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Vecchio 09-06-2014, 21:01   #1
Banned
 

Nota: la discussione è rivolta all'utenza che ha (avuto) rapporti sessuali con modalità tali da rappresentare un rischio, anche teorico, di trasmissione di virus nell'organismo.
Come sempre io vedo margini d'intervento anche per chi non ha mai avuto rapporti sessuali, perché avrà maturato un'idea in tal senso.

Antefatto: qualche giorno fa ho deciso di partecipare ad un progetto di screening sulla diffusione dell'HIV e dell'HCV (quest'ultimo è il virus dell'epatite C) e di valutazione di un test salivare rapido, promossi da un'ospedale, l'ASL, la regione, ecc.

Per chi è di Milano (o ha modo di passarci) ed è interessato, è un test anonimo e gratuito che si svolge ogni 1° venerdì del mese.
Maggiori info qui

Ne ho approfittato anche perché nella mia attività sessuale ho avuto rapporti (orale, vaginale, anale) con partner (parzialmente) senza preservativo ed, escluse le partner vergini e senza altri fattori di rischio, alcune partner hanno avuto rapporti pregressi con altre persone e mi sono sempre fidato.

Il rischio potenziale era molto basso per vari fattori (circoncisione, assenza di lesioni durante il rapporto, minor probabilità di trasmissione femmina-maschio, rapporti in maggioranza consumati col preservativo, pochi rapporti anali, ecc.) ma non nullo.

Riconosco che un minimo di ansia prima del doppio negativo c'era.

Inutile dire tutte le implicazioni legate alla certezza matematica di non avere alcun problema in tal senso.

Pensando a tutto ciò, mi sono fatto alcune domande che ripropongo qui.

Avete mai valutato di sottoporvi a test? Vi siete sempre fidati dell'altra persona solo sulla base della sua parola?
Riuscireste a conciliare la fobia col fatto di presentarvi davanti ad uno o più operatori sanitari che vi chiedono, seppur mantenendo l'anonimato, informazioni sulla vostra vita sessuale, davanti ad altre persone che sono in una sala d'aspetto con voi ed, eventualità che spero non debba capitare a nessuno, nel caso in cui risulti positivo (in quel caso, per Legge, ci si sottopone ad un prelievo ematico per verificare tramite Western Blot che non sia un falso positivo)?
Oppure preferireste rimanere nel dubbio?

Ultima modifica di liuk76; 09-06-2014 a 21:05.
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