci vogliano lasciare in vita perché hanno bisogno di punti di riferimento verso il basso. La persone necessitano dei gradini più bassi per poter manifestare il proprio essere competitive e valide, senza termini di paragone non siamo niente.
Poi c'è l'accanimento terapeutico che muove l'economia della psicoterapia, non si possono sopprimere le persone con gravi sofferenze psicologiche in quanto lascerebbero una vasta categoria disoccupata.
E l'innato istinto umano di dover compatire e dispensare saggezza dal proprio piedistallo senza poi in concreto fare un cazzo per aiutare il prossimo ma aiutare solo loro stessi a ingrassare il loro ego.
Ecco perché non sarà mai permesso il suicidio assistito per depressione. Quando poi una persona si suicida in modo violento tutti possono lavarsene le mani e criminalizzare il suicidia stesso per aver gettato via "la meravigliosa vita che gli è stata donata". Ovviamente ci si uccide perché si ha una vita meravigliosa.
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non avrei saputo dirlo meglio
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12-03-2021, 10:56
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Ho incontrato Sua Maestà La Morte più volte nella mia vita, da neonata a causa di un problema che avevo di salute, pochi giorni fa accarezzando il corpo senza vita di un mio famigliare, tanto che ormai posso sentire il fruscio del suo nero mantello che è diventato un monito del tempo che scorre inesorabile. Non avere così fretta di inchinarti al suo cospetto, lei attende tutti noi alla fine, ma se ti ha concesso ancora del tempo sii grata di ciò.
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Io anche ho fatto esperienze simili e dei familiari sono morti tra mille sofferenze, che senso ha questa cosa?
Se me lo spiegate ascolto volentieri.
Se finisci in un ospedale pubblico mica vieni trattato con umanità dagli infermieri? Se hai un tumore e devi essere operato d'urgenza se ne fottono tutti.
Si aspetta, uno pensa che è lo stesso, ma in concreto non è cosí, penso che è meglio anticiparla la fine se si rischia davvero di vivere male e in solitudine.
Il suicidio non rappresenta di certo un voler anticipare la morte ma un accorciare un'esistenza che si reputa svuotata ed ormai agonizzante.
Bisognerebbe comportarsi diversamente, dare tutti i mezzi alle persone per andarsene e motivarle a restare con cure reali e valorizzandole realmente, mentre ci troviamo ancora all'interno della morale classica, se ti ammazzi o sei completamente matto o un peccatore ingrato che merita di andare all'inferno.
Se un tizio vivesse bene perché mai dovrebbe suicidarsi o coltivare idee del genere?
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Ultima modifica di XL; 12-03-2021 a 11:13.
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12-03-2021, 11:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Se un tizio vive bene perché mai dovrebbe suicidarsi?
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Il pensiero comune è che un tizio che vive male ha il dovere di impegnarsi per vivere meglio, come però non te lo dice nessuno.
Si viene solo caricati ulteriormente di "responsabilità verso se stessi". Quindi uno che già vive male deve vivere ancora peggio per i sensi di colpi che spesso e volentieri vengono dalle famiglie stesse.
Se una persona sente che la sua parabole di vita è terminata e non ha nulla da aggiungere penso che abbia il diritto di togliersela invece di accanirsi a cercare per forza un senso che non c'è più.
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12-03-2021, 11:41
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Mi dispiace Heather, la disperazione può arrivare ai livelli inimmaginabili, anch'io sto messa come te e anch'io sto molto pensando alla Svizzera perché la nostra è una situazione è drammatica, drammatica perché non veniamo mai, pienamente, comprese, pure qui. La gente crede che la speranza c'è o che per una ragazza è tutto più facile su questo senso. Non è vero un cazzo!!
Ti sto vicina .
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12-03-2021, 11:52
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Ma se per esempio facciamo che il suicidio assistito sia validato a tutti quelli che vogliono uccidersi, indipendentemente dal motivo che li spinge in quel determinato momento, non sarebbe assurdo?
A quale livello di arroganza deve arrivare una società per decretare che un individuo non può essere salvato o non può salvarsi?
Quale livello di ignoranza ci vuole?
Quale livello di inumanità?
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12-03-2021, 11:52
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Elle_
Ci ho pensato pure io. Mi sa che bisogna essere depressi gravi, proprio arrivare a non intendere più.
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Una volta ho letto che, per accedere al suicidio assistito per queste problematiche, devi presentarli una cartella con tutta la storia delle tue condizioni psicologiche/psichiatriche ed certificate, per iscritto, che, nonostante anni di cure tra farmaci ed psicoterapia non sei guarita per niente; ma ciò avviene dopo anni di accanimento terapeutico, come ho detto, tra psicologi e psichiatri e anche con rimedi estremi (tipo l'elettroshock): se nessuna di queste terapie ha mai funzionante allora, forse, potrebbero concedere l'eutanasia ma la vedo molto difficile è dovrebbero passare anni (anche una decina o una quindicina) per arrivare a questa conclusione.
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12-03-2021, 11:56
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Ma se per esempio facciamo che il suicidio assistito sia validato a tutti quelli che vogliono uccidersi, indipendentemente dal motivo che li spinge in quel determinato momento, non sarebbe assurdo?
A quale livello di arroganza deve arrivare una società per decretare che un individuo non può essere salvato o non può salvarsi?
Quale livello di ignoranza ci vuole?
Quale livello di inumanità?
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Sarebbe l'individuo a decidere, non la società, la quale semplicemente rispetterebbe la volontà dell'individuo.
Se proprio la società volesse salvare, allora si adoperasse nel concreto, certamente le psicoterapie costosissime in tal senso non aiutano.
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Ringraziamenti da
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Hor (12-03-2021), XL (12-03-2021) |
12-03-2021, 12:00
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Sarebbe l'individuo a decidere, non la società, la quale semplicemente rispetterebbe la volontà dell'individuo.
Se proprio la società volesse salvare, allora si adoperasse nel concreto, certamente le psicoterapie costosissime in tal senso non aiutano.
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Cioè la società deve essere complice di un individuo che magari non ci sta tanto con la testa in quel particolare periodo della sua vita?
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12-03-2021, 12:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Sarebbe l'individuo a decidere, non la società, la quale semplicemente rispetterebbe la volontà dell'individuo.
Se proprio la società volesse salvare, allora si adoperasse nel concreto, certamente le psicoterapie costosissime in tal senso non aiutano.
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Se ti vuoi suicidare fallo da solo e non dare questo compito ad altre persone.
Siete arrivati pure ad incolpare gli altri per il fatto di non potervi suicidare in modo facile. Ma come state messi?
State facendo un discorso assurdo. Se si rendesse così facile ci sarebbe una strage mondiale. Sarebbero tutti lì in coda per ogni singola cazzata.
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12-03-2021, 12:11
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Cioè la società deve essere complice di un individuo che magari non ci sta tanto con la testa in quel particolare periodo della sua vita?
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Non dico che deve, è una questione complessa e non ho una posizione netta, ma se lo facesse ci sarebbe un ché di ragionevole. Magari prima dovrebbe essere fatto un test a provare che l'individuo sia in grado di intendere e di volere. Un suicidio pensato razionalmente e ben argomentato potrebbe essere concesso, su uno chiesto in stato confusionale e con frasi sconnesse invece non sarei d'accordo. Per gli stoici il suicidio era una lecita uscita dalla vita (pensiamo ad esempio a Seneca), anche noi potremmo non considerarlo un qualcosa di così proibito e sacrilego.
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12-03-2021, 12:15
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Cioè la società deve essere complice di un individuo che magari non ci sta tanto con la testa in quel particolare periodo della sua vita?
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Ma se questo tizio prendesse un'auto e investisse un mucchio di persone, per questa stessa società per cui non ci stava sicuramente con la testa per ammazzare se stesso, poi per magia in questi altri casi si suppone che sia in grado di volere quel che ha fatto.
In un caso si presume subito non ci stia con la testa, nell'altro invece si fanno mille verifiche volte a dimostrare che ci stava con la testa e che voleva fare quel che ha fatto, altrimenti con chi se la possono prendere?
In un caso non si riconosce che può volere quel che vuole fare, non può veramente voler morire, nell'altro invece no, là dovrà volere per forza davvero ammazzare gli altri, deve essere come minimo super delirante una persona per riconoscere che non voleva fare questa cosa.
Se un depresso non è delirante e ammazza qualcuno non ci sarà tutta questa clemenza possibilista in relazione alle sue intenzioni di farlo, se invece questo tipo di persona vuole ammazzare se stessa bisogna disarmarla in modo assoluto perché non può volere questa cosa davvero.
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Ultima modifica di XL; 12-03-2021 a 21:31.
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12-03-2021, 12:31
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Io non critico la società perché non ci permette il suicidio assistito. La critico perché non c'è un aiuto concreto verso questo tipo di sofferenza ma solo accanimento e demonizzazione.
Se una persona parla di suicidio sta male, invece di essere aiutata viene accusata di essere un mostro e messa ancora più all'angolo nella sua solitudine.
Le forme di aiuto che vengono dalla psicoterapia sono del tutto inadeguate e non portano soluzioni pratiche ma solo manovre astratte o tamponi temporanei.
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