claire

Sì bello begli intenti, di quello che c'è scritto non capisco niente

Stan Kezza

Proprio un Acer, Aspire 3 comprato meno di sei mesi fa. Devo vedere nella lista dei programmi se c'è anche quello. Intanto, l'ho staccato dall'alimentatore

Stan Kezza

Sai che se non è proprio inevitabile preferisco non installare niente 🙂 non vorrei cominciare subito ad appesantirlo.
Anche perché tra le poche cose che so di informatica c'è che installare non ci vuole niente, ma poi quando devi disinstallare bene o male rimane sempre qualche parte di un programma che gira a vuoto e rallenta tutto.
Quello vecchio, che continuo a usare e userò finché non muore, anche perché ha il masterizzatore, prima di usarlo devo lasciarlo lì mezz'ora-tre quarti d'ora a girare, sennò se cerco di usarlo subito si blocca tutto!

Unspecified

Allora sicuramente ci sarà, Acer solitamente non si fa problemi nel preinstallare ogni tipo di software proprietario (la maggior parte delle volte inutile).

TheCopacabana

Vedi che esistono lettori/masterizzatori USB esterni, che si possono attaccare anche al PC nuovo:
https://www.amazon.it/s?k=masterizzatore+dvd+esterno

Maffo

Adesso che c'è ChatGPT anche i "boomer" riusciranno a destreggiarsi bene con i Computer!

pokorny

In realtà sempre meno. La mia generazione, che ha visto in funzione i mainframe a schede e che è rimasta meravigliata di avere un PC a casa, doveva per forza di cose arrangiarsi su tutto. Tutti quelli che hanno qualche anno di uso di 'ste robe sanno installare un driver, leggere un log di sistema, mettere in piedi una rete. Oggi ci sono così tanti strati di software per evitare tutto questo, che pochi imparano qualcosa. E difatti io impazzisco quando Windozz mi dice per esempio che non è riuscito ad aggiornare. Tutto viene nascosto all'utente, bisogna googlare, vedere dove sono i log, controllare i codici di errore eccetera.

Chat GPT potrà solo contribuire all'analfabetismo informatico. Come in economia e società sta sparendo la "borghesia", in questo caso quella del livello di competenza. O mostri di bravura lautamente pagati (pochi) o una pletora di utenti che non sanno fare niente. Non sto ovviamente disprezzando nessuno se non altro perché mi sta accadendo l'equivalente del passaggio alla classe sociale dei poveracci: sono sempre meno competente rispetto alle crescenti complessità di hardware e software. Mi sento a pieno titolo far parte della seconda categoria, degli 'gnurant.

Stan Kezza

Ma daaaaai
In confronto a me sei un pozzo di scienza!

pokorny

Ma rispetto al livello con cui mi dovrei confrontare (una volta anche per motivi professionali) sono realmente un incompetente. Nel paese dei ciechi l'orbo è re, e vale anche al contrario

cuginosmorfio

suggerimenti per formattare chiave usb che non si vuol formattare? Già provato a seguire qualche guida in rete dove suggeriscono di farlo tramite diskpart o gestione computer ma non funziona.
Se può servire, è una Toshiba da 16gb

Eppure non mi pare che mi sia caduta e possa essersi rotta dentro...

pokorny

Potrebbe anche cadere dal V piano, difficilmente si romperà. Invece le chiavette sono delicatissime, sopportano pochi cicli di scrittura e cedono improvvisamente (insomma, la peggiore idea per un backup, come faceva una mia amica). Sono sempre sorpreso da quante persone le riempiono e svuotano in continuazione anche con dati importanti che poi puntualmente perdono. Magari non è il caso tuo, l'hai usata poco e hai beccato l'esemplare sfigato, può capitare.

Se come temo, questi sono i tipici sintomi di una chiavetta rotta ci sarà poco da fare. Come ultimo tentativo (un po' contorto) potresti scaricare una distribuzione live di Linux, metterla su altra chiavetta, entrare nel BIOS e dirgli di partire dalla chiavetta. Avrai Linux, in una versione capace di usare solo la RAM, quindi a PC spento e tolta la chiavetta, Windows non sarà stato toccato.

Una volta in linux inserisci la chiavetta che vuoi formattare, poi apri un terminale (lo trovi nel menu start, icona a rettangolo nero) e digiti "sudo gparted <invio>". Ti compare il programma di gestione dischi di Linux. Se accetta di essere formattata e compare tra i dispositivi visti dal PC gli dici di formattarla con FAT / ex-FAT / NTFS, che sono i formati che può usare windows. Se Linux non la vede o fallisce gparted è al 99.999% da buttare.

Keith

Scusate, si può mettere una RAM ddr4 da 2400/2666 mhz anche se la scheda madre supporta fino a 2133?

pokorny

Potrebbe non avviarsi il PC (ma non ne avrà danni) ma normalmente la RAM andrà alla velocità supportata del processore, chiaro non viene sfruttata la velocità a cui potrebbe arrivare.

Jai

Sì, ma suddetta ram non supererà la soglia di frequenza massima imposta dalla scheda madre.

Keith

Grazie a entrambi.
Si sapevo che la frequenza sarebbe stata limitata a quella del processore, ma non pensavo che potesse non partire.
Vorrei fare questo poiché paradossalmente costano meno le 2400 rispetto alle 2133.

Jai

Vai tranquillo, non dovesse la scheda madre riconoscere subito la ram dovrebbe impostare di defaul il profilo a 1333/1600 mhz lasciando a te la possibilità di incrementarla fino al massimo consentito dal bios.

Stan Kezza

Ho una domanda per voi smanettoni, un problema da risolvere.
Abito in un seminterrato dove non arriva il segnale per i cellulari. Me la cavo col wifi che il padrone di casa ha messo per loro e per i due inquilini - tra cui io. Ma 'sto wifi si guasta spesso, e quando succede io sono isolato dal resto del mondo. E non posso fare niente, solo aspettare che riprenda a funzionare (possono volerci giorni).
Siccome la casa - come dire - non dovrebbe esistere, non si può mettere una linea telefonica fissa, io non posso portarci la residenza e quindi non potrei intestarmi utenze. Insomma non posso mettere un wifi mio per averlo almeno sotto il mio controllo.
In teoria veramente, avrei due possibilità: un amplificatore di segnale per il GSM, sempre che funzioni, per navigare almeno con la rete dati del telefono; oppure provare ad aggirare le difficoltà di cui sopra mettendo per esempio una scatoletta di Linkem, fatturando dove ho la residenza, cioè da mio fratello. Ma siccome non posso fare buchi sui muri per l'antenna (e questo vale anche per l'amplificatore di segnale) dovrei attaccarla alla grata della finestrella della cameretta, che sta - la finestrella - al livello del suolo. Insomma rischierei comunque un segnale debole, magari nullo.
Voi che fareste? Oppure, ci sono altri modi per risolvere il problema?

Kitsune

Se sei in 5G hai provato a passare al 4G?
Come mai passano dei giorni? non puoi avvisare il proprietario che riavvii il router subito? (Comunque che sia un problema router è tutto da verificare)
Se ti arriva la presa segnale tv per non fare buchi col ripetitore non puoi passare dalle canaline esistenti della tv e vai sul tetto con l'antenna del ripetitore?

pokorny

Io ho un problema simile da mia madre. Il segnale arriva solo vicino alla finestra. Ho preso un vecchio cellulare (non li butto mai) e un modem router, ho fatto una mensolina proprio nel punto dove il segnale è meno peggiore, prolunga della 220 e sulla mensolina ci sono caricabatteria del cell, alimentatore del modem, cellulare e modem. Per evitare altri colli di bottiglia ho cablato dal router al PC ma nulla vieterebbe di usare la wi-fi.

Chiaramente servirebbe una SIM dedicata altrimenti è un casino ogni volta arrivare alla postazione. Ci sono ormai offerte (mi pare coopvoce) a 4 euro/mese.

L'amplificatore GSM lo escluderei; uno minimamente buono costa più della soluzione prospettata qui sopra e anche mettendoci dentro un abbonamento per la SIM l'amplificatore si ammortizzerebbe in non meno di 4 anni. Ne ho provati diversi prima di approdare alla soluzione proposta e ho buttato un sacco di soldi, per fortuna non era per me e avevo avvisato che un ampli buono costa due reni.

Il "mio" scatolotto è questo:

Stan Kezza

Loro dicono che è un problema di Vodafone, e io non posso entrare a casa loro per verificare, devo fidarmi. L'antenna sta sulla loro terrazza.