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15-08-2019, 10:39
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,661
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Ciao a tutti, da ormai due anni a questa parte ho quasi azzerato le uscite a livello sociale (non che prima fossi il non plus ultra della socialità eh....)
Questa decisione è nata dal fatto che in passato, specialmente durante l' adolescenza ho provato a uscire molto di più, anche imponendomi la cosa, con persone diverse sperando di riuscire ad integrarmi di più con gli altri, cosa che puntualmente non è mai accaduta...
Forse per rinuncia, o perché col tempo che passa uno si stanca di combattere contro la propria natura, per assurdo a livello di depressione/malinconia mi sento meglio ora che prima quando uscivo di più....
Penso che oltre a non averne una gran voglia il mio evitare i contatti sociali sia anche causato dal non avere le qualità necessarie per farlo...
Provo a spiegarmi, come posso sentirmi amalgamato in un' ipotetica comitiva se praticamente non esco mai? Come posso ''incastrarmi'' con le altre persone se ad esempio d' estate mi sento a disagio anche solo ad uscire in mezzo a persone della mia età a causa del mio pessimo rapporto col corpo?
Lo stesso identico discorso potrei farlo in ambito relazionale/sessuale..... Non riuscirei mai a spogliarmi davanti ad un'altra persona, troppo umiliante, sebbene sia uscito con alcune ragazze a livello fisico non ho la ''prontezza'' necessaria per attrarre una persona e puntualmente vengo scartato....
Anche qui è strano, in passato mi interessavo a ragazze con un carattere simile al mio o con interessi simili ai miei, con la quale mi trovassi bene anche solo a parlare (non che sia capitato molte volte...) sperando che questo potesse costruire un ''ponte'' che riuscisse a passare sopra alle mancanze che ho in questo ambito, ovviamente non è mai servito a niente, in quanto ho visto che il parlare, gli interessi in comune e tutte queste cose sono viste come un ''optional''....se non sai attrarre la persona con la sicurezza in se stessi vieni bidonato sicuramente.
Tutto questo pippone per dire che alla fine col tempo che passa penso di aver ''accettato'' quello che sono, o quantomeno ho gettato la spugna nello sperare di cambiarlo, ed ho anche rinunciato a credere che ci sia qualcuno che ti accetta nonostante i difetti che hai, in quanto credo sia una di quelle cose che si dicono più per convenzione sociale che per verità.
Veniamo alla domanda in senso pratico.....Qualcuno di voi riesce ad indossare una ''maschera'' in ambito sociale, sentimentale, sessuale, in qualsiasi ambito vogliate, per riuscire a farsi accettare dagli altri?
Sicuramente è una cosa falsa, sono pienamente conscio di ciò, ma fra essere se stessi ed essere puntualmente rifiutati o comunque non amalgamabili con gli altri, e provare ad incastrarsi col resto del mondo anche in maniera falsa forse meglio la seconda...
Io più passa il tempo più vorrei avere una sorta di alter ego quasi opposto a quello che sono che riesce a stare in mezzo agli altri, mentre il mio io reale sta a casa a farsi i cazzi suoi....capita anche a voi?
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15-08-2019, 10:59
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,457
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No, mi sono stancato di indossare qualsiasi tipo di maschera. Tant'è che anche coi colleghi/conoscenti non mi faccio più problemi a dire che non vado in vacanza oppure che nel fine settimana non esco. Non fingo più.
In realtà se sono in gruppo di persone con cui ho confidenza riesco anche ad aprirmi ed essere più o meno simpatico, la cosa che non riesco a fare è quella di coltivare un'amicizia, telefonare per vedermi con una determinate persone, chiedere di uscire ecc. Però non mi pesa più come una volta perché sto benissimo senza rompicoglioni intorno
Il problema di non avere un circolo sociale è il fatto di limitarti in tante altre cose, tipo conoscere ragazze. E' molto limitante, ma se non sei portato c'è poco da fare.
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15-08-2019, 11:14
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Fino a un certo punto della mia vita ne ho indossate così tante e diverse senza successo che alla fine neanche so più attualmente chi sarebbe il "vero me stesso" che dovrei assecondare e coltivare.
Ora la mia vita sociale è molto limitata quindi neanche ho modo di poter trovare quella risposta, ma nella pratica l'essere accettato in ambienti sociali informali non è una mia priorità quindi non ho troppo motivo di pormi il problema.
Comunque la domanda fondamentale in questi casi è: esiste davvero il "vero se stessi"?
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15-08-2019, 11:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
Anche qui è strano, in passato mi interessavo a ragazze con un carattere simile al mio o con interessi simili ai miei, con la quale mi trovassi bene anche solo a parlare (non che sia capitato molte volte...) sperando che questo potesse costruire un ''ponte'' che riuscisse a passare sopra alle mancanze che ho in questo ambito, ovviamente non è mai servito a niente, in quanto ho visto che il parlare, gli interessi in comune e tutte queste cose sono viste come un ''optional''....se non sai attrarre la persona con la sicurezza in se stessi vieni bidonato sicuramente.
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Il creare un contatto emotivo non è che sia una cosa così negativa, basta non fare troppo gli amiconi o i debosciati..
Puoi pure piacere a qualcuna ed è lei che aiuta nel processo di rompimento del ghiaccio nel contatto fisico ma sono cose rare, piuttosto rare.
essere sicuri di se, essere a proprio agio in vari contesti.. sono dei grossi valori aggiunti.
ah, e cmq delle maschere proprio non mi interessa niente indossarle. non mi servono e non mi piacciono. giusto sul lavoro ci sono situazioni in cui è meglio non essere troppo burrosi o diplomatici, ma sono momenti, per il resto sono come sono.
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15-08-2019, 11:50
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 435
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Mai messe maschere, sempre stato me stesso. Non ho mai neanche provato a sforzarmi di essere diverso per piacere agli altri, forse perché alla fine, neanche mi è mai interessato molto avere degli amici. Forse non faccio una bella figura a dirlo, ma non odio la gente, non sono contrario ai rapporti umani. Se c'erano amici ok, ma non sono mai stati indispensabili. Devo dire però, che nonostante la mia freddezza, timidezza, non sono mai stato escluso, che io ricordi. I compagni di classe della scuola media, mi hanno invitato più volte a giocare a calcio, e io ci andavo. Solo che poi ero io che non mi sforzavo di approfondire i rapporti, di stringere vere amicizie, per quello che ho detto sopra. Forse avrei dovuto sforzarmi, essere un po diverso, perché ora me ne pento, non ho nessuno con cui uscire, sto sempre a casa. Da solo (ad uscire), non è che mi vergogno, ma non so cosa fare, dove andare. Ho partecipato ad un corso, l'anno scorso, ma non ho stretto amicizia, un po per le mie difficoltà, un po perché con i ragazzi non c'erano interessi in comune, perche parlavano solo di due cose: calcio e macchine, due cose che a me, non frega proprio nulla.
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15-08-2019, 12:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Anch'io mi vergognerei un casino a spogliarmi davanti a un ragazzo, infatti, a me, il sesso spaventerebbe molto, in una ipotetica relazione, ma sarà inevitabile.
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15-08-2019, 12:04
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Franz ho visto una tua foto e sei un bel ragazzo.non devi vergognarti del tuo corpo
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15-08-2019, 12:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Credo che gli introversi, avendo scarsi fili conduttori con l'esterno, non possano facilmente indossare una maschera. Il motivo è che sono troppo presi a fare funzionare quegli scarsi collegamenti che hanno, cioè non hanno una forte identità, e quindi senza il punto fermo della propria identità il fingere provoca loro uno squilibrio.
Essere preoccupati per il giudizio del prossimo ci sta, quando sei piccolo, ma poi ti rendi conto che se sei sincero passi per strambo ma non hai così tanto da perdere perché l'alternativa è il nulla. Per i sociali qualcosa da perdere c'è, quindi sono spinti a fingere.
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15-08-2019, 12:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Credo che gli introversi, avendo scarsi fili conduttori con l'esterno, non possano facilmente indossare una maschera. Il motivo è che sono troppo presi a fare funzionare quegli scarsi collegamenti che hanno, cioè non hanno una forte identità, e quindi senza il punto fermo della propria identità il fingere provoca loro uno squilibrio.
Essere preoccupati per il giudizio del prossimo ci sta, quando sei piccolo, ma poi ti rendi conto che se sei sincero passi per strambo ma non hai così tanto da perdere perché l'alternativa è il nulla. Per i sociali qualcosa da perdere c'è, quindi sono spinti a fingere.
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giusto!
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15-08-2019, 12:58
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,136
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Credo che gli introversi, avendo scarsi fili conduttori con l'esterno, non possano facilmente indossare una maschera. Il motivo è che sono troppo presi a fare funzionare quegli scarsi collegamenti che hanno, cioè non hanno una forte identità, e quindi senza il punto fermo della propria identità il fingere provoca loro uno squilibrio.
Essere preoccupati per il giudizio del prossimo ci sta, quando sei piccolo, ma poi ti rendi conto che se sei sincero passi per strambo ma non hai così tanto da perdere perché l'alternativa è il nulla. Per i sociali qualcosa da perdere c'è, quindi sono spinti a fingere.
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Mah, io sono solitario però per evitare di essere sgamato in piena crisi fobica devo fingere eccome.
Essere scoperto in piena crisi di panico o in imbarazzo è PEGGIO della crisi stessa.
Il motivo dello stile evitante è proprio quello.Trovare persone con cui sentirmi a mio agio in real life è molto difficile, probabilmente la sfera sentimentale/affettiva non è maturata nell'età adulta ed è rimasta quella di un diciasettenne...
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15-08-2019, 15:24
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Teach83
Mah, io sono solitario però per evitare di essere sgamato in piena crisi fobica devo fingere eccome.
Essere scoperto in piena crisi di panico o in imbarazzo è PEGGIO della crisi stessa.
Il motivo dello stile evitante è proprio quello.Trovare persone con cui sentirmi a mio agio in real life è molto difficile, probabilmente la sfera sentimentale/affettiva non è maturata nell'età adulta ed è rimasta quella di un diciasettenne...
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Che cos'è una crisi fobica? Io parlavo di introversi.
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15-08-2019, 15:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,136
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Che cos'è una crisi fobica? Io parlavo di introversi.
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Nel senso che anche io sono timido/introverso ma ho il terrore che qualcuno si accorga dei miei momenti di debolezza, imbarazzo o panico a causa della mia ansia costante. Perciò quando non sono a mio agio evito oppure fingo estroversione o la butto sul ridere per evitare di essere colto in fallo.
Il fatto di essere giudicato e scoperto nelle mie debolezze è la cosa che mi genera più ansia, DEVO PREVEDERE ogni possibile via di fuga...
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15-08-2019, 15:53
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 661
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Ho tentato di indossare tante maschere in passato per provare ad adeguarmi, ad uniformarmi al gregge, ma non sono mai riuscito a nascondere del tutto il vero me o forse non riuscivo ad accettare del tutto l'ambiente al quale dovevo adattarmi; troppe incompatibilità.
Non si può cambiare la natura di una persona (il lupo perde il pelo ma non il vizio come si suol dire).
Ora per via dei disturbi, del rapporto con il mio corpo e, come scrivevi tu, dell'assenza di qualità necessarie alla costruzione di rapporti sociali, sono ridotto ad una condizione pressoché da hikikomori (per quanto io odii usare questo termine).
Di conseguenza l'uso di maschere è praticamente assente o limitato al breve tragitto da compiere in auto (pur sentendomi protetto dall'abitacolo, risento comunque degli sguardi proveniente dall'esterno e dagli altri automobilisti) per quell'unica ora a settimana in cui esco di casa, per incontrare lo psichiatra (lo so, ho ripetuto quest'ultima cosa numerose volte ed è fastidioso anche per me rileggerla, ma è l'unico avvenimento che scandisce le mie settimane).
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16-08-2019, 09:10
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#14
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Intermedio
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 109
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Uso la maschera sociale e devo dire che mi salva da molte situazioni. Anzi forse sono migliore quando fingo. A volte la uso per necessità, altre per provare ad avvicinarmi agli altri al fine di migliorarmi e di non avere un'immagine troppo statica di me (esempio banale.. sono stata fuori con una collega abbastanza estroversa e me ne sono approfittata per fare delle compere -cose tipo vestiti che mai avrei comparato da sola per le mie cazzo di fisse. Ho visto cos ha preso lei e ho fatto lo stesso io, perche anche il modo di vestire impatta molto)
Ma sono completamente diversa nella realtà. Infatti temo che se qualcuno volesse conoscermi, non sarebbe per via di ciò che sono realmente, ma per l immagine che in quel momento assumo.
Se fossi me stessa al 100% perderei tutto, inclusa la possibilità di avere la speranza per un cambiamento positivo.
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17-08-2019, 11:13
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,661
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Credo che gli introversi, avendo scarsi fili conduttori con l'esterno, non possano facilmente indossare una maschera. Il motivo è che sono troppo presi a fare funzionare quegli scarsi collegamenti che hanno, cioè non hanno una forte identità, e quindi senza il punto fermo della propria identità il fingere provoca loro uno squilibrio.
Essere preoccupati per il giudizio del prossimo ci sta, quando sei piccolo, ma poi ti rendi conto che se sei sincero passi per strambo ma non hai così tanto da perdere perché l'alternativa è il nulla. Per i sociali qualcosa da perdere c'è, quindi sono spinti a fingere.
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Scusami ma (quantomeno nel mio caso) non sono propriamente d' accordo con quello che dici...
Io una mia identità ce l'ho eccome.....semplicemente non è quella ''standard'' che viene chiesta negli ambiti sociali, il problema penso sia tutto lì...
Io più di tanto non riesco a ''vendere'' un altro personaggio ma vorrei saperlo fare! La cosa non mi creerebbe affatto squilibri, ormai col tempo che passa penso di aver capito chi sono e che più di tanto non posso cambiare la mia natura....
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17-08-2019, 12:09
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,478
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Ho indossato maschere ottenendo anche risultati ma è una cosa che alla lunga ti logora dentro e mi sono stancato di indossarle.
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17-08-2019, 12:19
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#17
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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senza maschere la società non potrebbe esistere, se ogni persona fosse sempre se stessa in ogni occasione, senza autolimitarsi in nulla esploderebbe tutto, ci sarebbe la guerra perpetua, la situazione sarebbe insostenibile
questo non significa che indossare una maschera sia bello, ma è l'unico modo per non ferirci in continuazione, per rendere la convivenza sopportabile, visto che viviamo in un mondo sovrappopolato e in società altamente strutturate
puoi essere te stesso in tutto e per tutto solo in due casi: quando sei solo o quando ti trovi in compagnia di qualcuno che ti vuole bene/ti ama per quello che sei ed ha imparato ad accettare i tuoi difetti/le tue mancanze
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17-08-2019, 13:24
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da PensieriRandagi
senza maschere la società non potrebbe esistere, se ogni persona fosse sempre se stessa in ogni occasione, senza autolimitarsi in nulla esploderebbe tutto, ci sarebbe la guerra perpetua, la situazione sarebbe insostenibile
questo non significa che indossare una maschera sia bello, ma è l'unico modo per non ferirci in continuazione, per rendere la convivenza sopportabile, visto che viviamo in un mondo sovrappopolato e in società altamente strutturate
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Questo è valido quando parliamo di rapporti forzati. Vedi il lavoro ad esempio. Ci sarà sempre lo stronzo di turno, la persona arrogante, e allora spesso è meglio far buon viso a cattivo gioco piuttosto che scatenare una guerra tutte le volte. O anche decidere di abbandonare un certo ambiente, se è quello che vogliamo e ne abbiamo la possibilità. Fa parte della vita.
Ma se parliamo di persone più in senso generale, il termine "maschera" non è più valido secondo me. La persona equilibrata sa adattarsi al contesto, è centrata. Non è falsa, ma flessibile.
Quote:
puoi essere te stesso in tutto e per tutto solo in due casi: quando sei solo o quando ti trovi in compagnia di qualcuno che ti vuole bene/ti ama per quello che sei ed ha imparato ad accettare i tuoi difetti/le tue mancanze
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Nel primo caso sì, nel secondo nì. Ok accettare il pacchetto completo con pregi e difetti delle persone con le quali hai un legame, ma bisogna anche venirsi incontro, scendere a compromessi, essere consapevoli delle proprie mancanze, oltre a quelle dell'altro.
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17-08-2019, 13:45
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#19
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Questo è valido quando parliamo di rapporti forzati. Vedi il lavoro ad esempio. Ci sarà sempre lo stronzo di turno, la persona arrogante, e allora spesso è meglio far buon viso a cattivo gioco piuttosto che scatenare una guerra tutte le volte. O anche decidere di abbandonare un certo ambiente, se è quello che vogliamo e ne abbiamo la possibilità. Fa parte della vita.
Ma se parliamo di persone più in senso generale, il termine "maschera" non è più valido secondo me. La persona equilibrata sa adattarsi al contesto, è centrata. Non è falsa, ma flessibile.
Nel primo caso sì, nel secondo nì. Ok accettare il pacchetto completo con pregi e difetti delle persone con le quali hai un legame, ma bisogna anche venirsi incontro, scendere a compromessi, essere consapevoli delle proprie mancanze, oltre a quelle dell'altro.
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io concordo in linea generale ma
nell'antichità persona=maschera
indossare una maschera non significa necessariemnte essere falsi, è un luogo comune erroneo questo
Wilde scrisse: datemi una maschra e vi dirò la verità
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25-06-2020, 09:12
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Ho letto per caso questo thread stamattina..mi ritrovo molto in quello che scrivi..
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