Ho da due mesi cambiato lavoro, ma diciamo che non mi piace il posto in questo ufficio. Il lavoro è noioso e ripetitivo, però è una ditta molto solida, a cui il lavoro non manca, i capi e i colleghi sono gentili ed amichevoli e lo stipendio è buono e potrà crescere in futuro, grazie ai premi e agli aumenti del contratto collettivo. rimane il fatto che il laovor non mi piace e non ha prospettive di evolversi nel tempo.
Ho ricevuto un'altra offerta di un lavoro molto più interessante, cioè che so fare bene e so che mi piace, avendolo svolto epr la maggior parte della mia vita, sono sicurto che mi piacerà. Solo che ques'altra ditta che mi vorrebeb assumere è molto più piccola di quella in cui lavoro da due mesi e quindi potrebbe non essere così solida economicamente. Lo stipendio sarebbe lo stesso sulla carta di quello che percepisco adesso, ma non ci saranno possibilità di crescita per il firuto, in quanto una buon aparte del salario è costituito dal superminimo assorbibile, quindi niente aumenti per parecchi anni. Però il laovor mi paicerebbe molto di più e anche gli orari sono favorevoli.
Quindi ora non so che fare. Siccome nella auttuale ditta sono unacor ain prova, potrei andarmene quado mi pare senza preavviso, però penso che darò un dispacere al titolare attuale, che ha insistito tanto per convincermi a lavorare da lui. Dlatra parte non miha spiegato bene quali sarebbero stati i miei compiti, altrimenti non so se avrei accettato l'attuale lavoro.
Il mio problema è che no nho il coraggio di andare a dire all'attuale titolare che me ne vado id punto in bianco e quindi sono terribilmente indeciso sul da farsi, tanto che è uan settiaman che non dormo. A momenti sono sicuro di andare via, altri invece poenso sia meglio restare.
Cosa mi potete consiglaire?
grazie